Piccola ristrutturazione - CILA

  • CODICI AMICO E REF. LINK!

    Chiedere o fornire codici in questa sezione è severamente vietato.
    Puoi condividere ref link e codici solo in questa sezione: "Quelli che il codice...". Leggi il regolamento che si trova in evidenza sopra a tutte le discussioni e condividi i tuoi codici nel rispetto delle norme del forum.
    Trovi una DISCUSSIONE GENERALE SUI CODICI in rilievo nella sezione, per chiedere info o fornire supporto agli utenti. Questo regolamento è parte dei requisiti fondamentali letti e accettati in fase di iscrizione al forum. Pubblicare codici e ref.link in altre sezioni del forum come QUESTA in cui ti trovi comporta la sospensione dalla community.

    Staff | FinanzaOnline

lackyluk

Nuovo Utente
Registrato
22/2/13
Messaggi
35
Punti reazioni
1
Buongiorno a tutti.

Ho necessità di fare piccoli lavori di ristrutturazione in una casa privata indipendente. Per la precisione, la sostituzione delle grondaie e pluviali, la sistemazione di un paio di canne fumarie da infiltrazione di acqua più piccoli rattoppi del tetto ed il cambio del portone di ingresso.
Quindi nulla di strutturale.

Rientrando tutto nella possibilità di bonus 50% inizio a chiedere preventivi.
Qui vorrei soffermarmi sul preventivo del tecnico (un ingegnere) per la presentazione della CILA.
Un po di contesto. Siamo in un piccolo paesino di periferia del centro Italia, versante adriatico. Sia l'ingegnere che la ditta che, verosimilmente, svolgerà il lavoro, sono del paese, quindi gente con cui ci si conosce di vista da sempre.

Detto ciò vengo al punto. Dopo essermi informato su come presentare la CILA e aver appurato che per legge devo farla presentare da un tecnico, cerco di capire quali siano i suoi compiti ed i costi relativi.
Viene fuori che a conti fatti l'ingegnere (il tecnico) assevera (non si capisce bene cosa onestamente), è normalmente nominato Direttore dei lavori ed infine presenta fisicamente la documentazione in Comune.

Ora, specificato che la persona in questione è una persona di sicura onestà e che il preventivo che mi ha fatto ha tutti i crismi della professionalità, l'importo però sembra non commisurato alle responsabilità che si assume.
Il preventivo è di 1200 Euro + IVA, 700 per la pratica e 500 per assumere l'incarico di Direttore dei lavori.

La mia domanda è.
Stando che, confermato anche da lui in un colloquio, la sua figura non ricopre (almeno non nel mio caso, con lavori di così piccola entità) ne responsabilità per quanto riguarda la sicurezza (che sarebbero in capo al Responsabile dei lavori, figura diversa, che lui dichiaratamente non è e che quindi ricadono su di me committente) ne, di fatto, per quanto riguarda l'andamento dei lavori (da come capisco, lui avrebbe una sorta di responsabilità sulla "qualità dei materiali" che la ditta userà) ne ha progetti da fare,
è sensata una cifra tale per, di fatto, la semplice presentazione di un modulo di due pagine in Comune?

E un costo ragionevole? cosa lo giustifica?
Un geometra pensate avrebbe un costo inferiore, o sono costi più o meno stabiliti?
Grazie a tutti.
 
Buongiorno a tutti.

Ho necessità di fare piccoli lavori di ristrutturazione in una casa privata indipendente. Per la precisione, la sostituzione delle grondaie e pluviali, la sistemazione di un paio di canne fumarie da infiltrazione di acqua più piccoli rattoppi del tetto ed il cambio del portone di ingresso.
Quindi nulla di strutturale.

Rientrando tutto nella possibilità di bonus 50% inizio a chiedere preventivi.
Qui vorrei soffermarmi sul preventivo del tecnico (un ingegnere) per la presentazione della CILA.
Un po di contesto. Siamo in un piccolo paesino di periferia del centro Italia, versante adriatico. Sia l'ingegnere che la ditta che, verosimilmente, svolgerà il lavoro, sono del paese, quindi gente con cui ci si conosce di vista da sempre.

Detto ciò vengo al punto. Dopo essermi informato su come presentare la CILA e aver appurato che per legge devo farla presentare da un tecnico, cerco di capire quali siano i suoi compiti ed i costi relativi.
Viene fuori che a conti fatti l'ingegnere (il tecnico) assevera (non si capisce bene cosa onestamente), è normalmente nominato Direttore dei lavori ed infine presenta fisicamente la documentazione in Comune.

Ora, specificato che la persona in questione è una persona di sicura onestà e che il preventivo che mi ha fatto ha tutti i crismi della professionalità, l'importo però sembra non commisurato alle responsabilità che si assume.
Il preventivo è di 1200 Euro + IVA, 700 per la pratica e 500 per assumere l'incarico di Direttore dei lavori.

La mia domanda è.
Stando che, confermato anche da lui in un colloquio, la sua figura non ricopre (almeno non nel mio caso, con lavori di così piccola entità) ne responsabilità per quanto riguarda la sicurezza (che sarebbero in capo al Responsabile dei lavori, figura diversa, che lui dichiaratamente non è e che quindi ricadono su di me committente) ne, di fatto, per quanto riguarda l'andamento dei lavori (da come capisco, lui avrebbe una sorta di responsabilità sulla "qualità dei materiali" che la ditta userà) ne ha progetti da fare,
è sensata una cifra tale per, di fatto, la semplice presentazione di un modulo di due pagine in Comune?

E un costo ragionevole? cosa lo giustifica?
Un geometra pensate avrebbe un costo inferiore, o sono costi più o meno stabiliti?
Grazie a tutti.
io ho speso una cifra simile ma per lavori più consistenti.

cominciamo col dire che i lavori descritti ricadono in ediliza libera e volendo non richiedono CILA/SCIA
il portone facile che lo scarichi ma anche quello non necessita di Cila.

il direttore dei lavori non è un obbligo, certo se non capisci nulla di edilizia ti torna utile.

per quanto riguarda le responsabilità il committente anche se nomina varie figure rimane sempre presente, le figure nominate dovrebbero scongiurare eventuali eventi (ad esempio un responsabile sicurezza se hai più ditte in contemporanea che ti butta giù un PSC è quasi obbligatorio)

mentre ad esempio se la ditta che opererà è una sola (e fai CILA) non serve notifica preliminare e PSC mi pare,


se comunque i 1200€ ti permettono di presentar carte che giustificano la "ristrutturazione" allora li recuperi.

i miei sono solo spunti, pur lavorando nell'edilizia non mi occupo di "pratiche" comunali ma ci ho avuto comunque a che fare.
 
Concordo che non serve la CILA a meno che il paesino in questione abbia regole particolari.
Il rattoppo e l'impermeabilizzazione di porzioni del tetto sono manutenzione ordinaria
non vedo come si possa pretendere il bonus 50%
 
Grazie per le risposte.

io ho speso una cifra simile ma per lavori più consistenti.
Ecco appunto, qui non credo nemmeno ci siano da presentare piantine basilari o cose simili.

Concordo che non serve la CILA
Serve per poter richiedere il 50%.
Senza, i costi di lavori anche basilari sono di fatto andati fuori ogni controllo.

sono manutenzione ordinaria
non vedo come si possa pretendere il bonus 50%
E' tutto un po intrecciato, ma ci sono voci specifiche per:

La sostituzione della porta di ingresso con una porta blindata.
Articolo 16 bis TUE, f) "relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti ...."

Per la sostituzione/adeguamento delle canne fumarie, sotto la voce manutenzione straordinaria, ricade:
"realizzazione ed adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di volumi o superfici utili ... canne fumarie"

Per le grondaie/pluviali la manutenzione darebbe diritto a bonus se comporta innovazione.
Le vecchie grondaie sono vecchie di 30 anni almeno e fatte con un sistema per cui sono integrate nel bordo del tetto stesso. L'innovazione parrebbe esserci in caso di sostituzione.

Ma detto tutto questo, il punto del post era sulla giustificabilità o meno di un preventivo di quella entità su una richiesta di presentazione CILA.

Intanto grazie.
 
Ultima modifica:
Serve per poter richiedere il 50%.
Senza, i costi di lavori anche basilari sono di fatto andati fuori ogni controllo.

no guarda stai sbagliando.
non bisogna per forza avere la CILA per detrarre le spese al 50%
dipende dal tipo di intervento.
alcuni interventi di manutenzione straordinaria (che danno diritto al 50%) possono essere fatti anche in edilizia libera (senza bisogno di CILA). ad esempio rifare un impianto elettrico, sostituire gli infissi, rifare un bagno (senza aumentarne volumetria o spostare tramezzi), installare un condizionatore, installare le tende da sole (se danno a sud), cambiare il portone di ingresso....questi sono solo alcuni esempi. ti pare che devi mandare una CILA per sostituire 3 infissi? eppure li detrai.

la questione "lavori fuori controllo" riguarda(va) sconto in fattura e richieste di asseverazioni per ottenerne la liquidazione dagli enti che ti acquistavano i crediti.

il punto non è il 50%, il punto è:
- l'intervento che devo fare si configura come manutenzione straordinaria e rientra tra i casi di detrazione al 50%?
- se sì, c'è bisogno di titolo abilitativo per farli? ma in in generale la CILA ti serve quando vai a fare interventi che modificano la situazione catastale e urbanistica della casa (unisci stanze, sposti muri, tiri giù tramezzi, inserisci porte, sposti interi vani da una parte all'altra della casa). altrimenti non serve CILA. cosa gliene frega all'ufficcio tecnico del comune che rifai il wc e il bidet di 60 anni fa...
 
per quanto riguarda l'importo, architetto/ingegnere/geometra cambia poco in questi casi di lavori piccoli............meno di 1.500 euro non ti chiede nessuno anche solo per presentare una pratica spicciola.......

ma quello di cui ti devi accertare è:
- la SISTEMAZIONE (e nemmeno sostituzione...) delle canne fumarie un intervento che dà accesso al bonus?
- la sostituzione delle grondaia è un intervento che dà accesso al bonus?

perchè se NON lo sono, non solo non detrai nulla al 50%, ma regali 2.500 Euro a un professionista che prima di tutto dovrebbe farti luce su questo
"Sistemare" non va mai a braccetto con nessuna detrazione..
e non è che siccome hai la CILA allora hai di default il bonus 50%....rischi magari di spendere soldi per niente per una CILA e non avere il bonus

e qualora questi interventi garantissero il bonus, quasi sicuramente non necessiterebbero comunque di CILA
quindi in ogni caso secondo me stai buttando via i soldi per niente
 
Grazie @il Barbin.
Rifletterò molto su quanto mi hai scritto.

Quello che ho capito io in sostanza è:

Per condomini (spazi comuni) accedi al bonus per:
- manutenzione ordinaria
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia

Per unità immobiliari singole (il mio caso), vale lo stesso tranne la voce manutenzione ordinaria.

Quindi, nel mio caso, per accedere al bonus, deve ricadere tutto in manutenzione straordinaria, ergo CILA.

alcuni interventi di manutenzione straordinaria (che danno diritto al 50%) possono essere fatti anche in edilizia libera (senza bisogno di CILA).
Ecco questo ad esempio non mi torna.
Avevo spulciato n documento molto dettagliato (la Tabella A in fondo a questa pagina D.lgs. n. 222 del 2016 (Scia)) da cui veniva fuori circa quello che ho riportato.
Ma sembri molto ferrato quindi devo informarmi meglio su tutto.

Finora comunque ancora non mi è chiaro se quello è un prezzo congruo per il preventivo CILA.
Qui tu sembri dire di si, su un altro canale pare un mezzo furto.
E' tutto molto confuso.
 
Grazie @il Barbin.
Rifletterò molto su quanto mi hai scritto.

Quello che ho capito io in sostanza è:

Per condomini (spazi comuni) accedi al bonus per:
- manutenzione ordinaria
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia

Per unità immobiliari singole (il mio caso), vale lo stesso tranne la voce manutenzione ordinaria.

Quindi, nel mio caso, per accedere al bonus, deve ricadere tutto in manutenzione straordinaria, ergo CILA.


Ecco questo ad esempio non mi torna.
Avevo spulciato n documento molto dettagliato (la Tabella A in fondo a questa pagina D.lgs. n. 222 del 2016 (Scia)) da cui veniva fuori circa quello che ho riportato.
Ma sembri molto ferrato quindi devo informarmi meglio su tutto.

Finora comunque ancora non mi è chiaro se quello è un prezzo congruo per il preventivo CILA.
Qui tu sembri dire di si, su un altro canale pare un mezzo furto.
E' tutto molto confuso.

io ho ristrutturato il mio appartamento e quindi a suo tempo ho dovuto farmi un'infarinatura di tutto perchè poi architetti e geometri quando servono spariscono...

io non sono esperto di canne fumarie, è un intervento che non ho fatto e ora googlando parrebbe che in certe regioni effettivamente richiedano titolo abilitativo...alcune addirittura la SCIA...
quindi parrebbe che sì, la SCIA vada presentata....

quello che ancora non è corretto nel tuo intervento è l'equazione "manutenzione straordinaria = CILA/SCIA"
ci può essere manutenzione straordinaria anche in edilizia libera (quindi senza CILA/SCIA). ad esempio quando si rifà un bagno.
addirittura l'Agenzia delle Entrate equipara l'installazione di un condizionatore/pompa di calore alla manutenzione straordinaria.
ovviamente ti pare che bisogna fare una CILA per installare una pompa di calore? ovvio che no

quindi diciamo che, semmai l'equazione è "manutenzione straordinaria = bonus e detrazioni"

sicuramente tutto quello che fai con CILA/SCIA è passabile in detrazione (perchè è sempre manutenzione straordinaria), ma ci sono comunque dei casi di edilizia libera che danno accesso al bonus configurandosi cmq come straordinaria

ad ogni modo tornando al tuo caso, googlando pare proprio che nel tuo caso questo tipo di manutenzione straordinaria necessiti di titolo abilitativo, quindi il professionista serve
sulla quantificazione della parcella: c'è poco da fare, in sti periodi qui son pieni di lavori, non si muove nessuno per nulla. ci sono dei costi fissi da pagare al comune per la pratica, e poi la parcella di questi professionisti parte sempre da almeno mille euro + iva anche per fare un click...
quindi si, son soldi....ma per trovare tariffe migliori (di qualche centinaio di euro peraltro, perchè meno di mille euro non ti fa nessuno) dovresti fare il giro delle sette chiese...
se c'è scia deve esserci anche direttore lavori, quindi deve remunerarsi anche per quello...quindi 1200 + 500 più iva....boh non so quanto di meno riesci a spuntare in giro....
chi ti dice che è un furto è perche ha ristrutturato 10 anni fa forse...
 
io ho ristrutturato il mio appartamento e quindi a suo tempo ho dovuto farmi un'infarinatura di tutto perchè poi architetti e geometri quando servono spariscono...

io non sono esperto di canne fumarie, è un intervento che non ho fatto e ora googlando parrebbe che in certe regioni effettivamente richiedano titolo abilitativo...alcune addirittura la SCIA...
quindi parrebbe che sì, la SCIA vada presentata....

quello che ancora non è corretto nel tuo intervento è l'equazione "manutenzione straordinaria = CILA/SCIA"
ci può essere manutenzione straordinaria anche in edilizia libera (quindi senza CILA/SCIA). ad esempio quando si rifà un bagno.
addirittura l'Agenzia delle Entrate equipara l'installazione di un condizionatore/pompa di calore alla manutenzione straordinaria.
ovviamente ti pare che bisogna fare una CILA per installare una pompa di calore? ovvio che no

quindi diciamo che, semmai l'equazione è "manutenzione straordinaria = bonus e detrazioni"

sicuramente tutto quello che fai con CILA/SCIA è passabile in detrazione (perchè è sempre manutenzione straordinaria), ma ci sono comunque dei casi di edilizia libera che danno accesso al bonus configurandosi cmq come straordinaria

ad ogni modo tornando al tuo caso, googlando pare proprio che nel tuo caso questo tipo di manutenzione straordinaria necessiti di titolo abilitativo, quindi il professionista serve
sulla quantificazione della parcella: c'è poco da fare, in sti periodi qui son pieni di lavori, non si muove nessuno per nulla. ci sono dei costi fissi da pagare al comune per la pratica, e poi la parcella di questi professionisti parte sempre da almeno mille euro + iva anche per fare un click...
quindi si, son soldi....ma per trovare tariffe migliori (di qualche centinaio di euro peraltro, perchè meno di mille euro non ti fa nessuno) dovresti fare il giro delle sette chiese...
se c'è scia deve esserci anche direttore lavori, quindi deve remunerarsi anche per quello...quindi 1200 + 500 più iva....boh non so quanto di meno riesci a spuntare in giro....
chi ti dice che è un furto è perche ha ristrutturato 10 anni fa forse...
Tutto quello che scrivi è vero ma si deve controllare cosa prescrive in merito il regolamento edilizio comunale. Ad es. alcuni Comuni per il medesimo intervento richiedono la Cila altri no.
 
Tutto quello che scrivi è vero ma si deve controllare cosa prescrive in merito il regolamento edilizio comunale. Ad es. alcuni Comuni per il medesimo intervento richiedono la Cila altri no.

Si certo assolutamente, infatti non mi ero esposto sulla canna fumaria perché non conosco la cosa e ogni comune può disciplinarla a modo suo, per questo un tecnico / geometra va consultato in zone d ombra. Dicevo cmq che googlando pareva proprio che servisse nel suo caso specifico

Poi, verissimo quello che dici che alcuni comuni possono richiedere cila/scia per alcuni interventi e altro comuni no..... Però avevo citato alcuni "classiconi" che onestamente penso proprio siano uguali ovunque.... Infissi e bagno...
Non voglio aprire il vaso di pandora sul bagno, ma vorrei vedere proprio quale ufficio tecnico di un comune ti dice che serve una cila per rifare due tubi del bagno che perdono.... (ovviamente parlo di rifacimento senza variazione di tramezzi/cubatura /volumetria del vano...)
 
Ma no, non serve autorizzazione. Dal primo post dell'OP si deduce che il lavoro non riguarda la struttura portante del comignolo ma l'aggiunta (o sostituzione) della conversa che non è la suora del convento ma questa roba qui:

conversa.jpg


Per la sostituzione/adeguamento delle canne fumarie, sotto la voce manutenzione straordinaria, ricade:
"realizzazione ed adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di volumi o superfici utili ... canne fumarie"
Eh furbetto! hai messo i puntini tralasciando la parte più importante.
La riporto in versione integrale:

realizzazione ed adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di volumi o di superfici utili

nonché (separa le due parti del discorso)

realizzazione di volumi tecnici quali centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza e canne fumarie;

Cioè si parla di fare una canna fumaria ex-novo e non di impermeabilizzare una vecchia che difatti ricade nell'elenco della manutenzione ordinaria alla voce:

sostituzione di tegole e di altre parti accessorie deteriorate per lo smaltimento delle acque
nonché
il rinnovo delle impermeabilizzazioni;
 
Ultima modifica:
Eh furbetto! hai messo i puntini
Mi hai sgamato, ma come diavolo hai fatto?
Ora non potrò più realizzare i cattivi intenti che mi ero prefissato!!

Scherzi a parte, il post ha preso tutta un' altra piega, forse anche per colpa mia che ho riportato troppo contorno.
Il mio obiettivo era capire se 1200 euro per una pratica CILA fosse un costo accettabile o meno.
E se tra un Ingegnere ed un Geometra ci potessero essere differenze di costo.

Comunque mi sono fatto un' idea su tutto il resto, grazie a tutti lo stesso.
Un saluto
 
E se tra un Ingegnere ed un Geometra ci potessero essere differenze di costo.
In teoria il primo entra in ballo quando ci sono interventi strutturali.
E' pur vero che il giovane ingegnere alle prime armi è più affamato di clienti e potrebbe proporre un prezzo allettante, impensabile per il geometra navigato stracolmo di lavoro.
Insomma dovresti chiedere un po' di preventivi.
 
Buongiorno,
scusate ma ho un dubbio.
Le fatture emesse e pagate all'elettricista qualche mese dopo la chiusura della CILA possono comunque essere detratte al 50%?
grazie
 
Indietro