Condivido il discorso di cecc88, non credo che una persona mentalmente ed emotivamente sana abbia grandi possibilità di sviluppare una dipendenza seria da stupefacenti.
O meglio considerando chi lo fa per trasgredire o sballarsi anche in questo caso per me è presente una componente di disagio.
Nella mia esperienza che è chiaramente limitata e non fa statistica, tutte le persone che ho conosciuto che consumavano stupefacenti avevano chi più chi meno qualche disagio sopratutto problemi che si trascinavano dall'infanzia.
Ricordo in particolare una ragazza a Londra che all'apparenza aveva tutto, biondona fica della madonna, 26 anni, percorso avviato in un master in noto dipartimento business e network familiare pronto ad inserirla una volta terminati gli studi.
Aveva nel centro di Londra un appartamentino tutto per sè pagato dai genitori.
Ricca da fare schifo e con ottima vita sociale, se avessi dovuto dare un voto alla sua vita le avrei dato 9.5 minimo eppure pippava coca, lo ha fatto anche davanti a me in un locale mentre stavamo bevendo e me l'ha offerta come se fosse la cosa più normale del mondo.
Dall'altra parte mio vicino di stanza al dormitorio universitario, trovatosi a contare il centesimo in quanto anche lui stava li con borsa di studio tanto che il giorno sul presto studiava ed il giorno sul tardi lavorara in un negozio, a lui bastava una canna a fine giornata per rilassarsi.
Quelli che invece non ho mai visto consumare sostanze o anche esagerare con alcol e dolci sono gli ingegneri, non ne ho conosciuto neanche uno che lo facesse nemmeno quelli che stavano 3 mesi a casa e 3 mesi all'estero dove ci sono i pozzi petroliferi.