Pagare funerale in anticipo

baratto80

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L'argomento è piuttosto delicato e soprattutto non vorrei risultare di dubbio gusto, comunque vorrei chiedervi un parere.

Un nostro anziano familiare, senza figli, insiste che gradirebbe poter pagare in anticipo le spese per la sua onoranza funebre. Le motivazioni sono piuttosto complicate, qui mi limito a dire che, così facendo, si risolverebbe il problema di chi dovrà essere ad occuparsi di tale spesa, perchè, anche a livello di eredità, potrebbero sorgere problematiche; insomma, si sentirebbe più tranquillo se potesse pagarselo adesso, ovviamente in anticipo.
L'unico altro vantaggio che personalmente riesco a vedere è che ho letto che si tratta di una spesa detraibile in dichiarazione (almeno fino a 1500eur mi pare), quindi se la porterebbe sulla sua stessa dichiarazione di quest'anno d'imposta (2024x23).

La controparte evidente è che si pagherebbe in anticipo per un servizio e... dalle mie parti si dice: "chi paga prima compra pesce avariato". Per esempio, uno degli imprevisti che mi vengono subito in mente è: e se quando verrà il momento, la ditta già pagata è troppo impegnata e non riesce, che si fa?
Forse l'unica via d'uscita è stilare un contratto che preveda gli imprevisti più prevedibili ma non so se ne valga la pena per far contento l'anziano e, soprattutto, non ho idea di come lo si possa impostare non avendo mai sentito parlare di un contratto del genere.

Che mi consigliate di fare?
 
Assolutamente da fare. Fa le sue scelte al riguardo e paga tutto anticipatamente.
Fate un accordo scritto con l'agenzia. Una scrittura privata tra le parti, con tutti dettagli del caso.
Che imprevisti ci possono essere ?? Al massimo si sposta il funerale di un giorno o due
Pagando adesso qualcosa in più dei pezzi attuali... si ci fa rientrare sia inflazione che imprevisti.
 
Ultima modifica:
Volendo valutare una scrittura privata del genere, hai idea se ci sono dei prestampati? Sul web non ho trovato nulla e non vorrei scomodare l'avvocato per questa questione.
 
Volendo valutare una scrittura privata del genere, hai idea se ci sono dei prestampati? Sul web non ho trovato nulla e non vorrei scomodare l'avvocato per questa questione.
Prestampati non credo. Può essere che l'agenzia abbia già avuto casi de genere, non è da escludere. Puoi provare più agenzie e vedere se hanno avuto situazioni simili e come si sono regolati.
Tutt'al più se l'anziano sgancia un centone ad un legale per un consiglio su come formulare la scrittura privata... non va in rovina
 
L'argomento è piuttosto delicato e soprattutto non vorrei risultare di dubbio gusto, comunque vorrei chiedervi un parere.

Un nostro anziano familiare, senza figli, insiste che gradirebbe poter pagare in anticipo le spese per la sua onoranza funebre. Le motivazioni sono piuttosto complicate, qui mi limito a dire che, così facendo, si risolverebbe il problema di chi dovrà essere ad occuparsi di tale spesa, perchè, anche a livello di eredità, potrebbero sorgere problematiche; insomma, si sentirebbe più tranquillo se potesse pagarselo adesso, ovviamente in anticipo.
L'unico altro vantaggio che personalmente riesco a vedere è che ho letto che si tratta di una spesa detraibile in dichiarazione (almeno fino a 1500eur mi pare), quindi se la porterebbe sulla sua stessa dichiarazione di quest'anno d'imposta (2024x23).

La controparte evidente è che si pagherebbe in anticipo per un servizio e... dalle mie parti si dice: "chi paga prima compra pesce avariato". Per esempio, uno degli imprevisti che mi vengono subito in mente è: e se quando verrà il momento, la ditta già pagata è troppo impegnata e non riesce, che si fa?
Forse l'unica via d'uscita è stilare un contratto che preveda gli imprevisti più prevedibili ma non so se ne valga la pena per far contento l'anziano e, soprattutto, non ho idea di come lo si possa impostare non avendo mai sentito parlare di un contratto del genere.

Che mi consigliate di fare?
Vedo che in tutte le risposte a nessuno è venuto in mente che il rischio maggiore, non sapendo ovviamente quando la ditta dovrà effettuare la sua prestazione, è che questa, per svariati motivi, non possa più farla (fallita ecc.) con la perdita del pagamento anticipato. Per quanto concerne la detraibilita’ controlla la circolare dell’Ade n.14 del 2023.
 
Esatto, non credo sia detraibile in questa situazione ("defunto" non defunto). Per quanto riguarda il prezzo credo che non possano pretendere più di quanto costerebbe adesso, anzi, forse anche qualcosina meno. Non starei ad alambiccarmi il cervello con clausole particolari, il rischio più grande rimane comunque il fallimento (anche la chiusura, in certe condizioni) della ditta e lì, per importi così bassi ci si può fare ben poco per prevenire (non si possono certo pretendere fideiussioni o garanzie reali).
 
Sulla possibilità di detrarsi le spese oggi, lo escludo, non essendoci il defunto, non può esserci alcuna spesa detraibile.
Concordo sul rischio di un accordo preventivo con l'agenzia, chi lo sa cosa potrebbe succederle in futuro, a meno che non sia una grande azienda il cui fallimento o dipartita sia poco probabile.
Poi certo dipende anche dall'età dell persona e dalla sua vita residua attesa, se parliamo di un 90nne è una cosa, di un 60nne un'altra.
Secondo me la soluzione migliore è che lui, previo contatto con un'agenzia funebre in modo da avere un'idea di costi e condizioni della prestazione che vorrebbe ricevere, faccia un bel testamento in cui dispone un lascito di importo corrispondente ad uno o 2-3 familiari che solidalmente, accettando l'eredità, si impegnino a soddisfare le sue richieste per quanto attiene al funerale.
In questo modo non ci dovrebbero essere discussioni su chi dovrà fare cosa e su come dividersi i costi.
 
Esatto, non credo sia detraibile in questa situazione ("defunto" non defunto). Per quanto riguarda il prezzo credo che non possano pretendere più di quanto costerebbe adesso, anzi, forse anche qualcosina meno. Non starei ad alambiccarmi il cervello con clausole particolari, il rischio più grande rimane comunque il fallimento (anche la chiusura, in certe condizioni) della ditta e lì, per importi così bassi ci si può fare ben poco per prevenire (non si possono certo pretendere fideiussioni o garanzie reali).
non c'e' il defunto, ma la spesa c'e' comunque....perche' non si potrebbe detrarre? Il rischio maggiore, come gia' stato detto e' l'insolvenza della ditta funeraria
 
Un'altra strada potrebbe essere di affidare la somma per il funerale ad un avvocato con un impegno scritto.
 
non si potrebbe immettere in dichiarazione la spesa l'anno della morte anziché l'anno del pagamento?

non c'e' il defunto, ma la spesa c'e' comunque....perche' non si potrebbe detrarre? Il rischio maggiore, come gia' stato detto e' l'insolvenza della ditta funeraria

Vi hanno già risposto, basta leggersi la circolare AdE citata da @beowulf56 :

Le spese funebri devono rispondere a un criterio di attualità rispetto all’evento cui sono finalizzate e
sono pertanto escluse quelle sostenute anticipatamente dal contribuente in previsione delle future
onoranze funebri come, ad esempio, l’acquisto di un loculo prima della morte (Risoluzione
28.07.1976 n. 944).


In caso di controlli verrà richiesto il certificato di morte del defunto e la fattura dell'impresa funebre, le cui date non possono essere distanti anni!
 
Un'altra strada potrebbe essere di affidare la somma per il funerale ad un avvocato con un impegno scritto.
Che bisognerà pagare prima e sperare sia in attività/vita al momento dell'evento funebre. Se poi per qualsiasi motivo non dovesse provvedere o chiedesse altri soldi, si aprirà un contenzioso con gli eredi maggiore dei problemi che il povero signore voleva evitare!
 
che servizio offre questa agenzia che può fungere per il mio caso?

riguardo la normativa ade, prendo solo adesso atto che non prevede la possibilità della detrazione "anticipata" delle spese funebri.
a chi ne capisce, o comunque c'è passato con un suo caro, vorrei chiedere cosa vuol dire il seguente passaggio, sempre preso dal testo della circolare di pertinenza:
Devono essere comprese nell’importo anche le spese indicate nella CU 2023 (punti da 341 a 352) con il codice 14.
quel paragrafo della cu si chiama "oneri detraibili" ma non capisco che relazione c'è tra cu e dichiarazione in merito a questo importo di spese funebri.

ne approfitto per un'altra domanda. ammettiamo che l'anziano in oggetto se ne vada senza lasciare alcun bene: nè casa nè liquidità, etc. e nessuno dei parenti/amici voglia mettere neppure 1 euro per il funerale, che succede in questi casi? immagino che qualcuno debba pagare almeno la cassa ed almeno l'impiegato del cimitero per scavargli la fossa (scusate al solito il dubbio gusto!).
 
ammettiamo che l'anziano in oggetto se ne vada senza lasciare alcun bene: nè casa nè liquidità, etc. e nessuno dei parenti/amici voglia mettere neppure 1 euro per il funerale, che succede in questi casi? immagino che qualcuno debba pagare almeno la cassa ed almeno l'impiegato del cimitero per scavargli la fossa (scusate al solito il dubbio gusto!).
Di solito, per quello che mi risulta, il comune si fa carico della sepoltura in posti che vengono scelti dall'ufficio cimiteriale
 
che servizio offre questa agenzia che può fungere per il mio caso?

riguardo la normativa ade, prendo solo adesso atto che non prevede la possibilità della detrazione "anticipata" delle spese funebri.
a chi ne capisce, o comunque c'è passato con un suo caro, vorrei chiedere cosa vuol dire il seguente passaggio, sempre preso dal testo della circolare di pertinenza:

quel paragrafo della cu si chiama "oneri detraibili" ma non capisco che relazione c'è tra cu e dichiarazione in merito a questo importo di spese funebri.
Dice che hai diritto a detrarre fino a 1550€, per cui se nella CU sono già indicate delle spese con il codice 14 (Spese funebri), potrai aggiungerne altre fino al raggiungimento del suddetto limite

ne approfitto per un'altra domanda. ammettiamo che l'anziano in oggetto se ne vada senza lasciare alcun bene: nè casa nè liquidità, etc. e nessuno dei parenti/amici voglia mettere neppure 1 euro per il funerale, che succede in questi casi? immagino che qualcuno debba pagare almeno la cassa ed almeno l'impiegato del cimitero per scavargli la fossa (scusate al solito il dubbio gusto!).
Spetta al comune dove avviene il decesso
 
Dice che hai diritto a detrarre fino a 1550€, per cui se nella CU sono già indicate delle spese con il codice 14 (Spese funebri), potrai aggiungerne altre fino al raggiungimento del suddetto limite
mi chiedevo come e perchè "concretamente" una parte di tali spese funebri finisca nella cu, cioè quali dinamiche potessero portare a questo spezzettamento. comunque immagino si tratti della cu post-mortem dell'interessato, sulla base della quale gli eredi presenteranno la dichiarazione post-mortem, giusto?
 
non è detto, potresti anche aver sostenuto quelle spese per conto di un congiunto e poi dichiarate al tuo sostituto d'imposta che le metterà nella CU
 
lasciando stare il discorso detrazione, penso che sia una richiesta più che giusta.
Il mio consiglio è scegliere l'agenzia funebre con più anni di attività, dipende anche dalla zona (se paesino o centro urbano) nei paesini è di solito 1 agenzia familiare che gestisce tutto il paese
 
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