Ma certo, quindi? La mia domanda rimane. Come facciamo a scegliere i processi che secondo noi sono sbagliati? Ovvio: quelli che mediaticamente sono più seguiti. Perché degli altri non si sa una fava, non sono interessanti.
E poi che si fa? Ci sono gli errori giudiziari, gli incidenti stradali, i morti sul lavoro...come si interviene? Si fanno più leggi pro reos? Si abolisce la prigione? Si fanno altri gradi di giudizio? E' questo che mi interessa. Che si può fare? Io francamente non ne ho idea. Come si fa a sapere, dato che ci sono molti errori giudiziari, se questo o quello sono innocenti? Si sceglie in base alla tv? O si fa qualcosa di generale?
I processi mediatici hanno sempre almeno due caratteristiche: sono per fatti di sangue molto gravi (di solito collegati a rapporti sentimentali o bambini) e presentano elementi di dubbio sulla colpevolezza di quelli che vengono indagati e processati.
Se avessero trovato il coltello insanguinato in casa dei Romano giornali e tv finivano di occuparsene il giorno dopo.
Idem se le indagini si fossero indirizzate verso una banda di spacciatori, se ne sarebbe parlato meno.
È proprio il dubbio sulla colpevolezza che incendia l'opinione pubblica. Ad esempio per l'omicidio della pornoattrice, poi fatta a pezzi, se ne è parlato fino a quando non sono emerse prove schiaccianti contro il suo autore. Poi praticamente più niente.
Ovviamente ci son tanti altri processi dubbi che rimangono semi sconosciuti a volte anche se hanno tutte quelle caratteristiche, ma in questo entra un po' anche la casualità.
Peraltro per i Romano, Bossetti, Logli, Stasi, Sollecito e la Knox, e così via la mediaticità dell'indagine e poi del processo è stato un grosso svantaggio, perché la procura, sotto pressione dell'opinione pubblica che vuole IL colpevole, commette più facilmente errori cui poi cerca di rimediare con altri errori ancora peggiori...idem i giudici che poi devono giudicare. Ci vogliono dei giudici molto coraggiosi per assolvere in questi casi molto mediatici, con tutta la pressione addosso che hanno.
Il giudice che in primo grado assolse Stasi, a prescindere da come la si pensi su quel caso, ebbe delle palle grosse così a farlo perché era molto più semplice condannare e accontentare l'opinione pubblica.
Come si rimedia agli errori giudiziari?
Eh domanda difficilissima...rimedi perfetti non ce ne sono ma basterebbe applicare seriamente la formula "in dubio pro reo" per eliminarne tanti. Anche solo perché è molto meglio l'errore giudiziario che comporta l'assoluzione del colpevole dell'errore giudiziario che comporta la condanna di un innocente.
Per inciso la condanna di un innocente è un doppio errore, perché rovina la vita in modo irrimediabile a un innocente e lascia libero il colpevole a ridersela.
L'errore inverso lascia libero il colpevole, certamente non dà "soddisfazione" alla vittima del reato, ma almeno non rovina la vita a un innocente.