parliamo di rinnovabili

Anche sulle batterie, sulla gestione efficente dell'energia, sulla vettorializzazione delle rinnovabili tramite l'interconnessione delle reti ci sarebbe da scrivere pagine e pagine.

Avevi appena parlato male delle reti elettriche...
 
tutte osservazioni condivisibili sia quelle pro che quelle contro.
Una però vi à sfuggita :D
Voi parlate di costi per questo e per quello? Lo so anch'io che tutto costa.
Però OGGI TUTTO COSTA MENO
Costa meno la materia prima la manodopera e gli interessi sui prestiti.
Se non è il momento GIUSTO per fare..non ci sarà mai più.
Inoltre dare lavoro a disoccupati/inoccupati va un attimino oltre
il consueto calcolo costi/benefici.

Sembra ci siano 1500 mld di risparmi fermi sui c/c.

Una cosa del genere avvenne nell'URSS prima del crollo.

Le persone sanno che come si mettono a fare qualcosa arriva il politico di turno (locale, regionale, nazionale) a imporre tasse, balzelli, tangenti, parenti, amici ed amanti (il cosidetto harem).

Ecco che se ne stanno tutti buoni e al più un pannellino da 300w così resti aggiornato sulle tcnologie (per tempi migliori) e abbatti i consumi del frigo e d'estate del condizionatore d'aria.

Ciao
 
Ecco che se ne stanno tutti buoni e al più un pannellino da 300w così resti aggiornato sulle tcnologie (per tempi migliori) e abbatti i consumi del frigo e d'estate del condizionatore d'aria.
ma non è così che funziona!
in un impianto FV ci sono dei costi "fissi":
l'inverter (1000-1500 euro);
l'installazione e la progettazione (1000-2000 euro), senza considerare le strutture di supporto, per cui costruire un impianto per metterci un pannellino da 300W (costo 250-300 euro) e spenderne 3-4000, e ottenere vantaggi in bolletta ridicoli, non conviene proprio...
 
secondo me, gli unici veri motivi per cui dovremmo incentivare il fotovoltaico sono:
- indipendenza dalle forniture estere di fossili (quindi minori importazioni dall'estero, e magari incentivazione della produzione di pannelli italiani, con conseguente aumento di posti di lavoro);
- riduzione delle emissioni di co2 (è vero che anche nella produzione di pannelli si inquina, ma il pannello si costruisce e si smaltisce una volta sola in venti-trenta anni, mentre ogni volta che accendiamo la caldaia...)
- stimolo al miglioramento dell'efficienza degli impianti.
Rammenterei inoltre che i maggiori consumi di energia elettrica si verificano di giorno e non di notte...
 
ma non è così che funziona!
in un impianto FV ci sono dei costi "fissi":
l'inverter (1000-1500 euro);
l'installazione e la progettazione (1000-2000 euro), senza considerare le strutture di supporto, per cui costruire un impianto per metterci un pannellino da 300W (costo 250-300 euro) e spenderne 3-4000, e ottenere vantaggi in bolletta ridicoli, non conviene proprio...


L'inverter da 1000-1500 Euro è per 3kw non per 300 o 600w.
L'installazione e la progettazione da 1000-2000 euro è sempre da 3kw.

Il "blocco" da superare è, secondo me, quello di dimensionare il fotovoltaico avendo come riferimento la potenza installata di 3kw come da contratto ENEL.

Con 1000Euro hai kit da 700-1000wp che sono più che sufficenti per abbattere i consumi medi domestici.
Nessuno ha l'impianto elettrico che assorbe a tavoletta 3kw continuamente.

Un pannello solare ha mediamente l'ingombro di 1mtx2mt.
Quante pareti al sole esistono nelle case mono o bifamiliari in Italia ? Tante

Ormai ci sono pannelli da 300wp ne bastano 3 e hai già 900wp che non sono pochi.

Sono i watt che continuamente consumi in modo quasi silente che fanno la bolletta non i picchi dell'aspirapolvere o del forno a microonde.

Mi dispiace per gli installatori ma gli impiantoni da 3kw che costano 10milaEuro ed hanno un forte impatto sulla struttura del tetto sono ormai superati.

Per un utenza singola (come tante villette nella provincia italiana) 1kwp sfruttato tutto il giorno inizia ad essere facile da installare e remunerativo senza aspettare 10 anni.

Il giorno, non lontano, che si avranno pannelli da 400wp basterà appenderne un paio sul muro del terrazzo esposto a SUD senza bisogno di fare chissa cosa tale e quale come già si fa con i condizionatori che sono appesi dappertutto.

Il sostegno al fotovoltaico NON si fa più con gli incentivi a pioggia ma con una comunicazione al consumatore più chiara e riducendo al 2% l'IVA sul materiale elettrico e fotovoltaico.

Ciao
 
ma non è così che funziona!
in un impianto FV ci sono dei costi "fissi":
l'inverter (1000-1500 euro);
l'installazione e la progettazione (1000-2000 euro), senza considerare le strutture di supporto, per cui costruire un impianto per metterci un pannellino da 300W (costo 250-300 euro) e spenderne 3-4000, e ottenere vantaggi in bolletta ridicoli, non conviene proprio...


L'inverter da 1000-1500 Euro è per 3kw non per 300 o 600w.
L'installazione e la progettazione da 1000-2000 euro è sempre da 3kw.

Il "blocco" da superare è, secondo me, quello di dimensionare il fotovoltaico avendo come riferimento la potenza installata di 3kw come da contratto ENEL.

Con 1000Euro hai kit da 700-1000wp che sono più che sufficenti per abbattere i consumi medi domestici.
Nessuno ha l'impianto elettrico che assorbe a tavoletta 3kw continuamente.

Un pannello solare ha mediamente l'ingombro di 1mtx2mt.
Quante pareti al sole esistono nelle case mono o bifamiliari in Italia ? Tante

Ormai ci sono pannelli da 300wp ne bastano 3 e hai già 900wp che non sono pochi.

Sono i watt che continuamente consumi in modo quasi silente che fanno la bolletta non i picchi dell'aspirapolvere o del forno a microonde.

Mi dispiace per gli installatori ma gli impiantoni da 3kw che costano 10milaEuro ed hanno un forte impatto sulla struttura del tetto sono ormai superati.

Per un utenza singola (come tante villette nella provincia italiana) 1kwp sfruttato tutto il giorno inizia ad essere facile da installare e remunerativo senza aspettare 10 anni.

Il giorno, non lontano, che si avranno pannelli da 400wp basterà appenderne un paio sul muro del terrazzo esposto a SUD senza bisogno di fare chissa cosa tale e quale come già si fa con i condizionatori che sono appesi dappertutto.

Il sostegno al fotovoltaico NON si fa più con gli incentivi a pioggia ma con una comunicazione al consumatore più chiara e riducendo al 2% l'IVA sul materiale elettrico e fotovoltaico.

Ciao

La potenza è solo nominale, anzi di punta, il 21 giugno alle 1 quando il sole è altissimo. La notte è 0, il 22 dicembre a mezzogiorno produci la metà, per non parlare con le nuvole...
 
La potenza è solo nominale, anzi di punta, il 21 giugno alle 1 quando il sole è altissimo. La notte è 0, il 22 dicembre a mezzogiorno produci la metà, per non parlare con le nuvole...

:no:

aprile
A giugno fa troppo caldo e il rendimento scende. Il rendimento è riferito a 25°C
 
L'inverter da 1000-1500 Euro è per 3kw non per 300 o 600w.
L'installazione e la progettazione da 1000-2000 euro è sempre da 3kw.

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Con 1000Euro hai kit da 700-1000wp che sono più che sufficenti per abbattere i consumi medi domestici.
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Per un utenza singola (come tante villette nella provincia italiana) 1kwp sfruttato tutto il giorno inizia ad essere facile da installare e remunerativo senza aspettare 10 anni.

Il giorno, non lontano, che si avranno pannelli da 400wp basterà appenderne un paio sul muro del terrazzo esposto a SUD senza bisogno di fare chissa cosa tale e quale come già si fa con i condizionatori che sono appesi dappertutto.......

Ciao

mi dai qualche info in piu'.

Sugli inverter per pezzature piccole (sotto il 1KW) oppure per i Kit

Grazie
 
mi dai qualche info in piu'.

Sugli inverter per pezzature piccole (sotto il 1KW) oppure per i Kit

Grazie

Ti do delle indicazioni DECLINANDO ogni responsabilità giacchè l'elettricità è materia PERICOLOSA e per PROFESSIONISTI.

Di inverter di piccola taglia ne trovi quanti ne vuoi basta che cerchi con parole chiave "microinverter fotovoltaico".

Una volta che li hai trovati raccogline i manuali.
Si tratta di verificare per quali Normative CE sono stati certificati.

Di kit da 1Kw ne trovi quanti ne vuoi su eBay per farti un'idea.

In ogni caso NON fare acquisti e NON fare installazioni senza la guida di un professionista.

A spanne (COME DA DISCLAIMER ALL'INIZIO DEL POST) un impianto è costituito da:
pannello + interruttore sezionatore in CC a protezione del pannello + inverter + interruttore protezione magnetotermica (senti il tuo elettricista DIPENDE da quanta corrente gira nel tuo impianto) + sezionatore AC + allaccio all'impianto.

Alcuni inverter incorporano la protezione lato CC (corrente continua) e la protezione lato AC (corrente alternata).

QUESTE SONO INDICAZIONI DI MASSIMA, DEVI AVVALERTI DI UN PROFESSIONISTA (lo so in giro sono in pochi ad essere seri ed onesti).


Ciao
 
Le batterie esistono già.
Tesla Powerwall

Sono però pesanti, ingombranti, costose, ecc...
Diamo tempo al tempo e la tecnologia guiderà i costi in basso.

Gli incentivi sulle rinnovabili servono più che altro a creare un tessuto industriale nazionale che riesca a produrre pannelli solari, pale eoliche, ecc...
Per non rimanere troppo dietro le altre nazioni ed essere quindi costretti ad importare tutti i beni quando (perché prima o poi sarà ovviamente così) l'energia sarà prodotta in gran parte da rinnovabili. (esistono alte tariffe sull'import di beni relativi alle rinnovabili o mi sbaglio?)
 
Le batterie esistono già.
Tesla Powerwall

Sono però pesanti, ingombranti, costose, ecc...
Diamo tempo al tempo e la tecnologia guiderà i costi in basso.

Gli incentivi sulle rinnovabili servono più che altro a creare un tessuto industriale nazionale che riesca a produrre pannelli solari, pale eoliche, ecc...
Per non rimanere troppo dietro le altre nazioni ed essere quindi costretti ad importare tutti i beni quando (perché prima o poi sarà ovviamente così) l'energia sarà prodotta in gran parte da rinnovabili. (esistono alte tariffe sull'import di beni relativi alle rinnovabili o mi sbaglio?)


Al momento il Governo cerca di difendere gli interessi delle varie Sorgenia che hanno investito sui turbogas credendo fosse l'eldorado o sulla riconversione a carbone. I turbogas convenienti perchè hanno costi d'installazione più bassi rispetto ad un turbovapore ed il carbone perchè costa meno degli idrocarburi.

Tuttavia l'italico spirito di cavarsela da soli (unito agli incentivi) ha spinto tante persone ad investire nel solare mettendo in discussione la redditività di queste società elettriche.

Gli incentivi non sono stati tolti perchè "diseducativi o costosi" (quando mai un governo vuole essere "educativo" e "risparmioso") ma per arginare la concorrenza delle rinnovabili verso i sistemi turbogas o a carbone.


Dal report Terna sulla produzione del 2014
Dati Statistici :

Idro:60.256,3
Eolico: 15.178,3
Fotovoltaico: 22.306,4
Termo: 182.087,5
Totale: 279.828,5

Facendo due conti a spanne
Rinnovabili circa 97GWh 34%
Termoelettrico: 182 Gwh

Ed il 34% non è un "numerino"
Eolico + Fotovoltaico sono circa 37GWh a spanne un 14%

Se poi si disaggrega la produzione del fotovoltaico in Nord (8,6 GWh) Centro (4,2GWh) e Sud(9,5GWh) si vede che portando l'Italia Centrale ai livelli del Nord Italia (ipotesi plausibile e percorribile giacchè il Centro è mediamente più soleggiato del Nord) si guadagnerebbero altri 5GWh arrivando ad un totale generale di quasi 27GWh pari al 10% della produzione nazionale.

Certo in un periodo dove quello che si chiede alla politica è "facci sognare" il 10% è una bazzecola, quando però si tornerà con i piedi in terra (chissà quando) riuscire a portare il solare al 10% vorrebbe dire portare il totale delle rinnovabili a 100GWh quasi al 40% del totale nazionale.

Per carità questo è un calcolo spannometrico ma da l'idea del rischio che sta correndo l'industria del petrolio ed il suo "finto concorrente" l'industria dell'energia atomica.

Ora l'obiettivo è fare inceneritori e si vede dalle statistiche, d'altra parte la politica se non inquina che politica è ?

Ciao
 
Dal report Terna sulla produzione del 2014
Dati Statistici :

Idro:60.256,3
Eolico: 15.178,3
Fotovoltaico: 22.306,4
Termo: 182.087,5
Totale: 279.828,5

Facendo due conti a spanne
Rinnovabili circa 97GWh 34%
Termoelettrico: 182 Gwh

Ed il 34% non è un "numerino"
Eolico + Fotovoltaico sono circa 37GWh a spanne un 14%

Se poi si disaggrega la produzione del fotovoltaico in Nord (8,6 GWh) Centro (4,2GWh) e Sud(9,5GWh) si vede che portando l'Italia Centrale ai livelli del Nord Italia (ipotesi plausibile e percorribile giacchè il Centro è mediamente più soleggiato del Nord) si guadagnerebbero altri 5GWh arrivando ad un totale generale di quasi 27GWh pari al 10% della produzione nazionale.

Certo in un periodo dove quello che si chiede alla politica è "facci sognare" il 10% è una bazzecola, quando però si tornerà con i piedi in terra (chissà quando) riuscire a portare il solare al 10% vorrebbe dire portare il totale delle rinnovabili a 100GWh quasi al 40% del totale nazionale.

Per carità questo è un calcolo spannometrico ma da l'idea del rischio che sta correndo l'industria del petrolio ed il suo "finto concorrente" l'industria dell'energia atomica.

Ora l'obiettivo è fare inceneritori e si vede dalle statistiche, d'altra parte la politica se non inquina che politica è ?

Ciao

Ottimo il risultato delle nuove rinnovabili, fotovoltaico in primis.

Per me sopra un certo livello sarà difficile spingersi, per questioni di stabilità della rete, ma già un 10% da solare è ottimo :)
 
Ottimo il risultato delle nuove rinnovabili, fotovoltaico in primis.

Per me sopra un certo livello sarà difficile spingersi, per questioni di stabilità della rete, ma già un 10% da solare è ottimo :)

Il discorso sulla stabilità delle reti dovuto al fatto che tutti i generatori trifase debbono andare alla stessa velocità angolare e con ritardi angolari (fasi) non lasciate al caso è assolutamente fondato.

Secondo me però in tante circostanze si potrebbe sfruttare il fotovoltaico "stand alone" cioè non connesso alla rete.

Un esempio è l'illuminazione stradale o delle parti comuni condominiali che NON deve mai mancare e che potrebbe essere in tante situazioni effettuata alimentando i lampioni con sistemi fotovoltaici isolati dalla rete.

In giro già ci sono kit lampione+lampada led + pannello+batteria + regolatore di carica.

Altro caso secondo me ECLATANTE è quello della Rete Ferroviaria (esempio di società privata fatta con i soldi pubblici) dove sono presenti kilometri quadri di pensiline che potrebbero benissimo essere ricoperte di pannelli solari la cui energia potrebbe essere facilmente gestita dagli impianti ferroviari sia per l'uso ferroviario sia per un eventuale scambio mediato da Terna.

Il fotovoltaico non è quindi solo "scambio sul posto" ma si presta bene anche alla produzione sul posto che ha anche la ricaduta positiva di tagliare le perdite di trasmissione giacchè l'utilizzatore è a poche decine di metri di cavo.


Ciao
 
Il discorso sulla stabilità delle reti dovuto al fatto che tutti i generatori trifase debbono andare alla stessa velocità angolare e con ritardi angolari (fasi) non lasciate al caso è assolutamente fondato.

Secondo me però in tante circostanze si potrebbe sfruttare il fotovoltaico "stand alone" cioè non connesso alla rete.

Un esempio è l'illuminazione stradale o delle parti comuni condominiali che NON deve mai mancare e che potrebbe essere in tante situazioni effettuata alimentando i lampioni con sistemi fotovoltaici isolati dalla rete.

In giro già ci sono kit lampione+lampada led + pannello+batteria + regolatore di carica.

Altro caso secondo me ECLATANTE è quello della Rete Ferroviaria (esempio di società privata fatta con i soldi pubblici) dove sono presenti kilometri quadri di pensiline che potrebbero benissimo essere ricoperte di pannelli solari la cui energia potrebbe essere facilmente gestita dagli impianti ferroviari sia per l'uso ferroviario sia per un eventuale scambio mediato da Terna.

Il fotovoltaico non è quindi solo "scambio sul posto" ma si presta bene anche alla produzione sul posto che ha anche la ricaduta positiva di tagliare le perdite di trasmissione giacchè l'utilizzatore è a poche decine di metri di cavo.


Ciao
..e aggiungo tutti quei terreni che andrebbero bonificati (terra dei Fuochi).
Se quella terra è inservibile per coltivare usiamola per la prod.ne di energia.
 
Per non citare poi i bacini idrici montani che potrebbero lavorare in al 100% riempi e svuota e invece vanno al minimo per regalare i consumi di picco al termoelettrico degli amici degli amici
 
Per non citare poi i bacini idrici montani che potrebbero lavorare in al 100% riempi e svuota e invece vanno al minimo per regalare i consumi di picco al termoelettrico degli amici degli amici

c'è una SOLA isola al mondo autosufficiente al 100% ed utilizza solare più riempi e svuota il bacino idrico di cui dispone. E' un'isola delle Canarie. Articolo su El Pais
 
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