Utilizzo Ossiam Shiller Barclays Cape US sector Value da più di 4 anni e anche i VanEck dal loro primo giorno di quotazione (ho fatto anche il primo acquisto assoluto su Borsa Italiana)
Non li considero Value nel senso classico, l'Ossiam US seleziona periodicamente 4 subsettori di S&P500 considerati sottovalutati in base al CAPE di Shiller corretto per l'inflazione, quindi ricerca settori sottovalutati in modo dinamico e non titoli Value come un ETF o fondo Value. Oggi uno dei 4 è IT, Facebook o Alphabet non sono classici titoli Value mentre lo sono CoCola e Pepsico. Il fatto che sia sintetico non ha rilievo dato che è ben collateralizzato.
L'ETF nuovo a bassa impronta al carbonio ha senso se l'approccio è ESG, quindi non ha alcun senso confrontare i grafici. Ho appena costruito una intera AssetAllocation ESG-SRI (concetti vicini ma non identici) e la richiesta del cliente non è certamente il rendimento. Tendenzialmente chi vuole investire ESG desidera ad esempio ridurre al massimo la sua contribuzione alla produzione di Co2 nel mondo, se poi otterrà rendimenti migliori tanto meglio ma se anche fossero costantemente peggiori non sarebbe un problema dato che non è l'obiettivo primario. A lungo termine l'approccio ESG dovrebbe produrre anche risultati migliori ma non li ricerca in alcun modo.
I due Van Eck non sono per nulla Value nel senso classico, con dentro titoli come Amazon, Baidu, Salesforce, Veeva, Alibaba o Tencent. Al limite si può parlare di stile Quality.