Opa Banca Carige

Inutile dire che non bisogna assolutamente aderire oggi ma domani...
 
:mmmm:

spiegami pure, siamo bloccati da anni a Genova e ci spaventi con la sospensione del titolo? ma sei abelinato?

guarda stanno atterrando gli alieni :eek: scappate :D sai riconoscere quando uno scherza? ab-bellooooo:D
 
mi dispiace solo aver esitato troppo e non essere della partita ....provato ieri a 0,8 dalle 10,36 di mattina ineseguito totale ..ora esco e non posso seguire :(
 
mi dispiace solo aver esitato troppo e non essere della partita ....provato ieri a 0,8 dalle 10,36 di mattina ineseguito totale ..ora esco e non posso seguire :(

Magari ci sarà tempo...ho la sensazione che facciano proroga senza incremento almeno per adesso...ma staremo a vedere...;)
 
Magari ci sarà tempo...ho la sensazione che facciano proroga senza incremento almeno per adesso...ma staremo a vedere...;)

Tirchi, come son , è probabile :D:wall::wall::wall:


Solo, che così, passa tempo e il fol aumenta ancora di peso, visto l'interesse che sta suscitando questo 3d :bow:
 
Magari ci sarà tempo...ho la sensazione che facciano proroga senza incremento almeno per adesso...ma staremo a vedere...;)

Non avrebbe molto senso logico secondo me visto che il mercato si è finalmente deciso a prezzarla sopra il prezzo di offerta.
Per cui non credo possano racimolare a mercato quantità significative e chi voleva consegnare a stasera lo avrà comunque fatto.
 
Tirchi, come son , è probabile :D:wall::wall::wall:


Solo, che così, passa tempo e il fol aumenta ancora di peso, visto l'interesse che sta suscitando questo 3d :bow:
forse non sanno che domani si incassa coima …
 
Che fare delle azioni ordinarie di Carige, si chiedono molti piccoli azionisti di fronte all’opa lanciata da Bper per acquistare la totalità del capitale della banca ligure.

L’opa lanciata da Bper sulle azioni di Carige è arrivata al 4% dell’offerta venerdì sera, 15 luglio, secondo i dati diffusi da Teleborsa. Per la precisione, nella giornata di venerdì sono state presentate 3.716.852 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni erano a quota 6.353.365, pari al 4,05788% dell’offerta. L’offerta è iniziata l’11 luglio 2022 e terminerà il 29 luglio 2022. Il 4% di adesioni al quinto giorno corrisponde all’andamento tipico delle Opa, gli azionisti tendenzialmente aderiscono all’offerta a ridosso del termine.

Diversi piccoli azionisti a questo punto si chiedono: conviene aderire all’offerta? Oppure tenersi le azioni e vedere come evolve la situazione?

Per prendere una decisione è bene capire come funziona il meccanismo dell’opa.

Opa è l’acronimo di Offerta pubblica di acquisto e consiste in un’operazione con la quale una società lancia un’offerta a un determinato prezzo sulle azioni di un’altra società (la società target) per acquisirne l’intero controllo. In generale l’offerente possiede già una partecipazione azionaria nell’azienda quotata e con questa operazione punta a diventarne l’azionista di controllo e/o l’unico.

L’opa avviene con un annuncio ufficiale al mercato nel quale si indicano le caratteristiche preliminari dell’offerta, dal prezzo pagato per la singola azione, alla quantità di azioni oggetto della proposta e tutte le altre voci inerenti l’offerta.

L’Autorità di vigilanza dei mercati, in Italia la Consob, verifica che ci sia il rispetto di tutte le regole prestabilite nell’interesse degli azionisti coinvolti. La società offerente deve depositare un progetto di nota informativa (il documento d’Offerta) dove vengono indicate le caratteristiche dell’operazione. L’Authority, una volta valutate tutte le condizioni, può approvarla subito oppure richiedere delle modifiche.

Terminata questa fase, il lanciatore dell’opa (l’offerente) emette un comunicato e pubblica il Documento d’Offerta approvato, in cui vengono esplicitati i termini, anche temporali, e le varie condizioni per l’adesione. Occorre precisare che il prezzo proposto per le azioni della società target incorpora un premio, più o meno interessante rispetto al prezzo precedente l’avvio dell’Opa, da riconoscere agli azionisti dell’azienda che intende acquisire.

L’offerta pubblica d’acquisto può anche essere “obbligatoria” e ciò accade quando un soggetto, che sia privato o istituzionale, arriva a superare la soglia del 30% del capitale di una società. In questo caso, il prezzo offerto agli azionisti della società target deve essere equo, ovverosia non inferiore al prezzo più alto pagato dall’offerente durante l’anno antecedente all’annuncio dell’Opa.

Nel caso di Carige, Bper ha lanciato l’opa dopo aver acquisito l’80% circa dal Fondo Interbancario. Il prezzo offerto da Modena in sede di opa è 0,80 ad azione ordinaria: riconosce un premio del 27,8% rispetto al prezzo medio del titolo (0, 62 euro) del 13 dicembre 2021, giorno precedente alla prima comunicazione di interesse di Bper per Carige. Come premesso, il periodo di adesione all’opa è compreso tra l’11 e il 29 luglio.

Da notare che da quando Bper ha comunicato la sua offerta di 0,80 per azione ordinaria il valore del titolo Carige in Borsa è rimasto costantemente tra 0,79 e 0,80 euro. Il titolo oggi ha aperto a 0,799. La differenza è minima. Come sempre accade in questi casi, il prezzo di mercato si allinea velocemente a quello dell’opa. Nessuno ha interesse ha comperare un’azione allo stesso prezzo con cui potrà cederla aderendo all’opa, e nessuno ha interesse a vendere a un prezzo inferiore a quello che gli viene garantito dall’offerta pubblica d’acquisto. Forse chi ha bisogno di smobilizzare l’investimento in azioni Carige può accettare di subire una leggera perdita pensando di impiegare meglio il capitale così resosi disponibile. Questo spiegherebbe il lieve disallineamento tra 0,79 e 0,80. La differenza comunque è minima. Quindi le compravendite di titoli Carige in questi giorno sono quasi azzerate, basta dare un’occhiata al grafico, che è una linea retta.

Il controvalore dei titoli conferiti in opa verrà liquidato il 5 agosto.

E che cosa succederà ai detentori di azioni Carige che al 29 luglio non avranno aderito all’opa?

L’obiettivo di Bper è acquisire l’intero capitale e, in ogni caso, conseguire la revoca della quotazione sulla Borsa del titolo, il cosiddetto delisting. La banca emiliana detiene già l’80% circa del capitale ordinario di Carige, acquistato dal Fitd, e può contare su circa il 6% della Cassa Centrale Banca e sulla quota Coop, intorno all’1%, intenzionate a cedere le loro quote

Quindi Bper, al momento, è all’87% delle azioni ordinarie di Carige. Se verrà a detenere una partecipazione almeno pari o superiore al 95% del capitale, secondo la normativa anche gli azionisti che non avranno aderito saranno costretti a trasferire le azioni a Bper al medesimo prezzo di 0,80 per azione ordinaria. È il cosiddetto squeeze out.

Se Bper verrà a detenere una partecipazione superiore al 90%, ma inferiore al 95%, del capitale, secondo la normativa gli azionisti che non avranno aderito potranno per un altro periodo trasferire le azioni a Bper al medesimo prezzo di 0,80 per azione ordinaria. È il cosiddetto sell out.

E se la banca emiliana non raggiungesse il 95% anche a seguito del sell out? Borsa Italiana e Consob potranno disporre la sospensione o la revoca delle quotazioni del titolo Carige per scarsità di flottante. L’azionista si troverebbe quindi a detenere un titolo non negoziabile senza la possibilità di venderlo sul mercato. Potrebbe cederlo solo a Bper. Ma come? Che il titolo sia ancora negoziabile o no, poiché la banca emiliana ha dichiarato che intende procedere alla fusione per incorporazione di Carige, convocherà un’assemblea in cui, detenendo il controllo del capitale sociale con oltre l’80% dei voti, potrà deliberare la fusione, che avverrà sulla base di un rapporto di cambio (il concambio). Attenzione: nel concambio non sarà dovuto alcun premio agli azionisti di minoranza, che aderendo all’Opa avrebbero invece ricevuto il premio del 27,8% sul prezzo medio del 13/12. Gli azionisti Carige non avrebbero alcun diritto di recesso: all’esito della fusione riceverebbero azioni ordinarie di Bper, a un prezzo sicuramente non superiore a quello d’opa.

https://liguria.bizjournal.it/2022/07/bper-carige-come-funziona-lopa/

Quindi conviene NON ADERIRE ed aspettare il secondo giro.
 
Siccome sicuramente l'offerente e/o i suoi advisors ci leggono, ricapitolo i motivi per cui un rialzo sarebbe "cosa buona e giusta":

- Il Corrispettivo offerto non riflette adeguatamente il valore che – in caso di esito favorevole dell’Offerta – può essere generato dalle sinergie ed economie di scala
derivanti dall’integrazione di Carige nel Gruppo BPER, pari a 155mln / anno

- Il premio dichiarato da BPER ha una limitata valenza informativa per gli Azionisti dell’Emittente: quel premio fu calcolato su scambi che proprio nei giorni precedenti erano pesantemente influenzati dalle vendite dei giorni immediatamente precedenti da parte di CCB

- Il mercato ha espresso negli ultimi 2 giorni un valore superiore rispetto al Corrispettivo proposto dall’Offerente

- La prospettata fusione alternativa all'OPA dovrebbe rispettare i presidi e le garanzie previsti dalla disciplina delle operazioni con parti correlate. In caso di parere negativo del Comitato Parti Correlate, il possesso da parte dell’Offerente di una partecipazione di controllo non permetterebbe di per se l’approvazione dell’operazione. Non è un caso che ad oggi praticamente nessuna società ha poi, nei fatti, fatto tale fusione

- Operazioni analoghe (penso all'acquisto di CREVAL da parte di credit agricole, o di UBI da parte di intesa) si sono concluse con un incremento del prezzo

____

Poi ci sono i vantaggi indiretti:

- Incrementare il corrispettivo permetterebbe all'offerente di arrivare più facilmente al 95% del capitale eliminando così tutti gli altri azionisti pronti a contestare delibere ecc (v. opa roma)

- Incrementare il corrispettivo permetterebbe all'offerente di procedere più velocemente verso la fusione

- Incrementare il corrispettivo permetterebbe all'offerente di ingraziarsi i suoi stessi clienti, dato che molti azionisti di banca carige sono anche clienti di banca carige e ora, quindi, clienti bper

- Chiudere presto e bene l'operazione, consentirebbe all'azione BPER azione di salire, perché si da certezza del risultato e si rimuove l'incertezza

- Molti azionisti reinvestiranno tutto o parte di quanto incassato in azioni BPER, dando slancio, potenzialmente, all'azione BPER
 
Ultima modifica:
Io ne ho poche, ma non vendo e non aderisco
 
Scusate grazie a chi chiarisce....ma chi ha aderito all'opa...se dovessero rividere il premio...becca 0,80 o vale per tutti eventuale premio piu' alto...grazie
 
Scusate grazie a chi chiarisce....ma chi ha aderito all'opa...se dovessero rividere il premio...becca 0,80 o vale per tutti eventuale premio piu' alto...grazie

vale per tutti, ma chi aderisce senza aspettare ultimo giorno si meriterebbe solo calci in qulo.
Bisogna resistere contro queste vergognese offertacce.
 
Ultima modifica:
Siccome sicuramente l'offerente e/o i suoi advisors ci leggono, ricapitolo i motivi per cui un rialzo sarebbe "cosa buona e giusta":

- Il Corrispettivo offerto non riflette adeguatamente il valore che – in caso di esito favorevole dell’Offerta – può essere generato dalle sinergie ed economie di scala
derivanti dall’integrazione di Carige nel Gruppo BPER, pari a 155mln / anno

- Il premio dichiarato da BPER ha una limitata valenza informativa per gli Azionisti dell’Emittente: quel premio fu calcolato su scambi che proprio nei giorni precedenti erano pesantemente influenzati dalle vendite dei giorni immediatamente precedenti da parte di CCB

- Il mercato ha espresso negli ultimi 2 giorni un valore superiore rispetto al Corrispettivo proposto dall’Offerente

- La prospettata fusione alternativa all'OPA dovrebbe rispettare i presidi e le garanzie previsti dalla disciplina delle operazioni con parti correlate. In caso di parere negativo del Comitato Parti Correlate, il possesso da parte dell’Offerente di una partecipazione di controllo non permetterebbe di per se l’approvazione dell’operazione. Non è un caso che ad oggi praticamente nessuna società ha poi, nei fatti, fatto tale fusione

- Operazioni analoghe (penso all'acquisto di CREVAL da parte di credit agricole, o di UBI da parte di intesa) si sono concluse con un incremento del prezzo

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Poi ci sono i vantaggi indiretti:

- Incrementare il corrispettivo permetterebbe all'offerente di arrivare più facilmente al 95% del capitale eliminando così tutti gli altri azionisti pronti a contestare delibere ecc (v. opa roma)

- Incrementare il corrispettivo permetterebbe all'offerente di procedere più velocemente verso la fusione

- Incrementare il corrispettivo permetterebbe all'offerente di ingraziarsi i suoi stessi clienti, dato che molti azionisti di banca carige sono anche clienti di banca carige e ora, quindi, clienti bper

- Chiudere presto e bene l'operazione, consentirebbe all'azione BPER azione di salire, perché si da certezza del risultato e si rimuove l'incertezza

- Molti azionisti reinvestiranno tutto o parte di quanto incassato in azioni BPER, dando slancio, potenzialmente, all'azione BPER

Quoto questa vergognosa offertaccia di BPER che ha colpito a morte tanti piccoli azionisti che ci credevano, è una vergogna!
Gli si offra almeno un piccolo ristoro offrendo per esempio 0.88 per azione, un gesto per BPER quasi puramente simbolico, date le cifre in giuoco, ma così importante per i tanti piccoli azionisti. :o
 
Quoto questa vergognosa offertaccia di BPER che ha colpito a morte tanti piccoli azionisti che ci credevano, è una vergogna!
Gli si offra almeno un piccolo ristoro offrendo per esempio 0.88 per azione, un gesto per BPER quasi puramente simbolico, date le cifre in giuoco, ma così importante per i tanti piccoli azionisti. :o
Pensi davvero che a chi ha un pmc di 8 o più 0,88 sia una consolazione ?
 
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