obbligazioni in rubli volume 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
...questione di conversione della valuta??..mah.. io penso che ci vogliano fottere il capitale
 
pinsech sul Credem risulta ancora in portafoglio prezzo di mercato del 8/4/22 di 99,797!

Fammi capire, nel tuo portafoglio titoli l'obbligazione ti risulta ancora? Come ho postato qualche giorno fa nel mio pt titoli è stata delistata venerdì scorso però ancora non mi hanno accreditato il rimborso nè del titolo nè della cedola con prezzo riferito al 12/04/2022 come da comunicazione che mi hanno mandato. Dalla banca mi fanno sapere che nel momento in cui riceveranno del depositario i soldi faranno subito l'accredito.
 
Non fanno pagare la Russia e la Russia va in default, giusto?
Perché se.non fanno pagare la BEI la BEI non va in default?

Sono arrabbiato
 
IFC 5.25% 22/03/2022
secondo voi quale dovrebbe essere il cambio euro -rublo in fase di (eventuale) rimborso del titolo ? quello alla data di scadenza?
 
IFC 5.25% 22/03/2022
secondo voi quale dovrebbe essere il cambio euro -rublo in fase di (eventuale) rimborso del titolo ? quello alla data di scadenza?

ho chiesto proprio stamattina a mia banca in CH. se arrivano cedole o rimborsi di rubli, si possono vendere e convertire, ma non è possibile l'acquisto causa sanzioni verso la banca centrale russa. non garantiscono sulla congruità del cambio in caso di pagamento senza conto valutario e quindi accredito automatico in euro
 
ho in portafogli la ZC XS1349367547 scadenza gennaio 2026, con ultimo prezzo fermo al 24 febbraio....ma quale sarà presumibilmente l'iter di questa obbligazione come tutte le altre obbligazioni russe?
 
ho in portafogli la ZC XS1349367547 scadenza gennaio 2026, con ultimo prezzo fermo al 24 febbraio....ma quale sarà presumibilmente l'iter di questa obbligazione come tutte le altre obbligazioni russe?

La realtà è che, al momento, è quasi impossibile fare previsioni fondate, perchè i problemi a cui può andare incontro chi possiede queste obbligazioni sono di ordine geopolitico e non di tipo giuridico-regolamentare.

Mi spiego nel merito: la tua obbligazione (ho controllato) è una EBRD che, a termini di regolamento, prevede la stessa clausola di quella che possiedo io, la EBRD 6% luglio 2023, cioè la possibilità che Clearstream tolga al rublo lo status di moneta valida per effettuare pagamenti.
Testuale da regolamento: "Settlement Disruption Event" means ... "Euroclear and/or Clearstream, Luxembourg suspend or cease acceptance of RUB as a settlement currency"

Ora, questo è proprio l'evento che si è verificato.
E cosa prevede il regolamento dell'obbligazione EBRD in questo caso? Prevede che EBRD paghi quanto dovuto (cedole e/o capitale) in dollari americani.
E quanti dollari deve pagare al posto dei rubli? Il conto lo deve fare il cosiddetto Calculation Agent e notificarlo a EBRD.
La procedura si prende il suo tempo (nel caso della EBRD 6% luglio 2023 sono 10 giorni di mercati aperti), dopo di che l'emittente dovrà ("shall" è scritto nel regolamento) pagare in dollari USA.

Quindi non c'è nessun motivo regolamentare per bloccare i pagamenti, almeno finché il cambio dollaro usa / rublo è rilevato sui mercati internazionali dei cambi (se non fosse rilevato, il Calculation Agent non potrebbe fare il suo lavoro).

Finora però si è parlato di cosa dovrebbe succedere per regolamento, in teoria.
In pratica la procedura di rideterminazione e corresponsione degli importi da pagare può tranquillamente subire degli intoppi di natura politica, cioé può succedere che qualcuno dei soggetti intermediari coinvolti nell'iter, a seguito di un input giunto da un'entità a cui non si può dire di no, ometta di fare il suo dovere e blocchi l'iter medesimo (così come può invece succedere che tutto vada per il meglio e che gli importi vengano pagati, fatti salvi i tempi tecnici necessari per l'operato dell'agente di calcolo).

Ricordo un motto che diceva che in guerra e in amore tutto è permesso e, siccome siamo in guerra finanziaria contro la Russia, il sistema finanziario può decidere di frapporre ostacoli di tutti i tipi al pagamento di obbligazioni che abbiano a vedere in qualche modo con la Russia (per tipologia di emittente o di valuta).

Di fatto la Russia non c'entra nulla con i problemi a cui possono andare incontro i possessori di queste obbligazioni, infatti:
1) non è la Russia che deve restituire i soldi ma EBRD;
2) la valuta di denominazione delle obbligazioni è stata scelta liberamente da EBRD ed accettata da chi ha sottoscritto o comprato sul secondario le obbligazioni medesime; il cambio dollaro usa / rublo è trattato in modo corrente sui mercati internazionali e nulla impedisce al Calculation Agent di fare il suo lavoro.

Inoltre il non rimborsare gli obbligazionisti non contribuisce in nessun modo ad indebolire la Russia, perché EBRD per pagare le cedole e/o il capitale non deve negoziare rubli ma pagare in dollari.

Purtroppo però stiamo vivendo tempi particolari, nei quali le classi dirigenti prendono decisioni talvolta in contrasto con gli interessi diffusi, quindi non possiamo stupirci di niente ma solo attendere, e ovviamente provare a far valere le nostre ragioni nei confronti degli emittenti tramite gli intermediari che hanno i titoli in custodia.
 
La realtà è che, al momento, è quasi impossibile fare previsioni fondate, perchè i problemi a cui può andare incontro chi possiede queste obbligazioni sono di ordine geopolitico e non di tipo giuridico-regolamentare.

Mi spiego nel merito: la tua obbligazione (ho controllato) è una EBRD che, a termini di regolamento, prevede la stessa clausola di quella che possiedo io, la EBRD 6% luglio 2023, cioè la possibilità che Clearstream tolga al rublo lo status di moneta valida per effettuare pagamenti.
Testuale da regolamento: "Settlement Disruption Event" means ... "Euroclear and/or Clearstream, Luxembourg suspend or cease acceptance of RUB as a settlement currency"

Ora, questo è proprio l'evento che si è verificato.
E cosa prevede il regolamento dell'obbligazione EBRD in questo caso? Prevede che EBRD paghi quanto dovuto (cedole e/o capitale) in dollari americani.
E quanti dollari deve pagare al posto dei rubli? Il conto lo deve fare il cosiddetto Calculation Agent e notificarlo a EBRD.
La procedura si prende il suo tempo (nel caso della EBRD 6% luglio 2023 sono 10 giorni di mercati aperti), dopo di che l'emittente dovrà ("shall" è scritto nel regolamento) pagare in dollari USA.

Quindi non c'è nessun motivo regolamentare per bloccare i pagamenti, almeno finché il cambio dollaro usa / rublo è rilevato sui mercati internazionali dei cambi (se non fosse rilevato, il Calculation Agent non potrebbe fare il suo lavoro).

Finora però si è parlato di cosa dovrebbe succedere per regolamento, in teoria.
In pratica la procedura di rideterminazione e corresponsione degli importi da pagare può tranquillamente subire degli intoppi di natura politica, cioé può succedere che qualcuno dei soggetti intermediari coinvolti nell'iter, a seguito di un input giunto da un'entità a cui non si può dire di no, ometta di fare il suo dovere e blocchi l'iter medesimo (così come può invece succedere che tutto vada per il meglio e che gli importi vengano pagati, fatti salvi i tempi tecnici necessari per l'operato dell'agente di calcolo).

Ricordo un motto che diceva che in guerra e in amore tutto è permesso e, siccome siamo in guerra finanziaria contro la Russia, il sistema finanziario può decidere di frapporre ostacoli di tutti i tipi al pagamento di obbligazioni che abbiano a vedere in qualche modo con la Russia (per tipologia di emittente o di valuta).

Di fatto la Russia non c'entra nulla con i problemi a cui possono andare incontro i possessori di queste obbligazioni, infatti:
1) non è la Russia che deve restituire i soldi ma EBRD;
2) la valuta di denominazione delle obbligazioni è stata scelta liberamente da EBRD ed accettata da chi ha sottoscritto o comprato sul secondario le obbligazioni medesime; il cambio dollaro usa / rublo è trattato in modo corrente sui mercati internazionali e nulla impedisce al Calculation Agent di fare il suo lavoro.

Inoltre il non rimborsare gli obbligazionisti non contribuisce in nessun modo ad indebolire la Russia, perché EBRD per pagare le cedole e/o il capitale non deve negoziare rubli ma pagare in dollari.

Purtroppo però stiamo vivendo tempi particolari, nei quali le classi dirigenti prendono decisioni talvolta in contrasto con gli interessi diffusi, quindi non possiamo stupirci di niente ma solo attendere, e ovviamente provare a far valere le nostre ragioni nei confronti degli emittenti tramite gli intermediari che hanno i titoli in custodia.
Perfetto e lineare meglio di un trattato di finanza. Consigli ,quindi, qualora i rimborsi/pagamenti cedole di questi titoli andassero per le lunghe, di far pressione e intervenire presso gli intermediari ( ovvero Banche) per far valere le ragioni previste dai contratti in essere ?
 
Consigli ,quindi, qualora i rimborsi/pagamenti cedole di questi titoli andassero per le lunghe, di far pressione e intervenire presso gli intermediari ( ovvero Banche) per far valere le ragioni previste dai contratti in essere ?

Direi proprio di sì, e d'altra parte mi pare che molti degli investitori che sono intervenuti più sopra lo stiano già facendo.

Farsi vedere ben informati può essere utile. Suggerirei di mettere la cosa per iscritto, magari mandando una email al proprio referente bancario o ad un responsabile di grado superiore che questi vorrà indicare. Ovviamente ha senso agire in coincidenza di un evento tipo lo stacco di una cedola oppure la scadenza del prestito.

Si tratterebbe di scrivere una cosa del genere: vi faccio presente che, in base al regolamento del prestito, visto che non può più pagare in rubli, l'emittente si è impegnato a pagare in dollari al cambio stabilito da un agente di calcolo; voi avete i miei titoli in custodia e pertanto vi chiedo di curare i miei interessi nei modi che riterrete più opportuni (chiaro che prima di scrivere queste cose è necessario verificare che l'obbligazione che si ha in portafoglio preveda una clausola del genere nel regolamento).

Poi ovviamente non si può escludere che, nonostante questo intervento, le cose non vadano lo stesso ad incagliarsi, sperabilmente in via temporanea.
 
Direi proprio di sì, e d'altra parte mi pare che molti degli investitori che sono intervenuti più sopra lo stiano già facendo.

Farsi vedere ben informati può essere utile. Suggerirei di mettere la cosa per iscritto, magari mandando una email al proprio referente bancario o ad un responsabile di grado superiore che questi vorrà indicare. Ovviamente ha senso agire in coincidenza di un evento tipo lo stacco di una cedola oppure la scadenza del prestito.

Si tratterebbe di scrivere una cosa del genere: vi faccio presente che, in base al regolamento del prestito, visto che non può più pagare in rubli, l'emittente si è impegnato a pagare in dollari al cambio stabilito da un agente di calcolo; voi avete i miei titoli in custodia e pertanto vi chiedo di curare i miei interessi nei modi che riterrete più opportuni (chiaro che prima di scrivere queste cose è necessario verificare che l'obbligazione che si ha in portafoglio preveda una clausola del genere nel regolamento).

Poi ovviamente non si può escludere che, nonostante questo intervento, le cose non vadano lo stesso ad incagliarsi, sperabilmente in via temporanea.

Ti ringrazio. Seguirò il tuo consiglio.
 
qualcuno , per caso, che ha il bond scaduto in Intesa, ha scritto alla banca.
Io vorrei scrivere al mio referente come suggerisce il mitico azimovic ma condividere le informazioni sarebbe forse più producente. Grazie in anticipo.
 
Io ho proposto reclamo all'ufficio reclami di Intesa. Hanno preso in carico, ma hanno 60 giorni per rispondere. Qualcuno che ha ottenuto il rimborso può collaborare postando la contabile in anonimo?
 
La realtà è che, al momento, è quasi impossibile fare previsioni fondate, perchè i problemi a cui può andare incontro chi possiede queste obbligazioni sono di ordine geopolitico e non di tipo giuridico-regolamentare.

Mi spiego nel merito: la tua obbligazione (ho controllato) è una EBRD che, a termini di regolamento, prevede la stessa clausola di quella che possiedo io, la EBRD 6% luglio 2023, cioè la possibilità che Clearstream tolga al rublo lo status di moneta valida per effettuare pagamenti.
Testuale da regolamento: "Settlement Disruption Event" means ... "Euroclear and/or Clearstream, Luxembourg suspend or cease acceptance of RUB as a settlement currency"

Ora, questo è proprio l'evento che si è verificato.
E cosa prevede il regolamento dell'obbligazione EBRD in questo caso? Prevede che EBRD paghi quanto dovuto (cedole e/o capitale) in dollari americani.
E quanti dollari deve pagare al posto dei rubli? Il conto lo deve fare il cosiddetto Calculation Agent e notificarlo a EBRD.
La procedura si prende il suo tempo (nel caso della EBRD 6% luglio 2023 sono 10 giorni di mercati aperti), dopo di che l'emittente dovrà ("shall" è scritto nel regolamento) pagare in dollari USA.

Quindi non c'è nessun motivo regolamentare per bloccare i pagamenti, almeno finché il cambio dollaro usa / rublo è rilevato sui mercati internazionali dei cambi (se non fosse rilevato, il Calculation Agent non potrebbe fare il suo lavoro).

Finora però si è parlato di cosa dovrebbe succedere per regolamento, in teoria.
In pratica la procedura di rideterminazione e corresponsione degli importi da pagare può tranquillamente subire degli intoppi di natura politica, cioé può succedere che qualcuno dei soggetti intermediari coinvolti nell'iter, a seguito di un input giunto da un'entità a cui non si può dire di no, ometta di fare il suo dovere e blocchi l'iter medesimo (così come può invece succedere che tutto vada per il meglio e che gli importi vengano pagati, fatti salvi i tempi tecnici necessari per l'operato dell'agente di calcolo).

Ricordo un motto che diceva che in guerra e in amore tutto è permesso e, siccome siamo in guerra finanziaria contro la Russia, il sistema finanziario può decidere di frapporre ostacoli di tutti i tipi al pagamento di obbligazioni che abbiano a vedere in qualche modo con la Russia (per tipologia di emittente o di valuta).

Di fatto la Russia non c'entra nulla con i problemi a cui possono andare incontro i possessori di queste obbligazioni, infatti:
1) non è la Russia che deve restituire i soldi ma EBRD;
2) la valuta di denominazione delle obbligazioni è stata scelta liberamente da EBRD ed accettata da chi ha sottoscritto o comprato sul secondario le obbligazioni medesime; il cambio dollaro usa / rublo è trattato in modo corrente sui mercati internazionali e nulla impedisce al Calculation Agent di fare il suo lavoro.

Inoltre il non rimborsare gli obbligazionisti non contribuisce in nessun modo ad indebolire la Russia, perché EBRD per pagare le cedole e/o il capitale non deve negoziare rubli ma pagare in dollari.

Purtroppo però stiamo vivendo tempi particolari, nei quali le classi dirigenti prendono decisioni talvolta in contrasto con gli interessi diffusi, quindi non possiamo stupirci di niente ma solo attendere, e ovviamente provare a far valere le nostre ragioni nei confronti degli emittenti tramite gli intermediari che hanno i titoli in custodia.

Bravo
Tutto corretto
Però davvero non si capisce veramente il senso di bloccare i pagamenti penalizzando gli investitori.
Bisognerebbe forse anche sentire un legale?
 
La realtà è che, al momento, è quasi impossibile fare previsioni fondate, perchè i problemi a cui può andare incontro chi possiede queste obbligazioni sono di ordine geopolitico e non di tipo giuridico-regolamentare.

Mi spiego nel merito: la tua obbligazione (ho controllato) è una EBRD che, a termini di regolamento, prevede la stessa clausola di quella che possiedo io, la EBRD 6% luglio 2023, cioè la possibilità che Clearstream tolga al rublo lo status di moneta valida per effettuare pagamenti.
Testuale da regolamento: "Settlement Disruption Event" means ... "Euroclear and/or Clearstream, Luxembourg suspend or cease acceptance of RUB as a settlement currency"

Ora, questo è proprio l'evento che si è verificato.
E cosa prevede il regolamento dell'obbligazione EBRD in questo caso? Prevede che EBRD paghi quanto dovuto (cedole e/o capitale) in dollari americani.
E quanti dollari deve pagare al posto dei rubli? Il conto lo deve fare il cosiddetto Calculation Agent e notificarlo a EBRD.
La procedura si prende il suo tempo (nel caso della EBRD 6% luglio 2023 sono 10 giorni di mercati aperti), dopo di che l'emittente dovrà ("shall" è scritto nel regolamento) pagare in dollari USA.

Quindi non c'è nessun motivo regolamentare per bloccare i pagamenti, almeno finché il cambio dollaro usa / rublo è rilevato sui mercati internazionali dei cambi (se non fosse rilevato, il Calculation Agent non potrebbe fare il suo lavoro).

Finora però si è parlato di cosa dovrebbe succedere per regolamento, in teoria.
In pratica la procedura di rideterminazione e corresponsione degli importi da pagare può tranquillamente subire degli intoppi di natura politica, cioé può succedere che qualcuno dei soggetti intermediari coinvolti nell'iter, a seguito di un input giunto da un'entità a cui non si può dire di no, ometta di fare il suo dovere e blocchi l'iter medesimo (così come può invece succedere che tutto vada per il meglio e che gli importi vengano pagati, fatti salvi i tempi tecnici necessari per l'operato dell'agente di calcolo).

Ricordo un motto che diceva che in guerra e in amore tutto è permesso e, siccome siamo in guerra finanziaria contro la Russia, il sistema finanziario può decidere di frapporre ostacoli di tutti i tipi al pagamento di obbligazioni che abbiano a vedere in qualche modo con la Russia (per tipologia di emittente o di valuta).

Di fatto la Russia non c'entra nulla con i problemi a cui possono andare incontro i possessori di queste obbligazioni, infatti:
1) non è la Russia che deve restituire i soldi ma EBRD;
2) la valuta di denominazione delle obbligazioni è stata scelta liberamente da EBRD ed accettata da chi ha sottoscritto o comprato sul secondario le obbligazioni medesime; il cambio dollaro usa / rublo è trattato in modo corrente sui mercati internazionali e nulla impedisce al Calculation Agent di fare il suo lavoro.

Inoltre il non rimborsare gli obbligazionisti non contribuisce in nessun modo ad indebolire la Russia, perché EBRD per pagare le cedole e/o il capitale non deve negoziare rubli ma pagare in dollari.

Purtroppo però stiamo vivendo tempi particolari, nei quali le classi dirigenti prendono decisioni talvolta in contrasto con gli interessi diffusi, quindi non possiamo stupirci di niente ma solo attendere, e ovviamente provare a far valere le nostre ragioni nei confronti degli emittenti tramite gli intermediari che hanno i titoli in custodia.

Beh, il fatto che sia presente la clausola da te citata garantisce il risparmiatore in modo molto più definito di quelle obbligazioni in cui questa non è presente.
Infatti in questo caso la responsabilità dell'emittente non si esaurisce nella consegna di rubli a Clearstream come nelle obbligazioni ISC scadute a marzo; qui esso è infatti obbligato contrattualmente a consegnare USD sempre e comunque, a patto che il cambio USD/RUB resti osservabile.

PS A mio giudizio tutte le sanzioni imposte hanno debolezze giuridiche che potrebbero facilmente essere smontate davanti ad un tribunale internazionale
 
Beh, il fatto che sia presente la clausola da te citata garantisce il risparmiatore in modo molto più definito di quelle obbligazioni in cui questa non è presente.
Infatti in questo caso la responsabilità dell'emittente non si esaurisce nella consegna di rubli a Clearstream come nelle obbligazioni ISC scadute a marzo; qui esso è infatti obbligato contrattualmente a consegnare USD sempre e comunque, a patto che il cambio USD/RUB resti osservabile.

PS A mio giudizio tutte le sanzioni imposte hanno debolezze giuridiche che potrebbero facilmente essere smontate davanti ad un tribunale internazionale

io non riesco a trovare regolamento completo delle IFC .....
 
Intanto Rublo sotto i 70 (il 7 marzo era a 158) e noi con i titoli bloccati. Ho un gain sostanzioso che non posso concretizzare. La mossa di farsi pagare in Rubli le materie energetiche è stata azzeccata ed imprevista. Il Putin sapeva di avere il quasi monopolio energetico e le sanzioni si son rivelate finora un boomerang. Se continua così non avrà nessun interesse a far finire la guerra
 
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