Oi / Pt La saga allucinante... ne verremo mai a capo? Vol. 2

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quindi siamo di nuovo ufficialmente in RJ, quindi tutto da rifare, si riparte dal via andando a trattare coi nuovi valori del 50ino...altro giro di avvocati e tosatura :nocomment: :nocomment: :nocomment: :nocomment:

li hanno fatti uscire 3-4 mesi fa, per farli rientrare adesso, così possono ristrutturare l'attuale, altrimenti fossero rimasti sempre nella vecchia RJ avrebbero dovuto tener fede al vecchio piano...non male come operazione, oltretutto spalleggiata dal Giudice e dal tribunale.
 
Scusate mi era parso di capire, ma probabilmente sbaglio, che la nuova richiesta fosse ammissibile in quanto non era ancora passata in giudicato quella precedente; allora non dovrebbe trattarsi di una nuova domanda di ristrutturazione ma della continuazione della prima. MI scuso se ho scritto una scemenza ma qua non si capisce più nulla.
 
io non tiro fuori nemmeno più un euro d'avvocato vada come vada questi sono delinquenti e mi stanno prendendo in giro
 
Ne avevo già scritto al vol. 1, l'approvazione della richiesta di RJ 2 non condizionata a un obbligo di aumento di capitale è molto ingiusta.
Non conosco i dettagli di questa approvazione; può anche darsi che una condizione del genere debba intervenire nella stesura del piano di una RJ 2, pena la sua mancata approvazione, e non nella semplice richiesta di ammissione alla RJ 2. Si potrebbe provare a approfondire, poi a dare la massima divulgazione (forum, commenti agli articoli pubblicati, PEC agli stakeholders, etc.); nel frattempo consultare e sentire le opinioni di chi conosce l'ambito normativo in Brasile.
Intanto chiariamo: è vero che con la RJ 2 è tutto da rifare e da ritrattare per tutti i crediti? Non è il fallimento quello che determina la scadenza anticipata di tutti i debiti e la liquidazione sulla base del tipo di garanzie e dell' ordine di prelazione? Io penso che nulla vieterebbe di lasciare loans e entitlements così come usciti da RJ 1 e di ristrutturare la porzione dei privilegiati breve termine high yield che ha determinato l'evento di insolvenza parallelamente rinforzando la struttura finanziaria aziendale con aumento di capitale.
 
Qualche dettaglio in più da Rio de Janeiro:

Questo giovedì (16), il tribunale ha accolto la seconda richiesta di recupero giudiziario di Oi . La richiesta era stata avanzata dalla società il 1° marzo, a meno di tre mesi dall'annuncio della fine del primo recupero giudiziale della società .

Nella nuova richiesta, l'operatore ha dichiarato un debito di 43,7 miliardi di R$ . La richiesta è stata accolta questo giovedì dal giudice Fernando Cesar Ferreira Viana, del 7° tribunale corporativo di Rio de Janeiro.

Oi avrà 60 giorni per presentare il recovery plan. La decisione sospende l'esecuzione e copre anche le controllate Portugal Telecom International Finance BV e Oi Brasil Holdings Coöperatief

Nel suo dispaccio, Viana ha precisato che una nuova richiesta di questo tipo da parte della stessa società "è rara, ma legalmente possibile".

"La legge 11.101/2005 non limita il numero delle richieste di recupero giudiziale, e il legislatore ha fatto bene a farlo, poiché una crisi economica e finanziaria può esistere in più occasioni e per ragioni diverse", ha scritto il giudice.

Pertanto, la formulazione di una seconda istanza di recupero giudiziale è un diritto espressamente tutelato dalla legge e può essere esercitato purché ne ricorrano i presupposti di legge”, ha aggiunto.
La società ha rinviato la pubblicazione del bilancio dal 23 marzo al 26 aprile.

.È stata inoltre decisa la nomina degli amministratori del tribunale, Amministrazione fallimentare Wald e Società di recupero giudiziario e K2 Consultoria economica.
Il testo sottolineava che il Grupo Oi "è ancora un grande conglomerato economico" e che svolge servizi essenziali per la popolazione brasiliana.

In sostanza, la società afferma che la richiesta di recupero giudiziale sarà sottoposta all'approvazione dell'assemblea dei soci.

Oi ha ricordato di aver raggiunto un accordo con i creditori "sulle principali condizioni commerciali per la ristrutturazione dei suoi debiti finanziari e un finanziamento a lungo termine da concedere per sostenere le sue operazioni a breve termine", secondo le informazioni diffuse il 2 marzo.

Il nuovo riordino giudiziario era atteso dal mercato per i recenti spostamenti dell'operatore.

Ai primi di febbraio la società ha ottenuto un provvedimento cautelare presso il Tribunale di Rio de Janeiro che l'ha tutelata per 30 giorni dal congelamento dei beni da parte dei creditori. La società ha anche chiesto una protezione simile al tribunale di New York .

Fonte:

Oi: Justiça aprova segundo pedido de recuperação judicial - 17/03/2023 - Mercado - Folha
 
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Ne avevo già scritto al vol. 1, l'approvazione della richiesta di RJ 2 non condizionata a un obbligo di aumento di capitale è molto ingiusta.
Non conosco i dettagli di questa approvazione; può anche darsi che una condizione del genere debba intervenire nella stesura del piano di una RJ 2, pena la sua mancata approvazione, e non nella semplice richiesta di ammissione alla RJ 2. Si potrebbe provare a approfondire, poi a dare la massima divulgazione (forum, commenti agli articoli pubblicati, PEC agli stakeholders, etc.); nel frattempo consultare e sentire le opinioni di chi conosce l'ambito normativo in Brasile.
Intanto chiariamo: è vero che con la RJ 2 è tutto da rifare e da ritrattare per tutti i crediti? Non è il fallimento quello che determina la scadenza anticipata di tutti i debiti e la liquidazione sulla base del tipo di garanzie e dell' ordine di prelazione? Io penso che nulla vieterebbe di lasciare loans e entitlements così come usciti da RJ 1 e di ristrutturare la porzione dei privilegiati breve termine high yield che ha determinato l'evento di insolvenza parallelamente rinforzando la struttura finanziaria aziendale con aumento di capitale.
Riassumo le risposte:

1) la richiesta di recovery non condizionata da un aumento di capitale a carico degli azionisti è legittima.
La vecchia maggioranza azionaria uscita dalla prima recovery non esiste più.
Quote praticamente quasi azzerate.
Gli azionisti attuali NON VOGLIONO aumentare nulla di nulla.
Saranno asfaltati ( così come accadde con Pharol all'epoca della prima recovery judicial).
La ( loro) speranza è che l' opzione 1 ( che prevede apporto di liquidità) sia accettata soprattutto dalle banche ( BNDES , ITAU' in primis).

2) Viana sottolinea come la richiesta di recovery dopo la prima è più che legittima; la legge brasiliana infatti non vieta il numero di richieste concordatarie da poter presentare ( previa però chiusura della procedura precedente)

3) ecco spiegata la fretta di chiudere a dicembre la prima recovery.
Era già tutto noto e concertato: solo con una seconda recovery avrebbero potuto rinegoziare ed asfaltare DI NUOVO il debito.

4) Con la seconda recovery si apre una NUOVA procedura che riguarda TUTTI E SOLO i debiti che il debitore intenderà ristrutturare.

5) E' procedura giudiziale ( avviene sotto la supervisione del Giudice) ma pur sempre contrattuale ( andrà concertata, decisa , accettata e votata dai creditori in apposita assemblea)

6) nulla vieterà il debitore ( così come avvenuto con la prima recovery) dividere i creditori in classi e strutturare conseguenzialmente la proposta in favore ( danno) degli stessi.

7) possibile , così come da loro indicato , che riguardi solo " certain debts" , alcuni debiti , in primis quelli finanziari.

8) certamente la presentazione ed accoglimento della domanda di nuovo concordato determina la scadenza delle obbligazioni in essere ( da capire in che termini e se per tutti i debiti).
Comunque le azioni esecutive patrimoniali singole sono sospese.

9) naturalmente verranno chiamati a votare in assemblea solo i creditori legittimati al voto ( se ed in quanto assoggettati alla proposta di ristrutturazione).

10) tempo 60 gg ( prorogabili) per presentare il piano e tirare dentro le Banche ( creditori più riottosi ma anche più interessati e da coinvolgere nell' apporto di liquidità necessario ad andare avanti)

11) le linee di credito aperte e concesse in corso di recovery per garantire l' ordinaria attività , rientreranno naturalmente nei crediti prededucibili e garantiti

12) per la fine dell' anno si voterà e darà esecuzione al piano. Non sarà lunga 2 anni come la precedente. La situazione è più snella anche se più compromessa ( finanziariamente parlando).

13 ) compulseremo di nuovo Wald , rinominato amministratore giudiziario, non appena ( decorsi i 60 gg e depositato il piano) si farà maggiore chiarezza a questa ennesima esdebitazione.




14) che Iddio c'è la mandi bbòna ( almeno per il loan)
 
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Proseguiamo a conferma di quanto sopra si diceva in risposta


Nova recuperação judicial da Oi (OIBR3) é aprovada; o que muda dessa vez?

E gli azionisti di Oi?

Con la nuova riorganizzazione giudiziaria, gli azionisti di Oi possono essere diluiti fino all'80%, secondo BTG Pactual (BPAC11) . In un report gli analisti hanno dettagliato i possibili impatti del nuovo capitolo della telenovela legale portata avanti da anni dall'azienda di telecomunicazioni.

Gli analisti di BTG Carlos Sequeira, Osni Carfi e Guilherme Guttilla hanno ribadito che la società ha raggiunto un accordo di ristrutturazione del debito con gli obbligazionisti e le ECA (Export Credit Agencies) - le banche non sono incluse in questo scenario.

“L'obiettivo è rinegoziare queste passività, insieme al suo debito bancario, nonché emettere un nuovo strumento di debito e un finanziamento DIP per finanziare le esigenze di liquidità a breve termine . La proposta di ristrutturazione e il nuovo debito sono subordinati all'approvazione del nuovo processo di riorganizzazione giudiziale della società ”, hanno evidenziato i periti.

I debiti di Oi con obbligazioni, ECA e banche ammontano a 29 miliardi di reais. "Questi debiti potrebbero essere ridotti da 29 miliardi di BRL a 14 miliardi di BRL, con la riduzione di 15 miliardi di BRL trasformata in azioni emettendo più azioni, in modo simile a quanto fatto nel primo RJ", hanno commentato.

La diluizione massima proposta dalla società è dell'80%, il che significa che gli attuali azionisti di Oi avrebbero una partecipazione di almeno il 20%.

Attualmente, Oi ha 596 milioni di azioni in circolazione e può emettere fino a 2,4 miliardi di nuove azioni. Considerando che il valore di mercato della società è attualmente di 800 milioni di BRL, i 15 miliardi di BRL di debito si trasformerebbero in 640 milioni di BRL di capitale proprio (96% al di sotto del valore del debito)”, hanno previsto.

Secondo il team BTG, gli azionisti
dovrebbero acquistare azioni Oi a più di R $ 6 per evitare questa diluizione. "Non crediamo che nessun azionista lo farebbe", hanno detto.

Intorno alle 12:30, le azioni di Oi sono state scambiate in Borsa in calo dello 0,77%, al prezzo di R$ 1,29. Negli ultimi dodici mesi il titolo ha subito una svalutazione dell'84,39%. Poiché le azioni della società hanno valori bassi, qualsiasi oscillazione positiva o negativa viene accentuata in livelli percentuali.
 
Grazie accident di contribuire così tanto a portare quanta più luce possibile in queste tenebrose caverne.
Oltre a un po' di notizie racimolate io riesco a portare solo quello di cui dispongo: un minimo di logica.
Se la società non ha alcuna spinta propulsiva nessuno potrebbe più finanziarla, sono davvero convinto che non basterebbe più lo sfoltimento del debito. I tempi saranno brevi perché la situazione è più compromessa, non perché è più snella. Il cash flow verrà utilizzato per le spese correnti, anche perché da mettere in vendita ci sarà ormai poco o nulla, anche se mi pare che di soldi dalle vendite precedenti se ne debbano ancora incassare (verificare). Senza un aumento di capitale il default sarà immediatamente dietro l'angolo. Sicuramente non sarà obbligatorio, come dici tu.
Riguardo alla perdita di un azionista di riferimento o di una maggioranza in consiglio di amministrazione ritengo sia il principale problema: se esistesse e avesse un profilo elevato la società avrebbe già una testa invece che un tribunale, nonostante ogni testa sia tribunale.
 
Oi avrà 60 giorni per presentare il recovery plan. La decisione sospende l'esecuzione e copre anche le controllate Portugal Telecom International Finance BV e Oi Brasil Holdings Coöperatief


dobbiamo aspettare questi 60 gg. per avere ufficialità del nostro destino, dubito arriveranno prima notizie certe su di noi.
 
Proseguiamo a conferma di quanto sopra si diceva in risposta


Nova recuperação judicial da Oi (OIBR3) é aprovada; o que muda dessa vez?

E gli azionisti di Oi?

Con la nuova riorganizzazione giudiziaria, gli azionisti di Oi possono essere diluiti fino all'80%, secondo BTG Pactual (BPAC11) . In un report gli analisti hanno dettagliato i possibili impatti del nuovo capitolo della telenovela legale portata avanti da anni dall'azienda di telecomunicazioni.

Gli analisti di BTG Carlos Sequeira, Osni Carfi e Guilherme Guttilla hanno ribadito che la società ha raggiunto un accordo di ristrutturazione del debito con gli obbligazionisti e le ECA (Export Credit Agencies) - le banche non sono incluse in questo scenario.

“L'obiettivo è rinegoziare queste passività, insieme al suo debito bancario, nonché emettere un nuovo strumento di debito e un finanziamento DIP per finanziare le esigenze di liquidità a breve termine . La proposta di ristrutturazione e il nuovo debito sono subordinati all'approvazione del nuovo processo di riorganizzazione giudiziale della società ”, hanno evidenziato i periti.

I debiti di Oi con obbligazioni, ECA e banche ammontano a 29 miliardi di reais. "Questi debiti potrebbero essere ridotti da 29 miliardi di BRL a 14 miliardi di BRL, con la riduzione di 15 miliardi di BRL trasformata in azioni emettendo più azioni, in modo simile a quanto fatto nel primo RJ", hanno commentato.

La diluizione massima proposta dalla società è dell'80%, il che significa che gli attuali azionisti di Oi avrebbero una partecipazione di almeno il 20%.

Attualmente, Oi ha 596 milioni di azioni in circolazione e può emettere fino a 2,4 miliardi di nuove azioni. Considerando che il valore di mercato della società è attualmente di 800 milioni di BRL, i 15 miliardi di BRL di debito si trasformerebbero in 640 milioni di BRL di capitale proprio (96% al di sotto del valore del debito)”, hanno previsto.

Secondo il team BTG, gli azionisti
dovrebbero acquistare azioni Oi a più di R $ 6 per evitare questa diluizione. "Non crediamo che nessun azionista lo farebbe", hanno detto.

Intorno alle 12:30, le azioni di Oi sono state scambiate in Borsa in calo dello 0,77%, al prezzo di R$ 1,29. Negli ultimi dodici mesi il titolo ha subito una svalutazione dell'84,39%. Poiché le azioni della società hanno valori bassi, qualsiasi oscillazione positiva o negativa viene accentuata in livelli percentuali.
Grazie accident del chiarimento. Vorrei chiederti se prepararsi a contattare un legale per tutelarci in qualche modo può essere un'opzione o se invece sono solo soldi buttati. Magari è una domanda ****** ma cerco di capire in che modo si possa salvare qualche cosa.
 
Davvero ammirevole esempio di puntualità, efficienza, precisione della Confederazione elvetica nella tutela degli obbligazionisti. Ci voleva. Quella brasiliana avrà le orme da seguire, qualora dovesse necessitarne.
 
Davvero ammirevole esempio di puntualità, efficienza, precisione della Confederazione elvetica nella tutela degli obbligazionisti. Ci voleva. Quella brasiliana avrà le orme da seguire, qualora dovesse necessitarne.
bhè non dimentichiamo che anche i Brasiliani sono stati di una efficienza "chirurgica" quando 5 anni fa imposero agli obbligazionisti ( di cui erano ben note le generalità) la storiaccia dell'individualizzazione, al solo fine ( poi ampiamente raggiunto) di sfoltire la platea dei creditori da far rientrare nell'opzione "cinquantino".

Però pure gli Svizzeri non scherzano , eh?
Bond AT1 segàti ed azionisti asfaltati al 50%.
Gli Arabi saranno contenti, un pò meno gli istituzionali detentori dei Bond sub.

'Sta volta è proprio il caso di dire che ogni mondo è paese: le regole si scrivono e si sovvertono ad uso e consumo della loro applicazione concreta ( anche in Svizzera).
Tempus regit actum.
 
Oi pede liberação de financiamento emergencial à Justiça

Infatti, come volevasi dimostrare, i tempi sono talmente brevi a causa della talmente compromessa situazione da essere addirittura inferiori ai termini per la presentazione del piano di recupero giudiziario.
L'aumento di capitale non sia mai, però.
 
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Oi pede liberação de financiamento emergencial à Justiça

Infatti, come volevasi dimostrare, i tempi sono talmente brevi a causa della talmente compromessa situazione da essere addirittura inferiori ai termini per la presentazione del piano di recupero giudiziario.
L'aumento di capitale non sia mai, però.
Tempi stretti per il finanziamento con prededucibili al 23 % di interesse.
In pegno daranno le azioni Vtal.
Restano fermi i 60 gg ( ora 50) per la presentazione del piano ai creditori.

Vediamo ulteriori dettagli di seguito:
 
Oi (OIBR3) pede à justiça liberação de financiamento emergencial bilionário; Veja os motivos

Oi (OIBR3) chiede al tribunale di rilasciare finanziamenti di emergenza miliardari; vedi i motivi

25/03/2023


Questa settimana, gli avvocati di Oi ( OIBR3 ) hanno presentato una nuova petizione alla Corte di giustizia di Rio de Janeiro (TJRJ), chiedendo il rilascio di un finanziamento di emergenza di 275 milioni di dollari, pari a 1,44 miliardi di R$.

Secondo la richiesta di sblocco del finanziamento di Oi , le ragioni sono nel fatto che la società avrebbe bisogno di queste risorse per continuare la sua operatività a breve termine , che garantirebbe liquidità alla società.

Gli avvocati dietro la richiesta di Oi sono di Salomão Kaiuca Abrahão Raposo Cotta e Barbosa Mussnich Aragão Advogados.

“È chiaro che, nel breve termine, Oi corre il rischio di vedere la propria disponibilità di cassa al di sotto del minimo necessario per la regolare continuità della propria operatività, poiché, tra l'altro, incontra ostacoli normativi e concorrenziali che vanificano insieme il programma di operatività con NK 108, affiliata di Highline do Brasil II, che ritarda l'iniezione di liquidità attraverso la vendita degli asset della Società”, affermano nell'istanza i legali di Oi .

“Fino a quando un piano di risanamento giudiziale non sarà approvato dai creditori, è indispensabile che i Debitori ottengano finanziamenti d'urgenza per garantire il mantenimento della loro operatività, il loro flusso di cassa e la prosecuzione del risanamento giudiziale”.

Qualora il Giudice di Rio de Janeiro autorizzi tale svincolo del prestito per Oi , attraverso un finanziamento DIP chiuso già concordato con i creditori finanziari, tali risorse verrebbero preventivamente messe a disposizione della società.

Questa richiesta di approvazione del finanziamento è avvenuta dopo l'avvio di un nuovo processo di Recupero Giudiziario per Oi , come approvato dal Tribunale del 7° Tribunale Commerciale del Distretto Giudiziario della Capitale dello Stato di Rio de Janeiro il 17 marzo 2023 .

Una volta accolta la richiesta, il pagamento del prestito di Oi dovrebbe avvenire nel 2024, con interessi del 23% annuo. Una parte delle azioni di V.tal, detenute dalla società di telecomunicazioni, rappresenterebbe la garanzia del finanziamento.

L'ingresso di 1 miliardo di BRL dalla vendita delle torri nella liquidità di Oi dipende ancora dalle procedure normative, secondo la società

Oi sostiene che l'importo che verrebbe accreditato alla cassa della società con la vendita di torri fisse a Highline, del valore di oltre 1 miliardo di R$, presenta ancora ostacoli legati alle procedure normative, sebbene non abbia specificato quali siano.

Nel febbraio di quest'anno, Anatel ha approvato la vendita di 8.000 torri fisse da Oi a Highline, per un importo totale di 1,04 miliardi di R$, dopo l'approvazione già data a gennaio dal Consiglio amministrativo per la difesa economica (Cade) .

Tuttavia, quando questa approvazione è stata comunicata al mercato, è stato notato che Oi doveva ancora rispettare alcuni vincoli normativi imposti da Anatel e dalla Corte dei conti federale (TCU)
 
Urge trattamento con farmaci antideliranti. Questi non sono azionisti, vadano a giocare a scommesse di ippica e lascino le telecomunicazioni.
 
scusate qualcuno ha nuove notizie sull'andamento del recupero giudiziale ?? grazie !
 
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