polizza ramo I/gestione separata-importi rilevanti

allianz AZ progetto Reddito a premio unico

mi hanno appena proposto questa anziché recuperare la rendita della polizza ventennale giunta a scadenza. Prevede "prestazioni periodiche ricorrenti" pari al 4% l'anno (2000 euro l'anno per ogni 50K) è agganciata a un fondo flessibile con costi di caricamento del 3% sul premio versato (50k o multipli) commissioni di gestione 1.76%. In 25 anni azzera il capitale e sposta la restituzioni dei rendimenti (eventuali) e le relative tasse dopo i 25 anni. Essendo il Fondo in fase d'istituzione non riesco ad orientarmi...posso avere il VS aiuto?:confused:
 
Le polizze di ramo I rivalutabili e collegate alla gestione separata sono esenti da imposta di bollo?
 
50k sono relativi al singolo contratto, ma si possono aprire più polizze a nome dello stesso titolare, per cui mi pare si possa superare il limite dei 50k.
A fine mese escono i rendimenti delle g.s. Ri.alto e Nuova Concreta, per cui investendo i dicembre si conoscono a priori i rendimenti per il 2014.
Altra polizza che avevo valutato è la Linear Life se6previdente, rendimenti per i primi 3 anni: 3,00%, 3,00% e 3.30% (tassazione al 20%).
Costo (CPMA) sotto l'1%, possibilità di riscatto dopo 1 anno senza penalità.

https://www.linearlife.it/prodotti/documents/fascicolo informativo-se6prudenteiii 05-2013.pdf

Dove potrei sottoscrivere questa polizza?
 
articolo di Milano Finanza

Vedo a pag 19 di Milano Finanza un articolo sulle gestioni legate alle polizze di ramo I.
Tassi lordi vicini al 4%?
Cosa ne dite?
Grazie, buon we...
 
Ciao a tutti mi intrometto perchè mi è venuto in mente che molti anni fa il responsabile del ramo vita di cui vendevo le polizze, mi aveva spiegato che sostanzialmente le compagnie in questo tipo di polizze non hanno l'obbligo di utilizzare tutto il rendimento della gestione ottenuto prevalentemente con BTP e CCT, per determinare il tasso di retrocessione annuale.
In pratica, a differenza dei fondi comuni e delle gestioni che devono valorizzare tutto il portafoglio sottostante comprese le plus/minus sulla valorizzazione dei titoli, una compagnia vita poteva non solo valorizzare o meno plus/minus durante l'anno, ma anche a fronte di un determinato rendimento positivo da cedole, decidere se attribuirlo tutto o in parte.
Questo di solito spiegava perchè le gestioni separate nuove (a inizio anni 90 sopratutto di emanazione bancaria) potessero publicizzare per i primi anni rendimenti superiori al resto del mercato: in pratica se avevano fatto ad es. il 10%, lo retrocedevano integralmente, mentre altre compagnie già presenti sul mercato pur a fronte dello stesso rendimento, decidevano magari di retrocedere il 7% tenendosi il 3% per gli anni successivi.

Voglio quotare questo post, che esprime con chiarezza un pensiero che in qualche modo ogni tanto, molto più confusamente, mi frullava in testa. :eek::eek::eek::eek::cool:Chi mi garantisce che quello sia stato veramente il risultato e in che misura potesse essere alterato.
Grazie consind, molto interessante. OK!OK!OK!OK!OK!OK!
 
Ciao a tutti mi intrometto perchè mi è venuto in mente che molti anni fa il responsabile del ramo vita di cui vendevo le polizze, mi aveva spiegato che sostanzialmente le compagnie in questo tipo di polizze non hanno l'obbligo di utilizzare tutto il rendimento della gestione ottenuto prevalentemente con BTP e CCT, per determinare il tasso di retrocessione annuale.
In pratica, a differenza dei fondi comuni e delle gestioni che devono valorizzare tutto il portafoglio sottostante comprese le plus/minus sulla valorizzazione dei titoli, una compagnia vita poteva non solo valorizzare o meno plus/minus durante l'anno, ma anche a fronte di un determinato rendimento positivo da cedole, decidere se attribuirlo tutto o in parte.
Questo di solito spiegava perchè le gestioni separate nuove (a inizio anni 90 sopratutto di emanazione bancaria) potessero publicizzare per i primi anni rendimenti superiori al resto del mercato: in pratica se avevano fatto ad es. il 10%, lo retrocedevano integralmente, mentre altre compagnie già presenti sul mercato pur a fronte dello stesso rendimento, decidevano magari di retrocedere il 7% tenendosi il 3% per gli anni successivi.

A me sembra una stupidata :cool:

I rendimenti devono essere certificati da società di revisione indipendenti e appositamente autorizzate a tale scopo (es. Price Waterhouse)
Le GS di nuova costituzione potrebbero presentare un rendimento più elevato il primo anno solo perchè acquistano titoli a rischio (es. attuale tds Grecia), ma è un'operazione difficilmente autorizzabile dal management.

Ma poi, scusa, essendo una gestione separata dal resto dell'attività della compagnia, il rendimento non retrocesso dove verrebbe parcheggiato? e l'anno successivo da dove salterebbe fuori?

Alla fine i conti devono tornare e siamo mica qui a pettinare le bambole. Mi sa che quel "responsabile del ramo vita" sia più un allievo del mago Silvan.
 
Voglio quotare questo post, che esprime con chiarezza un pensiero che in qualche modo ogni tanto, molto più confusamente, mi frullava in testa. :eek::eek::eek::eek::cool:Chi mi garantisce che quello sia stato veramente il risultato e in che misura potesse essere alterato.
Grazie consind, molto interessante. OK!OK!OK!OK!OK!OK!
Che vuol dire 'alterato' ? :mmmm:
I rendimenti delle gs sono sottoposte a certificazione ... quello che possono agevolmente mascherare è la volatilità dei prezzi in quanto le valorizzazioni sono iscritte al loro costo di acquisto, contrariamente ad etf e fondi che devono valorizzare a prezzi di mercato.

Ma non è un'alterazione è solo una regola contabile ... se ipotizzi 1 btp che rappresenti il 100% dle portafoglio di:
- un privato nel dossier titoli;
- un GS assicurativa;
- un fondo/etf/sicav
se consideriamo che il titolo viene mantenuto lo stesso tempo da tutti i soggetti sopra indicati il rendimento sarà per tutti uguale ... l'unica differenza è che con la GS non si 'vedranno' le variazioni di prezzo.

E' assimilabile al comportamento di chi si compra un Btp e se ne frga della quotazioni perchè lo tiene fino a scadenza ... se nel 'mentre' il btp fa + o - 20% il possessore non se ne accorge.

Scusate la spiegazione poco scientifica ... :bow:

Ciao :)
 
Che vuol dire 'alterato' ? :mmmm:
I rendimenti delle gs sono sottoposte a certificazione ... quello che possono agevolmente mascherare è la volatilità dei prezzi in quanto le valorizzazioni sono iscritte al loro costo di acquisto, contrariamente ad etf e fondi che devono valorizzare a prezzi di mercato.

Ma non è un'alterazione è solo una regola contabile ... se ipotizzi 1 btp che rappresenti il 100% dle portafoglio di:
- un privato nel dossier titoli;
- un GS assicurativa;
- un fondo/etf/sicav
se consideriamo che il titolo viene mantenuto lo stesso tempo da tutti i soggetti sopra indicati il rendimento sarà per tutti uguale ... l'unica differenza è che con la GS non si 'vedranno' le variazioni di prezzo.

E' assimilabile al comportamento di chi si compra un Btp e se ne frga della quotazioni perchè lo tiene fino a scadenza ... se nel 'mentre' il btp fa + o - 20% il possessore non se ne accorge.

Scusate la spiegazione poco scientifica ... :bow:

Ciao :)

Ciao pf.fin,

ti leggo spesso e mi piace molto il modo in cui affronti le questioni di cui discuti qui sul fool ti riconosco una grande onestà intellettuale e di questi tempi credo che questo valga molto OK!

Finita la sviolinata, per quanto riguarda le GS sempre per irmanere a spiegazioni "poco scientifiche" come le valuti come prodotti? So che è una domanda molto generalale ma ipotizzando 0 cosi d'ingresso e d'uscita e una trattenuta sulle performance sull'1,25 con capitale ovviamente garantito con la situazione attuale dei tassi le preferiresti ad un fondo obbligazionario?

Un saluto
 
Che vuol dire 'alterato' ? :mmmm:
I rendimenti delle gs sono sottoposte a certificazione ... quello che possono agevolmente mascherare è la volatilità dei prezzi in quanto le valorizzazioni sono iscritte al loro costo di acquisto, contrariamente ad etf e fondi che devono valorizzare a prezzi di mercato.

Ma non è un'alterazione è solo una regola contabile ... se ipotizzi 1 btp che rappresenti il 100% dle portafoglio di:
- un privato nel dossier titoli;
- un GS assicurativa;
- un fondo/etf/sicav
se consideriamo che il titolo viene mantenuto lo stesso tempo da tutti i soggetti sopra indicati il rendimento sarà per tutti uguale ... l'unica differenza è che con la GS non si 'vedranno' le variazioni di prezzo.

E' assimilabile al comportamento di chi si compra un Btp e se ne frga della quotazioni perchè lo tiene fino a scadenza ... se nel 'mentre' il btp fa + o - 20% il possessore non se ne accorge.

Scusate la spiegazione poco scientifica ... :bow:

Ciao :)

Pf.fin questo tuo post non può che farmi piacere. Sapere che esiste un controllo e che viene fatto, per chi come me ci mette in queste GS i risparmi dei figli, Lasciti dei nonni ecc, non può che rasserenarmi.
Allora mi spieghi meglio il post di consind che forse ho interpretato male, condizionato da qualche sospetto personale??
 
...
Finita la sviolinata, per quanto riguarda le GS sempre per irmanere a spiegazioni "poco scientifiche" come le valuti come prodotti? So che è una domanda molto generalale ma ipotizzando 0 cosi d'ingresso e d'uscita e una trattenuta sulle performance sull'1,25 con capitale ovviamente garantito con la situazione attuale dei tassi le preferiresti ad un fondo obbligazionario? ...
Ti ringrazio per gli apprezzamenti :bow:
Veniamo alle GS .. a me non piacciono molto ma questo perchè io non ho simpatia per qualsiasi cosa che funga da schermo oscurando parzialmente o totalmente la realtà, ad esempio non mi piace che le GS non mostrino la volatilità del mercato di riferimento ... ma è una questione soggettiva.
Circa il confronto con un fondo obbligazionario ... diciamo che a fronte di una permanenza nel contratto e di una duration del portafoglio della GS e di un fondo obbligazionario ti potresti trovare a scadenza ad avere montanti molto simili ... ma:
- con la GS ci arrivi piano piano senza scossoni particolari;
- con un fondo (etf/sicav/titolo) ci arrivi con alti e bassi
In definitiva investire in una GS o in un fondo obbligazionario è sostanzialmente la stessa cosa ... cambia la confezione... quindi la discriminante da utilizzare è l'aspetto personale del risparmiatore/invesitore.
Pf.fin questo tuo post non può che farmi piacere. Sapere che esiste un controllo e che viene fatto, per chi come me ci mette in queste GS i risparmi dei figli, Lasciti dei nonni ecc, non può che rasserenarmi.
Allora mi spieghi meglio il post di consind che forse ho interpretato male, condizionato da qualche sospetto personale??
Sicuramente consindip saprà spiegarlo meglio di me, ma forse si riferiva al livello di preparazione di chi gli ha 'spiegato' il funzionamento delle polizze vita.

Ciao :)
 
Ti ringrazio per gli apprezzamenti :bow:
Veniamo alle GS .. a me non piacciono molto ma questo perchè io non ho simpatia per qualsiasi cosa che funga da schermo oscurando parzialmente o totalmente la realtà, ad esempio non mi piace che le GS non mostrino la volatilità del mercato di riferimento ... ma è una questione soggettiva.
Circa il confronto con un fondo obbligazionario ... diciamo che a fronte di una permanenza nel contratto e di una duration del portafoglio della GS e di un fondo obbligazionario ti potresti trovare a scadenza ad avere montanti molto simili ... ma:
- con la GS ci arrivi piano piano senza scossoni particolari;
- con un fondo (etf/sicav/titolo) ci arrivi con alti e bassi
In definitiva investire in una GS o in un fondo obbligazionario è sostanzialmente la stessa cosa ... cambia la confezione... quindi la discriminante da utilizzare è l'aspetto personale del risparmiatore/invesitore.
Sicuramente consindip saprà spiegarlo meglio di me, ma forse si riferiva al livello di preparazione di chi gli ha 'spiegato' il funzionamento delle polizze vita.

Ciao :)

ok grazie mille per la condivisione :)
 
Grazie ...

... delle informazioni .
 
Che vuol dire 'alterato' ? :mmmm:

Probabilmente "alterato" ha un altro significato. Premesso che come hai detto tutto è certificato e alla luce del sole, se una GS ha rendimento cedolare basso, volendo possono sempre alzarlo con la vendita di titoli acquistati a prezzi più bassi, ma che poi devono essere rimpiazzati e di conseguenza alla lunga il gioco non dura
 
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