Orsini vs Cruciani

catilina61

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Caro Giuseppe Cruciani, premesso che ti voglio bene e che mi sei molto simpatico, è chiaro che sei uno stupido. Non ho capito perché dobbiate sempre insultarmi e prendermi a parolacce a Radio 24 senza conoscere niente degli argomenti che trattate. È prassi consolidata e documentata che l’Iran coordini con gli Stati Uniti tutte le sue vendette per i torti che subisce per mano americana e israeliana. Questo è accaduto in altre circostanze, ad esempio, quando l’Iran lanciò i missili contro le basi americane in Iraq per vendicare l’uccisione di Soleimani nel gennaio 2020. Anche gli Stati Uniti agiscono nello stesso modo quando sparano in Medio Oriente. Ad esempio, Trump avvisò Putin che stava per lanciare i suoi missili contro la Siria nell’aprile del 2017 per evitare che ci fossero morti tra i soldati russi. Questa prassi è stata escogitata perché il Medio Oriente è una polveriera e una scintilla potrebbe generare un incendio indomabile che forzerebbe il Cremlino e la Casa bianca a combattere guerre che non vogliono. Ad ogni modo, ho parlato di questa “prassi” oggi sul Fatto quotidiano. Se leggerai il mio articolo, troverai quello che cerchi. Comunque ti voglio bene, non ho niente di personale contro di te, come affermi erroneamente. Sei uno stupido della radio, ma che male c’è a essere uno stupido della radio in un mondo pieno di conduttori televisivi cretini? Un’ultima cosa: a gennaio 2024, una delegazione di Biden e una delegazione di Khamenei si sono incontrati in Oman. Biden ha richiesto l’incontro per pregare l’Iran di chiedere agli Houthi di cessare il lancio di missili nel Mar Rosso. Capito? Biden parla con l’Iran e l’Iran ha fatto sapere a Biden dove e quando avrebbe lanciato i missili contro Israele. E poi l’Iran ha dato a Israele 72 ore di tempo per organizzare la difesa aerea: l’ha dichiarato persino il ministro degli Esteri dell’Iran. Sei uno stupido, però sei anche una brava persona. Mi piace la tua libertà. Sei libero di essere stupido e questa libertà te la sei presa tutta. Ti abbraccio e ti auguro ogni bene. In un mondo mediatico dominato dai cretini, gli stupidi innalzano il livello del dibattito. Pensa come siamo messi.
 
credo che sul fol espungerebbero il post in quanto inadatto.
 
Caro Giuseppe Cruciani, premesso che ti voglio bene e che mi sei molto simpatico, è chiaro che sei uno stupido. Non ho capito perché dobbiate sempre insultarmi e prendermi a parolacce a Radio 24 senza conoscere niente degli argomenti che trattate. È prassi consolidata e documentata che l’Iran coordini con gli Stati Uniti tutte le sue vendette per i torti che subisce per mano americana e israeliana. Questo è accaduto in altre circostanze, ad esempio, quando l’Iran lanciò i missili contro le basi americane in Iraq per vendicare l’uccisione di Soleimani nel gennaio 2020. Anche gli Stati Uniti agiscono nello stesso modo quando sparano in Medio Oriente. Ad esempio, Trump avvisò Putin che stava per lanciare i suoi missili contro la Siria nell’aprile del 2017 per evitare che ci fossero morti tra i soldati russi. Questa prassi è stata escogitata perché il Medio Oriente è una polveriera e una scintilla potrebbe generare un incendio indomabile che forzerebbe il Cremlino e la Casa bianca a combattere guerre che non vogliono. Ad ogni modo, ho parlato di questa “prassi” oggi sul Fatto quotidiano. Se leggerai il mio articolo, troverai quello che cerchi. Comunque ti voglio bene, non ho niente di personale contro di te, come affermi erroneamente. Sei uno stupido della radio, ma che male c’è a essere uno stupido della radio in un mondo pieno di conduttori televisivi cretini? Un’ultima cosa: a gennaio 2024, una delegazione di Biden e una delegazione di Khamenei si sono incontrati in Oman. Biden ha richiesto l’incontro per pregare l’Iran di chiedere agli Houthi di cessare il lancio di missili nel Mar Rosso. Capito? Biden parla con l’Iran e l’Iran ha fatto sapere a Biden dove e quando avrebbe lanciato i missili contro Israele. E poi l’Iran ha dato a Israele 72 ore di tempo per organizzare la difesa aerea: l’ha dichiarato persino il ministro degli Esteri dell’Iran. Sei uno stupido, però sei anche una brava persona. Mi piace la tua libertà. Sei libero di essere stupido e questa libertà te la sei presa tutta. Ti abbraccio e ti auguro ogni bene. In un mondo mediatico dominato dai cretini, gli stupidi innalzano il livello del dibattito. Pensa come siamo messi.
severo ma giusto :clap:
 
Complimenti:
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gente come cruciani fuori dall'italia sarebbe a fare il barbone non a condurre programmi radio o presenziare come opinionista in tv...
 
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:


È importante che anche gli stupidi si sentano amati :D
 
Con loro ci vedrei bene pure Orsini.
Alessandro Orsini è professore associato di sociologia del terrorismo alla LUISS, dove ha fondato e diretto l’Osservatorio sulla sicurezza internazionale (2016-2022). È stato visiting scholar presso il Department of Political Science e il Center for International Studies del Massachusetts Institute of Technology, dove è stato Research Affiliate dal 2011 al 2022. I suoi libri sono stati pubblicati dalle maggiori università americane e i suoi articoli sono apparsi sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali specializzate in studi sul terrorismo. È stato invitato a svolgere analisi sulla sicurezza internazionale dalla presidenza del Consiglio, dal ministero degli Esteri, dal ministero della Difesa, dal Parlamento Italiano, dal Comando generale delle capitanerie di porto – guardia costiera, e dall’Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD). È stato membro del comitato “Scenari Futuri” dello Stato Maggiore della Difesa. È membro dell’Editorial Board di “Studies in Conflict and Terrorism” dal 2011. Ha ricevuto l’idoneità scientifica nazionale di professore ordinario di sociologia generale nel 2020.

È stato invitato a presentare i suoi studi in numerose università straniere, tra cui Harvard, MIT, Johns Hopkins, Brookings Institution, Trinity College, Boston College, Northeastern University, New York University, European University Institute, Vilnius University-Institute of International Relations.

Il suo Anatomia delle Brigate rosse (Rubbettino), tradotto da Cornell University, è stato definito “un libro di alto prestigio intellettuale” dalla rivista di Harvard “Journal of Cold War Studies”, ha vinto il Premio Acqui 2010 ed è stato definito un libro “ragguardevole” da “Foreign Affairs” che lo ha classificato tra i libri più importanti pubblicati negli Stati Uniti nel 2011. Secondo “Perspectives on Politics” – la rivista dell’American Political Science Association – Anatomia delle Brigate rosse è “un contributo accademico enorme”. Anatomia delle Brigate rosse è stato tradotto in arabo nel 2019.

È anche autore di ISIS (Rizzoli, 2016); Sacrifice. My Life in a Fascist Militia (Cornell University Press, 2017); L’ISIS non è morto (Rizzoli, 2018); Viva gli immigrati (Rizzoli, 2019); Teoria sociologica classica e contemporanea (Utet 2021); ha partecipato al volume Stories From the Field. A Guide to Navigating Fieldwork in Political Science (Columbia University Press, 2020). Il suo libro Ucraina. Critica della politica internazionale è un best seller. I suoi studi sono stati riportati sul sito del Governo Italiano e sul sito del MIT. I suoi studi sull’ISIS sono stati tradotti in farsi per “Iranian Diplomacy”. Raymond Boudon ha definito “importanti” i suoi studi, di cui ha chiesto la traduzione alla rivista francese “Commentaire”.


diciamo che che sono su livelli diversi anche se non può piacere o essere simpatico a tutti.
 
"È prassi consolidata e documentata che l’Iran coordini con gli Stati Uniti tutte le sue vendette per i torti che subisce per mano americana e israeliana."

Per tornare al contenuto
 
"È prassi consolidata e documentata che l’Iran coordini con gli Stati Uniti tutte le sue vendette per i torti che subisce per mano americana e israeliana."

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quindi sarebbero tutte sceneggiate?
A che scopo?
 
"È prassi consolidata e documentata che l’Iran coordini con gli Stati Uniti tutte le sue vendette per i torti che subisce per mano americana e israeliana."

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Lo ha scritto anche Rainews. Però non significa che l'Iran chiede il permesso per le rappresaglie.
Semplicemente dichiara l'obiettivo in modo che venga evacuato e non ci siano morti.

L'Iran, Israele e il puzzle di un Medio Oriente in fiamme: ma la vera minaccia è l'Islam politico
 
Lo ha scritto anche Rainews. Però non significa che l'Iran chiede il permesso per le rappresaglie.
Semplicemente dichiara l'obiettivo in modo che venga evacuato e non ci siano morti.

L'Iran, Israele e il puzzle di un Medio Oriente in fiamme: ma la vera minaccia è l'Islam politico
"Questa prassi è stata escogitata perché il Medio Oriente è una polveriera e una scintilla potrebbe generare un incendio indomabile che forzerebbe il Cremlino e la Casa bianca a combattere guerre che non vogliono"

In altre parole l Ucraina non ha speranze.
 
Alessandro Orsini è professore associato di sociologia del terrorismo alla LUISS, dove ha fondato e diretto l’Osservatorio sulla sicurezza internazionale (2016-2022). È stato visiting scholar presso il Department of Political Science e il Center for International Studies del Massachusetts Institute of Technology, dove è stato Research Affiliate dal 2011 al 2022. I suoi libri sono stati pubblicati dalle maggiori università americane e i suoi articoli sono apparsi sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali specializzate in studi sul terrorismo. È stato invitato a svolgere analisi sulla sicurezza internazionale dalla presidenza del Consiglio, dal ministero degli Esteri, dal ministero della Difesa, dal Parlamento Italiano, dal Comando generale delle capitanerie di porto – guardia costiera, e dall’Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD). È stato membro del comitato “Scenari Futuri” dello Stato Maggiore della Difesa. È membro dell’Editorial Board di “Studies in Conflict and Terrorism” dal 2011. Ha ricevuto l’idoneità scientifica nazionale di professore ordinario di sociologia generale nel 2020.

È stato invitato a presentare i suoi studi in numerose università straniere, tra cui Harvard, MIT, Johns Hopkins, Brookings Institution, Trinity College, Boston College, Northeastern University, New York University, European University Institute, Vilnius University-Institute of International Relations.

Il suo Anatomia delle Brigate rosse (Rubbettino), tradotto da Cornell University, è stato definito “un libro di alto prestigio intellettuale” dalla rivista di Harvard “Journal of Cold War Studies”, ha vinto il Premio Acqui 2010 ed è stato definito un libro “ragguardevole” da “Foreign Affairs” che lo ha classificato tra i libri più importanti pubblicati negli Stati Uniti nel 2011. Secondo “Perspectives on Politics” – la rivista dell’American Political Science Association – Anatomia delle Brigate rosse è “un contributo accademico enorme”. Anatomia delle Brigate rosse è stato tradotto in arabo nel 2019.

È anche autore di ISIS (Rizzoli, 2016); Sacrifice. My Life in a Fascist Militia (Cornell University Press, 2017); L’ISIS non è morto (Rizzoli, 2018); Viva gli immigrati (Rizzoli, 2019); Teoria sociologica classica e contemporanea (Utet 2021); ha partecipato al volume Stories From the Field. A Guide to Navigating Fieldwork in Political Science (Columbia University Press, 2020). Il suo libro Ucraina. Critica della politica internazionale è un best seller. I suoi studi sono stati riportati sul sito del Governo Italiano e sul sito del MIT. I suoi studi sull’ISIS sono stati tradotti in farsi per “Iranian Diplomacy”. Raymond Boudon ha definito “importanti” i suoi studi, di cui ha chiesto la traduzione alla rivista francese “Commentaire”.


diciamo che che sono su livelli diversi anche se non può piacere o essere simpatico a tutti.
se è cosi bravo, come mai non recita le imbeccate che mettono in bocca a quasi tutti gli altri ? staremmo tutti piu tranquilli :eek:
 
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