È tassativo e perentorio: Oi dovrà mantenere il controllo di V.tal o togliersi di mezzo.
Regulator tells Oi it can't sell stake in Brazilian fiber firm V.tal
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quindi siamo di nuovo ufficialmente in RJ, quindi tutto da rifare, si riparte dal via andando a trattare coi nuovi valori del 50ino...altro giro di avvocati e tosatura
Riassumo le risposte:Ne avevo già scritto al vol. 1, l'approvazione della richiesta di RJ 2 non condizionata a un obbligo di aumento di capitale è molto ingiusta.
Non conosco i dettagli di questa approvazione; può anche darsi che una condizione del genere debba intervenire nella stesura del piano di una RJ 2, pena la sua mancata approvazione, e non nella semplice richiesta di ammissione alla RJ 2. Si potrebbe provare a approfondire, poi a dare la massima divulgazione (forum, commenti agli articoli pubblicati, PEC agli stakeholders, etc.); nel frattempo consultare e sentire le opinioni di chi conosce l'ambito normativo in Brasile.
Intanto chiariamo: è vero che con la RJ 2 è tutto da rifare e da ritrattare per tutti i crediti? Non è il fallimento quello che determina la scadenza anticipata di tutti i debiti e la liquidazione sulla base del tipo di garanzie e dell' ordine di prelazione? Io penso che nulla vieterebbe di lasciare loans e entitlements così come usciti da RJ 1 e di ristrutturare la porzione dei privilegiati breve termine high yield che ha determinato l'evento di insolvenza parallelamente rinforzando la struttura finanziaria aziendale con aumento di capitale.
Oi avrà 60 giorni per presentare il recovery plan. La decisione sospende l'esecuzione e copre anche le controllate Portugal Telecom International Finance BV e Oi Brasil Holdings Coöperatief
Grazie accident del chiarimento. Vorrei chiederti se prepararsi a contattare un legale per tutelarci in qualche modo può essere un'opzione o se invece sono solo soldi buttati. Magari è una domanda ****** ma cerco di capire in che modo si possa salvare qualche cosa.Proseguiamo a conferma di quanto sopra si diceva in risposta
Nova recuperação judicial da Oi (OIBR3) é aprovada; o que muda dessa vez?
E gli azionisti di Oi?
Con la nuova riorganizzazione giudiziaria, gli azionisti di Oi possono essere diluiti fino all'80%, secondo BTG Pactual (BPAC11) . In un report gli analisti hanno dettagliato i possibili impatti del nuovo capitolo della telenovela legale portata avanti da anni dall'azienda di telecomunicazioni.
Gli analisti di BTG Carlos Sequeira, Osni Carfi e Guilherme Guttilla hanno ribadito che la società ha raggiunto un accordo di ristrutturazione del debito con gli obbligazionisti e le ECA (Export Credit Agencies) - le banche non sono incluse in questo scenario.
“L'obiettivo è rinegoziare queste passività, insieme al suo debito bancario, nonché emettere un nuovo strumento di debito e un finanziamento DIP per finanziare le esigenze di liquidità a breve termine . La proposta di ristrutturazione e il nuovo debito sono subordinati all'approvazione del nuovo processo di riorganizzazione giudiziale della società ”, hanno evidenziato i periti.
I debiti di Oi con obbligazioni, ECA e banche ammontano a 29 miliardi di reais. "Questi debiti potrebbero essere ridotti da 29 miliardi di BRL a 14 miliardi di BRL, con la riduzione di 15 miliardi di BRL trasformata in azioni emettendo più azioni, in modo simile a quanto fatto nel primo RJ", hanno commentato.
La diluizione massima proposta dalla società è dell'80%, il che significa che gli attuali azionisti di Oi avrebbero una partecipazione di almeno il 20%.
“Attualmente, Oi ha 596 milioni di azioni in circolazione e può emettere fino a 2,4 miliardi di nuove azioni. Considerando che il valore di mercato della società è attualmente di 800 milioni di BRL, i 15 miliardi di BRL di debito si trasformerebbero in 640 milioni di BRL di capitale proprio (96% al di sotto del valore del debito)”, hanno previsto.
Secondo il team BTG, gli azionisti
dovrebbero acquistare azioni Oi a più di R $ 6 per evitare questa diluizione. "Non crediamo che nessun azionista lo farebbe", hanno detto.
Intorno alle 12:30, le azioni di Oi sono state scambiate in Borsa in calo dello 0,77%, al prezzo di R$ 1,29. Negli ultimi dodici mesi il titolo ha subito una svalutazione dell'84,39%. Poiché le azioni della società hanno valori bassi, qualsiasi oscillazione positiva o negativa viene accentuata in livelli percentuali.
bhè non dimentichiamo che anche i Brasiliani sono stati di una efficienza "chirurgica" quando 5 anni fa imposero agli obbligazionisti ( di cui erano ben note le generalità) la storiaccia dell'individualizzazione, al solo fine ( poi ampiamente raggiunto) di sfoltire la platea dei creditori da far rientrare nell'opzione "cinquantino".Davvero ammirevole esempio di puntualità, efficienza, precisione della Confederazione elvetica nella tutela degli obbligazionisti. Ci voleva. Quella brasiliana avrà le orme da seguire, qualora dovesse necessitarne.
Tempi stretti per il finanziamento con prededucibili al 23 % di interesse.Oi pede liberação de financiamento emergencial à Justiça
Infatti, come volevasi dimostrare, i tempi sono talmente brevi a causa della talmente compromessa situazione da essere addirittura inferiori ai termini per la presentazione del piano di recupero giudiziario.
L'aumento di capitale non sia mai, però.