Piero Manzoni

tutto vero, ma nessuno ha considerato il peso mediatico di questi articoli soprattutto sul collezionista meno esperto?
Devastanti.

i collezinisti meno esperti dovrebbero buttarsi sulle introvabili carte anni 60 della Fioroni, o sulle rarissime Grammature di colore di Marchegiani ...
 
i collezionisti meno esperti dovrebbero buttarsi sulle introvabili carte anni 60 della Fioroni, o sulle rarissime Grammature di colore di Marchegiani ...

siete sempre più:ot:

seppur condivida sulle affermazioni dell'amico Ostenda,
avessimo prove a poter sopportarle sarebbe utile metterla qui:

j'accuse...!

ma non avendole, ci troveremmo i soliti difensori degli orler, a tacciarci per diffamatori:o
 
ieri incontro all'ordine degli avvocati di Milano, presenti più di mille persone!
Seguirà mio piccolo report.
 
primo intervento Avvocato Remo Danovi presidente dell'Ordine degli Avvocati introduzione generale di buon livello, tanti dubbi, poche certezze.
secondo intervento Avvocato Matteo Mangia, penalista, norme che regolano l'attività, intervento imparziale e corretto.
terzo intervento Professoressa Isabella Castiglioni indagini scientifiche sulle opere d'arte, molto interessante, neutra, ben preparata ottima capacità dialettica.
quarto intervento Avvocato Gloria Gatti, Piero Manzoni intervento scritto insieme alla fondazione Manzoni, sul penale hanno parlato della sentenza di Pelizzari, della
sentenza di Zecchillo, stranamente della mia sentenza non vi è stata traccia. Sul civile tante sentenze con spiegazioni delle tecniche realizzati delle opere degna
di una persona ubriaca, perché non corrispondono neanche alle opere presenti nei musei del mondo (GNAM, George Pompidou, Moma, etc).
quarto intervento Maggiore dei CC Francesco Provenza tbc ha snocciolato tutti i dati delle opere sequestrate, persone arrestate, persone denunciate, intervento asettico
e senza rilevanza per un collezionista.
 
quinto intervento dott. Paolo Manazza, il mercato delle opere d'arte.
Non ha resistito, nonostante sapesse che in sala erano presenti l'avvocato della fondazione e Flaminio Gualdoni, che appena ha visto che ero presente ha deciso di lasciare la conferenza, ha subito ben chiarito su Piero Manzoni circa la situazione in cui è morto, scacciato di casa dalla famiglia, con la stufa spenta nel suo studio di via Fiori Chiari al numero 16.
Ha chiarito che Germano Celant non sapesse come muoversi per il primo Catalogo di Prearo del 1975, che il valore delle opere variano da 300 a 500 mila lire e che a nessuno gli fregava niente di avere l'opera pubblicata oppure no.
Ha chiarito che la prima cosa che chiede un collezionista "Ma è pubblicata sul primo o sul secondo Celant?" la differenza sta tra 10M ed 1M di euro!
Che Manzoni non può aver realizzato il numero di opere che la fondazione gestisce 1144 + 67 + 62.
Alla domanda ma chi comanda nel mondo dell'arte?
Risposta Christie's Sotheby's e le fondazioni od archivi sulla cui gestione taccio.
Sollecitato ha detto che l'archivio Fontana lavora bene, che altri archivi hanno interessi economici nella gestione dell'artista quindi non sono attendibili.
Cinque minuti di applausi, poi sono dovuto andare a lavorare, ma la gioia dura tuttora.
Sala gremita, persone in piedi.
 
Non conosco te, e men che meno la tua lunga lotta nell'affaire Manzoni..conoscevo, superficialmente, Zecchillo perchè gli piacevano i miei lavori e quando esponevo in via dei Fiori Chiari, si fermava a parlarmi e bere un caffè al Bar Brera...diciamo che fa' tristezza sentire tutte queste polemiche e intrallazzi su Manzoni, e sapere che è morto solo, come un cane, e al freddo...:'(:'(:'(
 
quinto intervento dott. Paolo Manazza, il mercato delle opere d'arte.
Non ha resistito, nonostante sapesse che in sala erano presenti l'avvocato della fondazione e Flaminio Gualdoni, che appena ha visto che ero presente ha deciso di lasciare la conferenza, ha subito ben chiarito su Piero Manzoni circa la situazione in cui è morto, scacciato di casa dalla famiglia, con la stufa spenta nel suo studio di via Fiori Chiari al numero 16.
Ha chiarito che Germano Celant non sapesse come muoversi per il primo Catalogo di Prearo del 1975, che il valore delle opere variano da 300 a 500 mila lire e che a nessuno gli fregava niente di avere l'opera pubblicata oppure no.
Ha chiarito che la prima cosa che chiede un collezionista "Ma è pubblicata sul primo o sul secondo Celant?" la differenza sta tra 10M ed 1M di euro!
Che Manzoni non può aver realizzato il numero di opere che la fondazione gestisce 1144 + 67 + 62.
Alla domanda ma chi comanda nel mondo dell'arte?
Risposta Christie's Sotheby's e le fondazioni od archivi sulla cui gestione taccio.
Sollecitato ha detto che l'archivio Fontana lavora bene, che altri archivi hanno interessi economici nella gestione dell'artista quindi non sono attendibili.
Cinque minuti di applausi, poi sono dovuto andare a lavorare, ma la gioia dura tuttora.
Sala gremita, persone in piedi.

grazie mmt:clap::clap::clap:
 
meglio comandino Christie's, Sotheby's e gli archivi piuttosto che gli avvocati
 
La storia dell'arte è viva e lotta insieme a noi!
 
590 visite, spero sia servito a tutti.
 
Indietro