Illuminatore
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Eh…!
Io avevo fatto riferimento al link ed al titolo del post iniziale di Gps62 che rimandavano alla ValoreFuturo Plan.
Se invece la polizza proposta è la ValoreFuturo (senza Plan)la documentazione si trova qui Polizza di assicurazione vita premio unico - Valore Futuro di Generali Italia S.p.A. ed è un pochino meglio.
A pag. 7 della scheda sintetica il CPMA a 20 anni per un premio unico di 15.000 € è pari al 2,20%. Però sarà più alto in quanto è chiarito che: “Essendo la classe commissionale degli OICR riservata al prodotto di nuova istituzione il predetto indicatore è stato calcolato senza considerare i costi degli OICR sottostanti, in quanto non vi è una quantificazione storica.”
Per il dettaglio dei costi a pag. 111 della nota informativa.
Il rendimento 2013 della GESAV a pag. 8 della scheda sintetica è del 4,08% e torna con quanto pubblicato ai link che già avevo dato.
Tra le cose che non mi piacciono segnalo:
a pag. 4 della Nota Informativa
“La società si riserva in qualsiasi momento di non consentire il versamento di eventuali premi unici aggiuntivi.”
A pag. 2 delle Condizioni di Assicurazione:
“In polizza, sulla base delle indicazioni fornite dal contraente, è riportata la durata del periodo traguardo,
compresa tra dieci e venticinque anni dalla data di decorrenza del contratto. La società adotta uno stile di gestione finalizzato, a partire dalla scadenza del periodo traguardo, alla protezione del capitale, con ciò intendendo che si pone l’obiettivo di essere in grado di pagare, a partire da tale scadenza, un valore di riscatto o il capitale in caso di morte di ammontare non inferiore al Capitale investito. Questo obiettivo non costituisce garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo.”
A pag. 4 delle Condizioni di Assicurazione:
Art. 7 Clausola di rivalutazione
VALORE FUTURO prevede la rivalutazione annuale delle prestazioni investite in gestione separata in funzione del rendimento conseguito dalla gestione stessa.
I criteri e le modalità sono riportati nei successivi paragrafi e nel regolamento della gestione separata in allegato.
Misura della rivalutazione
La società dichiara annualmente il rendimento annuo conseguito dalla gestione separata determinato con i criteri indicati nel relativo Regolamento.
L’anno preso a base per il calcolo del rendimento è costituito dai dodici mesi precedenti il secondo mese anteriore a quello della ricorrenza annuale del contratto. Ad esempio per i contratti stipulati nel mese di agosto, l’anno preso a base per il calcolo del rendimento va dal 1 giugno al 31 maggio.
La misura annuale di rivalutazione può risultare negativa.
Ora vedete voi se ne vale la pena. Io... passo!
Io avevo fatto riferimento al link ed al titolo del post iniziale di Gps62 che rimandavano alla ValoreFuturo Plan.
Se invece la polizza proposta è la ValoreFuturo (senza Plan)la documentazione si trova qui Polizza di assicurazione vita premio unico - Valore Futuro di Generali Italia S.p.A. ed è un pochino meglio.
A pag. 7 della scheda sintetica il CPMA a 20 anni per un premio unico di 15.000 € è pari al 2,20%. Però sarà più alto in quanto è chiarito che: “Essendo la classe commissionale degli OICR riservata al prodotto di nuova istituzione il predetto indicatore è stato calcolato senza considerare i costi degli OICR sottostanti, in quanto non vi è una quantificazione storica.”
Per il dettaglio dei costi a pag. 111 della nota informativa.
Il rendimento 2013 della GESAV a pag. 8 della scheda sintetica è del 4,08% e torna con quanto pubblicato ai link che già avevo dato.
Tra le cose che non mi piacciono segnalo:
a pag. 4 della Nota Informativa
“La società si riserva in qualsiasi momento di non consentire il versamento di eventuali premi unici aggiuntivi.”
A pag. 2 delle Condizioni di Assicurazione:
“In polizza, sulla base delle indicazioni fornite dal contraente, è riportata la durata del periodo traguardo,
compresa tra dieci e venticinque anni dalla data di decorrenza del contratto. La società adotta uno stile di gestione finalizzato, a partire dalla scadenza del periodo traguardo, alla protezione del capitale, con ciò intendendo che si pone l’obiettivo di essere in grado di pagare, a partire da tale scadenza, un valore di riscatto o il capitale in caso di morte di ammontare non inferiore al Capitale investito. Questo obiettivo non costituisce garanzia di restituzione del capitale o di rendimento minimo.”
A pag. 4 delle Condizioni di Assicurazione:
Art. 7 Clausola di rivalutazione
VALORE FUTURO prevede la rivalutazione annuale delle prestazioni investite in gestione separata in funzione del rendimento conseguito dalla gestione stessa.
I criteri e le modalità sono riportati nei successivi paragrafi e nel regolamento della gestione separata in allegato.
Misura della rivalutazione
La società dichiara annualmente il rendimento annuo conseguito dalla gestione separata determinato con i criteri indicati nel relativo Regolamento.
L’anno preso a base per il calcolo del rendimento è costituito dai dodici mesi precedenti il secondo mese anteriore a quello della ricorrenza annuale del contratto. Ad esempio per i contratti stipulati nel mese di agosto, l’anno preso a base per il calcolo del rendimento va dal 1 giugno al 31 maggio.
La misura annuale di rivalutazione può risultare negativa.
Ora vedete voi se ne vale la pena. Io... passo!