Parabellum: aggiornamenti e altre discussioni.

Non è Russia per noi...e per gli ucraini. Per molti russi è diversa.

Ricordo che ben 2 presidenti dell'Urss sono stati ucraini.
Quindi? Siccome un tempo una cosa era tua, allora deve tornare tua adesso? Con le bombe?
 
Quindi? Siccome un tempo una cosa era tua, allora deve tornare tua adesso? Con le bombe?
NO, non è così.
Ma occorre capire la mentalità dei russi.

Per molti di loro l'Ucraina è un territorio sottratto al loro "impero".
Ben prima dell'attuale conflitto segnalavo l'aumento di popolarità di Stalin tra i russi, ed altre valorizzazioni dell'epoca sovietica, peraltro ad opera di un governo non di sinistra, come quello putiniano.

Negli ultimi anni hanno investito anche sulla cinematografia relativa alla "grande guerra patriottica".

L'attuale classe dirigente russa ha investito su due opposti, ovvero il recupero della storia imperiale pre rivoluzionaria, e dell'epoca staliniana.
Sembra un atteggiamento bipolare, ma hanno in comune una visione di potenza ed imperiale, oltre che uno stato autoritario.

Questo ad esempio è utile per capire che i tentativi occidentali di far destituire od uccidere Putin dai suoi oligarchi, era destinato a compattare la Russia, oltre che a creare scenari possibilmente peggiori di quello attuale.
 
NO, non è così.
Ma occorre capire la mentalità dei russi.

Per molti di loro l'Ucraina è un territorio sottratto al loro "impero".
Ben prima dell'attuale conflitto segnalavo l'aumento di popolarità di Stalin tra i russi, ed altre valorizzazioni dell'epoca sovietica, peraltro ad opera di un governo non di sinistra, come quello putiniano.

Negli ultimi anni hanno investito anche sulla cinematografia relativa alla "grande guerra patriottica".

L'attuale classe dirigente russa ha investito su due opposti, ovvero il recupero della storia imperiale pre rivoluzionaria, e dell'epoca staliniana.
Sembra un atteggiamento bipolare, ma hanno in comune una visione di potenza ed imperiale, oltre che uno stato autoritario.

Questo ad esempio è utile per capire che i tentativi occidentali di far destituire od uccidere Putin dai suoi oligarchi, era destinato a compattare la Russia, oltre che a creare scenari possibilmente peggiori di quello attuale.
In effetti la mentalità di quel tipo si era capita.
 
Si, certo, ma come ho appena scritto, anche i russi sono pieni zeppi di quel tipo di armi. Se cominciano ad arrivarne tante e gli ucraini ne fanno uso su larga scala, i russi faranno altrettanto e sara' uno spettacolo raccapricciante su entrambi i fronti.
Non so se e' stata una mossa tanto furba da parte degli americani.
I russi già usano le bombe a grappolo dal day 1
e non si sono fatti problemi a usare le bombe al fosforo sulla popolazione civile.

raschiano il fondo del barile
 
NO, non è così.
Ma occorre capire la mentalità dei russi.

Per molti di loro l'Ucraina è un territorio sottratto al loro "impero".
Ben prima dell'attuale conflitto segnalavo l'aumento di popolarità di Stalin tra i russi, ed altre valorizzazioni dell'epoca sovietica, peraltro ad opera di un governo non di sinistra, come quello putiniano.

Negli ultimi anni hanno investito anche sulla cinematografia relativa alla "grande guerra patriottica".

L'attuale classe dirigente russa ha investito su due opposti, ovvero il recupero della storia imperiale pre rivoluzionaria, e dell'epoca staliniana.
Sembra un atteggiamento bipolare, ma hanno in comune una visione di potenza ed imperiale, oltre che uno stato autoritario.

Questo ad esempio è utile per capire che i tentativi occidentali di far destituire od uccidere Putin dai suoi oligarchi, era destinato a compattare la Russia, oltre che a creare scenari possibilmente peggiori di quello attuale.
Infatti la mentalità fascista imperialista russa è ben radicata nella popolazione


Le uniche soluzioni a lungo termine sono 2:
- sanzioni economiche perenni per ridurre la Russia a una grossa corea del Nord economicamente e militarmente incapace di proiettare forza oltreconfine
- sconfitta totale e derussificazione della Russia (come venne fatto alla Germania post WWII)
 
Infatti la mentalità fascista imperialista russa è ben radicata nella popolazione


Le uniche soluzioni a lungo termine sono 2:
- sanzioni economiche perenni per ridurre la Russia a una grossa corea del Nord economicamente e militarmente incapace di proiettare forza oltreconfine
- sconfitta totale e derussificazione della Russia (come venne fatto alla Germania post WWII)
in questo caso la Russia imploderebbe nelle mille etnie che la compongono, tenute insieme solo dal paradigma della forza che deve promanare fino agli estremi lembi dell'Impero. Rimarrebbe uno staterello i cui confini sarebbero intorno al Caucaso e agli Urali.
 
Il colonnello Stirpe mi sembra nettamente superiore per capacità di esposizione e qualità di analisi.
Stirpe fa l'Analista Intelligence da quando "è nato" (nelle F.A.), l'altro .......
 
Infatti la mentalità fascista imperialista russa è ben radicata nella popolazione


Le uniche soluzioni a lungo termine sono 2:
- sanzioni economiche perenni per ridurre la Russia a una grossa corea del Nord economicamente e militarmente incapace di proiettare forza oltreconfine
- sconfitta totale e derussificazione della Russia (come venne fatto alla Germania post WWII)
1) Non si capisce come si possa isolare completamente la russia economicamente. La Cina e i Brics non ci pensano neanche a sanzionarli.
2) Sconfitta totale. Interessante: e come dovrebbe avvenire questa "sconfitta totale"?
 
1) Non si capisce come si possa isolare completamente la russia economicamente. La Cina e i Brics non ci pensano neanche a sanzionarli.
2) Sconfitta totale. Interessante: e come dovrebbe avvenire questa "sconfitta totale"?
non ne hanno bisogno:
Cina ed India hanno popolazioni di un'ordine di grandezza superiore e pure come PIL, la russia è una caccola rispetto a loro.
E' la russia che come un cagnolino aspetta che gli diano qualche briciola per sopravvivere.
Si è tagliata i ponti con il decadente ma ricco e accomodante Occidente:
Modi e Xi di sconti non ne fanno e la russia o abbassa la testa con loro o scompare

C
 
1) Non si capisce come si possa isolare completamente la russia economicamente. La Cina e i Brics non ci pensano neanche a sanzionarli.
2) Sconfitta totale. Interessante: e come dovrebbe avvenire questa "sconfitta totale"?
1) non devono essere isolati completamente basta isolarli il giusto. gli "amici" cinesi non osano trasferire niente di vagamente tecnologico al dittatorello di Mosca per paura di sanzioni secondarie dalle potenze da cui dipende l'economia cinese (USA, UE e Giappone). Si limitano come avvoltoi a comprare risorse naturale a prezzi stracciati depredando la Russia. Ovviamente la liberazione dell'Ucraina per intero non si discute
2) cacciata dei russi nei loro confini. Non solo questo ma collasso dell'esercito russo e del regime con purghe interne e derussificazione sotto supervisione occidentale.
Nel 1989 l'occidente ha sbagliato a lasciare i russi a fare quello che desideravano. Abbiamo avuto troppa fiducia pensando che commerciando si sarebbero aperti e democratizzati da soli ed infatti ci hanno ricompensato con fascismo e imperialismo.

Dato che il collasso interno è più difficile e il fascista a Mosca farà di tutto anche sterminare il proprio popolo in rivolta per mantenere il suo potere bisognerà accontentarsi della prima soluzione
 
non ne hanno bisogno:
Cina ed India hanno popolazioni di un'ordine di grandezza superiore e pure come PIL, la russia è una caccola rispetto a loro.
E' la russia che come un cagnolino aspetta che gli diano qualche briciola per sopravvivere.
Si è tagliata i ponti con il decadente ma ricco e accomodante Occidente:
Modi e Xi di sconti non ne fanno e la russia o abbassa la testa con loro o scompare

C
L'interessa per India e Cina è esclusivamente "avvoltoistico": la Russia non ha niente da offrire loro se non risorse naturali a prezzi stracciati (dato che i ricchi mercati occidentali sono chiusi) e potranno ricattare Mosca su qualsiasi fornitura.
Se non vende a loro Mosca non vende a nessuno.

Peraltro vista la figura di cioccolata che stanno facendo esercito e armamento russi nei confronti degli scarti di magazzino NATO l'India che storicamente usava parzialmente sistemi d'arma russi sta accelerando la transizione a sistemi occidentali o indigeni (percorso ovviamente lungo ma inevitabile)

E gli altri BRICS sarebbero Brasile e sud Africa che stanno dall'altra parte del mondo per cui adios Mosca!
 
1) Non si capisce come si possa isolare completamente la russia economicamente. La Cina e i Brics non ci pensano neanche a sanzionarli.
2) Sconfitta totale. Interessante: e come dovrebbe avvenire questa "sconfitta totale"?
Quando i costi della guerra metteranno a rischio la tenuta del regime.

Com'è avvenuto nel 1905, nel 1917 e nel 1991.
 
Quando i costi della guerra metteranno a rischio la tenuta del regime.

Com'è avvenuto nel 1905, nel 1917 e nel 1991.
Che se vogliamo andare al sodo potrebbe arrivare con una recessione globale dell'economia. Perchè se per l'occidente sarà business as usual e passa la tempesta per la Russia che vive di idrocarburi significherebbe ridursi a vendere sottocosto volumi inferiori alla Cina (che deciderà il prezzo)

ora mi metto il cappello del complottista in testa
Vuoi vedere che è questo a cui punta Powell? :D
 
L'interessa per India e Cina è esclusivamente "avvoltoistico": la Russia non ha niente da offrire loro se non risorse naturali a prezzi stracciati (dato che i ricchi mercati occidentali sono chiusi) e potranno ricattare Mosca su qualsiasi fornitura.
Se non vende a loro Mosca non vende a nessuno.

Peraltro vista la figura di cioccolata che stanno facendo esercito e armamento russi nei confronti degli scarti di magazzino NATO l'India che storicamente usava parzialmente sistemi d'arma russi sta accelerando la transizione a sistemi occidentali o indigeni (percorso ovviamente lungo ma inevitabile)

E gli altri BRICS sarebbero Brasile e sud Africa che stanno dall'altra parte del mondo per cui adios Mosca!
Se cina e india non comprano dalla russia, da chi comprano?
 
Che se vogliamo andare al sodo potrebbe arrivare con una recessione globale dell'economia. Perchè se per l'occidente sarà business as usual e passa la tempesta per la Russia che vive di idrocarburi significherebbe ridursi a vendere sottocosto volumi inferiori alla Cina (che deciderà il prezzo)

ora mi metto il cappello del complottista in testa
Vuoi vedere che è questo a cui punta Powell? :D
Sia powell che lagarde. Il vero primo nemico della russia è la recessione. se ci sarà recessione il gas torna giù e la russia non ha più gli introiti per la guerra. Certo non è che qui ce la passiamo bene in recessione ma almeno finisce la guerra.
 
Indietro