Portafoglio Bond Lunghissimi........in Saecula Saeculorum cap. 28

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
cina è uscita praticamente dal bear market, con un +20% dai minimi di inizio anno, per ora ho chiuso la posizione, con un +30% sul kweb.
se parte anche lei, difficile tenere a bada inflazione, ma ormai han capito tutti che sta inflazione è solo figlia della spesa folle degli usa :D
mah secondo me c'entra poco....si va verso il japan mode per usa più che per l'area euro...Blinken è andato in cina anche per vedere se i cinesi riprendono a comprare debito usa.....debito usa NON è sostenibile e lo dicono praticamente tutti, questo comporta rivedere sul medio lungo periodo l'impostazione di governi e FED degli ultimi anni.

Nota: abbiamo avuto tassi zero o negativi con borsa in crescita quindi non darei per scontata questa correlazione....anzi
 
Ripeto. Io sono long e non stoppo su AA con scandeza fissa e cedola. Sono certo che comunque vada ne uscirò in gain prima o poi. Quindi non è un suggerimento a stoppare e uscire. Dico che graficamente rotti i 36 vedo naturale arrivare a 32. I dati e/o le giustificazioni per fare questa oscillazione negativa le troverà il mercato IMHO. Io sono pronto mentalmente a vedere il mio ptf in rosso, anche pesante. Ho già in testa dove, come e quando rimediare. Quando e se verrà il momento lo comunicherò.
Grazie.
 
Ogni santo giorno da diverso tempo il verde della mattina si trasforma nel rosso del pomeriggio, verrà anche il giorno che il verde della mattina si trasformerà nel verdissimo del pomeriggio...la tenda sul fiume è sempre là, l'inverno è passato e nuove stagioni stanno arrivando... :o
Infatti io ho smesso di seguire giornalmente e mi sono messo in attesa a tempo indeterminato

In tutta onesta sono andati ben oltre ogni mia più fosca previsione e rinuncio a farne altre ; ma è proprio per questo che taglieranno molto più velocemente ...

a da passà a nuttata ...
 
c'è poco da fare, quando è stato rotto il supportone del trading range 131/135 era da rivedere la cosa.
Adesso siamo ad un 3% da quel trading range circa, niente di mortale, sarebbe ancora lunga fino ai 117 di minimo fatto, è un'altro 10% circa.
Chi può entrare a sti valori si lecca i baffi, sapendo che deve gestire un drawdown del 20% per tornare sui minimi.
 
Si parla troppo di taglio tassi..... in BCE...

se la lagarde non taglia succede il finimondo:wall:
Infatti a me annuncio della settimana scorsa non era piaciuto per nulla.......era meglio star zitti,oppure come avevo detto ho pure il sospetto che sia voluto per non creare troppe tensioni che comunque stanno già arrivando.
Comunque facciano quello che vogliono,con ultimi acquisti di ieri e mercoledi cedolo ancora meglio :D
 
Infatti a me annuncio della settimana scorsa non era piaciuto per nulla.......era meglio star zitti,oppure come avevo detto ho pure il sospetto che sia voluto per non creare troppe tensioni che comunque stanno già arrivando.
Comunque facciano quello che vogliono,con ultimi acquisti di ieri e mercoledi cedolo ancora meglio :D
se hai preso quelle a cedola alta, ti dò ragione, altrimenti si sta sucando alla grande, altro che tranquillità! :D
Sei in buona compagnia tranquillo
 
se hai preso quelle a cedola alta, ti dò ragione, altrimenti si sta sucando alla grande, altro che tranquillità! :D
Sei in buona compagnia tranquillo
Ovviamente ho preso cedola alta BTP53 e BTP37 ( QUESTO ANCHE PER CASSETTO PERCHè MI MANCAVA) poi ho preso poca roba di Francia72 giusto perchè era veramente bassa ma da rivendere abbastanza presto,anche attorno ai 40-42 giusto per fare un pò di trading e non annoiarmi nell'attesa del mio cedolamento :asd::asd::asd:
 
ma lo ha scritto qualche catastrofista di qui st'articolo???

Btp tentano recupero prima di probabile nuova tempesta da dati Usa​

MILANO, 26 aprile (Reuters) - Il secondario italiano tenta di mettere in atto un timido rimbalzo dopo le vendite della scorsa seduta mentre gli investitori si preparano a un altro probabile aumento dei tassi dopo la diffusione dei dati Usa di questo pomeriggio.

** Ieri i rendimenti dell'obbligazionario europeo, Italia in testa, sono balzati sui dati Usa del Pce 'core' del primo trimestre più forti del previsto, che hanno ulteriormente indebolito le scommesse del mercato sui tagli dei tassi negli Stati uniti.

** E oggi potrebbe succedere lo stesso: se in mattinata l'obbligazionario italiano tenta un timido recupero, nel pomeriggio i dati di marzo sul Pce 'core', uno degli indicatori più osservati dalla Fed, potrebbero dare il via a un'altra ondata di vendite.

** Le attese prevedono una lettura stabile a 0,3% su mese rispetto a febbraio e in marginale calo a 2,7% su anno.

** Dopo il balzo dei rendimenti seguito al dato sull'inflazione Usa a inizio mese, "non ci sono molte speranze di ricevere una sorpresa positiva dai dati odierni", osservano gli strategist di UniCredit in una nota ai clienti.

** "Ci sono inoltre poche possibilità di un cambiamento nelle prospettive sui tassi dalle quali difficilmente l'obbligazionario europeo resterà immune", aggiungono.

** Diversa la situazione in Europa dove l'inflazione ha imboccato un percorso più omogeneamente discendente e dove, come emerso da un sondaggio Bce, i consumatori hanno ridotto le aspettative sui prezzi al consumo nei prossimi 12 mesi pur prevedendole ancora oltre il target Bce del 2%.

** Nel suo intervento ieri, il consigliere Bce Fabio Panetta ha detto che Francoforte dovrebbe procedere con tagli dei tassi di importi contenuti e progressivi in modo da monitorare il percorso dell'inflazione.

** Se la Bce ha chiaramente collocato in giugno il primo taglio del costo del denaro le cose si fanno meno certe per il prosieguo del ciclo di allentamento sui cui cominciano ad emergere vari distinguo in seno al board.

** Scarso invece l'impatto sull'obbligazionario dalla decisione della Banca del Giappone di lasciare invariati i tassi di interesse, come ampiamente atteso
 
Ovviamente ho preso cedola alta BTP53 e BTP37 ( QUESTO ANCHE PER CASSETTO PERCHè MI MANCAVA) poi ho preso poca roba di Francia72 giusto perchè era veramente bassa ma da rivendere abbastanza presto,anche attorno ai 40-42 giusto per fare un pò di trading e non annoiarmi nell'attesa del mio cedolamento :asd::asd::asd:
Ma infatti cedola alta e scadenze medio lunghe è secondo me l'allocazione ottimale

Pure io ho 100.000 OAT che però non voglio incrementare ... per me queste sono pura scommessa speculativa non un investimento
E le terrò ad oltranza visto che sul mio portafoglio incidono poco o nulla ... dovessero ritornare a 30 allora si che raddoppio
 
ma lo ha scritto qualche catastrofista di qui st'articolo???

Btp tentano recupero prima di probabile nuova tempesta da dati Usa​

MILANO, 26 aprile (Reuters) - Il secondario italiano tenta di mettere in atto un timido rimbalzo dopo le vendite della scorsa seduta mentre gli investitori si preparano a un altro probabile aumento dei tassi dopo la diffusione dei dati Usa di questo pomeriggio.

** Ieri i rendimenti dell'obbligazionario europeo, Italia in testa, sono balzati sui dati Usa del Pce 'core' del primo trimestre più forti del previsto, che hanno ulteriormente indebolito le scommesse del mercato sui tagli dei tassi negli Stati uniti.

** E oggi potrebbe succedere lo stesso: se in mattinata l'obbligazionario italiano tenta un timido recupero, nel pomeriggio i dati di marzo sul Pce 'core', uno degli indicatori più osservati dalla Fed, potrebbero dare il via a un'altra ondata di vendite.

** Le attese prevedono una lettura stabile a 0,3% su mese rispetto a febbraio e in marginale calo a 2,7% su anno.

** Dopo il balzo dei rendimenti seguito al dato sull'inflazione Usa a inizio mese, "non ci sono molte speranze di ricevere una sorpresa positiva dai dati odierni", osservano gli strategist di UniCredit in una nota ai clienti.

** "Ci sono inoltre poche possibilità di un cambiamento nelle prospettive sui tassi dalle quali difficilmente l'obbligazionario europeo resterà immune", aggiungono.

** Diversa la situazione in Europa dove l'inflazione ha imboccato un percorso più omogeneamente discendente e dove, come emerso da un sondaggio Bce, i consumatori hanno ridotto le aspettative sui prezzi al consumo nei prossimi 12 mesi pur prevedendole ancora oltre il target Bce del 2%.

** Nel suo intervento ieri, il consigliere Bce Fabio Panetta ha detto che Francoforte dovrebbe procedere con tagli dei tassi di importi contenuti e progressivi in modo da monitorare il percorso dell'inflazione.

** Se la Bce ha chiaramente collocato in giugno il primo taglio del costo del denaro le cose si fanno meno certe per il prosieguo del ciclo di allentamento sui cui cominciano ad emergere vari distinguo in seno al board.

** Scarso invece l'impatto sull'obbligazionario dalla decisione della Banca del Giappone di lasciare invariati i tassi di interesse, come ampiamente atteso
Beh sta certo che se possono trovare la scusa per far salire i rendimenti la trovano ...
Finché il giochino funziona continueranno ... gli conviene troppo
 
Sono comparsi i consensus su Trading economics, riguardanti IPC area Euro della prossima settimana.

Confermano le vecchie stime di 2.4 IPC e 2.8 per la Core.

Guardando ai singoli stati si vede un consensus rosicchiare uno/due decimi , sul dato annuale, rispetto alle prime stime, da parte di Italia e Francia.

Di contro , piccoli Stati, tipo l'Austria fanno fatica a scendere dal 4%, mentre Olanda e Belgio sono fermi al 3% o poco sopra.
 
Ma infatti cedola alta e scadenze medio lunghe è secondo me l'allocazione ottimale

Pure io ho 100.000 OAT che però non voglio incrementare ... per me queste sono pura scommessa speculativa non un investimento
E le terrò ad oltranza visto che sul mio portafoglio incidono poco o nulla ... dovessero ritornare a 30 allora si che raddoppio
io le ho prese solo perchè erano a 36,20 ma ho fatto anche molto meno di 100k,infatti prese solo per giocare,il resto preferisco almeno in questo periodo tenerlo su cedola alta ( soprattutto BTP53)
 
Ma infatti cedola alta e scadenze medio lunghe è secondo me l'allocazione ottimale

Pure io ho 100.000 OAT che però non voglio incrementare ... per me queste sono pura scommessa speculativa non un investimento
E le terrò ad oltranza visto che sul mio portafoglio incidono poco o nulla ... dovessero ritornare a 30 allora si che raddoppio
non tornerà mai a 30 se lo facesse andrei all in
 
ma lo ha scritto qualche catastrofista di qui st'articolo???

Btp tentano recupero prima di probabile nuova tempesta da dati Usa​

MILANO, 26 aprile (Reuters) - Il secondario italiano tenta di mettere in atto un timido rimbalzo dopo le vendite della scorsa seduta mentre gli investitori si preparano a un altro probabile aumento dei tassi dopo la diffusione dei dati Usa di questo pomeriggio.

** Ieri i rendimenti dell'obbligazionario europeo, Italia in testa, sono balzati sui dati Usa del Pce 'core' del primo trimestre più forti del previsto, che hanno ulteriormente indebolito le scommesse del mercato sui tagli dei tassi negli Stati uniti.

** E oggi potrebbe succedere lo stesso: se in mattinata l'obbligazionario italiano tenta un timido recupero, nel pomeriggio i dati di marzo sul Pce 'core', uno degli indicatori più osservati dalla Fed, potrebbero dare il via a un'altra ondata di vendite.

** Le attese prevedono una lettura stabile a 0,3% su mese rispetto a febbraio e in marginale calo a 2,7% su anno.

** Dopo il balzo dei rendimenti seguito al dato sull'inflazione Usa a inizio mese, "non ci sono molte speranze di ricevere una sorpresa positiva dai dati odierni", osservano gli strategist di UniCredit in una nota ai clienti.

** "Ci sono inoltre poche possibilità di un cambiamento nelle prospettive sui tassi dalle quali difficilmente l'obbligazionario europeo resterà immune", aggiungono.

** Diversa la situazione in Europa dove l'inflazione ha imboccato un percorso più omogeneamente discendente e dove, come emerso da un sondaggio Bce, i consumatori hanno ridotto le aspettative sui prezzi al consumo nei prossimi 12 mesi pur prevedendole ancora oltre il target Bce del 2%.

** Nel suo intervento ieri, il consigliere Bce Fabio Panetta ha detto che Francoforte dovrebbe procedere con tagli dei tassi di importi contenuti e progressivi in modo da monitorare il percorso dell'inflazione.

** Se la Bce ha chiaramente collocato in giugno il primo taglio del costo del denaro le cose si fanno meno certe per il prosieguo del ciclo di allentamento sui cui cominciano ad emergere vari distinguo in seno al board.

** Scarso invece l'impatto sull'obbligazionario dalla decisione della Banca del Giappone di lasciare invariati i tassi di interesse, come ampiamente atteso
La tempesta.... ieri era la fine del.mondo oggi la tempesta...
 
si oggi mazzate al 100% per me.
Si vede che te le meriti 🤣🤣🤣


Derivati attendono inflazione aprile per aggiustare attese Bce​

MILANO, 26 aprile (Reuters) - Sul mercato interbancario della zona euro, dove le scadenze a brevissimo restano incollate al livello di riferimento dei depositi Bce, i contratti derivati ragionano sugli ultimi dati M3 ma soprattutto si preparano ai dati sull'inflazione di aprile, in agenda martedì.

** La statistiche Bce sull'offerta di moneta e sulla dinamica del credito bancario mettono in evidenza una dinamica dei prezzi ancora decisamente sotto tono nel mese di marzo, a ulteriore conferma che la zona euro necessità di un allentamento del costo del denaro.

** Con una crescita economica che fatica a ripartire, soprattutto in Germania, l'elevato livello dei tassi ingessa il mercato interbancario, scoraggiando l'apertura di nuove posizioni.

** Pubblicata questa mattina, l'ultima indagine mensile sui consumatori a cura di Francoforte rivela intanto un nuovo lieve rientro delle aspettative di inflazione, l'ennesima prova che i tempi sono maturi per un taglio dei tassi.

** Dando per scontato che la prima mossa espansiva avvenga in giugno, come ha diverse volte messo in chiaro la stessa Bce per bocca di numerosi esponenti, è in questa luce che i dati sull'inflazione di aprile dovrebbero risultare determinanti nel perenne confronto tra 'falchi' e 'colombe'.

** Secondo gli osservatori, i due schieramenti si starebbero al momento confrontando sull'opportunità di un nuovo taglio dei tassi già in luglio - propugnato dalle 'colombe', propense a una terapia d'urto per far ripartire la crescita - o una pausa fino a settembre come chiedono i 'falchi', secondo cui il rientro dell'inflazione resta insufficiente.

** Vero è che la dinamica dei prezzi nel settore dei servizi - da novembre ormai in area 4% - preoccupa una parte del consiglio Bce, come ha ribadito soltanto nell'intervento di ieri il consigliere esecutivo Isabel Schnabel.

** Martedì prossimo alle 11 da Eurostat, peraltro, insieme alla stima sull'inflazione di aprile verrà diffusa l'almeno altrettanto significativa prima lettura del Pil del primo trimestre.

** La mediana delle attese raccolte da Reuters prevede un'inflazione stabile da marzo al tasso annuo di 2,4% e un lieve rientro dell'indice 'core' a 2,8% da 2,9%. Per quanto riguarda la crescita, invece, la scommessa è di un recupero di 0,2% a livello sia trimestrale sia tendenziale rispetto agli ultimi tre mesi dell'anno scorso.

** Poco prima delle 13 sulla parte brevissima della curva <0#ITREPOGC=TT> la scadenza overnight viaggia a 3,99%, il tom/next a 4,02% e lo spot/next a 4%.

** E' andato nelle ultime settimane progressivamente erodendosi l'eccesso della liquidità, sebbene resti di oltre 3.200 miliardi di euro secondo i calcoli della stessa Bce
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro