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Portafoglio Bond Lunghissimi........in Saecula Saeculorum cap. 28

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Delfino blu ha scritto:
Per vendere così in perdita sanno che possono recuperare altrove.....
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Bah , il capitalismo non funziona esattamente così...

Potranno avere avuto agevolazioni fiscali , tasse da compensare o da scaricare, ma tendenzialmente per vendere così sotto prezzo un palazzo di pregio a New York, significa che la situazione del comparto CRE non è buona.

Probabilmente hanno venduto lo stabile più difficile da affittare, oppure quello in cui la perdita era minore, o magari c'erano molte costose migliorie da fare.
 
MikeBurry ha scritto:
Bah , il capitalismo non funziona esattamente così...

Potranno avere avuto agevolazioni fiscali , tasse da compensare o da scaricare, ma tendenzialmente per vendere così sotto prezzo un palazzo di pregio a New York, significa che la situazione del comparto CRE non è buona.

Probabilmente hanno venduto lo stabile più difficile da affittare, oppure quello in cui la perdita era minore, o magari c'erano molte costose migliorie da fare.
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e secondo te nel 2014 non lo sapevano che c'erano lavori da fare ? che il comparto se la passa molto male oggi e non era prevedibile 10 anni fa ok.
 
Delfino blu ha scritto:
e secondo te nel 2014 non lo sapevano che c'erano lavori da fare ? che il comparto se la passa molto male oggi e non era prevedibile 10 anni fa ok.
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Ah probabile che lo sapessero, fermo restando che siamo ipotesi campate per aria.

Certo, magari nel 2014 potevano non sapere che il lavoro da remoto avrebbe preso così tanto preso piede.

Se hanno svenduto probabilmente significa che non vedevano sufficiente domanda di uffici .

Comunque, pare che il fondo, in generale, non se la passi certo male.
 
caligola2005 ha scritto:
Versmente francia e regno unito arrivarono al 15% la germania al 12 . E soprattutto riporto da mf "Nel novembre del 1980 la Fed portò il tasso dei Fed funds al 15,9% e successivamente al picco storico del 19,1% nel giugno del 1981".
Parliamo degli usa non della piccola italia.
Ci sono articoli che spiegano che non si ripeterà, e probabilmente sarà così. Ma visto che é successo non si può certo escludere,. C era persino chi escludeva un rialzo sino al 5%
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Nessuno ha mai escluso tassi al 5% per il semplice motivo che è un livello tutto sommato gestibile.
Il Regno Unito non ci ha mai azzeccato una bella cippa con noi...e il 12% della Germania era ben lontano dal 19% in Italia. Inoltre in Italia le dinamiche inflattive erano molto vulnerabili e si saliva molto facilmente con i prezzi al consumo. Direi questo fino al 1992, hanno con Amato al governo, con tassi al 15% e inflazione al 16% e uscita della lira dallo SME. Ribadisco che per me sono insensate le tue comparazioni, e oltremodo c'erano monete sovrane
 
marzio2061 ha scritto:
Nessuno ha mai escluso tassi al 5% per il semplice motivo che è un livello tutto sommato gestibile.
Il Regno Unito non ci ha mai azzeccato una bella cippa con noi...e il 12% della Germania era ben lontano dal 19% in Italia. Inoltre in Italia le dinamiche inflattive erano molto vulnerabili e si saliva molto facilmente con i prezzi al consumo. Direi questo fino al 1992, hanno con Amato al governo, con tassi al 15% e inflazione al 16% e uscita della lira dallo SME
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Ripeto america al 19% e comunque anche Germania al 12% era ben piu del doppio attuale,tutta europa eta tra il 12 e il 16% noi eravamo più alti,ma comunque si tratta di più del doppio/triplo degli attuali. Peccato che all epoca non ci fossero i forum perché probabilmente a piu 4,più 5 avremmo letto le stesse cose. Ripeto per me impossibile si vada li se no non avrei comprato,ma la storia insegna che in pochi anni si può anche passare da 1 a 12% ( prendo anche solo la Germania). Per quanto concerne il 5% tanti lo pensavano? Vogliamo prendere i messaggi su questo forum di fine 2022,quando i tassi erano al 2,5% quanti hanno comprato affermando che " siamo arrivati al massimo,poi inizieranno a tagliare?" E abbiamo messo un altro 2%,....domani ho tempo e sono convinto che troveró decine di messaggi che affermavano questo
 
caligola2005 ha scritto:
Ripeto america al 19% e comunque anche Germania al 12% era ben piu del doppio attuale,tutta europa eta tra il 12 e il 16% noi eravamo più alti,ma comunque si tratta di più del doppio/triplo degli attuali. Peccato che all epoca non ci fossero i forum perché probabilmente a piu 4,più 5 avremmo letto le stesse cose. Ripeto per me impossibile si vada li se no non avrei comprato,ma la storia insegna che in pochi anni si può anche passare da 1 a 12% ( prendo anche solo la Germania). Per quanto concerne il 5% tanti lo pensavano? Vogliamo prendere i messaggi su questo forum di fine 2022,quando i tassi erano al 2,5% quanti hanno comprato affermando che " siamo arrivati al massimo,poi inizieranno a tagliare?" E abbiamo messo un altro 2%,....domani ho tempo e sono convinto che troveró decine di messaggi che affermavano questo
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Della tua analisi manca tutto un grande pezzo ossia le ragioni fondamentali delle varie inflazione nella storia.

Ma tanto qui si discute come al bar.....

Infatti ti chiedo questa inflazione ha stessa natura di quella che porto i tassi al 10%?

Non mi risponderai e quindi la discussione si chiuderà da sola.

Ogni inflazione ha ragioni fondamentali molto differenti una dall'altra.... ecco perché i periodi non sono confrontabili.

Altrimenti le stesse banche centrali non opererebbero data depending... saprebbero cosa fare ripetendo quello già fatto...

Saluti
 
saverio1973 ha scritto:
Della tua analisi manca tutto un grande pezzo ossia le ragioni fondamentali delle varie inflazione nella storia.

Ma tanto qui si discute come al bar.....

Infatti ti chiedo questa inflazione ha stessa natura di quella che porto i tassi al 10%?

Non mi risponderai e quindi la discussione si chiuderà da sola.

Ogni inflazione ha ragioni fondamentali molto differenti una dall'altra.... ecco perché i periodi non sono confrontabili.

Altrimenti le stesse banche centrali non opererebbero data depending... saprebbero cosa fare ripetendo quello già fatto...

Saluti
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inflazione degli anni 80 ha origine nella crisi petrolifica degli anni 70 . Sul punto conosco bene la evoluzione perché oggetto di una mia tesina. Questa ha altra origine,ma non si può sapere poi dove portino le tensioni economiche e geopolitiche.
Probabilmente siamo arrivati, anche se i dati americani dicono che non ci siamo ancora. Io so solo che non si possono avere certezze e che nella storia ci sono le curve economiche.
Personalmente ho investito su questi titoli perché credo che ora sia un affare,ma per me escludere a priori che possano verificarsi certi scenari o che il quadro sia diverso da quello che vorrei,viste le mie posizioni, è sbagliato.
1) a settembre 2022 quando scrivevo di comprare i btp legati alla inflazione, mi veniva risposto che era una follia perché eravamo già arrivati,ovviamente perché chi scriveva era dentro e sperava...
2) ricordo benissimo quelli che con il btp 67 sceso da oltre 130 a 110 dicevano di comprare ed infatti torno a 125 ,gli stessi che a mani basse compravano poi a 100 pensando ritornasse su e da due anni sono incastrati.
Tutte le ipotesi devono sempre essere valutate anche se improbabili
 
Ciao Caligola ci si rincontra …concordo col tuo pensiero
 
Aga820000 ha scritto:
un conto è la demografia un conto sono come vengono utilizzati i fondi se tenuti sul cc o investiti sui mercati piuttosto che spesi in consumi voluttuari con impatto sui prezzi dei vari servizi e beni correlati... è innegabile che le nuove generazioni siano più propense ai consumi piuttosto che al risparmio/investimento e in US che è poi il motore del mondo questo meccanismo è ancora più accentuato e se ne dovrà fare i conti... anche se ci sono meno teste ma se quelle rimaste spendono di più gli esercenti i prezzi non li abbassano non contano le teste ma contano quanto si spende..
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anche io penso che per ora il trend di lungo sia deflattivo a causa della demografia: la ricchezza è nelle mani di anziani che non spendono, le grosse spese si fanno per mantenere la famiglia; casa auto piu grande , vestiti scuole...cose che con il calo della natalità non ci sono piu.
Le spese voluttuarie dei single magari permettono utili alle imprese di servizi a valore aggiunto: voli low cost , multimedia app...ma non generano una grande crescita economica.

In tale scenario l''inflazione quindi sarebbe causato solo da eventi drammatici , guerre pandemie etc.. .

In sintesi non credo dobbiamo preoccuparci troppo dell'inflazione ma del fatto che non ci sia crescita e i debiti rischiano di non essere sostenuti dal pil , (cosa che potrebbe fare aumentare i rendimenti)
la politica economica e monetaria dovranno quindi trovare sempre nuovi modi di stimolare la domanda, e se il superbonus non piace toccherà pensare a qualcos'altro in fretta.
 
Pimcopallo ha scritto:
anche io penso che per ora il trend di lungo sia deflattivo a causa della demografia: la ricchezza è nelle mani di anziani che non spendono, le grosse spese si fanno per mantenere la famiglia; casa auto piu grande , vestiti scuole...cose che con il calo della natalità non ci sono piu.
Le spese voluttuarie dei single magari permettono utili alle imprese di servizi a valore aggiunto: voli low cost , multimedia app...ma non generano una grande crescita economica.

In tale scenario l''inflazione quindi sarebbe causato solo da eventi drammatici , guerre pandemie etc.. .

In sintesi non credo dobbiamo preoccuparci troppo dell'inflazione ma del fatto che non ci sia crescita e i debiti rischiano di non essere sostenuti dal pil , (cosa che potrebbe fare aumentare i rendimenti)
la politica economica e monetaria dovranno quindi trovare sempre nuovi modi di stimolare la domanda, e se il superbonus non piace toccherà pensare a qualcos'altro in fretta.
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Inoltre la ricchezza è sempre più concentrata in poche mani.

Come è cambiata la distribuzione del reddito negli ultimi decenni in Italia? Abbiamo confrontato le principali analisi disponibili. A livello generale, le disuguaglianze di reddito sono cresciute dopo la crisi valutaria di inizio anni ’90, per poi stabilizzarsi prima della crisi finanziaria del 2008-09 e della crisi del debito sovrano del 2011-13. Durante queste due crisi, la disuguaglianza nella distribuzione del reddito è aumentata, ma non in modo marcato.
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Come è cambiata la distribuzione del reddito in Italia dagli anni Ottanta? | Università Cattolica del Sacro Cuore
 
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