Buon pomeriggio,
vorrei iniziare un PAC con un orizzonte temporale di lunghissimo termine (almeno 30y).
Vi descrivo brevemente la mia situazione, familiare e patrimoniale.
Età: 33 anni
Lavoro: Tempo indeterminato
Stipendio: 2k + Tredicesima ( negli anni avrò aumenti di livello e rinnovo CCNL).
Fondo pensione di categoria: Tra TFR+ Contributo personale + Azienda sui 380 euro al mese (tutto impostato su azionario)
Anzianità di lavoro: 5
Liquidità su CD: 50k
Altra liquidità disponibile: 50k
Casa: in affitto ma intenzionato ad acquistare a breve con la mia compagna (1/2)
Capacità di risparmio attuale: no figli, no auto (600 euro)
Situazione sentimentale: compagna con lavoro a tempo indeterminato con stipendio superiore al mio
L'idea è quella di realizzare un PAC a lungo termine con parte della mia capacità di risparmio (300 al mese), a cui affiancare parte dei soldi fermi sul CD.
All'inizio avevo pensato di redistribuire subito i 50K approfittando un pò della discesa degli indici, ma sinceramente le valutazioni mi sembrano ancora un pò alte (peccato non aver sfruttato lo storno del covid) e le prospettive tra inflazione alta e guerra non sono delle più tranquille...
Avendo un orizzonte temporale molto lungo e della liquidità da parte che potrei usare per mediare, che strategia mi consigliate?
Io pensavo di fare un ptf in cui mettere max 3 ETF su Equity per poi riequilibralo dopo 20anni...di base pensavo a 3 ETF ad accumulazione come:
-MSCI WORLD,
-SP500
-NASDAQ.
E' troppo aggressiva come strategia? Mi conviene mettere il grosso già ora (ad esempio 15k su ogni etf) e poi continuare il pac con 300 al mese, oppure è meglio investire 1k al mese, utilizzando i 50k, per 50 mesi ed avere un pmc più equilibrato?
Come broker al momento dispongo di directa, (so che alcuni ETF sono gratis), ma volendo potrei aprire anche Fineco...
Potrei anche fare dei versamenti al fondo pensione al fine di sfruttare la deducibilità, ma ne vale la pena secondo voi?
Grazie a tutti quelli che interverrano.
vorrei iniziare un PAC con un orizzonte temporale di lunghissimo termine (almeno 30y).
Vi descrivo brevemente la mia situazione, familiare e patrimoniale.
Età: 33 anni
Lavoro: Tempo indeterminato
Stipendio: 2k + Tredicesima ( negli anni avrò aumenti di livello e rinnovo CCNL).
Fondo pensione di categoria: Tra TFR+ Contributo personale + Azienda sui 380 euro al mese (tutto impostato su azionario)
Anzianità di lavoro: 5
Liquidità su CD: 50k
Altra liquidità disponibile: 50k
Casa: in affitto ma intenzionato ad acquistare a breve con la mia compagna (1/2)
Capacità di risparmio attuale: no figli, no auto (600 euro)
Situazione sentimentale: compagna con lavoro a tempo indeterminato con stipendio superiore al mio
L'idea è quella di realizzare un PAC a lungo termine con parte della mia capacità di risparmio (300 al mese), a cui affiancare parte dei soldi fermi sul CD.
All'inizio avevo pensato di redistribuire subito i 50K approfittando un pò della discesa degli indici, ma sinceramente le valutazioni mi sembrano ancora un pò alte (peccato non aver sfruttato lo storno del covid) e le prospettive tra inflazione alta e guerra non sono delle più tranquille...
Avendo un orizzonte temporale molto lungo e della liquidità da parte che potrei usare per mediare, che strategia mi consigliate?
Io pensavo di fare un ptf in cui mettere max 3 ETF su Equity per poi riequilibralo dopo 20anni...di base pensavo a 3 ETF ad accumulazione come:
-MSCI WORLD,
-SP500
-NASDAQ.
E' troppo aggressiva come strategia? Mi conviene mettere il grosso già ora (ad esempio 15k su ogni etf) e poi continuare il pac con 300 al mese, oppure è meglio investire 1k al mese, utilizzando i 50k, per 50 mesi ed avere un pmc più equilibrato?
Come broker al momento dispongo di directa, (so che alcuni ETF sono gratis), ma volendo potrei aprire anche Fineco...
Potrei anche fare dei versamenti al fondo pensione al fine di sfruttare la deducibilità, ma ne vale la pena secondo voi?
Grazie a tutti quelli che interverrano.