Per gli amatori e collezionisti di grafica

doppia serigrafia Biasi

WP_20170107_11_59_15_Pro.jpg cerco info su questa doppia serigrafia di Biasi. Datata 1963 edizione Biennale Venezia 1969. Qualcuno conosce questa edizione?
 
Buongiorno a tutti! Sarei interessato all'acquisto acquisto di grafiche di diversi autori, ma ho difficoltà nello scegliere in quanto , tralasciando il mio gusto personale, gradirei comprare "opere" che possano definirsi tali. La mia domanda quindi è: quali sono gli artisti che nel cimentarsi nella produzione di opere grafiche hanno raggiunto una soddisfacente qualità, o per cui tale produzione è stata importante per il loro percorso artistico? In pratica di chi suggerite di comprare grafiche?
(Vogliate scusarmi nel caso la mia domanda sia già stata fatta da altri utenti ). Grazie a chi saprà essermi d aiuto.
 
Ciao la variabile principale per l'acquisto è il gusto personale, se pensi di comprare grafiche per fare affari, non è questo il campo più redditizio. Poi sicuramente è giusto abbinare il gusto personale anche alla qualità della grafica, alla tecnica di stampa (un'acquaforte di norma è più apprezzata di una serigrafia) e sicuramente l'autore. Ci sono artisti che si sono concentrati molto sulla produzione grafica collaborando con grandi editori e sfornando capolavori e altri che hanno accostato il lavoro grafico a quello pittorico per altri motivi ma comunque producendo bei lavori. Comunque altri esperti del forum ti daranno informazioni più precise, io sono un neofita :)
 
Buongiorno a tutti! Sarei interessato all'acquisto acquisto di grafiche di diversi autori, ma ho difficoltà nello scegliere in quanto , tralasciando il mio gusto personale, gradirei comprare "opere" che possano definirsi tali. La mia domanda quindi è: quali sono gli artisti che nel cimentarsi nella produzione di opere grafiche hanno raggiunto una soddisfacente qualità, o per cui tale produzione è stata importante per il loro percorso artistico? In pratica di chi suggerite di comprare grafiche?
(Vogliate scusarmi nel caso la mia domanda sia già stata fatta da altri utenti ). Grazie a chi saprà essermi d aiuto.

Ciao e benvenuto! In attesa che gli esperti di grafica ti aiutino con qualche suggerimento, cerco di restringere un poco la tua richiesta: budget? Figurativo, astratto o informale? Investimento o puro piacere collezionistico?
 
L acquisto di grafica sarebbe per me per puro piacere collezionistico. Preferenza per l informale. Tuttavia ciò che mi interesserebbe sarebbe comprare grafiche che abbiano avuto anche un loro ruolo nello sviluppo artistico del pittore, pertanto se vi sono artisti figurativi, ma per cui la produzione di grafiche è stata più importante che per un artista informale, sarei comunque interessato. Riguardo al budget, naturalmente dipende dalla artista, e per questo sarei interessato a sapere per chi varrebbe la pena spendere di più e per chi invece il meno possibile.
 
Già, l'informale ...
Ci sono artisti che si sono espressi nella grafica quasi meglio che nella pittura.
Potresti magari iniziare a restringere il campo spiegando quali sono gli artisti che ti piacciono.
 
Firma sconosciuta

Ciao a tutti
mi servirebbe aiuto per decifrare questa firma illegibile,

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su una litografia che la mia compagna ha "ereditato" da una grossa libreria che ha chiuso negli anni '90, non riesco a venirne a capo, sembra inziare con una D, una F o forse una L. Non capisco nemmeno la data... (19)26?
Grazie
Corrado
 
Il problema è che l'autentica del venditore lascia il tempo che trova...volevo capire solo che se dalle info che ci sono sul periodo di stampa, sul timbro, sulla tipologia di carta e sulla numerazione, è possibile che sia autentica oppure no. Ho già letto il 3d che parla nel dettaglio della grafiche farlocche di Dali'. Sulla lito in vendita è indicato:

- Dimensioni del foglio 50x65 cm approssimativi (il fatto che sia scritto approssimativi...)
- FOGLIO INTONSO / IRREGOLARE su 4 lati grammatura tra i 200/250
- Filigrana sul foglio BFK RIVES France infinity
( la carta infinity viene prodotta dopo il 1984 )
- Catalogata sull' annuario Salvador Dali di Albert Field e Robert Descharnes

23udc8j.jpg


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Alla fine nessuno ha acquistato l’opera proposta da smw85 ed ha opinioni al riguardo?
 
Grafica ai lovve iuu

Buongiorno a tutti
sono molto contento di questo 3d sulla grafica, dell'interesse che leggo in molti di voi. Complimenti per le competenza sia storico che sulle tecniche in toto. Lo dico da artista/incisore, non è una sviolinata lo dico sinceramente, quando sento bisfrattare la grafica come fosse ormai robettaa di scarso valore perchè non se comprende il valore, il tempo e l'abilità necessaria per farla. Poi invece scopro che c'è chi come me che la ama alla follia.
Insomma bravi!
Per contribuire vi posto alcuni lavori che trovo in giro a prezzi a volte veramente ridicoli, in realtà di grande pregio, come questa acquaforte stampata con fondino di Valeriano Ciai, buttata in un lordo mercatino :eek:
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Per chi dice che la grafica non è arte e che sono solo stampette...

Afro - YouTube
 
Per gli amanti della grafica che si trovano in vacanza in Romagna

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Tratto da R&D Cult nr. 42 - agosto 2018​
 
interessante intervista a Vittorio Peruzzi di Chiara Giorgetti

_______________________________;)


Chiara Giorgetti: Ciao Vittorio, la tua collezione include le più importanti opere seriali degli artisti informali, concettuali, pop oltre a lavori di Consagra, A.Pomodoro, Bonalumi, Castellani, Munari, Varisco, Anselmo, Boetti, Fabro, Kounellis, Merz, Paolini, Penone, Pistoletto, Prini, Zorio e molti altri senza dimenticare le ultime generazioni con i multipli di Beecroft, Bonvicini, Botto&Bruno, Cattelan, Marisaldi, Perino&Vele, Vitone.Inoltre ne fanno parte una serie di opere di video arte. Come si è trasformata negli anni questa tua importante raccolta?

Vittorio Peruzzi: Quando ho iniziato a acquistare, alla fine degli anni 70, le mie scelte erano molto eclettiche e legate principalmente al mio gusto del momento e all'occasione che mi si presentava. Lo sviluppare il mio progetto di collezione sugli artisti italiani informali, poveri e concettuali, selezionando le loro opere di maggior qualità, è stata una decisione maturata nel tempo e legata alla mia crescita culturale e all’evoluzione del mio gusto sviluppatisi con la frequentazione dei maggiori musei d'arte moderna e contemporanea del mondo (sia per lavoro che per diletto ho viaggiato molto), delle gallerie e delle mostre, con lo studio, unitamente al desiderio di contribuire, seppur modestamente, a valorizzare la nostra arte moderna e contemporanea più significativa.
Gli artisti sono selezionati sulla base della loro effettiva riconoscibilità internazionale e dell'organicità all'area di appartenenza, in modo da soddisfare il progetto di collezione che sto cercando di realizzare: rappresentare in modo esaustivo i movimenti e gli artisti italiani che si pongono ai massimi livelli per originalità e capacità propositiva rispetto al panorama delle avanguardie internazionali della seconda metà del Novecento. Certo, la scelta è inevitabilmente connotata di caratteri soggettivi: per esempio, mancano dalla Collezione movimenti e artisti importanti, come la Scuola Romana e, soprattutto, la Transavanguardia, che non amo e ritengo sopravvalutati. Altrettanto, non tutti gli artisti presenti in Collezione hanno il riconoscimento internazionale di Fontana, Burri, Manzoni, Boetti, Merz, Kounellis, Pistoletto, Paolini, Cattelan, ma sono in ogni caso tra i maggiori artisti del nostro secondo novecento. Altre volte, la poesia di un’opera è tale da farmi soprassedere al rigore del progetto.
Un elemento rimane comunque essenziale per la scelta: l’opera mi deve piacere e, soprattutto, emozionare altrimenti, a dispetto della sua particolarità, rappresentatività dell’artista, tecnica esecutiva innovativa, rarità, fama, conservazione, buon prezzo, non la acquisto. Questo perché, al fondo, al di là del progetto di collezione, io acquisto opere d’arte per vedermi circondato da cose che mi piacciono e continuamente mi suggestionano.
La Collezione è composta da tre nuclei fondamentali: i nostri giganti dell’informale, Burri e Fontana in primis, con le loro più importanti opere seriali, gli artisti dell’Arte Povera, tutti rappresentati con la loro produzione più importante, e le ultime generazioni tra cui spicca tutta l’opera seriale di Cattelan.
La video arte si è aggiunta recentemente.


Chiara Giorgetti: La tua collezione, che ricordiamo è aperta al pubblico su appuntamento, si è trasferita da Milano a Tarquinia. Quali sono i tuoi progetti futuri e che “relazione” hai con questi lavori collezionati nel tempo?


Vittorio Peruzzi: Considero decisamente corretta la tesi di Warburg sulla conservazione della memoria e dei processi storici attraverso la loro archiviazione per immagini. Altrettanto corretta la conseguente tesi dell’ identificazione del collezionista con la sua collezione, come testimonianza complessiva del suo passaggio sulla terra: chi colleziona operando le proprie scelte sulla base del progressivo svilupparsi delle proprie convinzioni e maturazioni culturali - non mi riferisco quindi al collezionista che opera nella mera ottica dell’ investimento finanziario o che fa scegliere da terzi le opere da acquistare - considera effettivamente la collezione come la sua “opera” al punto di preoccuparsi che dopo la propria morte essa rimanga integra, fruibile ed associata alla sua memoria.
Da qui anche la scelta di aprire al pubblico la collezione con visite gratuite su appuntamento: nel corso degli anni molte centinaia di persone hanno visitato la collezione a Milano e ora a Tarquinia.


Chiara Giorgetti: Che consigli daresti ad un giovane collezionista?

Vittorio Peruzzi: Il consiglio per un giovane collezionista è quello di acquistare solamente ciò che piace, relegando in secondo piano l’aspetto dell’investimento finanziario, documentandosi accuratamente sull’opera da acquistare ed accertandosi della sua presenza nel catalogo dell’opera seriale dell’artista e verificando accuratamente la corrispondenza dei dati riportati con quelli dell’opera.


Nota : la Collezione Peruzzi - Località Piane del Marta a Tarquinia (Viterbo) è visitabile gratuitamente su appuntamentoOK!
 

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