Portafoglio Bond Lunghissimi....in Saecula Saeculorum cap. 25

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Buona domenica amici
Imho la direzione si decide tutta tra mercoledì con pubblicazione dot plot e venerdì con discorso powell
 
Provo a darti la mia opinione perchè è argomento interessante. Come sapete non sono esperto di economia, solo "amatore" e tendo a fare ragionamenti semplici e logici.

C'è una scuola di pensiero che dice:
Gli stati si indebitano sempre più, più si andrà avanti e più dovranno offrire buoni rendimenti per convincere nuovi capitali ad alimentare il debito. Ha un senso questo ragionamento, ma secondo me è semplicistico. Chi muove i fili non sono gli investitori ma chi emette il debito...

... per questo, l'altra scuola di pensiero, in cui io mi ritrovo dice:
Gli stati si indebitano sempre di più, però fanno anche le regole e tengono le redini. Di conseguenza sono perfettamente consapevoli che il debito deve essere sostenibile, pena il crollo del sistema quindi più aumento il debito e più i rendimenti pagati su quel debito dovranno essere mediamente bassi. Come? ad esempio facendo terra bruciata delle alternative. L'investitore può scegliere a quel punto fra un mercato azioniario che ogni tanto crolla e che comunque è rischioso e non per tutti, immobiliare che non rende più ed è oberato di tasse e nuove norme che ne aumentano i costi, oppure tranquilli e sicuri tds all'1% che sono sempre meglio di niente...


Premettendo che il debito è la base che tiene in piedi l'attuale sistema economico mondiale e che non può fare altro che continuare a salire, io credo che, per non fare crollare il sistema, si cercheranno tutte le soluzioni possibili per renderlo sostenibile. E sostenibile, ovviamente, significa con rendimenti sempre più bassi in media, tassi sempre più bassi in media. Pensateci, l'alternativa vorrebbe dire il crollo del sistema prima o tardi. E capiamoci, io credo che prima poi il "grande botto" ci sarà, ma di sicuro faranno tutto il possibile per posticiparlo il più possibile nella speranza di qualche formula magica tipo la scoperta di qualche fonte energetica eterna a basso costo o cose così...

in conclusione credo che più aumenterà il debito e più diventerà imperativo renderlo sostenibile. Quindi più aumenterà il debito e più faranno di tutto per mantenere mediamente bassi i tassi e di conseguenza i rendimenti. Condicio sine qua non per la sopravvivenza del sistema. Concordo con chi dice che gli attuali rendimenti siano un occasione generazionale.
Guarda questa discussione la abbiamo fatta circa tre mesi fa, uguale uguale.
Ok tu dici gli stati vogliono piazzare bond a rendimenti bassi ...e certo ci mancherebbe che volessero il contrario. Ma come faranno ? Se fosse così facile lo avrebbero fatto sempre.

Io vorrei che mi si dimostrasse che un investitore,anzi la maggioranza degli investitori non ritengono di avere alternative a comprare nuovamente bond a zero o poco più...

Ma perche?
ma piuttosto li tengo sotto il materasso no? Piuttosto che prender un trentennale al 1 percento sto fermo e attendo ....il fatto che sia accaduto già una volta rende probabile che accada ancora? Nonostante l'evidenza che poi ci c'e stata una mazzata senza precedenti per chi ci è caduto ?

Lascio rispondere chi sostiene il ritorno a quei rendimenti infimi.

...gli istituzionali mi si dirà...solo che anche loro: perché prendere un trentennale e non un pronti contro termine che rende più o meno uguale ?

Boh...i misteri della religione dei tassi a zero.
 
Ti avevo scritto una lunga risposta, poi l'ho riletta e, benchè non mi sembrasse scritta male e fosse abbastanza documentata, l'ho valutata come l'ennesima "chiacchiera da bar", del tutto inutile e di scarso valore, come la quasi totalità degli interventi "macroeconomici" degli utenti del forum.

Quel che vorrei dire, è che le cose sono talmente complicate che, anche partendo dai medesimi presupposti, si possono condurre due ragionamenti logici filati e sensati che portano a conclusioni opposte.
Quel che governa i nostri investimenti alla fine è sempre e solo un "atto di fede" e di questo bisogna essere sempre consapevoli.

Il mercato, che è agnostico, a dispetto di chi perde tempo e risorse ad individuare complotti e manovre, premia o punisce in modo direttamente proporzionale al rischio. E quindi la roba che manovriamo in questa discussione è ad alto rischio, piaccia o no.

Chi non è consapevole di questa banale regola è davvero meglio che si dedichi a conti deposito o BOT trimestrali.
Alto rischio non credo proprio, diciamo rischio e basta, inteso a questi livelli di prezzo, cioè il rischio è insito ma non esagerato. Per il resto concordo sul fatto che si tratti anche un pò di atto di fede quando si tratta di investimenti, e questo vale su tutto, non solo sui nostri
 
Alto rischio non credo proprio, diciamo rischio e basta, inteso a questi livelli di prezzo, cioè il rischio è insito ma non esagerato. Per il resto concordo sul fatto che si tratti anche un pò di atto di fede quando si tratta di investimenti, e questo vale su tutto, non solo sui nostri

Quel che vorrei dire, al di là di fatto che ci sono dentro mani e piedi, è che il "prima o poi" per me non è un criterio accettabile.

Tenere lì la 2120* che dà rendimento infimo, restituisce 100 tra un secolo, e non sappiamo nemmeno dove sarà l'Austria tra un secolo (come tutto il resto, non starei li a fare dei distinguo inutili) non fa parte esattamente del mio concetto di investimento tranquillo e sicuro. E' una questione di punti di vista. Come scalping invece ci sta tutto :)

* Per i BTP lunghi il discorso è diverso, quelli li tengo in pf volentieri ;)
 
Guarda questa discussione la abbiamo fatta circa tre mesi fa, uguale uguale.
Ok tu dici gli stati vogliono piazzare bond a rendimenti bassi ...e certo ci mancherebbe che volessero il contrario. Ma come faranno ? Se fosse così facile lo avrebbero fatto sempre.

Io vorrei che mi si dimostrasse che un investitore,anzi la maggioranza degli investitori non ritengono di avere alternative a comprare nuovamente bond a zero o poco più...

Ma perche?
ma piuttosto li tengo sotto il materasso no? Piuttosto che prender un trentennale al 1 percento sto fermo e attendo ....il fatto che sia accaduto già una volta rende probabile che accada ancora? Nonostante l'evidenza che poi ci c'e stata una mazzata senza precedenti per chi ci è caduto ?

Lascio rispondere chi sostiene il ritorno a quei rendimenti infimi.

...gli istituzionali mi si dirà...solo che anche loro: perché prendere un trentennale e non un pronti contro termine che rende più o meno uguale ?

Boh...i misteri della religione dei tassi a zero.
IMHO perchè io e te possiamo decidere di tenerceli sotto al materasso se le alternative non ci piacciono ma le banche no.
Si finanenzieranno a tassi bassi e noi saremo contenti di poter fare mutui all'1%, le aziende di prendere credito a tassi bassi ecc...
Un modo o l'altro per piazzarlo il debito lo trovano e se non lo trovano lo inventano.. chi emette il debito fa le regole del gioco, non io e te.
con tassi alti non gira il motore dell'economia.
i tassi bassi servono a tutti e più è alto il debito più diventano, oltrechè convenienti per l'economia, necessari per non farla collassare. I tassi alti servono per periodi relativamente brevi solo per contrastare eventuali infiammate dell'inflazione ma a lungo andare fanno male a tutti e non convengono a nessuno. L'inflazione invece, fa male a tutti, all'economia in primis, perchè è vero che svaluta il debito ma il "vantaggio" non compensa gli svantaggi e a lungo andare danneggia il motore...
ti risponderei con un boh... i misteri di chi pensa che i tassi possano stare alti a lungo senza che tutto collassi in un mondo ultraindebitato.
 
Penso che in ogni commento odierno ci sia del buono, dal più ottimistico sui Matusa , a quello più allarmista a riguardo, tutti avevano dei buoni spunti.

Io credo che la teoria dei cicli economici sia valida come sempre : serve solo capire quanto le carte in tavola siano cambiate e per quanto lo saranno, per via dei miliardi extra , stampati ed immessi per gestire la pandemia e il suo post.

Poi è vero, ci sono altre variabili: guerre , spettro di altre guerre più grandi, elezioni, materie prime il cui prezzo e relativa domanda e disponibilità variano ... Ma sono stati tutti elementi che negli ultimi 80 anni ci sono sempre stati; hanno sfalsato un po' i vari cicli economici, li hanno allungati, altre volte accelerati.

Ma ,alla lunga , Stati, banche centrali ed investitori hanno preso le misure e si può affermare con ragionevole certezza che l'automatismo :

Serve abbassare l'inflazione e rallentare il boom economico - alzo i tassi

Serve evitare la deflazione e stimolare i consumi - abbasso i tassi

Funziona ancora , e sarà sempre valido, almeno finché non interverrà qualcosa di veramente grande a cambiare definitivamente gli equilibri, tipo il concretizzarsi degli spettri di conflitti globali.

Spettro che c'è stato tra l'altro per tutta la durata della guerra fredda, senza conseguenze , nonostante i momenti di tensione: nella speranza, quindi, che la deterrenza nucleare continui a "funzionare", immagino che anche stavolta basti attendere che i tassi facciano il loro lavoro.

Poi è ovvio, più tempo necessario per il calo dei rendimenti, significa maggior esposizione ai rischi sistemici e geopolitici di cui sopra, ma in quel caso non credo ci sia un asset sicuro in cui essere investiti
 
Facciamo che il tasso "giusto" sia intorno al 2-2,5%? Siccome stiamo scontando già il taglio dell'1% ci prendiamo un altro 20-25% in conto capitale e salutiamo tutti. Che ne dite? :D

Poi chi vuole aspettare l'AT2120 a 100 è libero di farlo e gli auguro un sincero in bocca al lupo per la temerarietà, in quel momento io sarò su BTP lunghi e, in caso, sfrutterò comunque l'onda :)
 
Facciamo che il tasso "giusto" sia intorno al 2-2,5%? Siccome stiamo scontando già il taglio dell'1% ci prendiamo un altro 20-25% in conto capitale e salutiamo tutti. Che ne dite? :D

Poi chi vuole aspettare l'AT2120 a 100 è libero di farlo e gli auguro un sincero in bocca al lupo per la temerarietà, in quel momento io sarò su BTP lunghi e, in caso, sfrutterò comunque l'onda :)
perché non tenere nella parte cassetto BEI lunghe a cedola alta, per essere più sicuri, visto che se sarà recessione i BTP potrebbero farci qualche scherzetto.Ciao
 
Quel che vorrei dire, al di là di fatto che ci sono dentro mani e piedi, è che il "prima o poi" per me non è un criterio accettabile.

Tenere lì la 2120* che dà rendimento infimo, restituisce 100 tra un secolo, e non sappiamo nemmeno dove sarà l'Austria tra un secolo (come tutto il resto, non starei li a fare dei distinguo inutili) non fa parte esattamente del mio concetto di investimento tranquillo e sicuro. E' una questione di punti di vista. Come scalping invece ci sta tutto :)

* Per i BTP lunghi il discorso è diverso, quelli li tengo in pf volentieri ;)
Personalmente non ho l'austria 2120...ma tu fai un ragionamento a scadenza. Ma chi compra Austria 2120 è perchè vuole sfruttare la maggiore leva nei movimenti sui tassi, e facilmente entro 24 mesi al massimo non avrà più quel genere di investimento in portafoglio...e questo viene fatto su prezzi scesi del 70% dai massimi. Ne consegue che non è corretta la tua obiezione, diciamo che perlomeno è inadeguata o almeno un pò superficiale. Lo scalping significa più operaazioni in una sola seduta, e questo non fa proprio testo, se vuoi fare scalping te ne vai sugli indici e non certo sui BTP...sui BTP volatili, quindi lunghissimi, cerchii di sfruttare l'eventuale futuro forte rimbalzo quando cambieranno i paradigmi sui tassi. In questo caso il "prima o poi" che tu obietti è invece giustificato e condivisibile, per il semplice fatto che, appunto ripeto, chi ha comprato lo ha fatto su prezzi adeguati
 
E quindi la roba che manovriamo in questa discussione è ad alto rischio, piaccia o no.
Se matusa presi a prezzo di saldo sono ad alto rischio, allora le azioni e i bitcoin cosa sono ? Diciamo che in una scala da 1 a 10, se un BTP corto ha rischio 1, un BTP lungo ha forse rischio 2, un centennale arriva forse a 3...
 
Quel che vorrei dire, al di là di fatto che ci sono dentro mani e piedi, è che il "prima o poi" per me non è un criterio accettabile.
Vedo in queste frasi una certa impazienza ludopatica !;)

Se uno pensava di fare (o perdere) soldi in fretta, lo strumento giusto era andare a Las Vegas e giocarseli alla roulette. IMHO se uno non ha pazienza, ha sbagliato strumento.

Ricordo che chi è entrato su questi strumenti con razionalità aveva un orizzonte temporale di almeno 2 anni, ed io continuo ad essere tarato su quel target. I piani strategici si fanno a freddo e ragionati. Cambiarli in continuazione in corso d'opera sulla base delle emozioni del momento è quanto di più sbagliato si possa fare.

Un ritorno dei tassi a livelli decisamente più bassi è molto più che scontato. Poi possiamo stare a raccontarcela tutto il giorno che nulla è sicuro a parte la morte. Ma non si può ignorare il fatto che in passato ciò è sempre avvenuto, come da manuale di macroeconomia. Quale sia il valore finale è tutto da definire, ma certo è che porterà i prezzi ben più in alto dei valori odierni.

Nulla è cambiato in come funziona il mondo per giustificare un andamento diverso dei cicli economici.

Nonna maria che comprava BTP al 9% e li portava a scadenza ha fatto molti più soldi della maggior parte di quelli a cui prude sempre il dito sulla piattaforma di trading.
 
...gli istituzionali mi si dirà...solo che anche loro: perché prendere un trentennale e non un pronti contro termine che rende più o meno uguale ?
Perchè loro devono diversificare su strumenti ad alto rating. Quindi comprano tutto ciò che ha alto rating sempre. Confrontare il piccolo investitore privato che compra solo quando conviene con un istituzionale che compra 365 giorni all'anno, non ha proprio senso.
 
Facciamo che il tasso "giusto" sia intorno al 2-2,5%? Siccome stiamo scontando già il taglio dell'1% ci prendiamo un altro 20-25% in conto capitale e salutiamo tutti. Che ne dite? :D

Poi chi vuole aspettare l'AT2120 a 100 è libero di farlo e gli auguro un sincero in bocca al lupo per la temerarietà, in quel momento io sarò su BTP lunghi e, in caso, sfrutterò comunque l'onda :)

La vedo come te, sul medio termine.
Con l'auspicio che a questo 20-25% ci si arrivi in modo vivace e altalenante, in modo da poter farci fare altri bei giri di giostra. Col rischio di poter anche rimanere fuori, ovvio.
Pero' si', conto che a +20-25% dai prezzi attuali ne staro' fuori definitivamente.
 
Personalmente non ho l'austria 2120...ma tu fai un ragionamento a scadenza. Ma chi compra Austria 2120 è perchè vuole sfruttare la maggiore leva nei movimenti sui tassi, e facilmente entro 24 mesi al massimo non avrà più quel genere di investimento in portafoglio...e questo viene fatto su prezzi scesi del 70% dai massimi. Ne consegue che non è corretta la tua obiezione, diciamo che perlomeno è inadeguata o almeno un pò superficiale. Lo scalping significa più operaazioni in una sola seduta, e questo non fa proprio testo, se vuoi fare scalping te ne vai sugli indici e non certo sui BTP...sui BTP volatili, quindi lunghissimi, cerchii di sfruttare l'eventuale futuro forte rimbalzo quando cambieranno i paradigmi sui tassi. In questo caso il "prima o poi" che tu obietti è invece giustificato e condivisibile, per il semplice fatto che, appunto ripeto, chi ha comprato lo ha fatto su prezzi adeguati

Hai ragione, col termine scalping ho esagerato, diciamo che la distinzione giusta è tra trading e cassetto. Per me da cassetto sono le obbligazioni che danno una cedola ragionevole, almeno rispetto alla yield curve (attenzione, parlo di cedola e non rendimento a scadenza).
Volendo scommettere sul (molto) lungo, l'unica è la AT2117 seguita a ruota dal BTP72; mi pare che non ci sia molto altro con una liquidità di mercato decente (che per me resta un criterio per l'acquisto). Queste due possono senz'altro rimanere lì fino a quando i tassi caleranno, e allora bisgonerà pensare se si preferisce cedolare o realizzare in conto capitale. Si tratti di un anno , due o tre, ma in questo caso c'è pure la scelta.

Il fatto che qui si parli indifferentemente di obbligazioni "vere" (=quelle che cedolano) e di futures mascherati da obbligazioni mi continua a lasciare perplesso. Ma adesso una strategia me la sto facendo, e le mie idee sono abbastanza chiare (parliamo sempre di comfort di investimento, non voglio per forza avere ragione) :D

Vedo in queste frasi una certa impazienza ludopatica* !;)
Ricordo che chi è entrato su questi strumenti con razionalità aveva un orizzonte temporale di almeno 2 anni, ed io continuo ad essere tarato su quel target. I piani strategici si fanno a freddo e ragionati. Cambiarli in continuazione in corso d'opera sulla base delle emozioni del momento è quanto di più sbagliato si possa fare.
Nonna maria che comprava BTP al 9% e li portava a scadenza ha fatto molti più soldi della maggior parte di quelli a cui prude sempre il dito sulla piattaforma di trading.

Concordo su tutto meno che sul grassettato riguardo alla strategia.
In finanza le strategie vanno assolutamente cambiate al variare delle condizioni, sennò l'incaglio (per non parlare di schianto, che però in questo caso è un termine eccessivo) diventa inevitabile. Cambiarle continuamente è sbagliato, ma affinarle no. E, se non funzionano, vanno cambiate.

Poi sappiamo benissimo che i BTP 30nnali al 9% han fatto la fortuna di chi, per vari motivi, se li è dimenticati**, ma questa non puà essere la regola, visto che c'è anche chi, qualche anno fa, si era imbottito di obbligazioni lunghe all'1% o meno.

*effettivamente non possono negare di essere un po' agitato in questo periodo
** saprai bene che i consulenti delle banche facevano pressioni per farli liquidare in gain, per poi piazzare i magnifici fondi bilanciati ecosostenibili


Se matusa presi a prezzo di saldo sono ad alto rischio, allora le azioni e i bitcoin cosa sono ? Diciamo che in una scala da 1 a 10, se un BTP corto ha rischio 1, un BTP lungo ha forse rischio 2, un centennale arriva forse a 3...

MMhhh, non sono molto d'accordo. Ce l'hanno tutti coi BTP, ma adesso un rischio paese rispetto agli altri europei credo si stia allontanado abbastanza. RIfarei la scala con 1, 2, 5 ( Bitcoin 10 :D )
 
Ultima modifica:
Perchè loro devono diversificare su strumenti ad alto rating. Quindi comprano tutto ciò che ha alto rating sempre. Confrontare il piccolo investitore privato che compra solo quando conviene con un istituzionale che compra 365 giorni all'anno, non ha proprio senso.

ma se a mercato ci sono bond lunghi austria 44/47/49/51/53/62/71 ecc perchè mai si è cosi sicuri che istituzionali dovrebbero mettere in ptf anche centenari che sono strumenti ignoti non standard iperspeculativi di un paese che in un etf bond euro vale il 2% del totale? mica sono obbligati a comprare tutto il comprabile... :mmmm:
 
ma se a mercato ci sono bond lunghi austria 44/47/49/51/53/62/71 ecc perchè mai si è cosi sicuri che istituzionali dovrebbero mettere in ptf anche centenari che sono strumenti ignoti non standard iperspeculativi di un paese che in un etf bond euro vale il 2% del totale? mica sono obbligati a comprare tutto il comprabile... :mmmm:

Infatti. A me questi centenari intrigano un sacco perchè sono proprio curioso di vedere dove andranno a parare.

Che poi la yield curve dell'Austria non si può guardare (anche la 2117 non è un granchè, ma la 2120...).
1710699438331.png
 
Ultima modifica:
Vedo in queste frasi una certa impazienza ludopatica !;)

Se uno pensava di fare (o perdere) soldi in fretta, lo strumento giusto era andare a Las Vegas e giocarseli alla roulette. IMHO se uno non ha pazienza, ha sbagliato strumento.

Ricordo che chi è entrato su questi strumenti con razionalità aveva un orizzonte temporale di almeno 2 anni, ed io continuo ad essere tarato su quel target. I piani strategici si fanno a freddo e ragionati. Cambiarli in continuazione in corso d'opera sulla base delle emozioni del momento è quanto di più sbagliato si possa fare.

Un ritorno dei tassi a livelli decisamente più bassi è molto più che scontato. Poi possiamo stare a raccontarcela tutto il giorno che nulla è sicuro a parte la morte. Ma non si può ignorare il fatto che in passato ciò è sempre avvenuto, come da manuale di macroeconomia. Quale sia il valore finale è tutto da definire, ma certo è che porterà i prezzi ben più in alto dei valori odierni.

Nulla è cambiato in come funziona il mondo per giustificare un andamento diverso dei cicli economici.

Nonna maria che comprava BTP al 9% e li portava a scadenza ha fatto molti più soldi della maggior parte di quelli a cui prude sempre il dito sulla piattaforma di trading.

Nonna Maria con i buoni postali lunghi ed i btp, aveva fatto grandi guadagni.

Nonna maria era la nemica dei consulenti, dei broker, non conosceva nemmeno le quotazioni di televideo.
Peccato sia una figura ormai mitologica, morta e sepolta.

Ora nonna Maria passa le giornate su utubers a fare ginnastica e non prepara più le lasagne come una volta.

E noi dobbiamo cercare tra i rifiuti dei bond quasi spazzatura per avere un 5% lordo oppure accontentarsi di un sicuro 2-3%
 
Hai ragione, col termine scalping ho esagerato, diciamo che la distinzione giusta è tra trading e cassetto. Per me da cassetto sono le obbligazioni che danno una cedola ragionevole, almeno rispetto alla yield curve (attenzione, parlo di cedola e non rendimento a scadenza).
Volendo scommettere sul (molto) lungo, l'unica è la AT2117 seguita a ruota dal BTP72; mi pare che non ci sia molto altro con una liquidità di mercato decente (che per me resta un criterio per l'acquisto). Queste due possono senz'altro rimanere lì fino a quando i tassi caleranno, e allora bisgonerà pensare se si preferisce cedolare o realizzare in conto capitale. Si tratti di un anno , due o tre, ma in questo caso c'è pure la scelta.

Il fatto che qui si parli indifferentemente di obbligazioni "vere" (=quelle che cedolano) e di futures mascherati da obbligazioni mi continua a lasciare perplesso. Ma adesso una strategia me la sto facendo, e le mie idee sono abbastanza chiare (parliamo sempre di comfort di investimento, non voglio per forza avere ragione) :D



Concordo su tutto meno che sul grassettato riguardo alla strategia.
In finanza le strategie vanno assolutamente cambiate al variare delle condizioni, sennò l'incaglio (per non parlare di schianto, che però in questo caso è un termine eccessivo) diventa inevitabile. Cambiarle continuamente è sbagliato, ma affinarle no. E, se non funzionano, vanno cambiate.

Poi sappiamo benissimo che i BTP 30nnali al 9% han fatto la fortuna di chi, per vari motivi, se li è dimenticati**, ma questa non puà essere la regola, visto che c'è anche chi, qualche anno fa, si era imbottito di obbligazioni lunghe all'1% o meno.

*effettivamente non possono negare di essere un po' agitato in questo periodo
** saprai bene che i consulenti delle banche facevano pressioni per farli liquidare in gain, per poi piazzare i magnifici fondi bilanciati ecosostenibili




MMhhh, non sono molto d'accordo. Ce l'hanno tutti coi BTP, ma adesso un rischio paese rispetto agli altri europei credo si stia allontanado abbastanza. RIfarei la scala con 1, 2, 5 ( Bitcoin 10 :D )
Io sono sul btp 2072 perchè ha una buona cedola e la volatilità è alquanto interessante. Per il momento sto guadagnando, visto che l'ho preso a 57...ma il discorso non è solo il prezzo, il discorso si concentra molto sull'esposizione...qualsiasi strumento, anche il meno rischioso, se l'esposizione è esagerata è sempre inadeguato
 
Facciamo che il tasso "giusto" sia intorno al 2-2,5%? Siccome stiamo scontando già il taglio dell'1% ci prendiamo un altro 20-25% in conto capitale e salutiamo tutti. Che ne dite? :D

Poi chi vuole aspettare l'AT2120 a 100 è libero di farlo e gli auguro un sincero in bocca al lupo per la temerarietà, in quel momento io sarò su BTP lunghi e, in caso, sfrutterò comunque l'onda :)
Non credo che qui dentro qualcuno attenda i 100 per liquidare l'Austria, a meno che non abbia commesso la scelleratezza di averli acquistati a 98
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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