Vorrei sviluppare un discorso terra terra, dopo di che ditemi dove (eventualmente) sbaglio.
Saipem al 31-12-2015 quotava 7,6 euro per azione; l'ultimo prezzo di riferimento prima della partenza dell'aumento del C.S. ' è stato di poco più di 4 euro.
Facendo una media tra questi estremi otteniamo un prezzo di circa 6 euro.
Ipotizziamo ora un Patrimonio Netto composto dal solo Cap.Soc. , composto di una solo azione del valore appunto di 6 euro.
In seguito all'aumento del Cap.Soc. il patrimonio netto si incrementerebbe di 7,964 euro (0,362 euro x 22 nuove azioni).
Il nuovo P.Netto ( pari al solo C.Soc.) teoricamente assommerebbe pertanto 13,964 euro (dato che l'incremento non è soggetto a valutazione essendo un valore numerario) da suddividersi in 23 azioni nuove azioni (1+22).
Ne deriva un valore unitario di circa 61 centesimi per azione.
Se partissimo da un valore di 5 euro ANTE AUMENTO, con lo stesso ragionamento si arriverebbe ad un valore unitario di 56 centesimi circa per azione.
Se invece partissimo da un valore di 4 euro ANTE AUMENTO (praticamente il prezzo di riferimento dell'ultimo giorno di quotazione ANTE), con lo stesso ragionamento si arriva ad un valore unitario di 52 centesimi circa per azione ( che è anche il prezzo di riferimento della seduta di venerdì scorso).
Se il ragionemento non fosse sbagliato, c'è qualche persona seria in grado di dirmi cosa sia successo in questo week end appena trascorso di tale importanza da giustificare un tracollo del prezzo per azione superiore al 20% rispetto al valore di riferimento di venerdì scorso ?
Solo persone serie, grazie.