A questo punto lunedì non mi meraviglierei di un'apertura in gap e che il massimo di due anni a 2,50 venga raggiunto e superato d'impeto. Vedremo.
Non ho azzeccato la forma (apertura in gap) ma in pieno la sostanza (raggiungimento e superamento di 2,50).
Oggi volumi da urlo. Si rastrella a onde quel che passa il mercato. Intanto rilevo il problema del flottante.
https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/flottante.htm da qui estrapolo:
Quota minima di flottante
"Borsa Italiana richiede alle società specifici requisiti in termini di flottante minimo per l’ammissione a quotazione: per le azioni negoziate su MTA si richiede un flottante minimo pari al 25% del capitale. Per le azioni quotate sul segmento STAR è richiesto invece un flottante minimo del 35%. Le regole di calcolo del flottante sono simili a quelle adottate da FTSE Russell, anche se non coincidono esattamente. Per le azioni negoziate su AIM Italia, al fine di agevolare un approccio graduale al mercato la percentuale del flottante richiesta è pari al 10% .
Una volta ammessa a quotazione, la società deve mantenere un flottante minimo superiore al 10%, al di sotto del quale, può scattare la revoca dell’ammissione a quotazione."
Minimo del flottante quindi non soddisfatto in quanto escluse da questo le partecipazioni di qualsiasi Pubblica Amministrazione. Che fanno, lo ricostituiscono o vanno verso la revoca della quotazione?
Le mie metà rimaste in ptf (ho immaginato di tutto ma non quanto accaduto, comunque va bene uguale quando si guadagna) hanno un prezzo finora non toccato.