Si può e si deve fare, gli italiani hanno soldi messi da parte, la maggior parte della gente non vuole correre rischi eccessivi, almeno non per il grosso dei suoi risparmi, non è che si pretenda chissà che di rendimento, ma la sicurezza si ci deve essere, quindi rendimento basso ma sicuro e pulito, + inflazione, cioè caro stato se ti presto per 5 anni i miei risparmi, mi devi garantire che alla scadenza io abbia di ritorno in termine di valore reale quanto ti ho prestato più un modesto ma ragionevole guadagno.
Ma serve la garanzia che questi soldi non mi vengano rubati da magnoni redistributori di sto .azz., magnoni presenti o futuri, quindi i titoli emessi devono portare la scritta.:- esenti da imposte presenti e future- gli amanti di patrimoniali e tasse altrui se ne devono andare a fa in .ul. altrimenti i soldi dei risparmiatori non li vedranno, i cittadini investiranno altrove ingrassando altri mercati.
Il titolo migliore sarebbe la formula del BTP Italia, che garantisca il 100% dell'inflazione + un moderato tasso netto in base alla durata, a mio parere un 1% netto a 5 anni + inflazione sarebbe ben comprato, ma forse anche a 10 anni, insomma lo stato avrebbe la possibilità di portare l'indebitamento ad un costo reale attorno allo 1% circa, sottraendosi alla speculazione internazionale e lasciando gli interessi in Italia, l'eventuale maggior costo rispetto allo zero virgola dei tassi in Europa lo si potrebbe considerare come un modesto sconto fiscale che premia il risparmiatore, ma con il vantaggio pe rlo stato di sottrarre il collo dal cappio della speculazione e dello spread.