In attesa di altre news; riepiloghiamo le varie tappe che hanno spinto il titolo a questi livelli di quotazione:
01 ottobre 2010 ore 12:42 Ieri Vincent Bollorè, al Salone dell’Auto di Parigi, aveva avvermato di essere disponibile ad entrare nel capitale sociale dell’azienda se glielo avessero chiesto.Arriva oggi la risposta, anzi, la non risposta di Pininfarina. Nessun commento a questa dichiarazione.
mercoledì 13 ottobre 2010, 08:00 Auto Bolloré, altro socio in Piemonte E tra gli operai Pininfarina è allarme.
Vincent Bolloré raddoppia per l’auto elettrica e trova un altro partner nel torinese, la Cecomp (Centro esperienze costruzione modelli e prototipi), azienda di La Loggia con 130 dipendenti. Tra gli operai della Pininfarina è allarme nonostante gli ambienti vicini al carrozziere torinese, socio paritetico del finanziere bretone nella joint venture Vehicules Electriques Pininfarina Bolloré, hanno assicurano che i rapporti «sono ottimi» e che il progetto con la Cecomp «è parallelo» rispetto a quello per la Blue Car. Un rallentamento negli ultimi mesi, comunque, c’è stato. «Con Bolloré - spiega Giovanni Forneris (Cecomp) - ci stiamo preparando per produrre, oltre ai prototipi, alcune migliaia di vetture. Il numero esatto è ancora da definire».
GIOVEDI' 28 OTTOBRE 2010Con Cecomp possibile "piccola produzione" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 ott - "Vogliamo fare l'auto elettrica con Pininfarina. Solo con loro si possono fare i grandi numeri. Con Cecomp si possono fare solo i piccoli numeri". Lo ha detto Vincent Bollore', accompagnato dall'a.d. di Pininfarina, Silvio Angori, con cui si e' incontrato a margine dell'assemblea di Mediobanca. Quello dell'auto elettrica e' un investimento da 1 miliardo di euro, ha ricordato il finanziere ed industriale francese, che ha costituito una joint venture nel 2006 con Pininfarina. Nelle scorso settimane, l'annuncio di un accordo con un'altra azienda italiana, la Cecomp, sull'auto elettrica, era stata interpretata da alcuni come un cambiamento di rotta di Bollore' rispetto all'alleanza con Pininfarina. "Abbiamo la sola batteria elettrica che non brucia e ora c'e' un grande interesse per l'auto elettrica. Tutti i grandi produttori ci puntano e noi pensiamo che la batteria sia la parte essenziale. Le nostre prime vetture elettriche sono in fase di certificazione e se tutto procedera' bene, nel giro di alcuni mesi produrremo in grandi numeri", ha aggiunto Bollore', che ha lasciato Mediobanca, dopo avere partecipato al cda e una breve presenza all'assemblea annuale. gli- (RADIOCOR) 28-10-10 14:06:08
19:01 12/11/2010*** Pininfarina: opzione per cedere jv auto elettrica a Bollore'
Nuovo accordo dopo le divergenze della prima parte dell'anno (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 nov - Nuovi accordi fra Bollore' e Pininfarina sull'auto elettrica. Dalla nota sui conti trimestrali del gruppo italiano emerge che, a ottobre, le due societa' hanno rivisto gli accordi sulla jv che li lega in Vehicules Electiques Pininfarina Bollore' Sas. In particolare, e' previsto il diritto di Pininfarina a vendere (una put) il suo 50% nella jv nel periodo tra il primo marzo 2011 (con diritto di anticipare al 31 dicembre 2010 in caso di cambio di controllo di Pininfarina) e il 15 marzo 2013 a un prezzo di 10 milioni di euro. Qualora, poi, sorgessero dei problemi di stallo decisionale nel periodo primo marzo 2011-20 dicembre 2022 sara' il gruppo Bollore' ad avere un call per rilevare la quota Pininfarina, sempre al prezzo di 10 milioni. Il nuovo accordo arriva dopo che, per stessa ammissione della societa', "il progetto auto elettrica ha vissuto nella prima parte del 2010 un momento di stallo decisionale che e' derivato dalla divergenza fra gli obiettivi strategici dei gruppi Pininfarina e Bollore'". Com-Mau-Y- (RADIOCOR) 12-11-10 19:01:33
2010-11-16MARTEDI' 16 NOVEMBRE 2010(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 nov - Il comunicato del gruppo Bollore' fa seguito, oltre alla nota di Pininfarina di venerdi' scorso, anche alle indicazioni riportate oggi dai media francesi che sottolineano l'interesse del gruppo francese per l'assunzione del controllo della jv sull'auto elettrica. Secondo fonti vicine al dossier, citate dall'Afp, l'acquisto delle quote di Pininfarina nella jv permetterebbe al gruppo francese di "avere completamente in mano" l'auto elettrica. Come e' emerso dal comunicato sui conti trimestrali di Pininfarina a fine ottobre, le due societa' hanno rivisto gli accordi sulla jv che li lega. In particolare, e' previsto il diritto di Pininfarina a vendere (una put) il suo 50% nella jv nel periodo tra il primo marzo 2011 (con diritto di anticipare al 31 dicembre 2010 in caso di cambio di controllo di Pininfarina) e il 15 marzo 2013 a un prezzo di 10 milioni di euro. Qualora, poi, sorgessero dei problemi di stallo decisionale nel periodo primo marzo 2011-20 dicembre 2022 sara' il gruppo Bollore' ad avere un call per rilevare la quota Pininfarina, sempre al prezzo di 10 milioni. Il nuovo accordo arriva dopo che, per stessa ammissione della societa', "il progetto auto elettrica ha vissuto nella prima parte del 2010 un momento di stallo decisionale che e' derivato dalla divergenza fra gli obiettivi strategici dei gruppi Pininfarina e Bollore'". I nuovi accordi con Bollore' prevedono anche il diritto di Pininfarina a essere scelta come fornitore di produzione delle vetture elettriche (ad eccezione di quelle gia' assegnate all'altro fornitore di Bollore', Cecomp, sino a un massimo di quattromila) a parita' di offerte di terzi in termini di prezzo, expertise e qualita'. La societa' torinese ha ottenuto poi una modifica del contratto di licenza che garantira' alla societa' una licence fee pagata dalla joint venture su ogni vettura elettrica che sara' prodotta da terzi o da Pininfarina. gli-mau- (RADIOCOR) 16-11-10 18:42:06
17 novembre 2010 ore 12:55 Il fornitore di componenti per auto Magna International, sta valutando un’offerta per rilevare Pininfarina, secondo quanto scritto sul sito specializzato Automotive News. Il pacchetto di controllo Pininfarina risulta in vendita dal mese di agosto dell’anno scorso quando il gruppo ha dato mandato a Banca Leonardo di cedere la holding che controlla il gruppo automobilistico con il 76.1% delle quote.
GIOVEDI' 16 DICEMBRE 2010Bollore': si aggiudica contratto per servizio auto elettrica a Parigi.
La vettura sara' prodotta a Torino (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 16 dic - Il gruppo Bollore' si e' aggiudicato il contratto Autolib' per il servizio di auto elettriche ad uso pubblico a Parigi e nella 'banlieu' della capitale. Autolib, che ripete il modello di Velib, il servizio pubblico parigino di biciclette, dovrebbe partire alla fine del 2011 e "sara' una prima mondiale per le sue dimensioni", ha sottolineato il sindaco socialista di Parigi, Bertrand Delanoe. Sono 3.000 le auto elettriche che dovrebbero essere messe in circolazione in un primo tempo a Parigi e in molti comuni limitrofi tra un anno. Come nel caso della bicicletta, le auto potranno essere prese da una stazione e lasciate in un'altra. Al progetto partecipano oltre alla capitale una quarantina di citta' della regione parigina. Gli abbonamenti costeranno 12 euro per mese e cinque euro per la prima mezzora di utilizzo della vettura. Le batterie elettriche saranno prodotte in Bretagna, mentre le auto saranno fabbricate in Italia a Torino. Il gruppo Bollore' ha una jv per la produzione dell'auto elettrica con Pininfarina, ma nei mesi scorsi ha siglato un accordo con la torinese Cecomp che produrra' - aveva spiegato ad ottobre Vincent Bollore' - "le prime migliaia di auto elettriche", mentre "i grandi numeri saranno prodotti da Pininfarina". red-Gli- (RADIOCOR) 16-12-10 12:46:25
VENERDI' 17 DICEMBRE 2010(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 17 dic - Il gruppo Bollore' e' pronto ad entrare nel capitale di Pininfarina con cui sta sviluppando un'auto elettrica. Lo ha detto Vincent Bollore', alla presentazione del progetto Autolib, il servizio di noleggio pubblico di auto elettriche a Parigi, che il gruppo si e' aggiudicato ieri. "E' possibile che entriamo nel capitale della stessa Pininfarina", ha detto Bollore', interpellato sul futuro del partner italiano, aggiungendo: "ho gia' detto che ero pronto ad aiutarli finanziariamente, se necessario". Dopo l'accordo siglato ad ottobre con Pininfarina, che prevede un'opzione di vendita da parte del gruppo italiano sul 50% detenuto nella societa' paritetica per l'auto elettrica, "abbiamo la certezza che il 100% della jv sara' nelle nostre mani", ha indicato inoltre il finanziere ed industriale francese. Le vetture per il contratto Autolib saranno peraltro costruite dalla torinese Cecomp. red-gli (RADIOCOR) 17-12-10 11:50:34
4 gennaio 2011 Pininfarina vola in Borsa per voci di interessamento di Baic. I cinesi puntano al design made in Italy.
LUNEDI' 10 GENNAIO 2011(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 10 gen - "Abbiamo mandato una lettera a Pininfarina qualche giorno fa, a fine dicembre-inizio gennaio, sul nostro interesse a partecipare alla ristrutturazione del capitale. Non abbiamo ancora la risposta". Lo ha detto Vincent Bollore', partner di Pininfarina per l'auto elettrica a margine della conferenza stampa sul prestito da 130 milioni di euro ottenuto dalla Bei per lo sviluppo delle batterie elettriche. Nel corso della conferenza, il vice-presidente della Bei Philippe Fontaine Vive ha sottolineato come il progetto dell'auto elettrica abbia rilevanza europea e come il prestito dimostri la grande fiducia accordata al gruppo Bollore'. "Oggi e' un giorno radioso, non solo per il clima. La nostra analisi finanziaria ci ha portato a concludere che siete un rischio eccellente", ha detto il numero due della Bei rivolgendosi a Vincent Bollore'. Il prestito - ha aggiunto - "e' un segno di fiducia senza precedenti perche' e' stato concesso a firma unica cioe' senza garante". gli- (RADIOCOR) 10-01-11 14:13:05
Analizzando le news, Bollorè è il piu' coerente nelle sue dichiarazioni e credo che alla fine concretizzera' su tutto cio' che ha detto.
