Per l'ennesima volta Acquisto vs Affitto...ma con la voglia di divertirsi

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

KillboyPowerhad

Utente Registrato
Registrato
7/4/11
Messaggi
79
Punti reazioni
2
Ciao a tutti,

Ieri stavo chiaccherando con un mio amico che, per motivi famigliari, si trova a 40 anni ad essere a casa con i suoi genitori, nonostante abbia davvero un buon reddito (quindi non parliamo di un "bamboccione").

Ora però sono venute meno le motivazioni che lo trattengono dai suoi, dunque vorrebbe fare il passo di vivere in un immobile tutto suo.

Considerate che ha 40 anni, single, un buon reddito da 30k netti l'anno e nessuna voglia di campare con mutui invadenti (diciamo non più di 100k) perché lui vuole iniziare finalmente a godersi la vita.

E qui nasce la conversazione:
Io gli ho proposto di andare in affitto per un anno o 2 per dare alla sua vita un "orientamento" e poi eventualmente comprare.
Lui invece asserisce (parole testuali):
"Ma chi me lo fa fare, io ho trovato questo trilocale già arredato che, anche se non mi piace, è un affare [effettivamente ha buon fiuto] a 150k tra acquisto e oneri. Gli do 50k sull'unghia e 100k li mutuo in 30 anni per avere una rata bassa. Tanto gli interessi sono bassi.
L'idea è starci almeno 10 anni, ma anche se lascio tra 3/4 anni so che a 130k/140k la rivendo ancora perdendoci tra i 10 e i 20k. Un affitto di un trilocale invece, pagherei 700€ al mese, non sarebbe così bello e in 3 anni avrei buttato 25k. D'altronde non posso passare il resto dei miei giorni a pagare 500€ e passa al mese di rata per un cumulo di mattoni".

Effettivamente non ha tutti i torti, anche se non tiene conto, a mio avviso, del fatto che le case seguono l'andamento economico (e l'outlook italiano è negativo) e che quindi saranno destinate a deprezzarsi facendo svanire (il mio amico immobiliare invece non è d'accordo).

Voi cosa suggerireste ad un amico in questa condizione?
 
Ciao a tutti,

Ieri stavo chiaccherando con un mio amico che, per motivi famigliari, si trova a 40 anni ad essere a casa con i suoi genitori, nonostante abbia davvero un buon reddito (quindi non parliamo di un "bamboccione").

Ora però sono venute meno le motivazioni che lo trattengono dai suoi, dunque vorrebbe fare il passo di vivere in un immobile tutto suo.

Considerate che ha 40 anni, single, un buon reddito da 30k netti l'anno e nessuna voglia di campare con mutui invadenti (diciamo non più di 100k) perché lui vuole iniziare finalmente a godersi la vita.

E qui nasce la conversazione:
Io gli ho proposto di andare in affitto per un anno o 2 per dare alla sua vita un "orientamento" e poi eventualmente comprare.
Lui invece asserisce (parole testuali):
"Ma chi me lo fa fare, io ho trovato questo trilocale già arredato che, anche se non mi piace, è un affare [effettivamente ha buon fiuto] a 150k tra acquisto e oneri. Gli do 50k sull'unghia e 100k li mutuo in 30 anni per avere una rata bassa. Tanto gli interessi sono bassi.
L'idea è starci almeno 10 anni, ma anche se lascio tra 3/4 anni so che a 130k/140k la rivendo ancora perdendoci tra i 10 e i 20k. Un affitto di un trilocale invece, pagherei 700€ al mese, non sarebbe così bello e in 3 anni avrei buttato 25k. D'altronde non posso passare il resto dei miei giorni a pagare 500€ e passa al mese di rata per un cumulo di mattoni".

Effettivamente non ha tutti i torti, anche se non tiene conto, a mio avviso, del fatto che le case seguono l'andamento economico (e l'outlook italiano è negativo) e che quindi saranno destinate a deprezzarsi facendo svanire (il mio amico immobiliare invece non è d'accordo).

Voi cosa suggerireste ad un amico in questa condizione?

Spese straordinarie tasse e sbattimenti.

Però può decidere il colore delle piastrelle in bagno :o (per la parte: divertiamoci)
 
Voi cosa suggerireste ad un amico in questa condizione?

Se non ha mai vissuto da solo che provi qualche anno in affitto.
Comprare se prevede di non spostarsi e non perdere il lavoro.
I 10-20k che prevede di perderci se la dovesse rivendere a breve mi sembrano molto, molto ottimistici.
 
Zona geografica?
 
Ciao a tutti,

Ieri stavo chiaccherando con un mio amico che, per motivi famigliari, si trova a 40 anni ad essere a casa con i suoi genitori, nonostante abbia davvero un buon reddito (quindi non parliamo di un "bamboccione").

Ora però sono venute meno le motivazioni che lo trattengono dai suoi, dunque vorrebbe fare il passo di vivere in un immobile tutto suo.

Considerate che ha 40 anni, single, un buon reddito da 30k netti l'anno e nessuna voglia di campare con mutui invadenti (diciamo non più di 100k) perché lui vuole iniziare finalmente a godersi la vita.

E qui nasce la conversazione:
Io gli ho proposto di andare in affitto per un anno o 2 per dare alla sua vita un "orientamento" e poi eventualmente comprare.
Lui invece asserisce (parole testuali):
"Ma chi me lo fa fare, io ho trovato questo trilocale già arredato che, anche se non mi piace, è un affare [effettivamente ha buon fiuto] a 150k tra acquisto e oneri. Gli do 50k sull'unghia e 100k li mutuo in 30 anni per avere una rata bassa. Tanto gli interessi sono bassi.
L'idea è starci almeno 10 anni, ma anche se lascio tra 3/4 anni so che a 130k/140k la rivendo ancora perdendoci tra i 10 e i 20k. Un affitto di un trilocale invece, pagherei 700€ al mese, non sarebbe così bello e in 3 anni avrei buttato 25k. D'altronde non posso passare il resto dei miei giorni a pagare 500€ e passa al mese di rata per un cumulo di mattoni".

Effettivamente non ha tutti i torti, anche se non tiene conto, a mio avviso, del fatto che le case seguono l'andamento economico (e l'outlook italiano è negativo) e che quindi saranno destinate a deprezzarsi facendo svanire (il mio amico immobiliare invece non è d'accordo).

Voi cosa suggerireste ad un amico in questa condizione?

Bè, dipende da tante sottocondizioni che non hai scritto:
- perchè è single a 40 anni? Non vuole una compagna/moglie ed eventuali figli? Non ha ancora trovato la persona giusta? Che idee ha in proposito?
- che risparmi ha da parte?
- di che città si tratta?
- per trilocale credo tu intenda un appartamento con 2 camere da letto, quindi un eventuale evoluzione famigliare non lo costringerebbe a spostarsi, corretto?
 
Innanzitutto devi valutare la location e farti due calcoli. Il costo delle case in zona al mq, e i canoni di affitto in primis.

Detto ciò, in linea generale, se conta di viverci almeno una decina di anni e soprattutto se si tratta di prima casa, è praticamente sempre conveniente acquistare. Con i tassi dei mutui attuali poi non ne parliamo OK!
 
Spese straordinarie

chiedo agli utenti del topic che sono proprietari di appartamento.
io sono proprietario dal 2014 e in 6 anni non ho mai sostenuto spese straordinarie.
L'unica era relativa alla riparazione della caldaia (che però si è rotta perchè non ho sostituito in tempo le batterie, e quindi credo sia dovuta al normale utilizzo o alla mia incuria) di 150 €.

Al momento dell'acquisto però ho scelto un condominio che aveva rifatto spazi interni e esterni 2 anni prima.

Ma scelto bene l'appartamento (il mio era stato ristrutturato 5 o 6 anni prima) e il condominio (idem) ma quali sono queste spese straordinarie che nei primi 10 anni possono far pendere la bilancia verso l'affitto in maniera clamorosa?
Chiedo, per capire eh... magari mi sto perdendo qualcosa.
 
chiedo agli utenti del topic che sono proprietari di appartamento.
io sono proprietario dal 2014 e in 6 anni non ho mai sostenuto spese straordinarie.
L'unica era relativa alla riparazione della caldaia (che però si è rotta perchè non ho sostituito in tempo le batterie, e quindi credo sia dovuta al normale utilizzo o alla mia incuria) di 150 €.

Al momento dell'acquisto però ho scelto un condominio che aveva rifatto spazi interni e esterni 2 anni prima.

Ma scelto bene l'appartamento (il mio era stato ristrutturato 5 o 6 anni prima) e il condominio (idem) ma quali sono queste spese straordinarie che nei primi 10 anni possono far pendere la bilancia verso l'affitto in maniera clamorosa?
Chiedo, per capire eh... magari mi sto perdendo qualcosa.

Antoniano vuole dimostrare a tutti i costi che l'affitto conviene.

E quindi per azzoppare la scelta dell'acquisto gli appioppa sopra tanti costi aumentadone il valore, duplicandoli, etc.etc. Per esempio stima una svalutazione annua "monstre" del 2% e poi ci aggiunge pure sopra fantomatici lavori straordinari.
Un modo corretto di agire è inserire una svalutazione annua pari a circa 20 (25 se si vuole stare prudenti) euro al mq e da lì partire. Questa svalutazione comprende tutto, anche eventuali lavori straordinari. Chiaro che un acquirente smart quando acquista va a vedere che le "grandi" manutenzioni straordinarie di tipo condominiale (in particolare le cose da guardare sono caldaie, facciate, ascensore e tetto) siano state fatte da poco, ma poi non sono queste quelle che incidono maggiormente sulla svalutazione del suo immobile.
In realtà poi queste sul condominio medio hanno un impatto molto più basso di quello che comunemente si crede: molto a spanne puoi stimare 20k per caldaia [durata stimata 20 anni], 50k per ascensore e tetto [durata stimata 50 anni] e 20k per facciate [durata stimata 30 anni], su un appartamento medio (ipotizziamo un condominio nè piccolo nè grande quindi con una ventina di appartamenti) tutti questi lavori messi insieme incidono per 7k complessivi (20+50+50+20)/20 ogni circa 40 anni (media pesata tra i 20 della caldaia e della facciata e i 50 del tetto e dell'ascensore). Quindi volendo pure partire da un valore iniziale basso di un appartamento ristrutturato (facciamo 1200 euro al mq per stare bassissimi) sui 120k spesi per 100 mq questi oneri straordinari di tipo condominiale incidono per 175 euro annui...ovvero lo 0.15%.:clap:
 
Voi cosa suggerireste ad un amico in questa condizione?

Devi dirgli di rimanere a vita dai suoi.

I 40enni in queste condizioni o sono narcisisti fino al midollo o sono inetti. In entrambi i casi non accetterebbero consigli dal mondo reale, e rimanendo con i genitori perlomeno assolverebbero ad una funzione sociale (da cui probabilmente sta scappando).
 
Ciao a tutti,

Ieri stavo chiaccherando con un mio amico che, per motivi famigliari, si trova a 40 anni ad essere a casa con i suoi genitori, nonostante abbia davvero un buon reddito (quindi non parliamo di un "bamboccione").

Ora però sono venute meno le motivazioni che lo trattengono dai suoi, dunque vorrebbe fare il passo di vivere in un immobile tutto suo.

Considerate che ha 40 anni, single, un buon reddito da 30k :Dnetti l'anno e nessuna voglia di campare con mutui invadenti (diciamo non più di 100k) perché lui vuole iniziare finalmente a godersi la vita.

E qui nasce la conversazione:
Io gli ho proposto di andare in affitto per un anno o 2 per dare alla sua vita un "orientamento" e poi eventualmente comprare.
Lui invece asserisce (parole testuali):
"Ma chi me lo fa fare, io ho trovato questo trilocale già arredato che, anche se non mi piace, è un affare [effettivamente ha buon fiuto] a 150k tra acquisto e oneri. Gli do 50k sull'unghia e 100k li mutuo in 30 anni per avere una rata bassa. Tanto gli interessi sono bassi.
L'idea è starci almeno 10 anni, ma anche se lascio tra 3/4 anni so che a 130k/140k la rivendo ancora perdendoci tra i 10 e i 20k. Un affitto di un trilocale invece, pagherei 700€ al mese, non sarebbe così bello e in 3 anni avrei buttato 25k. D'altronde non posso passare il resto dei miei giorni a pagare 500€ e passa al mese di rata per un cumulo di mattoni".

Effettivamente non ha tutti i torti, anche se non tiene conto, a mio avviso, del fatto che le case seguono l'andamento economico (e l'outlook italiano è negativo) e che quindi saranno destinate a deprezzarsi facendo svanire (il mio amico immobiliare invece non è d'accordo).

Voi cosa suggerireste ad un amico in questa condizione?

Mi sono fermata dove ho sorriso.
L'orrore nonchè errore che fate voi italiani è considerare 30.000 euro netti un buon reddito a 40 anni, quando almeno dovresti moltiplicarlo per 3
 
Mi sono fermata dove ho sorriso.
L'orrore nonchè errore che fate voi italiani è considerare 30.000 euro netti un buon reddito a 40 anni, quando almeno dovresti moltiplicarlo per 3

infatti in russia a 40 anni in molti hanno un reddito di 120.000 euro netti all'anno
 
Mi sono fermata dove ho sorriso.
L'orrore nonchè errore che fate voi italiani è considerare 30.000 euro netti un buon reddito a 40 anni, quando almeno dovresti moltiplicarlo per 3

L'orrore è sentire gente che beve il Brunello con il pesce pontificare su come si sta al mondo.
Sparate da spandoni volte a vantarsi della propria situazione economica.

x3 è quello che un italiano vuole per andare a vivere in Russia, giusto per dare un peso a quel che si dice
 
infatti in russia a 40 anni in molti hanno un reddito di 120.000 euro netti all'anno

Ne ho conosciuti molti di Russi ricchi e anche di potere: la loro è tutta invidia, ci guardano sempre dal basso verso l'alto, sopratutto le donne.
 
Rapporto 150K acquisto e 700 euro al mese affitto mi sembra alto come affitto. Se reale conviene anni luce acquisto e alla peggio messa in affitto se si va via.

Cmq è saggio a una certa età avere casa propria pagata perchè il futuro è imprevedibile e da vecchi meglio non pagare affitti.

Il tuo amico è la definizione di bamboccione, perchè anche potendo permettersi di uscire di casa ci sta fino a quasi vecchio per chiari motivi di potere economico e comodità.

Uscendo di casa perderebbe da 1/3 a 1/2 delle entrate di botto per la casa. Si troverebbe a disagio senza dubbio perchè ha uno stipendio da fame.
 
Uscendo di casa perderebbe da 1/3 a 1/2 delle entrate di botto per la casa. Si troverebbe a disagio senza dubbio perchè ha uno stipendio da fame.

Con 2.500 euro al mese da solo non fai la fame, dai.
 
Ciao a tutti,

Ieri stavo chiaccherando con un mio amico che, per motivi famigliari, si trova a 40 anni ad essere a casa con i suoi genitori, nonostante abbia davvero un buon reddito (quindi non parliamo di un "bamboccione").

Ora però sono venute meno le motivazioni che lo trattengono dai suoi, dunque vorrebbe fare il passo di vivere in un immobile tutto suo.

Considerate che ha 40 anni, single, un buon reddito da 30k netti l'anno e nessuna voglia di campare con mutui invadenti (diciamo non più di 100k) perché lui vuole iniziare finalmente a godersi la vita.

E qui nasce la conversazione:
Io gli ho proposto di andare in affitto per un anno o 2 per dare alla sua vita un "orientamento" e poi eventualmente comprare.
Lui invece asserisce (parole testuali):
"Ma chi me lo fa fare, io ho trovato questo trilocale già arredato che, anche se non mi piace, è un affare [effettivamente ha buon fiuto] a 150k tra acquisto e oneri. Gli do 50k sull'unghia e 100k li mutuo in 30 anni per avere una rata bassa. Tanto gli interessi sono bassi.
L'idea è starci almeno 10 anni, ma anche se lascio tra 3/4 anni so che a 130k/140k la rivendo ancora perdendoci tra i 10 e i 20k. Un affitto di un trilocale invece, pagherei 700€ al mese, non sarebbe così bello e in 3 anni avrei buttato 25k. D'altronde non posso passare il resto dei miei giorni a pagare 500€ e passa al mese di rata per un cumulo di mattoni".

Effettivamente non ha tutti i torti, anche se non tiene conto, a mio avviso, del fatto che le case seguono l'andamento economico (e l'outlook italiano è negativo) e che quindi saranno destinate a deprezzarsi facendo svanire (il mio amico immobiliare invece non è d'accordo).

Voi cosa suggerireste ad un amico in questa condizione?

Non saprei.
Servono altri dati per dare un consiglio ragionato.
Il lavoro è stabile, si prevede stabile nei prossimi anni? Non si muoverà mai? Non ha intenzione di trovare una cara donzella e generare eredi?
Effettivamente nel prossimo decennio molti immobili, ad eccezione di quelli di pregio e/o in zone molto contese, subiranno un calo, io ho stimato almeno un -20% da qui al 2030.
Il che vorrebbe dire che quel trilocale di 150k ora lo riuscirebbe a vendere tra 10 anni a 120k , nel frattempo ha risparmiato l'affitto che se stimiamo sui 600 al mese in 10 anni fanno circa 70000 € .
L'operazione di acquisto risulterebbe in ogni caso conveniente.
Rimane appunto il fatto di valutare gli altri fattori socio/lavorativi.
 
Con 2.500 euro al mese da solo non fai la fame, dai.

2500
-700 affitto
- 100 spese
- 200 auto se ha macchina piccola
- 500 cibo
- 200 spese extra mediche. regali. manutenzioni
- 200 week end fuori porta/ gite
- 50 cell e wifi

circa 2000 euro al mese

poi se si compera arredi spende anche i 500 euro per anni a venire che potrebbe avere di risparmio.

È uno stipendio con il quale il single ci sta dentro stando attento. Ma un uomo di 40 anni dovrebbe avere famiglia e in quel caso farebbe fatica. Infatti non l'ha. Anche perchè che razza di donna può essere attratta da un uomo che vive a 40 anni ancora con la mamma:D
 
2500
-700 affitto
- 100 spese
- 200 auto se ha macchina piccola
- 500 cibo
- 200 spese extra mediche. regali. manutenzioni
- 200 week end fuori porta/ gite
- 50 cell e wifi

circa 2000 euro al mese

poi se si compera arredi spende anche i 500 euro che potrebbe avere di risparmio.

È uno stipendio con il quale il single ci sta dentro stando attento. Ma un uomo di 40 anni dovrebbe avere famiglia e in quel caso farebbe fatica. Infatti non l'ha. Anche perchè che razza di donna può essere attratta da un uomo che vive a 40 anni ancora con la mamma:D

500 di cibo? da solo? dai su...fai 200
700 di affitto? sempre da solo? diciamo 500. Non vivono tutti a Milano...
compra arredi tutti i mesi? :cool:
50 di cellulare direi decisamente troppo così come 200 di manutenzioni (de che visto che l'auto ha voce separata?), spese mediche (un 40enne di spese mediche ha quasi nulla), regali,... vabbè insomma...

Diciamo che un single potrebbe atterrare tranquillamente a 1300-1500, pur uscendo e togliendosi degli sfizi. Quindi risparmierebbe 1000 euro al mese (cioè il 40% del suo reddito). Soldi risparmiati che, tra l'altro potrebbe tranquillamente investire e aumentare il reddito netto di un qualcosina (12k*2% diciamo? sarebbero 20 euro al mese il primo anno) e ogni anno che passa questa rendita integrativa aumenterebbe di un pochino (20 euro ogni anno, quindi 100 euro al mese dopo 5 anni).

Fare la fame è altro...KO!

Ps. E' chiaro che se invece di essere single fosse ammogliato e dividesse le spese fisse le sue opportunità aumenterebbero: già solo aggiungendo un secondo reddito da 1500 euro che però si accollerebbe metà spese per la casa creando ulteriore risparmio...i 1500 da single potrebbero essere 2200-2300 in due e quindi la capacità di risparmio di quella coppia salirebbe a 1700-1800 euro mensili (ovvero 21k annui).
 
Ultima modifica:
Indietro