OK boomer, Draghi ha detto di rivolgerti a R.i.t.a., comincia a farci un pensiero

confermi la mia idea che abbiamo un concetto diverso di "ingenti risorse" OK!
Basta intendersi :)

C
facciamo 2 conti:
considerando i titolari di redditi lordi da 55 mila a 100mila euro , si ottiene che il 4,63% paga il 37,22% dell’Irpef.
Includendo anche i redditi dai 35 mila ai 55 mila euro lordi, risulta che il 13,22% dei contribuenti paga il 58,86% dell’imposta sui redditi delle persone fisiche.

I contribuenti che hanno redditi fino a 7.500 euro lordi l’anno sono 10,04 milioni, il 24,2% del totale. e versano in media 31 euro a testa . Da 7.500 e 15 mila euro l’anno lordi si contano oltre 8 milioni di contribuenti (il 19,5% del totale), che versano (considerando l’effetto bonus 80 euro) un’Irpef media di 454 euro l’anno. Quindi il 43,68% dei contribuenti paga solo il 2,31% del totale Irpef e non gliene può fregare di meno di innalzare la soglia dei 5k

ora non so se tu consideri ingenti somme da svariati miliardi in su, ma qua parliamo di ingenti somme ed è un dato oggettivo visto che la fascia 55/100k paga il 37% dell'irpef (di un totale di 17.000 milioni di euro circa) , se poi ci aggiungi anche chi guadagna +100k ....
 
Ultima modifica:
sì, ma possibile che riusciamo a far questione su chi le tasse le paga?!

anche se guadagno 100k e ci pago le tasse, sarà meglio prima andare a scovare chi non le paga o chi le paga per sbaglio come i forfettari?

io boh

poi visto che a pochi interessa la pc anche il peso fiscale sarebbe risibile visto il tasso di adesione ai fondi pensione con anche il massimo deducibile
 
Ora non vorrei buttarla davvero troppo off topic,
ma posso dirti che tra pubblico e privato in italia ci sono circa 400.000 dirigenti, mettici qualche altro centinaio di migliaio di quadri con redditi medio alti, poi tutti i liberi professionisti che hanno redditi alti e vedrai contando a spanne che servono svariati milioni per finanziare un aumento delle soglie

Si tratta all'incirca dell'1% dei contribuenti, il quale paga il 13% dell'IRPEF.

Andrebbe steso loro un tappeto rosso ogni volta che si rivolgono ad una pubblica amministrazione, anziché escogitare nuovi metodi per uccidere questa gallina dalle uova d'oro.
 
Si tratta all'incirca dell'1% dei contribuenti, il quale paga il 13% dell'IRPEF.

Andrebbe steso loro un tappeto rosso ogni volta che si rivolgono ad una pubblica amministrazione, anziché escogitare nuovi metodi per uccidere questa gallina dalle uova d'oro.
ma quale 1% , ma che spari a caso!
ti ho messo i numeri ufficiali, più di questo non posso fare con te è una guerra persa e ti lascio proseguire da solo continueresti l'off topic all'infinito
 
facciamo 2 conti:
considerando i titolari di redditi lordi da 55 mila a 100mila euro , si ottiene che il 4,63% paga il 37,22% dell’Irpef.
Includendo anche i redditi dai 35 mila ai 55 mila euro lordi, risulta che il 13,22% dei contribuenti paga il 58,86% dell’imposta sui redditi delle persone fisiche.

I contribuenti che hanno redditi fino a 7.500 euro lordi l’anno sono 10,04 milioni, il 24,2% del totale. e versano in media 31 euro a testa . Da 7.500 e 15 mila euro l’anno lordi si contano oltre 8 milioni di contribuenti (il 19,5% del totale), che versano (considerando l’effetto bonus 80 euro) un’Irpef media di 454 euro l’anno. Quindi il 43,68% dei contribuenti paga solo il 2,31% del totale Irpef e non gliene può fregare di meno di innalzare la soglia dei 5k

ora non so se tu consideri ingenti somme da svariati miliardi in su, ma qua parliamo di ingenti somme ed è un dato oggettivo visto che la fascia 55/100k paga il 37% dell'irpef (di un totale di 17.000 milioni di euro circa) , se poi ci aggiungi anche chi guadagna +100k ....
osservo che:
- siamo passati da milioni a miliardi, che è un altro ordine di grandezza ;)
- il 57% circa dei contribuenti paga il 97,7% dell'Irpef (secondo i tuoi calcoli), magari gli interessa pagarne di meno?
Anyway, chiudo e saluto che è piu roba da AP che per questo 3d
:bye:

C
 
osservo che:
- siamo passati da milioni a miliardi, che è un altro ordine di grandezza ;)
- il 57% circa dei contribuenti paga il 97,7% dell'Irpef (secondo i tuoi calcoli), magari gli interessa pagarne di meno?
Anyway, chiudo e saluto che è piu roba da AP che per questo 3d
:bye:

C
direi che non sono i miei calcoli ma te lo sei inventato di brutto,
comunque su una cosa concordo già da prima, chiudiamola
 
sì, ma possibile che riusciamo a far questione su chi le tasse le paga?!

anche se guadagno 100k e ci pago le tasse, sarà meglio prima andare a scovare chi non le paga o chi le paga per sbaglio come i forfettari?

io boh

poi visto che a pochi interessa la pc anche il peso fiscale sarebbe risibile visto il tasso di adesione ai fondi pensione con anche il massimo deducibile

Nel medesimo 3d, i medesimi forumisti riescono a stigmatizzare tanto chi evade le tasse quanto i poveracci che le pagano fino all'ultimo euro.
 
direi che non sono i miei calcoli ma te lo sei inventato di brutto,
comunque su una cosa concordo già da prima, chiudiamola
"i tuoi calcoli" sul 43% ed il 2%
Tu hai scritto
"Quindi il 43,68% dei contribuenti paga solo il 2,31% del totale Irpef"

Per semplici sottrazioni, usando i tuoi numeri
100%-43,68%= 56,32% contribuenti
100%- 2,32% = 97,68% pagamento irpef

Se il 43,68 paga il 2,31, si ottiene che il 56% paga il 97%...

C
 
Lungi da me intervenire con tematiche da arena politica, della serie chi paga, chi non paga, chi evade, chi non evade.

Chiedo anche ai "soliti" di fare attenzione a distinguere fra ciò che prevedo e ciò che auspico.


La relazione COVIP , relativamente ai lavoratori dipendenti mostra questo grafico

1690801206282.png



importante sapere che il dato del versamento comprende anche il TFR.

Come vedete, la fascia (incluso TFR!!!) di coloro che saturano la soglia è prossima alla irrilevanza. Al contrario di coloro che versano fino a 200 euro che sono praticamente la metà degli aderenti.

Il problema della complementare è renderla appetibile per una fascia più larga di lavoratori (siamo a circa 2 terzi che ancora non aderiscono!). O anche semplicemente più raggiungibile e più comprensibile.

Per questo l'eventuale aumento della soglia non va nella direzione auspicata di una maggiore adesione / consapevolezza. Sebbene sia sulla carta corretto parlare di adeguamento di una cifra che è ferma da decenni, non è la priorità e per questo mi sono permesso di definirla improbabile. Poi magari la adeguano domani e siamo tutti felici.

Quanto alla RITA, che è l'unico argomento "In Topic", anche in questo caso l'aumento della fascia di deduzione avrebbe scarso impatto. Colo che non aderiscono - evidentemente - e coloro che versano cifre irrisorie non potranno avere una rita - nè una complementare nè qualsiasi altra prestazione - decente. Coloro che saturano, invece, la rita se vogliono la possono già sfruttare senza ulteriori aiuti.

In ogni caso, i vantaggi fiscali della rita sono notevoli già così. Tanto per fare un esempio: se riuscirò a convincere il mio datore di lavoro a versare sul FP il TFR ante 2007 , questo in caso di rita verrà tassato 15-9 e non >=23%..... Difficile anche qui che si inventino nuovi vantaggi fiscali specifici per l'erogazione della rita.

:bye:
 
Per questo l'eventuale aumento della soglia non va nella direzione auspicata di una maggiore adesione / consapevolezza.
[...]
Difficile anche qui che si inventino nuovi vantaggi fiscali specifici per l'erogazione della rita.

:bye:
OK!
L'aumento di soglia al piu sarebbe sfruttata da chi ha consapevolezza e capienza, chi ha già problemi da arrivare a fine mese ha altri pensieri.
Sulla consapevolezza, non so se si faccia un buon lavoro nello spiegare pro e contro dei FP + RITA (fermo restando gli "altri pensieri")
nuovi vantaggi fiscali in senso stretto, concordo siano difficili, sia vista la platea degli interessati sia le finanze dello Stato

C
 
Non è invidia sociale è buon senso nell'utilizzo delle risorse pubbliche.

Qui state a studiare (e ne avete pienamente diritto) i tricks per forzare il sistema a vantaggio di chi vuole smettere di lavorare prima o comunque vuole avere un cuscinetto per la pensione o vuole altri vantaggi fiscali dalla RITA, lo stato dovrebbe preoccuparsi di questa categoria di cittadini dedicando ingenti risorse per consentire sgravi al 45% su somme superiori a quelle attuali? ma seriamente?

ci sono milioni di persone che guadagnano cifre bassissime visto che il reddito medio è poco superiore a 22k/anno (21k i dipendenti) questi realmente non sanno come affrontare i problemi attuali, non possono neanche pensarla la previdenza complementare e la RITA, vagli a spiegare che dobbiamo aumentare gli sgravi per chi ha aliquote al 45% pesando sul bilancio pubblico

le suddette persone (poche ) che versano in un fondo pensione non satureranno mai i 5k annuali ci versano il minimo e un giorno (in caso di necessità) avranno la RITA in base a quello che hanno versato
I soldi versati nel fondo pensione non sono solo un costo per lo stato.
I soldi versati nel fondo vengono investiti nei comparti scelti dallo stesso (immissione di liquidità nell'economia reale) ed ogni anno le relative plusvalenze sono tassate al 20%.

Forse abbandonare un lessico da lotta ("forzare il sistema", "pensione ai ricchi", etc) aiuterebbe a rendere più civile il dialogo.
 
I soldi versati nel fondo pensione non sono solo un costo per lo stato.
I soldi versati nel fondo vengono investiti nei comparti scelti dallo stesso (immissione di liquidità nell'economia reale) ed ogni anno le relative plusvalenze sono tassate al 20%.

Forse abbandonare un lessico da lotta ("forzare il sistema", "pensione ai ricchi", etc) aiuterebbe a rendere più civile il dialogo.
Hai descritto quello che avviene con ogni forma di investimento fondi azioni obbligazioni etc

Con la piccola, piccola, differenza che non hanno alcun vantaggio fiscale che va a pesare sulla collettività come fanno i fondi pensione, anzi al contrario, pagano più tasse sulle plusvalenze al 27%

Come fai a dire che non sono un costo per lo stato paragonando ad una qualsiasi altra forma di investimento?

il fondo pensione lo ho anche io e lo alimento, non è lotta di classe, è buon senso
 
a sto punto tanto vale ridurre o togliere le deduzioni visto che favoriscono i redditi più alti
 
Hai descritto quello che avviene con ogni forma di investimento fondi azioni obbligazioni etc

Con la piccola, piccola, differenza che non hanno alcun vantaggio fiscale che va a pesare sulla collettività come fanno i fondi pensione, anzi al contrario, pagano più tasse sulle plusvalenze al 27%

Con alcune ulteriori differenze
- la tassazione sui rendimenti è annuale e non alla vendita
- la gran parte di chi aderisce ai fondi non ha idea di come investire i propri soldi

In ogni caso in generale non va considerato nel conto soltanto la spesa del recupero fiscale, ma quantomeno la spesa - il rientro per la tassazione dell'investimento (annuo sui rendimenti e agevolato finale).

Come fai a dire che non sono un costo per lo stato paragonando ad una qualsiasi altra forma di investimento?

Infatti non va paragonato a forme di investimento.

Tanti servizi dello stato costano (e non sto a parlare dei tanti "bonus" dati ad minkyam); lo stato inevitabilmente spende soldi presi alla collettività; si tratta di capire se sono spesi in una cosa che merita (e la previdenza merita, tanto quanto la sanità, la scuola, l'ordine pubblico, la protezione civile) e in misura sostenibile e congrua (e qui si va molto sul tecnico).

L'alternativa al FP (peggiore) sarebbe aumentare i costi della previdenza di primo pilastro.


il fondo pensione lo ho anche io e lo alimento, non è lotta di classe, è buon senso

Ecco, buon senso è un termine vago ma che dà l'idea.

E' giusto che esista una forma di previdenza complementare, supportata dallo stato.
E' più giusto cercare di aumentare la base di aderenti, rispetto a favorire ulteriormente chi già aderisce.

Comunque siamo OT. C'è il thread "Quale sistema pensionistico per l'Italia" più appropriato.
 
Hai descritto quello che avviene con ogni forma di investimento fondi azioni obbligazioni etc

Con la piccola, piccola, differenza che non hanno alcun vantaggio fiscale che va a pesare sulla collettività come fanno i fondi pensione, anzi al contrario, pagano più tasse sulle plusvalenze al 27%

Come fai a dire che non sono un costo per lo stato paragonando ad una qualsiasi altra forma di investimento?

il fondo pensione lo ho anche io e lo alimento, non è lotta di classe, è buon senso
Sono considerazioni adatte ad altri thread (cfr. Quale sistema pensionistico per l'Italia? ) , abbandonando comunque il lessico da lotta di classe, che non invita al dialogo ma al tifo tra opposte fazioni.

Come ti hanno detto, comunque, la previdenza complementare non è analoga a "qualunque altro investimento" (che poi in Italia, la maggior parte dei "qualunque altri investimenti" non genera plusvalenze e tantomeno tasse, ma finisce in provvigioni date a promotori e consulenti per l'acquisto di suv e ricchezze preivate).

Ragionando ancora su un altro punto di vista: sai che anche i contributi alla previdenza pubblica (obbligatori come prelievo inps o volontari come riscatto laurea) sono completamente esentasse (o deducibili)?
 
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