Buonasera.
Sarebbe interessante sapere perchè quando c'è di mezzo la teoria delle Onde di Elliott si finisce sempre per farne una guerra di religione sul fatto che "funzioni" o meno e "sempre" i denigratori sono quelli che la "ignorano" ??
Che sia come la favola di Esopo della volpe con l'uva ??
In attesa di una risposta a questo quesito cerco, nel mio piccolo, di evidenziare alcuni punti.
In primis scarterei il concetto che la EWT sia un metodo di previsione tout court, così come ogni altra forma di analisi tecnica.
Chi pensa il contrario è destinato a cocenti delusioni e rilevanti perdite.
Fondamentalmente qualsiasi metodo di analisi non è altro che una scusa con noi stessi per prendere una posizione sul mercato, della quale sapremo solo poi se è stata giusta o meno.
Le varie tecniche dovrebbero poi servirci per controllare la posizione intrapresa.
Le previsioni lasciamole al mago Otelma.
Faccio mia una definizione della teoria che la descrive così:
" La teoria delle Onde non è "sostanzialmente" uno strumento di previsione, bensì è una dettagliata descrizione di come si comporta il mercato.
Questa descrizione permette un consistente bagaglio di informazioni riguardo alla posizione del mercato in riferimento al suo andamento e quindi al suo probabile percorso.
Il valore primario della EWT è che essa fornisce un contesto per l'analisi del mercato.
Questa teoria fornisce sia una base per un pensiero disciplinato, sia una prospettiva sull'andamento del mercato."
Entrando nel merito della discussione devo comunque convenire con chi critica la EWT dicendo che vi è troppa soggettività.
Ma queste critiche posso accettarle solo da chi conosce la teoria in modo completo e non superficiale e quindi sa riconoscere in dettaglio quali sono i punti deboli ed i punti di forza.
Per me questo problema della soggettività è talmente vero che ho implementato un Elliott 2.0 = PUREONDE.
Missione di Pure Onde
Al link c'è una sintesi di come la penso.
Anticipando qualche commento a tema vi dico che concordo con il detto " chi sa fa, chi non sa insegna"
Tant'è che io insegno.
E non lo faccio neppure gratis.
O meglio, lo faccio gratis a chi penso lo meriti per passione ed impegno.
Lo faccio a pagamento, ed anche caro, a chi conosce Elliott classico, ha capito che rimangono spazi da riempire ed ha voglia di mettersi in discussione.
Lo faccio a pagamento, al doppio del prezzo standard, a chi non si voleva mettere in discussione oppure a chi vuole avere strumenti idonei per andare in giro per forum vari a criticare la EWT, ma con cognizione di causa.
Altra domanda che ho letto è riferita al fatto che un movimento ipotizzato, il giorno dopo viene "ribatezzato" in modo diverso.
E dove sarebbe l'anomalia ??
Il mercato evolve continuamente e se le ipotesi fatte vengono smentite che si fa ???
L'analisi "deve" essere in progress, così come lo è il mercato, in modo da "seguirlo" il più vicino possibile, compatibilmente con il time frame scelto. ( "il mercato" è maschile, meglio stargli dietro che davanti)
E se lui cambia direzione conviene cambiarla anche a noi.
Da qui la necessità di avere ipotesi alternative oltre alla principale.
Il problema semmai è diverso e sarebbe da chiedersi "come faccio a definire oggettivamente se devo cambiare strada se la teoria lascia ampio spazio alla soggettività " ??
C'è il rischio di vedere quello che il sentiment vuole vedere.
E qui torna "il Metodo".
Anche qui anticipo eventuali "considerazioni".
La teoria delle Onde fornisce, cito testualmente " un mezzo atto a limitare le possibilità ed a ordinare le probabilità relative di possibili percorsi futuri del mercato.
Quell'ordine normalmente può essere definito con certezza.
Non si pensi tuttavia che la certezza circa l'ordine delle probabilità sia la stessa cosa della certezza del risultato"
Purtroppo. o per fortuna, qualsiasi metodo di analisi del mercato sottostà a questa sequenza:
Un analisi prende corpo dal passato,
si sviluppa nel presente,
ma si conferma nel futuro.
Buona notte e buon trading.