RaffaP
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Buongiorno a tutti
Ho questa esigenza. Ho appena ricevuto un’eredità. In tutto circa 500k, dei quali 180k già passati in successione (sto attualmente smontando i fondi bancari peggiori, banca Isp), 320k in arrivo tra un mesetto per il rogito di una casa.
In famiglia abbiamo deciso che quei soldi andranno, divisi a metà, per aiutare i figli a comprare una casa per rendersi autonomi, quando saranno pronti per uscire di casa (avranno un lavoro e magari un compagno/a). Avendo i figli 23 e 20 anni (fanno università, uno ha appena iniziato, l altra fa medicina), abbiamo stimato che i soldi potrebbero servire loro in un orizzonte di minimo cinque max 8-9 anni.
Trattandosi di una spesa “prevista o prevedibile” credo che le obbligazioni siano lo strumento giusto. Ovviamente non tutte italiane. Vorrei quindi costruire una scaletta dal 2028 al 2032.
L’obiettivo è anche cercare di preservare il più possibile il potere d’acquisto di quei soldi. Ho però il dubbio se quindi gli strumenti giusti sarebbero btpi o altri europei agganciati all’inflazione o piuttosto obbligazioni a bassa cedola che danno il capitale a 100 alla fine, anche straniere, o altro. Voi che scelte fareste? Qualcuno si è trovato in questa situazione e può dirmi cosa ha scelto?
Considerando anche lo scenario attuale di probabile taglio tassi e quindi diminuzione rendimento delle prox emissioni….
Comunque i miei paletti sono: non tutto Italia, no rischio cambio, no nazioni come Romania o Ungheria. E in questo momento storico nemmeno Polonia
Grazie fin d ora a chi avrà la pazienza di rispondere
Ho questa esigenza. Ho appena ricevuto un’eredità. In tutto circa 500k, dei quali 180k già passati in successione (sto attualmente smontando i fondi bancari peggiori, banca Isp), 320k in arrivo tra un mesetto per il rogito di una casa.
In famiglia abbiamo deciso che quei soldi andranno, divisi a metà, per aiutare i figli a comprare una casa per rendersi autonomi, quando saranno pronti per uscire di casa (avranno un lavoro e magari un compagno/a). Avendo i figli 23 e 20 anni (fanno università, uno ha appena iniziato, l altra fa medicina), abbiamo stimato che i soldi potrebbero servire loro in un orizzonte di minimo cinque max 8-9 anni.
Trattandosi di una spesa “prevista o prevedibile” credo che le obbligazioni siano lo strumento giusto. Ovviamente non tutte italiane. Vorrei quindi costruire una scaletta dal 2028 al 2032.
L’obiettivo è anche cercare di preservare il più possibile il potere d’acquisto di quei soldi. Ho però il dubbio se quindi gli strumenti giusti sarebbero btpi o altri europei agganciati all’inflazione o piuttosto obbligazioni a bassa cedola che danno il capitale a 100 alla fine, anche straniere, o altro. Voi che scelte fareste? Qualcuno si è trovato in questa situazione e può dirmi cosa ha scelto?
Considerando anche lo scenario attuale di probabile taglio tassi e quindi diminuzione rendimento delle prox emissioni….
Comunque i miei paletti sono: non tutto Italia, no rischio cambio, no nazioni come Romania o Ungheria. E in questo momento storico nemmeno Polonia
Grazie fin d ora a chi avrà la pazienza di rispondere
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