Oi / Pt La saga allucinante... ne verremo mai a capo?

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il 5 febbraio c'è la cedolona (10%) della 2025, li si capirà se provano a tirare avanti oppure se tutto precipita subito...

credo che fondamentale sarà capire la seniority del Loan rispetto al resto del debito.
La cedola del 10% della 2025 che OI dovrà pagare il 5 febbraio prossimo, coincide con il valore attuale dell’intero titolo, cosa che non avevo mai visto. Con questi dati è davvero difficile fare delle previsioni. Come pure, oltre alla seniority del Loan, vorrei capire cosa recupererebbe OI dalle briciole del mancato pagamento del Loan rapportate al resto del debito ?!
 
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Buonasera a tutti! Grazie per la perseveranza con cui seguite l'argomento e la generosità con cui condividete le informazioni. Dopo otto anni di giravolte e montagne russe, se ho ben capito siamo al punto di partenza: nel 2015 Lula era il dominus del Brasile e di Oi, ne ha passate più di noi e adesso è di nuovo lì. Chissà se è al lavoro per riprendersi Oi... in fin dei conti c'e' stato un tempo in cui Telecom Italia cambiava proprietario ad ogni cambio di governo. Se vi ho letti bene, Oi è uscita dalla RJ (o sta uscendo?). Mi pare che lo chiedesse da tempo, ma sembra una procedura del tipo "mettiamo fuori la testa, per vedere se piove ancora". Se esiste una logica, e la posizione pilatesca dei giudici mi pare confermarlo, qualsiasi creditore ora può fare una ingiunzione, un pignoramento, una richiesta di fallimento. Forse vogliono sfruttare questo momento per fare qualche operazione, vietata dalle regole del concordato e dai riflettori dei giudici. Subito dopo, se piove, tornano sotto l'ombrello della RJ.
Da allora una cosa è cambiata perchè non siamo più tutti creditori allo stesso modo:
1) i fornitori strategici, legati all'operatività aziendale sono stati pagati... ma da domani al loro posto voi vi fidereste di OI fuori da RJ, quindi senza un giudice che dice chi va pagato e chi no?
2) i grossi creditori hanno ricevuto azioni e... le chiavi della baracca
3) i più avvezzi alle procedure hanno accettato la prima proposta di taglio e dilazione
4) chi non ne poteva più ha accettato la seconda surreale offerta con quella clausola del 15%
5) i distratti, i "calvinisti" se mi passate il termine e quelli che credono che infine se restiamo pochi ci faranno un'offerta indecente per toglierci dai piedi, in pratica gli "altri", non hanno fatto nulla.
Dunque almeno 5 posizioni diverse, potenzialmente ancora più conflittuali tra di loro che con Oi. Che poi Oi chi è? Quelli al punto 2)? la politica? i giudici? i consulenti? gli amministratori pro tempore? i sindacati? l'opinione pubblica?
Io faccio parte del gruppo 5) e sarei felice di sapere chi (e quanti) altri in questo forum è nella mia stessa condizione. Grazie.
Nota tecnica: mi sono bloccato nell'inserimento dei miei dati sul sito della RJ Oi poiché mi viene richiesto il codice fiscale brasiliano ed inoltre il file excel dove inserire i dati sembra non funzionare. Qualcuno può aiutarmi? O forse ora fine RJ e quindi nuovo metodo, come già con DFKing? Grazie ancora.
 
Ciao Gufo1897, posso chiederti se ti sei registrato sul sito dei creditori OI?
https://credor.oi.com.br/habilitacao/Login/Cadastro
Grazie
No, non l'ho fatto...bisogna? Ho fatto la registrazione su DFKing, ai tempi, e mi è stato dato il codice creditore.

EDIT: Tra l'altro richiede il CDF brasiliano che sarebbe il codice fiscale brasiliano. Essendo italiano non posso inserire un codice di formato diverso da quello brasiliano quindi reputo sia un portale dedicato solo ai locali.
 
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Grazie per la risposta: Anche io mi ero registrato su DFKing, ma mi avevano detto che serviva solo per chi accettava l'offerta di taglio e dilazione (100ino). Infatti scaduto il termine mi cancellavano. 2 o 3 volte siamo andati avanti e poi ho smesso.
Ci mancherebbe che non avessero i nostri dati, ma se c'e' un posto dove dire "ci sono anche io", mi iscrivo volentieri. Penso sempre che dare segni di vita possa mettere un minimo di pressione. Il codice fiscale brasiliano in teoria deve averlo chiunque vanti un credito in Brasile, forse perché (non ridere) potremmo dover pagare tasse su eventuali plusvalenze. Per avere il CF occorre rivolgersi all'ambasciata brasiliana e pare sia gratuito. Non ho approfondito perché dovrebbe esserci un altro modo di comunicare, ovvero inviare un file excel ad una loro email. Avevo provato a suo tempo, ma il file doveva avere qualche "macro" all'interno e mi dava errore appena provavo a scrivere. Qui mi sono fermato, ma visti gli ultimi eventi vorrei riprovarci. Dunque rieccomi qui dopo tanto tempo per sapere se qualcuno forse si è registrato.
 
Buonasera a tutti, scusate, la festa è da qualche altra parte oppure la discussione è proprio morta? Mi ricordo all'inizio centinaia di messaggi per ogni stormir di fronda e adesso che siamo al punto che aspettavamo da 8 anni è il deserto. E' il momento in cui Oi è tornata ad essere un'azienda normale. Questo formalmente vuol dire che è stata risanata e che chiunque può esigere il saldo del proprio debito. Nessuno è interessato?
 
Buonasera a tutti, scusate, la festa è da qualche altra parte oppure la discussione è proprio morta? Mi ricordo all'inizio centinaia di messaggi per ogni stormir di fronda e adesso che siamo al punto che aspettavamo da 8 anni è il deserto. E' il momento in cui Oi è tornata ad essere un'azienda normale. Questo formalmente vuol dire che è stata risanata e che chiunque può esigere il saldo del proprio debito. Nessuno è interessato?
C'è poco da scrivere e tantomeno da stare allegri.
La società non è ancora uscita dal pantano, è solo uscita dalla protezione giudiziaria ( recovery judicial) in quanto formalmente tutti gli adempimenti giudiziari previsti dalla procedura sono stati compiuti.
Formalmente è ritornata "in bonis" ma occorre verificare se sarà in grado di fare fronte alle obbligazioni contratte col piano concordatario e di stare in piedi con le proprie gambe.
Il rating resta CCC, quindi spazzatura della spazzatura con grosse probabilità di default.
Le fine del recovery judicial non vuol dire che la società non possa fallire.
Le probabilità che società finite in concordato preventivo poi nei successivi 5 anni rischino di saltare in aria restano purtroppo molto molto alte.
 
Buonasera a tutti, scusate, la festa è da qualche altra parte oppure la discussione è proprio morta? Mi ricordo all'inizio centinaia di messaggi per ogni stormir di fronda e adesso che siamo al punto che aspettavamo da 8 anni è il deserto. E' il momento in cui Oi è tornata ad essere un'azienda normale. Questo formalmente vuol dire che è stata risanata e che chiunque può esigere il saldo del proprio debito. Nessuno è interessato?
Oi non e' stata risanata, semplicemente con il sotterfugio dell'amministrazione giudiziale e' riuscita a tagliare parte dell'enorme debito. Resta comunque fortemente indebitata, tanto e' vero che starebbe meditando un nuovo ricorso all'amministrazione giudiziale... Praticamente vorrebbe rifare lo stesso giochetto.

Per quanto riguarda il discorso "che chiunque possa esigere il saldo del proprio debito"...

1) Chi all'epoca si rimbocco' le maniche e si fece in quattro per riuscire ad individualizzarsi, al momento si ritrova inserito nella lista dei creditori di OI, e attende paziente (pregando) di vedere il proprio credito (50% del vecchio nominale+interessi, in USD) rimborsato a rate tra estate 2024 e dicembre 2030.

2) Chi all'epoca non fece nulla, al momento creda che debba aspettare fine 2030 per riavere il 20% dell'investimento originario, senza rivalutazioni. Per sicurezza, puo' rivolgersi a chi all'epoca consiglio di non far niente e non individualizzarsi.

Al momento, non credo ci siano altre azioni da fare, se non pregare che i ladri non decidano di fallire nuovamente.
 
Oi non e' stata risanata, semplicemente con il sotterfugio dell'amministrazione giudiziale e' riuscita a tagliare parte dell'enorme debito. Resta comunque fortemente indebitata, tanto e' vero che starebbe meditando un nuovo ricorso all'amministrazione giudiziale... Praticamente vorrebbe rifare lo stesso giochetto.

Per quanto riguarda il discorso "che chiunque possa esigere il saldo del proprio debito"...

1) Chi all'epoca si rimbocco' le maniche e si fece in quattro per riuscire ad individualizzarsi, al momento si ritrova inserito nella lista dei creditori di OI, e attende paziente (pregando) di vedere il proprio credito (50% del vecchio nominale+interessi, in USD) rimborsato a rate tra estate 2024 e dicembre 2030.

2) Chi all'epoca non fece nulla, al momento creda che debba aspettare fine 2030 per riavere il 20% dell'investimento originario, senza rivalutazioni. Per sicurezza, puo' rivolgersi a chi all'epoca consiglio di non far niente e non individualizzarsi.

Al momento, non credo ci siano altre azioni da fare, se non pregare che i ladri non decidano di fallire nuovamente.
I non individualizzati avranno il rimborso del credito (teoricamente.. forse se in qualche modo riescono a recuperarlo... :rolleyes:) nel 2038 o con precedente call al 15%.

Unico identificativo del credito è il codice ottenuto all'iscrizione al sito DFKing (che ora non esiste più...).

:nono:

Questa è andata male, ormai sono rassegnata che sono soldi persi...
 
Anch'io ricevuto il documento da Kroll con la capitalizzazione degli interessi. Che dire: speriamo!!!
 
Oscure manovre sulla azione, in due giorni è salita del 65%, anche se era ad un valore infimo. comunque la data fatidica sarà il prossimo 5 feb dove si capirà il destino di oi.
 
Io non so ancora se ho ricevuto perché ho email di libero ed è bloccata! Sperèm
 
Spero di sbagliarmi ma, mi aspetto che il giorno prima del pagamento del coupon facciano richiesta per una nuova rj
Una nuova domanda di " recovery judicial" ad appena 2 mesi dalla chiusura della precedente sarebbe bella che inammissibile.
Funziona così da noi, nel vecchio concordato preventivo, e così in tutto il mondo ( civile).
Se non sono in grado di far fronte ai pagamenti hanno 2 sole strade:

1) quella meno dolorosa di un " accordo di ristrutturazione" di natura meramente negoziale coi creditori, eventualmente da far omologare in Tribunale

2) chapter 7 ( equivalente alla nostra dichiarazione di fallimento- ora liquidazione giudiziale) . Vendita di quello che rimane e pagamento distribuito secondo i privilegi creditizi.

Questo è.
Tutti ci auguriamo ( e speriamo) che la barca rimanga a galleggiare in in modo o in un altro.
 
Una nuova domanda di " recovery judicial" ad appena 2 mesi dalla chiusura della precedente sarebbe bella che inammissibile.
Funziona così da noi, nel vecchio concordato preventivo, e così in tutto il mondo ( civile).
Se non sono in grado di far fronte ai pagamenti hanno 2 sole strade:

1) quella meno dolorosa di un " accordo di ristrutturazione" di natura meramente negoziale coi creditori, eventualmente da far omologare in Tribunale

2) chapter 7 ( equivalente alla nostra dichiarazione di fallimento- ora liquidazione giudiziale) . Vendita di quello che rimane e pagamento distribuito secondo i privilegi creditizi.

Questo è.
Tutti ci auguriamo ( e speriamo) che la barca rimanga a galleggiare in in modo o in un altro.
Che rimanga a galleggiare fino al 31 dicembre 2030... Dal 1 gennaio 2031 che affondi pure... E tutto il management board con una palla di ferro al piede, che finisca sui fondali oceanici a nutrire i pesci... :kisss:
 
Un fondo che detiene 1 % del capitale ha chiesto la riduzione del consiglio da 9 a 7 membri e le dimissioni di tutti i consiglieri; e non ha torto visto i risultati….
 
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