Certo è anche vero che in tutto questo l'effetto psicologico è divertente, sembra la miglior dimostrazione dei giochi di specchi in cui cade la psiche umana, il nostro cervello, esattamente come accade per la povertà (dove non conta quella assoluta, ma quella relativa).
E' l'enorme difficoltà a "tornare indietro" una volta che si è raggiunto un certo traguardo, persino se anche tornando indietro si resta comunque su livelli altissimi. La rinuncia a quanto già acquisito è sempre più difficile che quella a un guadagno: è vissuta come una "perdita".
E vale in generale in tutti gli aspetti della vita, parlo da celiaco che da decenni ha sempre avuto un'enorme difficoltà a far mettere gli altri nei miei panni (ce ne fosse uno disposto anche solo per una volta, per solidarietà, a mangiare come me, che sono costretto a farlo a vita
)
Paradossalmente si "perdona" cioè una banca che se ne resta ferma PIU' di una che prima ti fa assaggiare il paradiso, e poi ti manda appena appena più indietro verso il purgatorio.
Se Esagon fosse cioè passata dal 3,10 alle condizioni attuali SENZA passare prima per il 3,8 durato pochi giorni, a quest'ora son convinto che non si starebbe attirando manco mezzo degli improperi visti qui. Quando si dice che a far del bene ci si rimette... Oppure che poi lo si pretende... Vale pure per le banche