Poligrafici printing - popr

Grafico con candele settimanali, moolto interessante :censored::censored::censored:

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In altre epoche faceva delle belle sparate, ora sono diventati tutti intelligenti artificiali e non se la filano più.:rolleyes:
 
Finchè non passa almeno 37 la molla non scatta, imho.
 
potremmo esserci... anche il grafo settimanale chiama close sui max
 
Non per rompervi le uova nel paniere ma a me i volumi sembrano un po' ristretti , tali da sostenere una sostanziosa salita
 
Tra 3 settimane esce anche la trimestrale


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Buona Domenica a tutti. Approfittando di questa giornata di riposo, sto studiando in maniera più approfondita questa società che non seguivo da tempo. Sperando di fare cosa gradita, allego un po' di dati, qualche grafico e qualche mia considerazione sui fondamentali.


DESCRIZIONE (presa dalla sezione investor del Gruppo Monrif):
Poligrafici Printing S.p.A. è una holding di partecipazioni che detiene la partecipazione totalitaria in Centro Stampa Poligrafici S.r.l. Inoltre possiede per il tramite del veicolo societario Linfa S.r.l., circa il 3% del Fondo Parchi Agroalimentari Italiani (PAI) gestore del progetto F.I.C.O. Eataly World. Poligrafici Printing S.p.A. opera sul mercato nazionale della stampa industriale di tipo poligrafico con una capacità produttiva articolata su rotative roto-offset (con e senza forno), operative fino a 24 ore al giorno localizzate nei centri stampa di Bologna e Firenze.


Il capitale sociale è composto da 30.490.881 azioni ordinarie. Niente azioni a voto plurimo, voto maggiorato o altre delle schifezze che vanno tanto di moda oggi.

AZIONARIATO
-MONRIF SPA: Azioni ordinarie: 27.353.005, percentuale di possesso: 89,7%
-MERCATO: Azioni ordinarie: 3.137.876, percentuale di possesso: 10,3%



DATI ECONOMICI E FINANZIARI
Considerato il difficile contesto del settore della carta stampata, nell'ultimo decennio il Gruppo è stato costretto a riorganizzarsi e ad adattarsi. Nonostante la forte riduzione dei ricavi nell'ultimo decennio (più che dimezzati rispetto ai 58 mln del 2013), la società è comunque riuscita a migliorare in media la propria profittabilità, operando al contempo una decisa riduzione dell'indebitamento, tramite dismissioni e razionalizzazione dei costi. Da 6 anni a questa parte la società distribuisce regolarmente cospicui dividendi.


In allegato i grafici che mostrano l'andamento dei principali indicatori economici e finanziari.

Con riguardo ai ricavi, questi da circa 8 anni si sono stabilizzati tra i 24 e i 29 mln annui.
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Negli ultimi 6 anni l'ebitda si è stabilizzato tra i 5 e i 6 mln con una marginalità che oscilla tra il 20% ed il 24%.
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Sul fronte della redditività, l'utile netto negli ultimi 6 anni si muove in un range compreso tra 1,3 e 2,4 mln, con una marginalità in rapporto ai ricavi compresa tra il 5% ed il 10%.
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Molto evidente il forte calo dell'indebitamento avvenuto nell'ultimo decennio, in particolare nel periodo 2015-2017, dovuto in gran parte alle cessioni e dismissioni di attività, volto a riorganizzare il Gruppo. L'indebitamento è sceso dai circa 30 mln del 2013 ai 2,8 mln di cassa netta del 2018. Il successivo incremento nel 2020 è dovuto all'applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, che ha stravolge i metodi di contabilizzazione dei leasing operativi e i canoni di locazione, eliminando la distinzione tra leasing operativo e finanziario. L'indebitamento oggi non rappresenta più un problema.
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Dal 2019 la società distribuisce corposi dividendi, per la gioia del socio di maggioranza Monrif. Il dividendo di quest'anno (0,03 eur distribuito in 4 tranches da 0,0075 eur) rende ai prezzi correnti circa l'8% lordo.
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VALUTAZIONE AI PREZZI CORRENTI

Alla chiusura di venerdì (0,38 eur) la società capitalizza 11,59 mln di euro. Sulla base di questa capitalizzazione, prendendo i risultati 2023 recentemente pubblicati e supponendo che il 2024 riporterà risultati più o meno in linea con questi, abbiamo:

-EV/EBITDA: 3,68X
-EV/EBITDA (rettificato escludendo IFRS 16): 1,74X !! Poichè la PFN così calcolata, sarebbe pari a cassa netta per 3 mln e non indebitamento per 6,61 mln !!

-P/E: 7,76X

- P/Bv: 0,37X



CONCLUSIONE


Tra i punti deboli possiamo citare lo scarso flottante, la liquidità ridotta, la scarsa visibilità del titolo, l'assenza di equity research (non obbligatoria per le società che si sono quotate prima del 2018), il settore poco attraente. Dall'altra abbiamo una società che da diversi anni sembra aver trovato un equilibrio, dopo aver superato con successo anni molto difficili. In una logica da cassettista, è un titolo in grado di garantire ottimi rendimenti dai dividendi, che salvo cataclismi vedremo anche negli anni a venire.
 
al momento si è addormentata ma non pare ci sia voglia di farla scendere.
nè di farla salire....
attendiamo pazientemente
 
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