Miki63
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Un'immagine così oggi chi oserebbe contestarla???
Parlo della finta morte del giornalista russo rifugiatosi a Kiev Arkadij Babchenko, con tanto di foto in una pozza di sangue (di maiale) e poi "magicamente" risorto il giorno dopo quando la bufala stava per essere scoperta. Se i servizi segreti ucraini facevano queste cose allora, figuriamoci adesso. Perchè bisogna chiedersi sempre: CUI PRODEST?
'mi hanno coperto con sangue di maiale' - nuovi dettagli sulla morte e resurrezione di babchenko... - Cronache
Cosa non torna nella finta morte del giornalista russo | Il Foglio
Parlo della finta morte del giornalista russo rifugiatosi a Kiev Arkadij Babchenko, con tanto di foto in una pozza di sangue (di maiale) e poi "magicamente" risorto il giorno dopo quando la bufala stava per essere scoperta. Se i servizi segreti ucraini facevano queste cose allora, figuriamoci adesso. Perchè bisogna chiedersi sempre: CUI PRODEST?
'mi hanno coperto con sangue di maiale' - nuovi dettagli sulla morte e resurrezione di babchenko... - Cronache
Cosa non torna nella finta morte del giornalista russo | Il Foglio
Arkadi Babchenko non è morto. La moglie lo aveva trovato in una pozza di sangue fuori dalla porta di casa a Kiev, lo aveva visto salire moribondo sull’ambulanza e poi i medici e la polizia erano tornati indietro per dirle che era morto durante il tragitto. Nessuno credeva davvero che le indagini avrebbero consegnato il nome di un colpevole, girava un identikit a matita. Il presunto assassino che tutti cercavano per le strade della capitale ucraina, intorno al quartiere Dnipro, era ritratto con un cappellino in testa, barba e bavero alzato. Kiev accusava Mosca e Mosca accusava Kiev e poi in una conferenza stampa trasmessa ieri da una televisione ucraina, Babchenko era lì, in diretta. Senza ferite, era vivo: “Olechka chiedo scusa soprattutto a te”.