Portafoglio Bond Lunghissimi....in Saecula Saeculorum cap. 25

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Cosa succede oggi martedì 19 marzo​

BTPEI SINDACATO - Il Tesoro ieri ha annunciato di avere dato mandato alle banche per l'emissione del nuovo BtpEi a 10 anni maggio 2036.

A fine gennaio Via XX Settembre ha collocato un nuovo Btp a 15 anni da 10 miliardi di euro con ordini quasi otto volte l'importo, mentre a inizio anno la domanda per un dual tranche - un nuovo titolo a 7 anni da 10 miliardi e la riapertura del trentennale per 5 miliardi - aveva superato complessivamente quota 160 miliardi. Il 1° marzo inoltre il Tesoro ha chiuso il collocamento del Btp Valore marzo 2030 con una raccolta di oltre 18 miliardi, una cifra record per un titolo retail. UniCredit la scorsa settimana, prima dell'asta a medio-lungo, rilevava che grazie a questi collocamenti il Tesoro ha già superato il 25% dell'obiettivo di funding per quest'anno contro il 20% circa nello stesso periodo del 2023.

Dovrebbe concretizzarsi in mattinata anche l'emissione da parte delle Commissione europea di un nuovo titolo 'green' con scadenza febbraio 2050, con il mercato che da tempo attendeva un deal sul segmento 25-30 anni.


BOJ - La Banca del Giappone dice addio all'era dei tassi negativi e ad altri residui del suo approccio non ortodosso dopo decenni di stimolo massiccio. Il meeting si è infatti concluso con il primo rialzo dei tassi di interesse - che restano comunque intorno a zero - in 17 anni, e con la decisione di abbandonare la politica di controllo della curva dei rendimenti in vigore dal 2016. La BoJ ha inoltre deciso di interrompere gli acquisti di asset rischiosi come Etf e fondi di investimento immobiliare giapponesi. L'istituto centrale si aspetta comunque che le condizioni ultra-accomodanti si mantengano per un certo tempo.


FOMC - In una settimana densa di appuntamenti delle banche centrali, prende il via oggi il meeting della Federal Reserve.

Più che sui tassi di interesse, che dovrebbero restare invariati, l'attenzione del mercato sarà sulle proiezioni aggiornate dell'istituto per cercare di capire quando inizierà il ciclo di tagli, tra i timori che un'inflazione più resistente del previsto e un'economia che resta forte spingano i banchieri centrali a tagliare meno e più tardi. Secondo l'indicatore Cme FedWatch, le scommesse dei trader su una riduzione entro giugno sono scese al 56,2% dal 57,9% di venerdì.


MERCATO - L'obbligazionario italiano riparte da 3,68% per il tasso del decennale benchmark e da 122 punti base per lo spread Italia-Germania sullo stesso segmento. Il focus resta sulle mosse della Bce: in un'intervista pubblicata oggi dal giornale greco Naftemporiki, il vicepresidente Luis de Guindos ribadisce che l'istituto sarà in condizione di discutere un taglio dei tassi a giugno.

In serata il Tesoro comunicherà i dettagli del collocamento - primo della tornata di fine mese - in agenda venerdì, quando verranno offerti Btp 'short' mentre potrebbe saltare l'asta di titoli indicizzati all'inflazione della zona euro, dato il sindacato odierno.


TASSI AUSTRALIA - La Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi di interesse invariati, e segnalato un raffreddamento dell'orientamento restrittivo grazie ai progressi sul fronte dell'inflazione.


MEDIO ORIENTE - Il presidente Usa Joe Biden ha avvertito il leader israeliano Benjamin Netanyahu che un'operazione militare a Rafah farebbe aumentare l'anarchia a Gaza. L'esercito israeliano ha detto di avere arrestato oltre "200 sospetti terroristi" nel compound dell'ospedale Al Shifa.

La scarsità di cibo in alcune parti della Striscia di Gaza ha già superato i livelli di carestia e sono imminenti morti in massa senza un immediato cessate il fuoco e grandi quantità di aiuti alimentari nelle aree tagliate fuori dai combattimenti, secondo la scala di insicurezza alimentare Ipc (Integrated Food-Security Phase Classification).


UCRAINA - Il Consiglio europeo ha concordato di aumentare di 5 miliardi di euro il sostegno alle forze armate di Kiev.

I governi occidentali hanno condannato le elezioni in Russia in quanto non democratiche, mentre Cina, India e Corea del Nord si sono congratulate con Vladimir Putin, riconfermato presidente per altri sei anni con l'87% dei voti.


POLITICA ITALIA - Nel pomeriggio sono in programma le comunicazioni al Senato della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Europeo del 21 e 22 marzo.

Tensioni nella maggioranza per le dichiarazioni del leader leghista Matteo Salvini sulla rielezione di Putin, scrivono i giornali.


INDICE ZEW - La fiducia degli investitori tedeschi è vista in miglioramento a marzo, a 20,5 dal 19,9 del mese scorso nelle attese Reuters.


DATI GIAPPONE - A gennaio la produzione industriale flette del 6,7% congiunturale e del 3,1% a perimetro annuo, e la capacità di utilizzo degli impianti cala del 7,9% su mese.



DATI MACROECONOMICI
GERMANIA
Indice ZEW marzo (11,00).


ZONA EURO
Costo del lavoro trim4 (11,00).

Stipendi trim4 (11,00).


USA
Licenze edilizie febbraio (13,30) - attesa 1,495 milioni.

Inizio nuove case febbraio (13,30) - attesa 1,425 milioni.

Flussi netti investimenti gennaio (21,00).

Scorte settimanali prodotti petroliferi API.


ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Tesoro, annuncio quantitativi BTP Short e BTPei in asta il 22 marzo.



EUROPA
Irlanda, Tesoro annuncia offerta titoli di Stato in asta il 21 marzo.



BANCHE CENTRALI

EUROPA
Zona euro, intervento vice presidente BCE de Guindos a "IV Observatorio de las Finanzas" a Madrid (9,30).


USA
Washington, Federal Open Market Committee (FOMC) inizia riunione di politica monetaria; termina il 20 marzo.


ASIA
Giappone, Bank of Japan termina riunione di politica monetaria.


APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, in Senato comunicazioni Meloni in vista del Consiglio Europeo del 21 e 22 marzo (15,30).

Milano, termina 'NEXT Forum' "Empowering Future Leaders" (14,30); tra i partecipanti attesi Commissario UE Economia Gentiloni, consigliere board Deutsche Bundesbank Mauderer, Commissaria UE Innovation, Research, Culture, Education and Youth Ivanova, Alto Commissario ONU per i Rifugiati Grandi.

Milano, convegno Osservatorio Supply Chain Finance "Supply chain finance: un nuovo aumento del tasso di interesse?" (9,00).


EUROPA
Berlino, intervento Presidente Commissione UE von der Leyen su "L'Europa è rimasta indietro?" a 'EUROPA 2024 media summit' (10,10).

Bruxelles, riunione Consiglio Affari Generali UE.
 
Basta prendere un indice globale (VWCE o ACWE) e passa la paura

Equiparare la Borsa al casinò davvero è un concetto forzato, perché se è vero che sul breve/medio periodo si può anche andare sotto non di poco, pure diversificando....

L'azionario è comunque costruito per stampare denaro, sul lungo periodo, contrariamente al casinò, in cui il banco vince sempre sul lungo.

Però , se si parla di limitare la volatilità, quindi non di cavalcare l'onda ( sperando che l'ultimo decennio diventi tendenza fissa ) , i 2 ETF che hai indicato secondo me non sono adatti, essendo entrambi value-weighted e quindi esposti al 60% su USA.

Se è vero che nell'ultimo decennio questo tipo di peso ha dato ottimi risultati, sopperendo in breve ai periodi di magra, sul lungo periodo è dimostrato che un equally weighted rende l'investimento meno volatile, sacrificando poco o nulla sul rendimento.

Poi è chiaro , se Wall Street tirasse così per sempre , allora meglio VWCE, ma quel punto meglio ancora un ETF solo USA
 
Equiparare la Borsa al casinò davvero è un concetto forzato, perché se è vero che sul breve/medio periodo si può anche andare sotto non di poco, pure diversificando....

L'azionario è comunque costruito per stampare denaro, sul lungo periodo, contrariamente al casinò, in cui il banco vince sempre sul lungo.

Però , se si parla di limitare la volatilità, quindi non di cavalcare l'onda ( sperando che l'ultimo decennio diventi tendenza fissa ) , i 2 ETF che hai indicato secondo me non sono adatti, essendo entrambi value-weighted e quindi esposti al 60% su USA.

Se è vero che nell'ultimo decennio questo tipo di peso ha dato ottimi risultati, sopperendo in breve ai periodi di magra, sul lungo periodo è dimostrato che un equally weighted rende l'investimento meno volatile, sacrificando poco o nulla sul rendimento.

Poi è chiaro , se Wall Street tirasse così per sempre , allora meglio VWCE, ma quel punto meglio ancora un ETF solo USA
Ma chissene frega, se prendi un indice globale non ti devi preoccupare di indovinare quale paese dominerà per i prossimi 10/20/30 anni ma semplicemente l'indice si ribilancerà da solo.
Se tra 10/20 anni gli USA avranno perso colpi e la Cina/Giappone/Australia saranno i nuovi USA, l'ETF indice globle avrà 50% di Cina/Giappone/Australia e 10% di USA.
 
comunque anche per oggi rialzi li vediamo domani (forse)

figuriamoci se faranno salire i prezzi dei tnote prima dell'asta ventennale di stasera
 
La decisione della banca giapponese non ha creato volatilità, hanno portato i tassi in territorio positivo di 0,1

Si vede era ampiamente attesa, il rialzo è stato minimo
 
Ma chissene frega, se prendi un indice globale non ti devi preoccupare di indovinare quale paese dominerà per i prossimi 10/20/30 anni ma semplicemente l'indice si ribilancerà da solo.
Se tra 10/20 anni gli USA avranno perso colpi e la Cina/Giappone/Australia saranno i nuovi USA, l'ETF indice globle avrà 50% di Cina/Giappone/Australia e 10% di USA.

Stati Uniti
57,80%
Giappone
6,33%
Regno Unito
3,38%
Svizzera
2,65%
Francia
2,37%
Cina
2,33%
Canada
2,29%
Germania
1,98%
India
1,93%
Altri
18,94%

È abbastanza chiaro che se mi affidassi a questo unico ETF oggi, e se USA entrasse in un decennio difficile, anche se il resto del paniere facesse bene, io non ne beneficerei.

Sono scelte, ma con un simile investimento ( sempre che il fondo di riferimento non senta subito la puzza, dimezzando il peso USA ai primi scricchiolii) non si sta diversificando, si sta cavalcando un'onda.

Il che va benissimo, alla lunga pagherà senz'altro, ma se si parla di minimizzare i rischi e ridurre la volatilità, non si può affermare che le brutte ( eventuali) performance di USA possano essere certamente compensate dalle buone di altri stati, che, a stare larghi pesano il 10% di USA nell'investimento

Comunque siamo OT e anche io ho tanta USA, solo si stava parlando di scommesse/casinò/borsa, e ho voluto dire la mia, per quello che vale
 
Equiparare la Borsa al casinò davvero è un concetto forzato, perché se è vero che sul breve/medio periodo si può anche andare sotto non di poco, pure diversificando....

Appunto, con quel ragionamento anche gli asset oggetto di questa discussione potrebbero definirsi "bisca", da quel che ho capito si entra su un matusa che prezza al momento molto basso scommettendo su un più o meno prossimo taglio dei tassi che faccia risalire le quotazioni. Non credo qualcuno pensi di portare a scadenza per incassare 100 tra mezzo secolo no? E, quindi, SE i tassi non te li tagliano? Non è "bisca" pure questa?

Però , se si parla di limitare la volatilità, quindi non di cavalcare l'onda ( sperando che l'ultimo decennio diventi tendenza fissa ) , i 2 ETF che hai indicato secondo me non sono adatti, essendo entrambi value-weighted e quindi esposti al 60% su USA.

Se è vero che nell'ultimo decennio questo tipo di peso ha dato ottimi risultati, sopperendo in breve ai periodi di magra, sul lungo periodo è dimostrato che un equally weighted rende l'investimento meno volatile, sacrificando poco o nulla sul rendimento.

Interessante, riesci a fare un esempio di un ETF "equally weighted"? Per tornare in topic, per iniziare un piccolo stock di AT2117 l'ho preso, a breve aggiungerò qualcos'altro valutando le segnalazioni ricevute.
 
Appunto, con quel ragionamento anche gli asset oggetto di questa discussione potrebbero definirsi "bisca", da quel che ho capito si entra su un matusa che prezza al momento molto basso scommettendo su un più o meno prossimo taglio dei tassi che faccia risalire le quotazioni. Non credo qualcuno pensi di portare a scadenza per incassare 100 tra mezzo secolo no? E, quindi, SE i tassi non te li tagliano? Non è "bisca" pure questa?



Interessante, riesci a fare un esempio di un ETF "equally weighted"? Per tornare in topic, per iniziare un piccolo stock di AT2117 l'ho preso, a breve aggiungerò qualcos'altro valutando le segnalazioni ricevute.

Qui

Etf ucits msci world o acwi che escludono stati uniti o nord america esistono?

Ci sono un po' di Isin di ETF ( mondiali e sviluppati ) , tutti giovani ed emessi da poco di ETF ex USA, world o developed world.

Finora non sono negoziati a Milano, né tanto liquidi, ma li seguirò : a conti fatti credo che saranno l'unico modo per limitare il peso USA nel PF ad un 25/30% max, coprendo un po' tutto e senza prendere 15 etf regionali.

Fine OT
 
🤝
DE GUINDOS: CAN ACT INDEPENDENTLY FROM FED

SEE A VERY CLEAR DISINFLATIONARY PROCESS

WE WILL HAVE MORE INFORMATION IN JUNE
WE ARE DATA-DEPENDENT

DON'T SEE RISK OF INFLATION FALLING BELOW 2%

European Central Bank vice-president Luis de Guindos on Tuesday wished his own country, Spain, "political stability" when he was asked about Madrid's delayed budget bill.

"Political stability is valuable, it generates certainty" de Guindos told an event in Spain. "Budgets are a crucial type of law, the most important law in economic policy. I wish every country in the euro zone, including Spain, political stability
 
Questi in coro dicono che vedono un processo disinflazionistico molto chiaro. Speriamo ci sia da fidarsi perchè nel caso adesso il mercato a mio parere non gli crede altrimenti i prezzi sarebbero sopra i massimi di dicembre.
Che il processo disinflazionistico sia in corso è fuor di dubbio..
È da vedere quanto dei futuri tagli è già scontato nei prezzi attuali (ammesso che stiamo scontando già tagli) e quale è il target di tasso neutrale che attualmente prevede sto cazz.. di mercato..
 
Questi in coro dicono che vedono un processo disinflazionistico molto chiaro. Speriamo ci sia da fidarsi perchè nel caso adesso il mercato a mio parere non gli crede altrimenti i prezzi sarebbero sopra i massimi di dicembre.

Le prime previsioni che abbiamo visto non fanno stare troppo sereni: poi potrebbero azzeccarci come a Febbraio, oppure no.

Di certo gli effetti base in uscita positivi, come già detto, dopo Aprile svaniranno ; i mesi seguenti saranno quelli tradizionalmente meno inflattivi, ma saranno anche mesi in cui dovremmo migliorare o confermare dati 2023 già buoni.

Io sul fatto che BCE possa ( a questo punto debba?) tagliare prima di FED sono cautamente ottimista, anche se poi ci sono incognite legate al successivo percorso di tagli... Possiamo iniziare prima , ma correre da soli a lungo, anche solo parzialmente, la vedo molto dura.

Si correrebbe davvero il rischio di strapagare tutto ciò che viene negoziato in dollari, con possibili conseguenze facilmente immaginabili.

Di contro , guardando ai grafici dei tassi BCE e FED, e ai relativi movimenti negli ultimi 20 anni si nota sì correlazione ; ma ci sono stati pure periodi in cui le tendenze e i valori erano ben diversi, perciò stiamo a vedere.

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Dal 1960 al 1985 ad esempio sono 25 anni in cui il tendimento appare nullo.... e magari i bond in quel periodo rendevano dal 8-10 percento. Ma sopratutto nessuna certezza che repliche i dato del passato , per cui se non è un casinò poco ci manca imho
Mi hai tolto parole di bocca e già vedere quel grafico fa capire l'enorme manipolazione che c'è in quello schifo ...
 
Ultima modifica:
Pensa che lo scrivo da inizio 2023 che l'azionario non era in bolla pur sapendo a cosa andavo incontro a scriverlo in una sezione che tratta tds. Quello che mi sorprende è la visione cambiata di alcuni che sostenevano ad inizio 2023 che l'azionario era pericoloso e si ci sarebbe bruciati a rimanere su quel mercato ed adesso con quotazioni superiori del 50% anche no. Attualmente su 4 posizioni che avevo in essere 2 le ho liquidate, sbagliando perché si sale sempre dalle stessa parte, però credo che uno storno dopo Pasqua ci possa stare. Ringraziamo lo spread che ci ha salvati altrimenti i btp sarebbero ben sotto alle quotazioni odierne.
però secondo me la cosa del "io l'avevo detto" che arriverà anche qua quando inizierà la vera salita dei bond, non serve.


se posso permettermi:

- Che l'azionario sia "caro" lo sanno anche i muri, poi può pure continuare a salire ma è rischioso, molto rischioso entrare ora, e lo era pure entrarci nel 2023. Prima o poi ritraccerà forte e la cosa incredibile è che non abbia ancora iniziato a farlo, ma non può durare per sempre, e cosa dirà quallo che ci rimarrà incastrato?

- Al contrario pure le pietre sanno che i tassi prima o poi scenderanno altrimenti collassa l'economia e quindi i TDS nel 2023 erano considerati da tutti un rigore a porta vuota a rischio basso.


Non è che sono cambiate le cose, è che l'america si sta indebitando come non ci fosse un domani per tenere su la baracca e sta allungando il brodo... Io potrei anche entrare lo stesso oggi sull'azionario e magari fare ancora un +20% in pochi mesi, chissà... potrebbe essere, ma mi prenderei un grosso rischio, E più gli indici azionari salgono più il rischio di essere vicini alla cima della montagna si alza. E' semplicemente un problema di propensione al rischio... chi, come me, vuole dormire tranquillo e non se la sente di rischiare, oggi (ma pure ieri) sceglie i bond...
 
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