PAC su portafoglio pigro

Ho letto tutto il thread con molto interesse e seguo l'evoluzione del tuo portafoglio. Anche io vorrei attuare una strategia simile sullo stesso orizzonte temporale, solamente che ho la possibilità di investire 300/400 euro mensili per un PAC e i due ETF obbligazionari che hai indicato (XG7S e XGLE) hanno prezzi proibitivi (230,75€ e 229,75€), entrambi con lotto minimo 1; di conseguenza con quello che ho la possibilità di investire non potrei attuare un PAC mensile/bimestrale/trimestrale/semestrale ma al massimo un'entrata singola annuale (quantomeno sui due obbligazionari).
Come consiglieresti di effettuare una strategia simile alla tua con la mia possibilità di investimento mensile?

Per l’obbligazionario globale potresti valutare il LU1437016204 di Amundi. Gli ho dato un’occhiata veloce e sembra grossomodo equivalente al XG7S. È un po’ più piccolo perché partito l’anno scorso. Lo sto tenendo d’occhio anch’io.
Per l’europeo potresti considerare il LU1437018598 sempre Amundi. Anche questo non segue lo stesso indice di XGLE, ma ad una prima occhiata grossomodo simile. Anche questo però è nuovo e quindi piccolo.


P.s. Fineco Replay su 4 etf, quindi Silver 6.95€ al mese, non incide pesantemente sui costi totali dell'investimento?

Ho la fortuna di poter investire una cifra tale per cui le commissioni non incidono più di tanto.
Ho comunque fatto il confronto con altre sim e con directa, che mi è risultata la più economica, risparmierei meno di un euro. Alla fine ho deciso che sono disposto a pagare quei pochi centesimi in più per avere il sistema automatico di Replay.
 
Per l’obbligazionario globale potresti valutare il LU1437016204 di Amundi. Gli ho dato un’occhiata veloce e sembra grossomodo equivalente al XG7S. È un po’ più piccolo perché partito l’anno scorso. Lo sto tenendo d’occhio anch’io.
Per l’europeo potresti considerare il LU1437018598 sempre Amundi. Anche questo non segue lo stesso indice di XGLE, ma ad una prima occhiata grossomodo simile. Anche questo però è nuovo e quindi piccolo.




Ho la fortuna di poter investire una cifra tale per cui le commissioni non incidono più di tanto.
Ho comunque fatto il confronto con altre sim e con directa, che mi è risultata la più economica, risparmierei meno di un euro. Alla fine ho deciso che sono disposto a pagare quei pochi centesimi in più per avere il sistema automatico di Replay.

Grazie per i consigli, inizio subito a seguire i due fondi da te citati. Comunque avrei voluto usare Fineco Replay anche io ma data la cifra mensile che posso investire, il costo si aggirava intorno al 2% annuo. Ho dato un'occhiata a Directa e ho visto che la commissione minima e' solo 1 euro, perfetta per me :) Penso che faro' un PAC "manuale" lì con versamenti bimestrali a data fissa!
 
Grazie per i consigli, inizio subito a seguire i due fondi da te citati. Comunque avrei voluto usare Fineco Replay anche io ma data la cifra mensile che posso investire, il costo si aggirava intorno al 2% annuo. Ho dato un'occhiata a Directa e ho visto che la commissione minima e' solo 1 euro, perfetta per me :) Penso che faro' un PAC "manuale" lì con versamenti bimestrali a data fissa!

Sì, il 2% è decisamente troppo.
Buona fortuna col tuo investimento!
 
Consiglio

Ciao a tutti, questo è il mio primo post su FOL, forum che ho letto spesso per carpire delle informazioni, ma al quale non ho mai partecipato.
Premesso che mi piace la strategia che porta avanti Gargagnam, ho 5 anni in più ma essendo monoreddito, non ho moltissimo da accantonare ogni mese.
Vengo al dunque:
Vorrei iniziare un PAC,
L'obiettivo è di lunga durata, 20anni, è un salvadanaio per mia figlia che adesso ha 3 mesi.
Rischio medio.
Non posso metterci molto, 50€/mensili, ma con possibilità anche di versamenti aggiuntivi.

Voi cosa mi consigliereste come societá di gestione? Fineco? Directa o altro?
Su quali etf dovrei orientarmi?
Vi ringrazio anticipatamente
 
Ciao a tutti, questo è il mio primo post su FOL, forum che ho letto spesso per carpire delle informazioni, ma al quale non ho mai partecipato.
Premesso che mi piace la strategia che porta avanti Gargagnam, ho 5 anni in più ma essendo monoreddito, non ho moltissimo da accantonare ogni mese.
Vengo al dunque:
Vorrei iniziare un PAC,
L'obiettivo è di lunga durata, 20anni, è un salvadanaio per mia figlia che adesso ha 3 mesi.
Rischio medio.
Non posso metterci molto, 50€/mensili, ma con possibilità anche di versamenti aggiuntivi.

Voi cosa mi consigliereste come societá di gestione? Fineco? Directa o altro?
Su quali etf dovrei orientarmi?
Vi ringrazio anticipatamente


Considerato i 20 anni fai un pac su Msci world acquisto ogni 6 mesi con directa commissione minima 1 euro per i primi 10 anni poi si decide cosa fare.



Considera anche eventualmente fondo pensione più sicuro ma meno redditizio.
 
In una percentuale del 100%... come bilanciate l'azionario internazionale tra normale ed hedged? e con quale motivazione? :)
 
Grazie.. per lungo intendi almeno 10 anni? Se fossero 5 faresti un 50% e 50%? :)

è sempre e solo un opinione personale...

Non saprei. In realtà molto probabilmente su 5 anni non investirei in etf (sicuramente non azionari)
 
Grazie.. per lungo intendi almeno 10 anni? Se fossero 5 faresti un 50% e 50%? :)

è sempre e solo un opinione personale...

Se vuoi eliminare del tutto il fattore valutario dovresti fare 50 hedged e 50 normale. Così otterresti un valore normale del mercato al lordo di tutte le commissioni (il costo dell hedging non compare nel ter)
 
Ho visto che molti nonostante investano su lunghissimo periodo (20/30 anni) inseriscono comunque una parte obbligazionaria consistente nel portafoglio. Nel caso di @gargagnam il 20% e a salire in base all'avvicinarsi alla pensione; avendo tutto il capitale investito esclusivamente in un portafoglio ETF effettivamente la scelta di abbassare la volatilità avrebbe senso ma se come nel suo caso, si ha già metà del capitale investito in conti deposito e l'altra metà in un portafoglio ETF, perché inserire comunque una parte obbligazionaria?
Sarei curioso di ricevere opinioni a riguardo perché a breve partirò anche io con un PAC e devo decidere se andare 100% su azionario Msci World + emerging markets o se inserire una quota obbligazionaria. Il resto del mio capitale almeno per il momento rimarrebbe su conti deposito.
 
IMG_6940.JPG
 
Vedi il secondo e terzo posto

Mi sembra normale che S&P500 cresca di più di un pf con quota obbligazionaria 40% (anche se di poco). Tendenzialmente l'azionario sul long cresce più di tutti, la mia domanda era capire cosa spingesse a inserire una quota obbligazionaria nel pf, soprattutto se non si avrà bisogno di quella liquidità (come nel caso di chi ha creato il post).
 
Mi sembra normale che S&P500 cresca di più di un pf con quota obbligazionaria 40% (anche se di poco). Tendenzialmente l'azionario sul long cresce più di tutti, la mia domanda era capire cosa spingesse a inserire una quota obbligazionaria nel pf, soprattutto se non si avrà bisogno di quella liquidità (come nel caso di chi ha creato il post).

La risposta te la sei data da solo se basta solo il 60% dell azionario per avere un buon risultato simile a un portafoglio 100% azionario perché rischiare oltre.Ovviamente stiamo facendo un discorso generale ecc ecc
 
La risposta te la sei data da solo se basta solo il 60% dell azionario per avere un buon risultato simile a un portafoglio 100% azionario perché rischiare oltre. Ovviamente stiamo facendo un discorso generale ecc ecc

Questo è valso per il periodo temporale del grafico, 1996-2015. Dirò un'ovvietà ma i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri. Soprattutto nel momento in cui siamo da anni sotto QE e anche se progressivamente terminerà nel 2019, non è detto che le banche centrali nei decenni a venire non utilizzeranno nuovamente questo strumento. Insomma dal mio punto di vista non è detto che nei prossimi decenni l'obbligazionario renda così tanto da giustificare una quota così alta nel pf. Rimango ancora dubbioso.
 
Questo è valso per il periodo temporale del grafico, 1996-2015. Dirò un'ovvietà ma i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri. Soprattutto nel momento in cui siamo da anni sotto QE e anche se progressivamente terminerà nel 2019, non è detto che le banche centrali nei decenni a venire non utilizzeranno nuovamente questo strumento. Insomma dal mio punto di vista non è detto che nei prossimi decenni l'obbligazionario renda così tanto da giustificare una quota così alta nel pf. Rimango ancora dubbioso.

La mia è una spiegazione semplice e ovviamente non può che basarsi sul passato se no sarebbe L oroscopo.

L intento era far riflettere che il rendimento finale non è direttamente proporzionale alla percentuale di azionario in portafoglio.

Se vogliamo fare una previsione è probabile che entrambi i portafogli avranno un rendimento minore rispetto al passato.
 
Questo è valso per il periodo temporale del grafico, 1996-2015. Dirò un'ovvietà ma i rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri. Soprattutto nel momento in cui siamo da anni sotto QE e anche se progressivamente terminerà nel 2019, non è detto che le banche centrali nei decenni a venire non utilizzeranno nuovamente questo strumento. Insomma dal mio punto di vista non è detto che nei prossimi decenni l'obbligazionario renda così tanto da giustificare una quota così alta nel pf. Rimango ancora dubbioso.

Ovvio che i "rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri" ma allora perché investire in azionario o in S&P500? Chi lo sa che l'investimento migliore per i prossimi 30 anni non sia comprare sassi di fiume?

La teoria, e l'esperienza, ci dicono che l'azionario solitamente rende di più a costo di una maggiore volatilità rispetto alle obbligazioni e che un portafoglio 60/40 riduce la volatilità senza sacrificare troppo i rendimenti.
In base a questo ho scelto il rapporto 80/20. Certamente con un periodo così lungo davanti a me avrei potuto anche fare 100/0, ma ho preferito una soluzione un po' più prudente (anche come "stampella psicologica")
L'idea di aumentare la percentuale di obbligazionario avvicinandomi alla pensione è perché più mi avvicino al momento di prelevare più preferisco la stabilità (quindi minor volatilità) rispetto ai rendimenti.

In pratica è come se dovessi scegliere un piano d'investimento tra 20 o 30 anni: il piano che sceglierei se avessi davanti solo 10 o 5 anni sarebbe molto diverso da un 100/0 o anche un 80/0.


Credo però che la tua obiezione sia più legata al perché inserire obbligazioni per la parte stabile se ho già dei conti deposito che svolgono lo stesso compito. In linea di principio concordo con te.
Nel mio caso particolare ho due motivazioni.
La prima è che sono precedenti (piccoli) investimenti che non ho intenzione di incrementare: col tempo la percentuale che rappresentano nel portafoglio diminuirà sensibilmente (es: dopo 6 mesi di pac valgono il 50% del mio patrimonio, tra un anno saranno probabilmente solo il 25%). In pochi anni dovrebbero essere una quota praticamente trascurabile e per questo non li ho considerati nel portafoglio

La seconda è che mi piace comunque l'idea di avere un minimo assoluto "garantito": diciamo che al momento ho 12 mesi di spese in un conto corrente ed altri 12 mesi di spese vincolati in un conto deposito. Queste somme non sono relative al portafoglio (potrebbero essere sia il 90% del mio patrimonio che l'1% - non mi interessa) ma relative alle mie spese. Questo mi permette di affrontare il futuro serenamente, sapendo che se io (o mia moglie) dovessimo perdere il lavoro, o avere delle spese impreviste (il tetto della casa da rifare), o perdere tutto quello che abbiamo investito nel PAC abbiamo comunque un paio di anni per rimetterci in piedi.
Ovviamente c'è chi si fa bastare 3 mesi di spese come salvadanaio per le emergenze o chi non si farebbe problemi a ricorrere ad un prestito per gli imprevisti e sicuramente 2 anni di spese è inefficiente, ma ognuno è diverso e questo è il mio "livello di rischio".

Il miglior investimento non è quello che ti rende ricco, ma quello che ti fa dormire di notte. E per dirla con gli inglesi, better safe than sorry.
 
Ovvio che i "rendimenti passati non sono garanzia di rendimenti futuri" ma allora perché investire in azionario o in S&P500? Chi lo sa che l'investimento migliore per i prossimi 30 anni non sia comprare sassi di fiume?

La teoria, e l'esperienza, ci dicono che l'azionario solitamente rende di più a costo di una maggiore volatilità rispetto alle obbligazioni e che un portafoglio 60/40 riduce la volatilità senza sacrificare troppo i rendimenti.
In base a questo ho scelto il rapporto 80/20. Certamente con un periodo così lungo davanti a me avrei potuto anche fare 100/0, ma ho preferito una soluzione un po' più prudente (anche come "stampella psicologica")
L'idea di aumentare la percentuale di obbligazionario avvicinandomi alla pensione è perché più mi avvicino al momento di prelevare più preferisco la stabilità (quindi minor volatilità) rispetto ai rendimenti.

In pratica è come se dovessi scegliere un piano d'investimento tra 20 o 30 anni: il piano che sceglierei se avessi davanti solo 10 o 5 anni sarebbe molto diverso da un 100/0 o anche un 80/0.


Credo però che la tua obiezione sia più legata al perché inserire obbligazioni per la parte stabile se ho già dei conti deposito che svolgono lo stesso compito. In linea di principio concordo con te.
Nel mio caso particolare ho due motivazioni.
La prima è che sono precedenti (piccoli) investimenti che non ho intenzione di incrementare: col tempo la percentuale che rappresentano nel portafoglio diminuirà sensibilmente (es: dopo 6 mesi di pac valgono il 50% del mio patrimonio, tra un anno saranno probabilmente solo il 25%). In pochi anni dovrebbero essere una quota praticamente trascurabile e per questo non li ho considerati nel portafoglio

La seconda è che mi piace comunque l'idea di avere un minimo assoluto "garantito": diciamo che al momento ho 12 mesi di spese in un conto corrente ed altri 12 mesi di spese vincolati in un conto deposito. Queste somme non sono relative al portafoglio (potrebbero essere sia il 90% del mio patrimonio che l'1% - non mi interessa) ma relative alle mie spese. Questo mi permette di affrontare il futuro serenamente, sapendo che se io (o mia moglie) dovessimo perdere il lavoro, o avere delle spese impreviste (il tetto della casa da rifare), o perdere tutto quello che abbiamo investito nel PAC abbiamo comunque un paio di anni per rimetterci in piedi.
Ovviamente c'è chi si fa bastare 3 mesi di spese come salvadanaio per le emergenze o chi non si farebbe problemi a ricorrere ad un prestito per gli imprevisti e sicuramente 2 anni di spese è inefficiente, ma ognuno è diverso e questo è il mio "livello di rischio".


Il miglior investimento non è quello che ti rende ricco, ma quello che ti fa dormire di notte. E per dirla con gli inglesi, better safe than sorry.

Quoto (non ti posso più bollinare).
Secondo me il cuscinetto prudenziale di liquidità è fondamentale ancor di più se si ha una strategia di investimento a lungo termine. E' importante proseguire negli acquisti anche in caso di imprevisti per questo nella liquidità considererei anche un anno di versamenti PAC. Metti caso che devi rifare il tetto mentre l'azionario è sui minimi, rischi di stare fermo e perderti l'acquisto di numerose quote a prezzi scontati. Vanificheresti parte del progetto.
 
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