credo che ti sfugga un piccolo particolare...con l'attuale mercato immobiliare intanto, non si salva nessuno, nè sano, nè non sano...
Secondo, non credere che gli attuali costruttori abbiano chissà quali margini di guadagno, costruire attualmente costa parecchio di più di una volta, ma parecchio di più...il margine è stato già consumato temo...un ulteriore calo dei prezzi del nuovo ad esempio, porterebbe nemmeno ad un pareggio dei costi, ma ad una perdita...forse bisognerebbe conoscere meglio il sistema edilizia prima di fare considerazioni superficiali.
Il prezzo davvero gonfiato non è quello del nuovo, ma quello dell'usato...ogni italiano proprietario di uno schifosissimo appartamento degli anni 60 che convinto di avere in mano un tesoro, pretendeva di venderlo a 300 quando valeva 100 per comprarsene magari uno nuovo allo stesso prezzo...
Nel nuovo negli ultimi anni c'è stato un aumento vertiginoso del costo dei materiali, un aumento assurdo dei terreni edificabili (sempre perchè ogni italiano con un fazzoletto di terra era convinto d'avere pure lui un tesoro), l'obbligo di adeguarsi a normative che imponevano requisiti che rappresentavano un ulteriore salasso, non solo in termini costruttivi, ma anche nella moltitudini di relazioni tecniche, per ogni 'azzata che andavano commissionate a professionisti ecc...ecc...ecc...). Per non parlare dei tempi biblici. Non pensiate che in Italia per costruire una casa basti metter su 4 mattoni...nell'edilizia si mette in moto una macchina burocratica mangia soldi da paura...
Detto questo a me dei costruttori FNS...ma nell'edilizia i costruttori sono una percentuale infinitesima della forza lavoro...io penso ai lavoratori diretti e a tutto l'indotto...e ci vedo una vera e propria emergenza...poi possiamo continuare a parlare per slogan, ma la realtà è un'altra cosa..