Pil 2012, Parte II

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Ma chi ci crede ai dati della GdF. Lo sapete perchè danno queste informazioni perchè Mario Monti praticamente convoca ogni giorno il Generale della GdF e Befera e gli dice di scovare gli evasori, perchè egli aveva basato tutta la sua manovra sul fatto che ci fosse realmente l'Evasione. Ora siccome il castello di carte gli sta crollando addosso e praticamente ci ha mandati in profonda recessione e quindi in default sta cominciando a starnazzare e ad avere parole e gesti inconsulti sintomo di disperazione ed impotenza.

Mario Monti ha capito di avere fatto l'Errore Fatale e sa che ormai niente e nessuno potrà scongiurare un epilogo devastante. Il Generale d'altra parte deve far vedere che sta facendo qualcosa.

L'altro giorno parlavo con un'alto in grado della GdF, mi confidava che spesso si vergognano ad anadare presso le aziende perchè quando entrano non trovano nessuna attività tutto fermo. Mi diceva che se si raccontasse tutta la Verità ci sarebbe da rabbrividire di quanto è profonda la recessione.
Al Sud per esempio evitano di andare nei negozi perchè capita che stanno ore intere senza che entri un solo cliente.
Una situazione che è 10 volte peggio di quanto ci raccontano.

Pensa che anche oggi l'Istat oggi ha detto:
Commercio al dettaglio

A febbraio 2012 l'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato un aumento congiunturale dello 0,6%. Nella media del trimestre dicembre-febbraio 2012 l'indice è diminuito dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.

Nel confronto con gennaio 2012, aumentano le vendite sia per i prodotti alimentari (+0,7%) sia per quelli non alimentari (+0,6%).

Rispetto a febbraio 2011, l'indice grezzo del totale delle vendite segna un aumento dello 0,1%: le vendite di prodotti alimentari aumentano del 2,3%, quelle di prodotti non alimentari diminuiscono dell'1,0%.

Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con il mese di febbraio 2011, un aumento (+1,9%) per la grande distribuzione e una diminuzione (-1,3%) per le imprese operanti su piccole superfici.

Nei primi due mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, l'indice grezzo diminuisce dello 0,6%. Le vendite di prodotti alimentari segnano un incremento dell'1,2% e quelle di prodotti non alimentari una diminuzione dell'1,4%.
Che banda di falsari.
Basterebbe che chiedessero a te, che con certezza assoluta gli dai i dati giusti.

Sui dati della GdF, a me questi annunci interessano relativamente poco, tra accertato ed incassato spesso la differenza è enorme, quindi questi annunci non hanno grande importanza.
 
Pensa che anche oggi l'Istat oggi ha detto:

Che banda di falsari.
Basterebbe che chiedessero a te, che con certezza assoluta gli dai i dati giusti.

Sui dati della GdF, a me questi annunci interessano relativamente poco, tra accertato ed incassato spesso la differenza è enorme, quindi questi annunci non hanno grande importanza.

Scusa ma questi dati non sono pessimi? Voglio dire con un inflazione al 3% (+o-) abbiamo un aumento dello 0,6%? O Questi dati incorporano anche l'inflazione?

No perchè giusto ieri avevo letto questi dati che mi sembrano decisamente brutti:

Addio all'hi-tech. Anche l'elettronica ora perde colpi- LASTAMPA.it
 
Scusa ma questi dati non sono pessimi? Voglio dire con un inflazione al 3% (+o-) abbiamo un aumento dello 0,6%? O Questi dati incorporano anche l'inflazione?

No perchè giusto ieri avevo letto questi dati che mi sembrano decisamente brutti:

Addio all'hi-tech. Anche l'elettronica ora perde colpi- LASTAMPA.it

Chiarisco, il settore del commercio va male, e dai consumi c'è da aspettarsi solo notizie negative quest'anno, ma siamo su un ordine di grandezza totalmente diverso da quanto dice Amartya.
Per intenderci siamo ben lontani dalla Spagna
Spagna a picco: dopo il taglio del rating, disoccupazione e inflazione al record - FIRSTonline
anche se per molti le manovre Monti sono recessive mentre quelle di Rajoy no.

Da quanto scrive Istat pare che usino un criterio che miscela prezzi e quantità.
Piuttosto pare che sia andato molto male aprile, secondo Markit.
Italia, Markit: netto calo delle vendite al dettaglio provoca perdite occupazionali record - LaStampa.it
Chiaramente che aveva detto che Markit era non credibile quando segnalava un miglioramento del clima, adesso dirà che Markit è affidabile.

Interessante il commento di Markit:
Le vendite reali nel mese di aprile hanno mancato gli obiettivi con lo scarto maggiore in quattro mesi, e gli intervistati lo hanno spesso attribuito alle cattive condizioni meteorologiche ed al basso livello di ottimismo dei consumatori. Come nel mese di marzo, dall'indagine di aprile si evince anche come un certo numero di aziende è rimasto scontento circa le campagne promozionali.
A parte che non capisco quale sia il disastro meteo di aprile pare proprio che il peggioramento del clima anche politico di aprile incida.
 
Proviamo a mettere in fila un po' di dati:
- calano quasi tutti i consumi non alimentari
- aumenta risparmio gestito, dopo un lungo crollo
- aumenta la raccolta bancaria (Bankitalia: sale raccolta banche ma prestiti frenano)
- pare, coi i BTP Italia, che aumentino i TdS retail
- diminuiscono di molto le importazioni

A me pare che sia, come in effetti prevedeva qualcuno qui (non io), un contenimento dei consumi a favore di una ripartenza dei fenomeni di accumulo di capitale.
Ovviamente ricordiamoci che ragionando su dati macro vale sempre la regola del pollo di Trilussa.
 
Scusate qualcuno ha dei dati macro sul commercio diviso per regioni o macroregioni?

Non vorrei che questi dati negativi, ma non catastrofici, siano frutto del pollo di Trilussa...
 
Chiarisco, il settore del commercio va male, e dai consumi c'è da aspettarsi solo notizie negative quest'anno, ma siamo su un ordine di grandezza totalmente diverso da quanto dice Amartya.
Per intenderci siamo ben lontani dalla Spagna
Spagna a picco: dopo il taglio del rating, disoccupazione e inflazione al record - FIRSTonline
anche se per molti le manovre Monti sono recessive mentre quelle di Rajoy no.

Da quanto scrive Istat pare che usino un criterio che miscela prezzi e quantità.
Piuttosto pare che sia andato molto male aprile, secondo Markit.
Italia, Markit: netto calo delle vendite al dettaglio provoca perdite occupazionali record - LaStampa.it
Chiaramente che aveva detto che Markit era non credibile quando segnalava un miglioramento del clima, adesso dirà che Markit è affidabile.

Interessante il commento di Markit:

A parte che non capisco quale sia il disastro meteo di aprile pare proprio che il peggioramento del clima anche politico di aprile incida.

Partiamo dalla Spagna, secondo tutte le principali istituzioni il PIL della Spagna dovrebbe essere migliore di quello dell'Italia. Ed è sempre stato così negli ultimi 20 anni.
La Spagna e UK sono in recessione perchè chiaramente hanno ridotto il peso dello Stato nell'economia, ma la cosa più importante hanno fatto modifiche strutturali che li premierà in futuro, avendo deciso di abbattere la spesa pubblica piuttosto che aumentare le tasse. D'altra parte se la Spagna fosse messa peggio dell'Italia l'osservatore esterno non capirebbe il motivo per cui i saldi bilaterali di emigrazione/immigrazione sono a favore degli spagnoli anche adesso.

Per quanto riguarda i dati ISTAT una variazione positiva di +0,6% delle vendite al dettaglio che tenga conto anche della dinamica dei prezzi, è certamente sbalorditiva, visto che è in contraddizione con ogni percezione della Realtà ma e sopratutto con la dinamica certa dei fallimenti di imprese e del saldo netto tra chiusure ed aperture di P. IVA.

Purtroppo per noi con il nostro continuare a nascondere ovvero eludere la realtà abbiamo perso credibilità. Pochi sanno che da Gennaio ad oggi i titoli di stato emessi dal Governo Italiano sono stati comprati solo nella misura del 2% da istituzioni finanziare estere contro l'oltre 50% di appena un anno fa.

Sono sempre più convinto che il PIL scenderà per oltre il 3% e se già abbiamo lo spread a 410 punti cosa accadrà se il PIL dovesse regredire tanto di più delle ultime stime del governo?
 
Partiamo dalla Spagna, secondo tutte le principali istituzioni il PIL della Spagna dovrebbe essere migliore di quello dell'Italia.

E' molto probabile che il Pil della Spagna vada un pò meglio di quello Italiano nel 2012.
Questo è dovuto al fatto che la Spagna non ha dovuto fare manovre per 80 miliardi nel biennio; ed anche al fatto che la Spagna avrà un deficit/PIL molto più ampio di quello Italiano, come anche quello commerciale.
Come insegnano Usa e g.B. il pil va sempre meglio quando si accumulano deficit pubblici e commerciali. Ma nel futuro?
Altro motivo per il quale il Pil della Spagna andrà meglio? La Spagna non deve pagare circa 75/85 miliardi di spesa pubblica in interessi (di cui al 45% all'estero) perchè ha ancora un debito notevolmente inferiore; debito che, per quanto riguarda la Spagna, è stato ereditato da un recente passato certamente più fortunato del nostro.
 
Partiamo dalla Spagna, secondo tutte le principali istituzioni il PIL della Spagna dovrebbe essere migliore di quello dell'Italia. Ed è sempre stato così negli ultimi 20 anni.
La Spagna e UK sono in recessione perchè chiaramente hanno ridotto il peso dello Stato nell'economia, ma la cosa più importante hanno fatto modifiche strutturali che li premierà in futuro, avendo deciso di abbattere la spesa pubblica piuttosto che aumentare le tasse. D'altra parte se la Spagna fosse messa peggio dell'Italia l'osservatore esterno non capirebbe il motivo per cui i saldi bilaterali di emigrazione/immigrazione sono a favore degli spagnoli anche adesso.
Per la verità la riduzione dello stato nell'economia in Spagna non è ancora attuata, ovvero gli effetti dei tagli non si sono ancora visti.
Io non so se oltre a tagliare la spesa pubblica l'hanno anche riqualificata, perché i tagli possono essere fatti bene o male.
Comunque le previsioni macro danno il loro PIL a uno 0,x% meglio di noi con un deficit di 2-3% peggio di noi, che peraltro possono ancora premettersi avendo un debito che è la metà del nostro.
Ora, se noi potessimo portare il deficit dal 2 al 5% senza conseguenze pesnati (che col debito attuale è impossibile), Monti potrebbe fare una manovra di restituzione agli italiani di quasi 50.000 miliardi.


Per quanto riguarda i dati ISTAT una variazione positiva di +0,6% delle vendite al dettaglio che tenga conto anche della dinamica dei prezzi, è certamente sbalorditiva, visto che è in contraddizione con ogni percezione della Realtà ma e sopratutto con la dinamica certa dei fallimenti di imprese e del saldo netto tra chiusure ed aperture di P. IVA.

Purtroppo per noi con il nostro continuare a nascondere ovvero eludere la realtà abbiamo perso credibilità. Pochi sanno che da Gennaio ad oggi i titoli di stato emessi dal Governo Italiano sono stati comprati solo nella misura del 2% da istituzioni finanziare estere contro l'oltre 50% di appena un anno fa.

Sono sempre più convinto che il PIL scenderà per oltre il 3% e se già abbiamo lo spread a 410 punti cosa accadrà se il PIL dovesse regredire tanto di più delle ultime stime del governo?

Guarda che il dato di commercio non disastroso di febbraio non è strano.
Un istituto aveva rivelato in marzo un maggiore ottimismo dei commercianti, quindi questo ha una coerenza con quel dato Istat.
Parlo di dati e studi fatti con criteri statistici, non di assolute certezze personali, basate sul nulla.

Se ti prendessi la buona abitudine di studiare i dati, non dando scontato che sono falsi ti farebbe bene.

Ad esempio il netto spostamento del commercio a favore della GDO testimoniato da Istat è coerente con la tua percezione della realtà

I dettaglianti non specializzati sono in grave crisi, mentre crescono discount e supermercati, mentre hanno difficoltà gli ipermercati.

La realtà siciliana che osservi, oltre ad essere probabilmente più in crisi come PIL della media italiana, probabilmente soffre l'arretratezza della propria struttura commerciale.
 
Scusate qualcuno ha dei dati macro sul commercio diviso per regioni o macroregioni?

Non vorrei che questi dati negativi, ma non catastrofici, siano frutto del pollo di Trilussa...

Sicuramente lo sono.
Se guardi i dati Istat il dato di febbraio da un discreto risultato per la GDO ed uno pessimo per le piccole superfici.

Purtroppo mancano i dati per regione che sarebbero interessanti.

Il dato rilevante è comunque la grossa compressione dell'extralimentare,
Inoltre sarebbe interessante qualche indagine più approfondita.
I giornali continuano a parlare di tante famiglie che hanno dovuto tagliare sul cibo per motivi economici, ma i dati sia del commercio che della produzione industriale no confermano questi dati. Probabilmente la situazione è molto variegata.
Poi è facile che ci sia uno spostamento dei consumi, si esce meno al ristorante e si compra più cibo per casa
 
Per la verità la riduzione dello stato nell'economia in Spagna non è ancora attuata, ovvero gli effetti dei tagli non si sono ancora visti.
Io non so se oltre a tagliare la spesa pubblica l'hanno anche riqualificata, perché i tagli possono essere fatti bene o male.
Comunque le previsioni macro danno il loro PIL a uno 0,x% meglio di noi con un deficit di 2-3% peggio di noi, che peraltro possono ancora premettersi avendo un debito che è la metà del nostro.
Ora, se noi potessimo portare il deficit dal 2 al 5% senza conseguenze pesnati (che col debito attuale è impossibile), Monti potrebbe fare una manovra di restituzione agli italiani di quasi 50.000 miliardi.




Guarda che il dato di commercio non disastroso di febbraio non è strano.
Un istituto aveva rivelato in marzo un maggiore ottimismo dei commercianti, quindi questo ha una coerenza con quel dato Istat.
Parlo di dati e studi fatti con criteri statistici, non di assolute certezze personali, basate sul nulla.

Se ti prendessi la buona abitudine di studiare i dati, non dando scontato che sono falsi ti farebbe bene.

Ad esempio il netto spostamento del commercio a favore della GDO testimoniato da Istat è coerente con la tua percezione della realtà

I dettaglianti non specializzati sono in grave crisi, mentre crescono discount e supermercati, mentre hanno difficoltà gli ipermercati.

La realtà siciliana che osservi, oltre ad essere probabilmente più in crisi come PIL della media italiana, probabilmente soffre l'arretratezza della propria struttura commerciale.

Premesso che io non sto in Sicilia sempre, diciamo che ci passo mesi. Per il lavoro che faccio la mia visione non può non essere globale e poi ho accesso ad informazioni qualitative e quantitative molto interessanti e sopratutto ho una rete di amicizie che per lo più operano all'interno del sistema finanziario italiano e non che a loro volta hanno accesso ad informazioni sensibili che sono ottimi proxy dell'economia.

Il problema non è il Sud ma il Nord, è il Nord che sta collassando. Il Nord Est e il Nord Ovest e tutto il resto stanno implodendo.

Finmeccanica, Fincantieri, Fiat sono società che sono con l'acqua alla gola sopratutto in Italia, non mi sembra che abbiano l'headquarter a Palermo.

Semplicemente stiamo affondando il Nord come il Sud ed il Centro.

Io i dati li leggo bene,come per esempio il dato sulle esportazioni che tutti hanno osannato quando invece il dato è drogato dalla vendita di prodotti petroliferi raffinati all'estero per via del crollo della domanda interna ma senza che ciò abbia portato beneficio alle casse di ENI, ERG, Saras che sono anch'esse con l'acqua alla gola.

Non è che minimizzando si risolvono i problemi.
 
Quello che Amartya78 vuol dire , e lo ripete da mesi, è che l'evasione esiste ma a livello macroeconomico non ha tutta l'importanza che gli è stata data, in buona fede o meno, dai nostri governanti e burocrati.

L'Italia resta al di la del numero di provvedimenti uno dei paesi più delicati contro gli evasori.
In molti paesi più liberisti di noi si va in galera per evasione fiscale e i provvedimenti contestati ad Equitalia sarebbero considerati flebili.

Anche perché alle "analisi" che richiami non è mai derivata una lotta feroce all'evasione, che non è in atto neanche adesso.
Adotta il sistema di quei paesi in cui chi denuncia gli evasori si prende un premio economico, allora ti dirò che è arrivata la lotta dura

Scusa se rispondo solo ora ma ho poco tempo per scrivere.
E' difficile non considerare feroce una politica che sta portando decine di imprenditori alla chiusura se non al suicidio, bombe agli uffici finanziari, presidi e proteste in tutto il paese.
Le sanzioni penali ci stanno già, e le denunce fioccano (basta chiedere ai capi-team dell'ADE), poi il fatto che spesso vadano in prescrizione deriva dalla generale inefficienza del sistema giustizia, ma questo è un altro discorso.
Al di la della responsabilità penale oggi incappare in una verifica porta spesso ad accertamenti per centinaia di migliaia di €uro ed alla rovina economica del soggetto.
Se conosci qualche funzionario ADE o ufficiale GDF prova a chiedere i numeri che escono quando accertano gli ultimi 5 anni di un'azienda che ha evaso.

Ovviamente ogni nazione è libera di fare le politiche fiscali che ritiene giuste. Si può anche prevedere il carcere duro dell'evasore con processo sommario.

Visto però che cerchiamo di fare analisi macroeconomiche e non politiche vediamo di valutare i risultati delle normative :

si evidenzia la variazione positiva del gettito IVA (+82 milioni di euro, pari al +0,6 per cento),

Piuttosto se confronti con le analisi di Amartya che aveva dato per certo un crollo del gettito possiamo trarre una considerazione, è presto per chi non è a al MEF per trarre conclusioni, infatti quello è il gettito di cassa e non di competenza.

Il dato che ho postato si riferisce agli incassi IVA febbraio 12/ febbraio 11.
A febbraio si versa l'iva di competenza gennaio dunque a mio parere è un dato abbastanza attendibile.
Considerato che l'IVA è ritenuta l'imposta più evasa, e che il gettito, depurato dell'aumento di aliquota e dell'inflazione, è in calo, mi sembra chiaro che non vi è stato alcun recupero dell'evasione.
Questo può dipendere dal fatto che gli Italiani preferiscono rischiare guai economici piuttosto che pagare le imposte, questo per cultura o perché le sanzioni sono troppo blande.

Potrebbe però anche derivare da un errata stima dell'evasione fiscale.
Stima che è poco compatibile, ad esempio, con il rientro dei capitali pari a 95 mld di euro avvenuto a seguito dello scudo fiscale.

Quanto alla diffidenza dai dati ufficiali, essa non nasce soltanto da una percezione " a naso".
A dicembre il governo prevedeva un calo del pil dello 0,4% nel 2012.
Questo mentre circa metà degli imprenditori (anche di un certo peso) con cui sono venuto a contatto denunciava, dati alla mano, un calo del fatturato dal 15% al 50%.
Ad aprile hanno corretto il dato ad 1,2%.
Con un errore di previsione del 300% in 4 mesi sorge qualche dubbio sulla qualità o piuttosto sulla genuinità delle "stime" e "analisi" del nostro governo.

Inoltre credo che una parte dei problemi di nanismo delle nostre imprese derivino dal fatto che chi evade fa concorrenza rispetto a chi non evade, favorendo il nanismo delle imprese.

La piccola impresa evadrà pure, per avere redditività, ma le grandi imprese, quando non trovano remunerazione al capitale, fuggono dall'oggi al domani lasciando centinaia di persone per strada.
Ed hai voglia ad incatenarsi, invocare i politici e bloccare l'autostrada quando la decisione di chiusura dello stabilimento viene presa in un consiglio di amministrazione dall'altra parte del mondo.
Al riguardo Termini imerese o Alcoa di Portovesme sono i primi due casi che i vengono in mente.
 
Ultima modifica:
Interessante osservare le analisi effettuate dal Censis-Confcommercio,

CONFCOMMERCIO - 2012: l'annus horribilis dei consumi

aumentano praticamente solo le spese obbligate in accordo al fatto che oggi gli utili in Italia li fanno solo le società che agiscono in virtù di un monopolio naturale.
Per la verità li c'è un'analisi sulle cause della crisi dei consumi opposta alla tua.

Il quadro che emerge non è quello di un Paese impoverito, ma più oculato nelle spese, il che ovviamente non aiuta ad uscire dalla spirale di bassa crescita in cui il Paese si trova da lungo tempo.
 
Per la verità li c'è un'analisi sulle cause della crisi dei consumi opposta alla tua.

di quello studio mi interessava soltanto l'aspetto quantitativo. Cioè l'acquisto di beni e servizi obbligatori.

L'Italia non è un paese impoverito? Non ho visto questo commento ma se l'hanno scritto allora stanno proprio su un'altro pianeta.

D'altra parte io che ho pure lavorato per il Ministero dell'Economia a Roma per quasi 3 anni, so quale è il livello che aleggia nelle stanze degli uffici romani sia ministeriali che delle associazioni di categoria.

Forse voi non ci crederete ma siamo a livelli di approssimazione e banalità che fanno paura.

Sbagliano continuamente le previsioni perchè non hanno una solida base teorica ma sopratutto pratica dello studio dell'economia.

Io sono qui con la mia previsione del -3%, il governo ha già sbagliato le previsioni del 1.200%.

Comprendere l'economia significa elaborare un modello che converge dinamicamente ad un punto molto prima che i fatti accadano realmente.
E questo lo si può fare soltanto se si riesce a implementare una data architettura del Sistema Paese all'interno della teoria economica.
Per tale motivo a differenza di molti io ho sempre sostenuto che per come è impostata oggi l'architettura del Sistema Italia essa non può che condurre l'economia ad un livello sempre più in basso, mese dopo mese senza soluzione di continuità. Aprile ci si aspettava fosse un momento più positivo di Marzo e Marzo di Febbraio, purtroppo vediamo che ad ogni mese corrisponde una contrazione più forte di quella del mese precedente. Io non guardo mai il dato particolare so già dove andremo a parare, e lo dicevo che lo spread sarebbe ripartito alla grande mentre qui alcuni attribuivano a Monti il fatto che lo spread fosse sceso quando tutto il mondo sapeva che ciò era stato merito di Draghi.

E le imprese nel mentre, sopratutto al Nord, stanno saltando come tappi di champagne, altro che Sud se continua così il Nord si troverà nella stessa situazione del Sud nel breve volgere di pochi anni.
 
Come si sottrae forza lavoro all'italia, ma tanto si sa già, non sono certo novità:

Il paese del boom industriale (cento metri fuori dall'Italia) - Corriere.it
Beh, sono già un pò d'anni che la mattina per andare in Svizzera ci sono code , stile esodo agostano, di persone(frontalieri e artigiani) che vanno di là a lavorare.A molti miei colleghi è stato proposto di aprire di là.L'altra mia opzione dopo Londra è la Svizzera anche se purtroppo ci vogliono un pò più di soldi.
Allo stato attuale in Svizzera non hanno problemi di disoccupazione, ma sapendo a che breve si ridurrà l'economia basata sul soldo , si stanno muovendo con lungimiranza con programmi industriali a lungo periodo basati su aziende a valore aggiunto.Non che chiunque possa andare lì.
Cmq le condizioni sono vantaggiose, in parte legate al numero di addetti assunti, anche portati dietro dall'Italia o stranieri UE.
 
A mio parere, (osservando di qua e di la) il PIL si ridurrà di almeno il 5 %
nel senso che i commercianti reclamano un meno 20% di fatturato. gli affitti tardano a pagarsi, e tutto è fermo.
Certo che se l' ISTAT dice che sarà meno 1,7.... in italia non cambierà nulla
 
di quello studio mi interessava soltanto l'aspetto quantitativo. Cioè l'acquisto di beni e servizi obbligatori.

L'Italia non è un paese impoverito? Non ho visto questo commento ma se l'hanno scritto allora stanno proprio su un'altro pianeta.

D'altra parte io che ho pure lavorato per il Ministero dell'Economia a Roma per quasi 3 anni, so quale è il livello che aleggia nelle stanze degli uffici romani sia ministeriali che delle associazioni di categoria.

Forse voi non ci crederete ma siamo a livelli di approssimazione e banalità che fanno paura.

Sbagliano continuamente le previsioni perchè non hanno una solida base teorica ma sopratutto pratica dello studio dell'economia.

Io sono qui con la mia previsione del -3%, il governo ha già sbagliato le previsioni del 1.200%.

Comprendere l'economia significa elaborare un modello che converge dinamicamente ad un punto molto prima che i fatti accadano realmente.
E questo lo si può fare soltanto se si riesce a implementare una data architettura del Sistema Paese all'interno della teoria economica.
Per tale motivo a differenza di molti io ho sempre sostenuto che per come è impostata oggi l'architettura del Sistema Italia essa non può che condurre l'economia ad un livello sempre più in basso, mese dopo mese senza soluzione di continuità. Aprile ci si aspettava fosse un momento più positivo di Marzo e Marzo di Febbraio, purtroppo vediamo che ad ogni mese corrisponde una contrazione più forte di quella del mese precedente. Io non guardo mai il dato particolare so già dove andremo a parare, e lo dicevo che lo spread sarebbe ripartito alla grande mentre qui alcuni attribuivano a Monti il fatto che lo spread fosse sceso quando tutto il mondo sapeva che ciò era stato merito di Draghi.

E le imprese nel mentre, sopratutto al Nord, stanno saltando come tappi di champagne, altro che Sud se continua così il Nord si troverà nella stessa situazione del Sud nel breve volgere di pochi anni.

dove si andrà a parare?
 
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