Piattaforme ARTE NFT Vostre esperienze negative e positive

giulio55

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Vorrei fare un tentativo di acquisto OPERA D'ARTE NFT ma mi pare una jungla
vi chiederei di aiutarmi a fare un decalogo di domande alle quali chi ha già avuto esperienza positiva o negativa sarebbe pregato di rispondere...
1 quale piattaforma scegliere?
2 Esistono piattaforme con Wallet proprio ed altre con wallet esterno (Metamask, Coinbase, Phantom etc..) preferibili con il proprio?
3 Le commissioni da pagare alla piattaforma sono sia sull'acquisto dell'opera che sulla vendita?
4 Deve sempre rimanere un importo minimo nel wallet?
5 Se qualcuno di voi ha provato a VENDERE TUTTO ED USCIRE dalla piattaforma, gli è stato rimborsato tutto oppure si sono trattenuti qualcosa?
6 E' possibile comprare un NFT in una piattaforma e poi se si cambia piattaforma spostare lo stesso NFT nelle nuova?
7 .........
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9 .......
 
Ultima modifica:
leggi, qui sul forum, troverai la risposta.
Scappa, non spendere soldi inutili.
 
sono quello che può definirsi un collezionista di arte digitale... secondo me la domanda in questione è troppo vaga e generica, personalmente non mi curo troppo della "piattaforma" quanto dell'artista in questione. In ogni caso:

1 quale piattaforma scegliere? Vedi sopra: OpenSea è il markeplace decentralizzato più famoso ma non supporta tutte le blockchain, OBJKT è l'altra piattaforma molto usata da artisti e collezionisti
2 Esistono piattaforme con Wallet proprio ed altre con wallet esterno (Metamask, Coinbase, Phantom etc..) preferibili con il proprio? Sì, certo. Ma a quale pro? La migliore che mi viene in mente, nonché l'unica con curatela e quindi non aperta a cani e porci è Verse. Ci sono anche altre piattaforme che offrono un wallet custodial (quello che ti chiami esterno) ma la gestione propria è sempre consigliata.
3 Le commissioni da pagare alla piattaforma sono sia sull'acquisto dell'opera che sulla vendita? In generale sì: il paradigma dell'arte digitale via blockchain è che l'artista riceve sempre una percentuale di diritto sulle vendite secondarie, sicuramente la piattaforma dove vendi si prende sempre una bella percentuale. Paga quasi sempre il venditore, non l'acquirente
4 Deve sempre rimanere un importo minimo nel wallet? No
5 Se qualcuno di voi ha provato a VENDERE TUTTO ED USCIRE dalla piattaforma, gli è stato rimborsato tutto oppure si sono trattenuti qualcosa? Non funziona così. E' come se tu volessi vendere tutti i tuoi quadri domani stesso, o un intero album di francobolli (per fare un esempio relativo ai collezionabili)
6 E' possibile comprare un NFT in una piattaforma e poi se si cambia piattaforma spostare lo stesso NFT nelle nuova? Certo, perché il token non è contenuto in nessuna piattaforma ma su una blockchain, quindi può essere "spostato". Anche se di fatto non sposti nulla, è disponibile "ovunque"
 
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Scappa, non spendere soldi inutili.
mahhh, Carissimo mmt, che si voglia o no, mi sembra sia in atto una rivoluzione...
Il 99% di noi artisti, (COME GIA' SUCCESSO NEI SECOLI SCORSI) rischia di sparire... Guarda tu giorno per giorno, anno per anno, quanti crollano come interesse e come mercato... A volte ti dicono se sei nei musei le tue opere rimarranno a futura memoria ma anche lì non possono tenere tutti gli artisti che hanno e aggiungerne altri, anche loro rimettono sul mercato opere, oppure opere nei depositi si possono deteriorare. Nel "NUOVO MONDO NFT" c'è una fortissima richiesta di opere, mi pare di aver capito 2 tipi di collezionisti, quello che abita dall'altra parte del mondo che non vuole aver problemi di spedizione ed eventuale rottura dell'opera e si ritiene soddisfatto nel guardare una immagine di SUA PROPRIETA' sullo schermo del PC e quello un pò "frenetico" che compra solo per investimento come se le opere fossero semplici bitcoin o altre monete per poi rivenderle quasi subito con il suo ricarico... Nel mio caso è molto utile questo mercato NFT; ho molte opere "FRAGILISSIME" fatte prima del 2011 senza blocco di resina che non possono durare a lungo. Trasformate in una stringa NFT, se non spengono i server, potrebbero avere vita ETERNA come le altre con scudo di resina per pavimenti. Sto provando alcune piattaforme come le chiama Giulio, in una piccola che mi piaceva tantissimo ho trovato problemi. Appena ho un resoconto completo di una o due dove mi pare giri tutto giusto, lo scriverò qua....
 
Condivido il ragionamento di Giorgio Gost sul cambiamento dei gusti e degli interessi. Provate ad andare in una Gam qualsiasi e guardate le opere a parete. Quanti autori e quante opere con curriculum importante ormai dimenticati, anche dal mercato. Di alcuni si legge di sala personale alla biennale di Venezia: nulla da fare, se il gusto cambia, l'interesse commerciale cala e non c'è storicizzazione e presenza nei Musei che tenga...
 
sono quello che può definirsi un collezionista di arte digitale... secondo me la domanda in questione è troppo vaga e generica, personalmente non mi curo troppo della "piattaforma" quanto dell'artista in questione. In ogni caso:

1 quale piattaforma scegliere? Vedi sopra: OpenSea è il markeplace decentralizzato più famoso ma non supporta tutte le blockchain, OBJKT è l'altra piattaforma molto usata da artisti e collezionisti
2 Esistono piattaforme con Wallet proprio ed altre con wallet esterno (Metamask, Coinbase, Phantom etc..) preferibili con il proprio? Sì, certo. Ma a quale pro? La migliore che mi viene in mente, nonché l'unica con curatela e quindi non aperta a cani e porci è Verse. Ci sono anche altre piattaforme che offrono un wallet custodial (quello che ti chiami esterno) ma la gestione propria è sempre consigliata.
3 Le commissioni da pagare alla piattaforma sono sia sull'acquisto dell'opera che sulla vendita? In generale sì: il paradigma dell'arte digitale via blockchain è che l'artista riceve sempre una percentuale di diritto sulle vendite secondarie, sicuramente la piattaforma dove vendi si prende sempre una bella percentuale. Paga quasi sempre il venditore, non l'acquirente
4 Deve sempre rimanere un importo minimo nel wallet? No
5 Se qualcuno di voi ha provato a VENDERE TUTTO ED USCIRE dalla piattaforma, gli è stato rimborsato tutto oppure si sono trattenuti qualcosa? Non funziona così. E' come se tu volessi vendere tutti i tuoi quadri domani stesso, o un intero album di francobolli (per fare un esempio relativo ai collezionabili)
6 E' possibile comprare un NFT in una piattaforma e poi se si cambia piattaforma spostare lo stesso NFT nelle nuova? Certo, perché il token non è contenuto in nessuna piattaforma ma su una blockchain, quindi può essere "spostato". Anche se di fatto non sposti nulla, è disponibile "ovunque"
UN GRANDE RINGRAZIAMENTO per queste risposte ai miei tanti quesiti. Quando avrai ancora un attimo, il punto 6 per spostare un NFT da un MARKETPLACE ad un altro è cosa difficile? Mi devo collegare alla Blockchain? Devo richiedere alla Blockchain? anche se ora non ne ho vorrei capire per non trovarmi legato ad un MARKETPLACE ...
 
Condivido il ragionamento di Giorgio Gost sul cambiamento dei gusti e degli interessi. Provate ad andare in una Gam qualsiasi e guardate le opere a parete. Quanti autori e quante opere con curriculum importante ormai dimenticati, anche dal mercato. Di alcuni si legge di sala personale alla biennale di Venezia: nulla da fare, se il gusto cambia, l'interesse commerciale cala e non c'è storicizzazione e presenza nei Musei che tenga...
Perché lo stesso "oblio" non dovrebbe essere il destino di quasi tutta l'arte digitale? Prendi i milioni di foto digitali stipate in hard disk, spazi cloud di backup ecc. Le poche foto che ognuno di noi ha stampato e messo in cornice vengono viste giornalmente, quelle messe nei vecchi album fotografici magari una volta ogni tot anni le si sfoglia, ma le altre? sappiamo che ci sono, cerchiamo di ricordarci di non perdere i backup, o di pagare spazi cloud per conservarle, ma questo è garanzia di vita "eterna"? Non credo ...
 
Non è il media che fa la differenza (tela, carta, file) ma il contenuto.
Qui state perdendo del tempo, l'importante è l'opera d'arte.
Settimana scorsa viene a casa un amico di mio figlio che studia Beni Culturali alla Cattolica di Milano e mi dice di essere preoccupato per l'esame di questa settimana, io chiedo quale sia l'argomento: "l'informale", mi parla di Vedova e di Afro, Tancredi, Santomaso, mio figlio mi guarda e io gli dico 5 minuti ed andiamo in studio, gli faccio vedere le opere di Vedova, Tancredi, Santomaso e gli presto il catalogo della mostra di Modena 2005.
Non so quanto prenderà, ma questo è quello che fa la differenza.
 
UN GRANDE RINGRAZIAMENTO per queste risposte ai miei tanti quesiti. Quando avrai ancora un attimo, il punto 6 per spostare un NFT da un MARKETPLACE ad un altro è cosa difficile? Mi devo collegare alla Blockchain? Devo richiedere alla Blockchain? anche se ora non ne ho vorrei capire per non trovarmi legato ad un MARKETPLACE ...
Non è difficile perché non c’è nulla di fisico da spostare. Cerco di farti un esempio pratico. Ok? :) supponiamo che tu sia il proprietario di quest’opera:

IMG_0372.jpeg


lui è il token numero 879, del contratto 0xa7d8d9ef8d8ce8992df33d8b8cf4aebabd5bd270. L’nft è il token di un contratto. Siccome sta sulla blockchain, è “automaticamente” visibile su qualsiasi marketplace. Ovvero, il potenziale acquirente la può visualizzare su qualunque marketplace che supporti la blockchain in questione (Ethereum).

Quindi automaticamente è visibile su questi marketplace:

- Opensea
- Looksrare
- X2y2
- Rarible

Sta a te, proprietario, decidere dove “listarla” (metterla in vendita) e per fare ciò devi interagire con lo Smart contract sulla blockchain ed autorizzare la vendita sul marketplace desiderato.

Se l’hai comprata su opensea la puoi mettere in vendita sugli altri e viceversa
 
Non è il media che fa la differenza (tela, carta, file) ma il contenuto.
Qui state perdendo del tempo, l'importante è l'opera d'arte.
Settimana scorsa viene a casa un amico di mio figlio che studia Beni Culturali alla Cattolica di Milano e mi dice di essere preoccupato per l'esame di questa settimana, io chiedo quale sia l'argomento: "l'informale", mi parla di Vedova e di Afro, Tancredi, Santomaso, mio figlio mi guarda e io gli dico 5 minuti ed andiamo in studio, gli faccio vedere le opere di Vedova, Tancredi, Santomaso e gli presto il catalogo della mostra di Modena 2005.
Non so quanto prenderà, ma questo è quello che fa la differenza.
Giusto discorso, speriamo resista la nostra storica amatissima pittura.
Constatiamo anche che i RE DEGLI NFT HACKATAO nella versione su tela da offerta libera sono arrivati a 9100 Euro + diritti
177
Terza Sessione Meeting Art DOMENICA 4 GIUGNO 2023
HACKATAO
[(Sergio Scalet - Nadia Squarci)]
Podmork's freak friends show, 2012
acrilico, grafite, inchiostro e vernice su tela 55x45x4,5 cm, firma, titolo e anno al retro, certificato d'autenticità degli artisti su foto, opera priva di cornice.
Bibliografia:
- "Hackatao Deformography", a cura di Julie Kogler, Galleria Allegrini Arte, 29 settembre - 24 novembre 2012.
3.000
4.000
senza riserva
9.100
AGGIUDICATO
 
Ultima modifica:
Tanta roba gli hackatao, non ho nulla di loro purtroppo in collezione. Stanno nella top 10 degli “artisti crypto” più venduti con una stima di oltre 30 milioni di $. Da prendere con le pinze: https://cryptoart.io/artist/hackatao
 
Anche ieri, altra società di criptovalute indagata, ma di che cosa state parlando?
 
Giusto discorso, speriamo resista la nostra storica amatissima pittura.
Constatiamo anche che i RE DEGLI NFT HACKATAO nella versione su tela da offerta libera sono arrivati a 9100 Euro + diritti
177
Terza Sessione
HACKATAO
[(Sergio Scalet - Nadia Squarci)]
Podmork's freak friends show, 2012
acrilico, grafite, inchiostro e vernice su tela 55x45x4,5 cm, firma, titolo e anno al retro, certificato d'autenticità degli artisti su foto, opera priva di cornice.
Bibliografia:
- "Hackatao Deformography", a cura di Julie Kogler, Galleria Allegrini Arte, 29 settembre - 24 novembre 2012.
3.000
4.000
senza riserva
9.100
AGGIUDICATO
Tanta roba gli hackatao, non ho nulla di loro purtroppo in collezione. Stanno nella top 10 degli “artisti crypto” più venduti con una stima di oltre 30 milioni di $. Da prendere con le pinze: https://cryptoart.io/artist/hackatao
Secondo me il giudizio "tanta roba" è conseguente alle mirabolanti quotazioni ipotetiche che girano intorno.
Se invece che dei files digitali le stesse opere fossero delle tele, andrebbero alla Meeting invendute partendo senza riserva...
In my opinion, e magari sbaglio eh.
 
Secondo me il giudizio "tanta roba" è conseguente alle mirabolanti quotazioni ipotetiche che girano intorno.
Se invece che dei files digitali le stesse opere fossero delle tele, andrebbero alla Meeting invendute partendo senza riserva...
In my opinion, e magari sbaglio eh.
Apprezzo il punto di vista. Ho espresso il mio giudizio soggettivo e completamente neutrale, in quanto non ho alcun opera del duo. Ergo nessun conflitto d'interessi. Sono riconosciuti a livello mondiale sia per le opere sia per l'attivismo nel settore dell'arte digitale (e crypto arte, una roba a sé che personalmente non condivido a pieno). E sono stati battuti in case d'asta oltre che nella giungla online. Giulio, invece, parlava proprio di tele e sculture fisiche che gli Hackatao hanno venduto ben prima (credo?) che esistesse la blockchain. Che non piacciano è un altro discorso :)
 
Apprezzo il punto di vista. Ho espresso il mio giudizio soggettivo e completamente neutrale, in quanto non ho alcun opera del duo. Ergo nessun conflitto d'interessi. Sono riconosciuti a livello mondiale sia per le opere sia per l'attivismo nel settore dell'arte digitale (e crypto arte, una roba a sé che personalmente non condivido a pieno). E sono stati battuti in case d'asta oltre che nella giungla online. Giulio, invece, parlava proprio di tele e sculture fisiche che gli Hackatao hanno venduto ben prima (credo?) che esistesse la blockchain. Che non piacciano è un altro discorso :)
Che possano funzionare a livello marketing, tutto ci può stare, che ci si possa guadagnare (o rimettere) non ho la minima competenza sul tema crypto arte. Quindi che siano bravi a farsi conoscere, a promuoversi sul digitale, questo evidentemente è un dato di fatto anche se io non li ho mai nè visti nè sentiti prima (ma io non mi interesso alla crypto).
Però al di là dei gusti personali, sotto il profilo artistico lì non c'è nulla che non sia la banalità.
E' anche vero che il mondo attuale sempre più si sta orientando verso la banalità per qualsiasi cosa, quindi potrebbe anche esserci un futuro in quella direzione.
Come quelli con le scimmiette.
Obiettivamente: che tracollo.
 
Attenzione a non confondere progetti nft (le scimmie e gli altri animaletti), con dubbio gusto ed utilità, con l’arte. L’unica utilità dell’arte è l’arte stessa. :)

Va bene anche parlare di marketing qua, anche se l’attenzione andrebbe posta sulla blockchain: è pubblica e per questo è possible, nei limiti, vedere il guadagno di un artista. E 30 milioni di “fatturato” rimangono 30 milioni.
 
Attenzione a non confondere progetti nft (le scimmie e gli altri animaletti), con dubbio gusto ed utilità, con l’arte. L’unica utilità dell’arte è l’arte stessa. :)

Va bene anche parlare di marketing qua, anche se l’attenzione andrebbe posta sulla blockchain: è pubblica e per questo è possible, nei limiti, vedere il guadagno di un artista. E 30 milioni di “fatturato” rimangono 30 milioni.
Di utilità non ho parlato però...
Poi,"crypto art" e blockchain NON sono il mio "pane" mentre 30 milioni di fatturato come giustamente dici sono 30 milioni, e su questo non si discute. C'è anche da dire che oggi sono 30 milioni, e domani potrebbero diventare 300 milioni come 3 milioni o 300.000 o zero. Sono fenomeni nuovi e imprevedibili, e aggiungerei anche potenzialmente molto manipolabili, come tutto.
Un business multimilionario di questo tipo si può benissimo creare a tavolino, e onestamente penso lo sia di certo, e complimenti a chi lo ha messo in piedi. E complimenti anche a quelli che sono in grado di tirarci fuori qualcosa (o molto).
Senza dubbio, che si tratti di questi artisti o di altri, ci sarà una sterminata quantità di persone che con questi nft rivedrà una minima parte di quanto ha speso.

Per inciso, questo può valere anche comperando arte "fisica", ma per lo meno in quel caso hai qualcosa di esistente nel mondo reale piuttosto che una serie di numeri e lettere.

Sempre con il massimo rispetto delle scelte di tutti ovviamente.
 
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