OT: il futuro della robotica...

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Più che il riconoscimento (sono forme facilmente riconoscibili, a maggior ragione se avessero colori diversi) è lo smistamento che mi sembra complicato se la tipologia dei componenti ne prevedesse troppi tipi diversi

Sembra facile.....

Te la semplifico ancora un po': visto che l'immagine rappresenta dei pezzi di Lego, immagina un robot (meglio una serie di robot) che ne devono assemblare 5 diversi.
I 5 diversi componenti sono in 5 mucchi separati e ogni mucchio è composto da una sola tipologia di pezzo, tutti dello stesso colore. Come quando escono dalle 5 macchine che li producono.

Se mi trovi il sistema che li assembla, che costa meno di un operaio del sudest asiatico e che soprattutto (e qui sta la vera difficoltà) nel giro di un'ora impara a gestire altri 5 pezzi per fare un assemblaggio diverso, hai vinto un appalto da decine di milioni di euro con il più grande produttore al mondo* di giocattoli. :D

* In termini di numero di unità prodotte, non fatturato.
 
Sembra facile.....

Te la semplifico ancora un po': visto che l'immagine rappresenta dei pezzi di Lego, immagina un robot (meglio una serie di robot) che ne devono assemblare 5 diversi.
I 5 diversi componenti sono in 5 mucchi separati e ogni mucchio è composto da una sola tipologia di pezzo, tutti dello stesso colore. Come quando escono dalle 5 macchine che li producono.

Se mi trovi il sistema che li assembla, che costa meno di un operaio del sudest asiatico e che soprattutto (e qui sta la vera difficoltà) nel giro di un'ora impara a gestire altri 5 pezzi per fare un assemblaggio diverso, hai vinto un appalto da decine di milioni di euro con il più grande produttore al mondo* di giocattoli. :D

* In termini di numero di unità prodotte, non fatturato.

Mi limitavo a parlare del riconoscimento visivo (per forma, colore, ecc in base ad un database interno di caratteristiche) e smistamento per ricondurli nel mucchio di competenza. Non sono un addetto ai lavori, ma questo di per sè soprattutto se ci sono poche diverse tecnologie non mi sembra così complicato.
Sull'assemblaggio è tutt'altro paio di maniche
 
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