Parcella liquidata

Perché non provi a postare la sentenza (rispettando la privacy) così ci capiamo un po' meglio tutti quanti?
 
Perché non provi a postare la sentenza (rispettando la privacy) così ci capiamo un po' meglio tutti quanti?

Si, questa è una buona idea, però a prescindere, ci dovrebbe essere una direzione giuridicamente unitaria, ma nessuno si è espresso con certezza in tal senso(il problema tra l'altro è interessante)
 
Si, questa è una buona idea, però a prescindere, ci dovrebbe essere una direzione giuridicamente unitaria, ma nessuno si è espresso con certezza in tal senso(il problema tra l'altro è interessante)
... e frequente :(
 
Posto la sentenza :

……….. In ragione della parziale soccombenza le spese di lite
vanno compensate fra le parti nella misura del 50%, con condanna dei convenuti alla rifusione del residuo 50% delle spese di lite sostenute
dall’attore, che vengono liquidate,tenuto conto del valore della causa
e dell’attività svolta,come indicato in dispositivo,

P.Q.M.
Il tribunale, in composizione monocratica, definitivamente pronunciando,
ogni contraria istanza,eccezione e deduzione disattesa ,cosi giudica:

Rigetta la domanda di risoluzione per inadempimento dei convenuti
della scrittura privata,avanzata da parte attrice;dichiara tenuti e condanna
i convenuti alla restituzione , in favore dell’attore della somma
di 30.000 euro;
rigetta la domanda di risarcimento avanzata da parte attrice;
rigetta le domande tutte avanzate dai convenuti;
dichiara compensate fra le parti le spese di lite rispettivamente sostenute
nella misura del 50%;
dichiara tenuti e condanna i convenuti alla rifusione del residuo 50%
delle spese di lite sostenute dall’attore, percentuale che liquida in
complessivi euro 2.700,00 di cui euro 200,00 per spese ,
euro 2.500,00 per diritti e onorari oltre a rimborso spese generali ,IVA
e CPA come per legge.
 
Posto la sentenza :

……….. In ragione della parziale soccombenza le spese di lite
vanno compensate fra le parti nella misura del 50%, con condanna dei convenuti alla rifusione del residuo 50% delle spese di lite sostenute
dall’attore, che vengono liquidate,tenuto conto del valore della causa
e dell’attività svolta,come indicato in dispositivo,

P.Q.M.
Il tribunale, in composizione monocratica, definitivamente pronunciando,
ogni contraria istanza,eccezione e deduzione disattesa ,cosi giudica:

Rigetta la domanda di risoluzione per inadempimento dei convenuti
della scrittura privata,avanzata da parte attrice;dichiara tenuti e condanna
i convenuti alla restituzione , in favore dell’attore della somma
di 30.000 euro;
rigetta la domanda di risarcimento avanzata da parte attrice;
rigetta le domande tutte avanzate dai convenuti;
dichiara compensate fra le parti le spese di lite rispettivamente sostenute
nella misura del 50%;
dichiara tenuti e condanna i convenuti alla rifusione del residuo 50%
delle spese di lite sostenute dall’attore, percentuale che liquida in
complessivi euro 2.700,00 di cui euro 200,00 per spese ,
euro 2.500,00 per diritti e onorari oltre a rimborso spese generali ,IVA
e CPA come per legge.

Da come è posta la sentenza resto del parere che sia giusta la teoria di usualemi, cioè la cifra è vincolante sia per l'attore che per il convenuto, ma solo nella misura relativa al pagamento delle spese legali delle proprie controparti, poi ognuno se la deve vedere con il proprio avvocato.
E' molto improbabile, ma anche l'altro avvocato potrebbe aver cercato 20.000€ al suo cliente.

Non te la prendere, io la vedo così, comunque le mie restano le impressioni di un profano
 
L’Avvocato chiede parcella €750 piu’ alta del preventivo

Purtroppo il mio account non mi permette di postare una nuova domanda

Il giudice ha condannato la controparte a pagare a mio favore € 5.000,00 di spese legali, oltre a rimborso spese generali, IVA e CAP di legge.
Il mio mio avvocato mi ha mandaato un conteggio della sua parcella di €6.000,00 il preventivo che mi aveva fatto era di €5.250,00
Ho cercato di contattare il consiglio dell’ordine degi avvocati del foro in questione ma non ho avuto nessuna risposta,

cosa mi consigliate?

Grazie
 
Purtroppo il mio account non mi permette di postare una nuova domanda

Il giudice ha condannato la controparte a pagare a mio favore € 5.000,00 di spese legali, oltre a rimborso spese generali, IVA e CAP di legge.
Il mio mio avvocato mi ha mandaato un conteggio della sua parcella di €6.000,00 il preventivo che mi aveva fatto era di €5.250,00
Ho cercato di contattare il consiglio dell’ordine degi avvocati del foro in questione ma non ho avuto nessuna risposta,

cosa mi consigliate?

Grazie

Il preventivo viene redatto sulla base della prevedibile misura dei costi e competenze. E' un preventivo di massima, in cui generalmente viene inserita una clausola di salvaguardia del tipo "fatte salve circostanze non previste o non prevedibili dalle parti che comportano un'integrazione del compenso".

La sentenza pronuncia la condanna sulle spese legali della parte soccombente, ma la misura di queste non è vincolante nel rapporto di prestazione d'opera che lega il Professionista e Cliente. L'Avvocato può chiedere un compenso superiore a quello statuito dalla sentenza.

Ovviamente prima di contattare inutilmente il Consiglio dell'Ordine verifica di: 1) essere sicuro di aver compreso il preventivo e la parcella e tutte le voci ivi indicate; 2) se l'Avvocato ha svolto attività diverse non previste in preventivo; 3) che l'importo richiesto sia congruo ai parametri del D.M 55/2014 sulla base del tipo e valore della causa.
 
Il preventivo viene redatto sulla base della prevedibile misura dei costi e competenze. E' un preventivo di massima, in cui generalmente viene inserita una clausola di salvaguardia del tipo "fatte salve circostanze non previste o non prevedibili dalle parti che comportano un'integrazione del compenso".

La sentenza pronuncia la condanna sulle spese legali della parte soccombente, ma la misura di queste non è vincolante nel rapporto di prestazione d'opera che lega il Professionista e Cliente. L'Avvocato può chiedere un compenso superiore a quello statuito dalla sentenza.

Ovviamente prima di contattare inutilmente il Consiglio dell'Ordine verifica di: 1) essere sicuro di aver compreso il preventivo e la parcella e tutte le voci ivi indicate; 2) se l'Avvocato ha svolto attività diverse non previste in preventivo; 3) che l'importo richiesto sia congruo ai parametri del D.M 55/2014 sulla base del tipo e valore della causa.


Grazie Mille
 
Osservazioni di un profano . ma non è da pirloni senza alcuna allusione ai presenti , pagare 20.000 euro di avvocati per recuperarne 10.000 e dall'altra parte pagare 30.000 piu' le spese dell'avvocato .

Morale della favole A il vincente aveva un credito di 30k e ne riceve 10

B il perdente aveva un debito di 30k e ne paga 50 k o giu 'di li' .

La causa l'han vinta gli avvocati alla grande cioe' l'avv. Gatto e l'avv, Volpe e i loro equivalenti dall'altra parte
 
Osservazioni di un profano . ma non è da pirloni senza alcuna allusione ai presenti , pagare 20.000 euro di avvocati per recuperarne 10.000 e dall'altra parte pagare 30.000 piu' le spese dell'avvocato .

Morale della favole A il vincente aveva un credito di 30k e ne riceve 10

B il perdente aveva un debito di 30k e ne paga 50 k o giu 'di li' .

La causa l'han vinta gli avvocati alla grande cioe' l'avv. Gatto e l'avv, Volpe e i loro equivalenti dall'altra parte

In termini molto generali e astratti conviene precisare che molte cause è meglio evitarle a vantaggio di un "buon accordo": ossia una transazione che sostanzialmente non piace molto alle parti, ma allo stesso tempo non le pregiudica troppo. Questo perchè in molti casi dove vi è un po' di ragione da una parte e dall'altra si rischia di finire mangiati dalle spese legali, senza conseguire un concreto risultato utile.

Cosa che in Italia è difficile da mettere costantemente in pratica, così come una seria attività di prevenzione... (ogni questione economica, salvo valori bassissimi, andrebbe seguita preventivamente con un professionista).
 
In termini molto generali e astratti conviene precisare che molte cause è meglio evitarle a vantaggio di un "buon accordo": ossia una transazione che sostanzialmente non piace molto alle parti, ma allo stesso tempo non le pregiudica troppo. Questo perchè in molti casi dove vi è un po' di ragione da una parte e dall'altra si rischia di finire mangiati dalle spese legali, senza conseguire un concreto risultato utile.

Cosa che in Italia è difficile da mettere costantemente in pratica, così come una seria attività di prevenzione... (ogni questione economica, salvo valori bassissimi, andrebbe seguita preventivamente con un professionista).

Io penso che se uno vince una causa non dovrebbe pagare nulla e tutte le spese dovrebbe pagarle il soccombente anche l'avvocato della controparte .
Questo scoraggerebbe molti a far cause in cui ha molte probabilita' di perdere .
Siamo alla teoria dei giochi .

Cosi' invece perdono tutti e ingrassano quelle sanguisughe degli avvocati .

prendere 20.000 euro su una causa da 30,000 è delinquenziale
 
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