Buongiorno a tutti.
Ho necessità di fare piccoli lavori di ristrutturazione in una casa privata indipendente. Per la precisione, la sostituzione delle grondaie e pluviali, la sistemazione di un paio di canne fumarie da infiltrazione di acqua più piccoli rattoppi del tetto ed il cambio del portone di ingresso.
Quindi nulla di strutturale.
Rientrando tutto nella possibilità di bonus 50% inizio a chiedere preventivi.
Qui vorrei soffermarmi sul preventivo del tecnico (un ingegnere) per la presentazione della CILA.
Un po di contesto. Siamo in un piccolo paesino di periferia del centro Italia, versante adriatico. Sia l'ingegnere che la ditta che, verosimilmente, svolgerà il lavoro, sono del paese, quindi gente con cui ci si conosce di vista da sempre.
Detto ciò vengo al punto. Dopo essermi informato su come presentare la CILA e aver appurato che per legge devo farla presentare da un tecnico, cerco di capire quali siano i suoi compiti ed i costi relativi.
Viene fuori che a conti fatti l'ingegnere (il tecnico) assevera (non si capisce bene cosa onestamente), è normalmente nominato Direttore dei lavori ed infine presenta fisicamente la documentazione in Comune.
Ora, specificato che la persona in questione è una persona di sicura onestà e che il preventivo che mi ha fatto ha tutti i crismi della professionalità, l'importo però sembra non commisurato alle responsabilità che si assume.
Il preventivo è di 1200 Euro + IVA, 700 per la pratica e 500 per assumere l'incarico di Direttore dei lavori.
La mia domanda è.
Stando che, confermato anche da lui in un colloquio, la sua figura non ricopre (almeno non nel mio caso, con lavori di così piccola entità) ne responsabilità per quanto riguarda la sicurezza (che sarebbero in capo al Responsabile dei lavori, figura diversa, che lui dichiaratamente non è e che quindi ricadono su di me committente) ne, di fatto, per quanto riguarda l'andamento dei lavori (da come capisco, lui avrebbe una sorta di responsabilità sulla "qualità dei materiali" che la ditta userà) ne ha progetti da fare,
è sensata una cifra tale per, di fatto, la semplice presentazione di un modulo di due pagine in Comune?
E un costo ragionevole? cosa lo giustifica?
Un geometra pensate avrebbe un costo inferiore, o sono costi più o meno stabiliti?
Grazie a tutti.
Ho necessità di fare piccoli lavori di ristrutturazione in una casa privata indipendente. Per la precisione, la sostituzione delle grondaie e pluviali, la sistemazione di un paio di canne fumarie da infiltrazione di acqua più piccoli rattoppi del tetto ed il cambio del portone di ingresso.
Quindi nulla di strutturale.
Rientrando tutto nella possibilità di bonus 50% inizio a chiedere preventivi.
Qui vorrei soffermarmi sul preventivo del tecnico (un ingegnere) per la presentazione della CILA.
Un po di contesto. Siamo in un piccolo paesino di periferia del centro Italia, versante adriatico. Sia l'ingegnere che la ditta che, verosimilmente, svolgerà il lavoro, sono del paese, quindi gente con cui ci si conosce di vista da sempre.
Detto ciò vengo al punto. Dopo essermi informato su come presentare la CILA e aver appurato che per legge devo farla presentare da un tecnico, cerco di capire quali siano i suoi compiti ed i costi relativi.
Viene fuori che a conti fatti l'ingegnere (il tecnico) assevera (non si capisce bene cosa onestamente), è normalmente nominato Direttore dei lavori ed infine presenta fisicamente la documentazione in Comune.
Ora, specificato che la persona in questione è una persona di sicura onestà e che il preventivo che mi ha fatto ha tutti i crismi della professionalità, l'importo però sembra non commisurato alle responsabilità che si assume.
Il preventivo è di 1200 Euro + IVA, 700 per la pratica e 500 per assumere l'incarico di Direttore dei lavori.
La mia domanda è.
Stando che, confermato anche da lui in un colloquio, la sua figura non ricopre (almeno non nel mio caso, con lavori di così piccola entità) ne responsabilità per quanto riguarda la sicurezza (che sarebbero in capo al Responsabile dei lavori, figura diversa, che lui dichiaratamente non è e che quindi ricadono su di me committente) ne, di fatto, per quanto riguarda l'andamento dei lavori (da come capisco, lui avrebbe una sorta di responsabilità sulla "qualità dei materiali" che la ditta userà) ne ha progetti da fare,
è sensata una cifra tale per, di fatto, la semplice presentazione di un modulo di due pagine in Comune?
E un costo ragionevole? cosa lo giustifica?
Un geometra pensate avrebbe un costo inferiore, o sono costi più o meno stabiliti?
Grazie a tutti.