piero ruggeri

Riprendo questa vecchia discussione su Piero Ruggeri a distanza di circa 4 anni dal precedente intervento per avere un vostro parere sull'artista e sulle sue prospettive di rivalutazione.
Penso che dal punto di vista dell'importanza storica (presenza Musei, Biennali ecc...) non si possa discutere ma dal punto di vista commerciale, alle attuali quotazioni, ritenete possa essere un investimento di medio/lungo termine interessante?
 
Riprendo questa vecchia discussione su Piero Ruggeri a distanza di circa 4 anni dal precedente intervento per avere un vostro parere sull'artista e sulle sue prospettive di rivalutazione.
Penso che dal punto di vista dell'importanza storica (presenza Musei, Biennali ecc...) non si possa discutere ma dal punto di vista commerciale, alle attuali quotazioni, ritenete possa essere un investimento di medio/lungo termine interessante?

Ruggeri è stato artista il cui talento fu messo a confronto con i grandi americani degli anni 50, è davvero un mistero come oggi possa essere così bistrattato.
 
molto semplice, non va di moda, inoltre la moglie e la figlia che detengono l'archivio non permettono fino ad oggi di fare certi giochini.
A dire il vero non creano neanche situazioni quali mostre ed altro che possano riportarlo in vista.
Comunque un grande artista specie nella parte anni 50 e 60.
 
Non mi pare che non sia il periodo ottimale per l'informale italiano, visto che anche altri artisti importanti risultano comunque penalizzati in base a risultati d'asta e invenduti, tranne alcune eccezioni, credo dovute oltre che alla qualità di singole opere al supporto delle gallerie che li trattano.

Se a questo aggiungiamo che con una fondazione nata del 2007, nel sito web, che è attualmente il primo e più semplice strumento di informazione sull'attività di un artista, compare solo una limitata biografia oltre alle istruzioni sulle autentiche, la sezione dedicata alle opere risulta ancora in costruzione (se vuoi vedere dei lavori li devi cercare come immagini su google) e non viene riportato nemmeno uno "straccio" di stralcio critico, qualcosina forse si spiega!!!
Questo solo perchè non conoscendo l'attività dell'artista volevo saperne un pò di più. :cool:
 
Non mi pare che non sia il periodo ottimale per l'informale italiano, visto che anche altri artisti importanti risultano comunque penalizzati in base a risultati d'asta e invenduti, tranne alcune eccezioni, credo dovute oltre che alla qualità di singole opere al supporto delle gallerie che li trattano.

Se a questo aggiungiamo che con una fondazione nata del 2007, nel sito web, che è attualmente il primo e più semplice strumento di informazione sull'attività di un artista, compare solo una limitata biografia oltre alle istruzioni sulle autentiche, la sezione dedicata alle opere risulta ancora in costruzione (se vuoi vedere dei lavori li devi cercare come immagini su google) e non viene riportato nemmeno uno "straccio" di stralcio critico, qualcosina forse si spiega!!!
Questo solo perchè non conoscendo l'attività dell'artista volevo saperne un pò di più. :cool:

come darti torto.
non brillano certo per iniziativa per non dire di peggio
 
A livelli di risultati in asta quello che si può dire è che facendo un raffronto fra i dati attuali e quelli, ad esempio, del 2010 le sue quotazioni sono scese moltissimo.
Un Napoleone 80*60 che veniva venduta mediamente fra i 5.500 e 6.000 euro adesso si vende a fatica, se si vende, a 2.000:wall:
 
A livelli di risultati in asta quello che si può dire è che facendo un raffronto fra i dati attuali e quelli, ad esempio, del 2010 le sue quotazioni sono scese moltissimo.
Un Napoleone 80*60 che veniva venduta mediamente fra i 5.500 e 6.000 euro adesso si vende a fatica, se si vende, a 2.000:wall:

C'è anche da dire che di Napoleone belli ce ne sono pochi.
 
Rispolvero per segnalare una bella tela da meeting a prezzo delle patate
 
frequento Torino da qualche anno e da quando ho scoperto questo artista mi sono sempre interrogato sulle sue quotazioni in asta veramente ridicole, un paio di anni fa da un gallerista amico mi è stato detto di evitare come la peste le "figure" ed i "napoleone" che a me piacevano molto ma che in effetti sono scesi ancora di più in queste ultime aste se non addirittura con qualche invenduto...il problema è che in asta trovi sempre e solo quelle mentre invece ho avuto la fortuna di assistere ad una personale dedicata all'artista da una galleria di Torino con opere degli anni 60/70 veramente eccezionali e di grandi formati ma prezzate tra i 10 ed i 15 mila...onestamente a quelle cifre compro ben altro in asta.
Fondazione e sito confermo essere totalmente inattivi.
un classico grande spreco all'italiana
 
Quella di meeting era molto bella e ad ottimo prezzo sei arrivato tardi
 
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Asta Borromeo

Numerose opere di Ruggeri nella terza sessione d’asta da Borromeo.
 
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