penblanc
Nuovo Utente
- Registrato
- 25/12/14
- Messaggi
- 202
- Punti reazioni
- 18
Ha girovagato per il mondo per 130 anni, é sopravvissuta a diverse guerre tra cui due mondiali, adesso è giunta a destinazione in Sicilia a Catania nella mia collezione.
Eagle Pencil Pen Company.
New York - U.S.A.
Anno: 1890
Tipo: forma cilindrica in metallo laccato nero e argento;
Dimensioni: aperta lunghezza max 16,5 cm; chiusa lunghezza max 12,2 cm;
diametro max 0,85 cm.
Caricamento: mediante fialette tubolari di vetro soffiato;
Pennino: in ottone, fisso.
Clip: assente.
Cenni Storici
Eagle Pencil Pen Company nacque negli Stati Uniti nel 1856, il marchio é rappresentato da una aquila in volo.
Fu la prima a proporre nel 1890 con brevetto n°1450 del 29 Aprile a New York, un riempimento per mezzo di fialette tubolari di vetro (vials in inglese).
Sulla scatola originale dell'epoca si leggono le date dei tre brevetti e i corrispettivi numeri: 29/04/1890 n°1450 per la penna;
16/09/1890 n° 1452 per 1 doz. Pens + 3 vials; 23/09/1890 n° 157341 n°1460 contenitore con una penna + vials.
La penna conserva il suo materiale originale l'ottone verniciata in nero, ed è una penna molto rara. Qualcuna in passato é stata rinvenuta senza la laccatura nera originale.
Il fondatore iniziò a produrre nel 1856 penne da inzuppo nel calamaio e matite. La prima produzione di penne stilografiche risale nel 1890. La penna in foto é tutta originale, dalla fialetta tubolare di vetro soffiato al pennino fisso in ottone, da notare la scatola contenente la penna, dove ancora risulta perfettamente leggibile quanto stampato nel 1890.
Malgrado l'ingegnosita del sistema, le fialette tubolari avevano l'inconveniente di essere estremamente fragili per il materiale utilizzato (vetro). Il principio venne abbandonato. Poi ripreso alcuni decenni più tardi, con il successo che conosciamo ... (la stilografica a cartuccia di plastica 1954)
Il sistema di caricamento della Eagle avviene inserendo nell'alimentatore la fialetta di vetro soffiato riempita d'inchiostro dopo aver accuratamente sfilato il tappo di sughero. Dalla cartuccia di vetro, per la forza di gravità e la capillarità, l'inchiostro affluiva verso il pennino, la Eagle, rappresenta il prototipo della penna stilografica a cartuccia.
Pensate che la Waterman francese, la Jif-Waterman, introduce la cartuccia di vetro (tipo quella della Eagle) 50 anni dopo, nel 1936. Sistema innovativo senza alcun dubbio, purtroppo ebbe solo un successo di stima. Gli anni '30 erano ancora prematuri per accettare il sistema a cartuccia. Questi esemplari rappresentano un elemento fondamentale all'interno di una collezione di antichi strumenti da scrittura.
Collezione Salvo Panebianco
