Obbligazione Turchia 2034 8% isin US900123AT75

Credi che potrebbe ritestare i minimi di maggio/giugno 2023 elezioni politiche entro pochi giorni (prossima settimana)? All'epoca, 5 mesi fa, la fiammata durò 1, 2 gg.. Questa volta pensi che il prezzo basso sia più persistente? Le vicende FED di oggi ore 14,30 l'hanno fatta scendere di tre figure.... purtroppo il dollaro è forte contro euro...
Non ne ho la piu' pallida idea :boh:
Su quelle che ho sono ad un buon pmc, e me le tengo strette.
Certo, un decennale Turchia, pure in usd, non e' una passeggiata di tranquillita', ma basta non esagerare con l'esposizione :D
 
Domani, anche alla luce della guerra Palestina/Israele con tutte le complicazioni del caso, pensate che i prezzi delle obbligazioni Turche in $ possano scendere di qualche figura (a vantaggio del rendimento dei bondisti)?
 
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Domani, anche allaluce della guerra Palestina/Israele con tutte le complicazioni del caso, pensate che i prezzi delle obbligazioni Turche in $ possano scendere di qualche figura (a vantaggio del rendimento dei bondisti)?
Al momento non pare...

Stamattina appena ho potuto vedere i dati saliva anche parecchio...
 
Non ne ho la piu' pallida idea :boh:
Su quelle che ho sono ad un buon pmc, e me le tengo strette.
Certo, un decennale Turchia, pure in usd, non e' una passeggiata di tranquillita', ma basta non esagerare con l'esposizione :D
Quanto consideri in % per "basta non esagerare con l'esposizione"?

Grazie.
 
Quanto consideri in % per "basta non esagerare con l'esposizione"?

Grazie.
A mio parere mediamente attorno al 10% della parte obbligazionaria. Diciamo tra il 5% per i piu' conservativi e il 15% per i piu' aggressivi. Di piu' non ci metterei.
Chiaramente e' tutto molto soggettivo. C'e' chi non le toccherebbe nemmeno con un bastone, e chi farebbe all-in.
Certo, a pensare che entrando pochi mesi fa sulla 2030 uno si beccava oltre il 10% netto. Cioe' a scadenza di una manciata di anni si ritrovava, con un tds white list, col capitale raddoppiato, se tutto andava liscio...
 
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come mai c'è stato una risalita del prezzo di queste obbligazioni?
 
come mai c'è stato una risalita del prezzo di queste obbligazioni?
Mi associo alla domanda. Le condizioni geopolitiche della guerra Hamas/Isdraele con gli eventuali sviluppi di eventuali attacchi di terra dovrebbero mettere sotto pressione i titoli Turkia
 
Mi associo alla domanda. Le condizioni geopolitiche della guerra Hamas/Isdraele con gli eventuali sviluppi di eventuali attacchi di terra dovrebbero mettere sotto pressione i titoli Turkia
si potrebbe vedere anche in maniera speculare: viste le tensioni nella zona, si cercherà di evitare/posticipare un default della turchia, almeno momentaneamente
 
Io sto incrementando... Anche se avrei sperato non crescesse nel momento in cui avrei avuto disponibilità...
 
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Mi pare di capire che questo titolo è correlato al valore del dollaro, il dollaro ha perso valore ma è salito il prezzo del titolo. In questo modo sono quasi sempre alla stessa cifra di gain potenziale.
 
si potrebbe vedere anche in maniera speculare: viste le tensioni nella zona, si cercherà di evitare/posticipare un default della turchia, almeno momentaneamente
la turchia ha rapporto debito pil al 31%, perché dovrebbe fallire?
 
beh, perchè la banca centrale NON è independente, per cui se domattina Erdogan si sveglia e decide qualcosa di irrazionale in ambito finanziario-economico son cavoli
Concordo. Se pensa che per migliorare la politica economica ed incentivare il credito alle imprese i tassi debbano scendere, in un'ora vengono, dalla banca centrale Turca, abbassati all' 1%.
 
Com'è che oggi mi segna +2.48%, che succede?

EDIT... ah ecco, tornata negativa :)
 
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Turkey Central Bank Says Its Policy Has Full Government Backing - BNN Bloomberg

(Bloomberg) -- Turkey’s central bank pledged not to compromise from its current policy mix aimed at reining in runaway inflation, indicating that its actions are endorsed by the government of President Recep Tayyip Erdogan.
Read more: Turkish Central Banker Puts Her Faith in Once-Taboo Rate Hikes
The bank, which has raised its key interest rate to 35% from 8.5% since June, said in a biannual report that it’s seeing eye-to-eye with Turkey’s “decision makers” on the need to slow price growth, which surged past 60% last month.
Governor Hafize Gaye Erkan’s remarks in the Financial Stability Report on Thursday highlight her efforts to convince investors that she won’t be forced by the government to go back on her pledges for higher borrowing costs until inflation is under control. Before appointing Erkan in June, Erdogan fired three governors for not doing enough to keep borrowing costs low and boost economic growth.
Investor faith in the continuation of Erkan’s tight monetary policy is critical for Turkey to start attracting foreign capital to its financial markets. Foreign money all but abandoned Turkish debt and cut exposure to equities in recent years, when Turkey opted for growth-at-all-costs policies, losing control of consumer prices.
“Decision makers” and other economic actors “are truly aware of and in agreement over” the need for price stability, Erkan said in the report. “We will not compromise on our aims of price and financial stability and will move with determination.”
The report said the central bank would continue to maintain “strong monetary tightening,” which has resulted in a marked slowdown in consumer loans.
©2023 Bloomberg L.P.

(Bloomberg) -- La banca centrale turca si è impegnata a non scendere a compromessi rispetto al suo attuale mix di politiche volte a contenere l'inflazione in crescita, indicando che le sue azioni sono approvate dal governo del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Leggi tutto: Il banchiere centrale turco punta su un rialzo dei tassi un tempo tabù
La banca, che da giugno ha alzato il tasso d'interesse di riferimento al 35% dall'8,5%, ha dichiarato in un rapporto semestrale di essere in sintonia con i "decisori" turchi sulla necessità di rallentare la crescita dei prezzi, che il mese scorso ha superato il 60%.
Le osservazioni del governatore Hafize Gaye Erkan nel rapporto sulla stabilità finanziaria di giovedì evidenziano i suoi sforzi per convincere gli investitori che non sarà costretta dal governo a tornare indietro sulle sue promesse di aumentare i costi di prestito finché l'inflazione non sarà sotto controllo. Prima di nominare Erkan a giugno, Erdogan ha licenziato tre governatori per non aver fatto abbastanza per mantenere bassi i costi di prestito e stimolare la crescita economica.
La fiducia degli investitori nel proseguimento della politica monetaria restrittiva di Erkan è fondamentale per far sì che la Turchia inizi ad attrarre capitali stranieri sui suoi mercati finanziari. Negli ultimi anni, quando la Turchia ha optato per politiche di crescita a tutti i costi, perdendo il controllo dei prezzi al consumo, il denaro straniero ha abbandonato il debito turco e ridotto l'esposizione alle azioni.
I "decisori" e gli altri attori economici "sono veramente consapevoli e d'accordo" sulla necessità di stabilità dei prezzi, ha dichiarato Erkan nel rapporto. "Non scenderemo a compromessi sui nostri obiettivi di stabilità finanziaria e dei prezzi e ci muoveremo con determinazione".
Il rapporto afferma che la banca centrale continuerà a mantenere una "forte stretta monetaria", che ha portato a un netto rallentamento dei prestiti al consumo.
©2023 Bloomberg L.P​
 
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Turkey's central bank hikes interest rate by 500 basis points to 40%, well above expectations

La banca centrale turca ha aumentato giovedì il suo tasso di interesse di riferimento, il tasso repo a una settimana, di altri 500 punti base, portandolo al 40%.

Il rialzo è stato doppio rispetto alle aspettative degli economisti, che avevano previsto un aumento di 250 punti base.

La mossa è stata vista come una continuazione del tentativo della banca di combattere l'alta inflazione e la caduta della lira.

la valuta turca. In ottobre l'inflazione nel Paese ha raggiunto l'incredibile percentuale del 61%.

La lira

era scambiata a 28,766 contro il dollaro dopo la notizia, leggermente più forte rispetto al biglietto verde.

Timothy Ash, stratega dei mercati emergenti presso BlueBay Asset Management, era uno dei pochi esperti che si aspettava un rialzo di 500 punti base.

"Una mossa davvero impressionante da parte della CBRT [Banca Centrale della Repubblica di Turchia] - sondando la loro ortodossia e anticipando di molto le aspettative", ha detto in una nota.

"Questi ragazzi e ragazze fanno sul serio nella lotta all'inflazione", ha aggiunto. "Dobbiamo dargliene atto".

La decisione della banca centrale segue una serie di aumenti dei tassi d'interesse che sono stati dolorosi per i turchi, mentre il Paese mira a invertire la rotta di diversi anni di inflazione alle stelle e di una moneta drammaticamente indebolita - in gran parte il risultato di una politica monetaria ostinatamente allentata da parte del governo di Ankara.

La lira è scesa del 35% rispetto al dollaro su base annua e ha perso più dell'80% del suo valore rispetto al biglietto verde negli ultimi cinque anni.
 
Turchia – Fattori da tenere d’occhio il 2 aprile
Oggi 06:17 - RSF
ISTANBUL, 2 aprile (Reuters) - Ecco notizie, rapporti ed eventi che potrebbero influenzare i mercati finanziari turchi martedì.

La lira
è stato quotato a 32.2400-32.3000 contro le 04.14 GMT, dopo aver chiuso a 32.2400 lunedì.

Il principale indice azionario BIST 100

PROGRAMMA ERDOGAN
Il presidente Tayyip Erdogan presiederà una riunione del comitato esecutivo centrale del partito AK al governo e dovrebbe valutare l'esito delle elezioni locali di domenica, dove l'AKP si è comportato male contro il principale partito di opposizione. (12:00 GMT)
Lunedì Erdogan ha promesso di correggere tutti gli errori che hanno portato alla sconfitta del suo partito nelle elezioni locali turche, dove l'opposizione ha capitalizzato i problemi economici e ha alienato gli elettori islamici, gettando incertezza sui suoi piani di riforma.
 
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