innanzitutto alcune verità:
1) il prezzo dell'oro non "è in usd": Il fixing di londra è ad esempio effettuato in tre valute (usd. Gbp e eur). [sarebbe come dire che, siccome telecom italia è quotata a new york, allora il prezzo delle azioni telecom "è in usd".]
2) la curva dell'oro deflazionata sulla base di una sola moneta non ha molto senso. L'oro è scambiato in un mercato mondiale, e -se si desidera misurarne il potere d'acquisto reale- occorre utilizzare un deflatore globale.
3) tecnicamente l'oro non è più moneta, ma guarda caso fa parte dell'attivo di molte banche nazionali, mentre non mi risulta che ne facciano parte altri metalli preziosi, o beni immobiliari...
4) misurare il valore dell'oro in base al suo prezzo denominato in una moneta non ha molto senso, se prima non si decide se quella moneta è correlata positivamente o negativamente con l'oro (per misurare se sono beni di rifugio entrambi o meno), e quanto stabile e forte sia tale correlazione.
Suggerisco quindi di utilizzare un'analisi multiparametrica per verificare se l'oro sia veramente in bolla, utilizzando ad esempio anche i rapporti gld/slv e gld/pt.
Un'analisi attenta consentirà all'investitore attento di cogliere le opportunità di investimento che questo mercato attualmente offre.
Ps: Con ciò non voglio dire che l'oro non sia sopravvalutato; però si tratta di un mercato ristretto, altamente volatile, soggetto a speculazione. L'andamento del valore dell'oro degli ultimi mesi non si discosta in maniera particolarmente significativa da analoghi andamenti avvenuti nell'ultimo lustro.
A mio parere, per valutare se veramente il valore dell'oro potrà sgonfiarsi velocemente, in una sorta di bolla negativa, occorrerà vedere se e quanto la crisi dell'ue si ripercuoterà sulle economie del resto del mondo.