Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XI)

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Ciao, come vedo o calcolo il costo dell'hedging di un ETF obbligazionario?
Esempio classico un ETF bond USA con appunto copertura valutaria in EUR. Trovo il TER, che presumo NON includa tale costo.

Il TER non include tale costo. In prima approssimazione ho letto sul forum (non ricordo dove) che lo puoi stimare come differenza tra tasso libor ed eurobor ad un mese.
 
Esiste uno strumento che mi può coprire (ovviamente con un costo) dal cambio reale tra 2 valute?
Supponiamo che io voglia "proteggere" 100k investiti su un ETF su S&P500 dunque in dollari per il valore in euro.
Ok ci sono strumenti con hedge valutario però da quanto capisco la differenza è tra i tassi d'interesse e non dal cambio reale tra le due valute dunque potrebbe capitare che il differenziale tassi si muova in direzione opposta al rapporto tra valute, ho capito bene?
Ma dirò di più, se non esistesse una versione hedge del prodotto/indice come posso muovermi per coprirlo?

Con un currency swap

https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/swap.htm

Però occhio, i derivati non sono facili da usare, devi studiare molto oppure affidarti a un intermediario finanziario
 
consigli neofita investimenti

Buongiorno,
ho circa 30 anni, mi trovo con 30.000€ da investire e con una capacità di risparmio mensile di circa 600€.
La mia propensione al rischio è media, e vorrei diversificare la mia situazione patrimoniale attuale, sbilanciata sull'immobiliare, creando un portafoglio pigro ad accumulo per il lungo periodo (20-25 anni).
L'idea sarebbe quindi di investire i 30.000€ subito, per poi fare investimenti ulteriori ogni 3 mesi (dei 1.800€ risparmiati nel trimestre).
Ho letto il libro di GreedyTrader, che ho trovato molto utile, ma per il resto sono un completo principiante. Ho la sensazione che tante cose le capirò necessariamente strada facendo, e del resto preferisco evitare di ritardare a oltranza il momento dell'investimento.

Ho pensato a un portafoglio di questo tipo (qua su backtest.curvo.eu):
65% VWCE
10% SGLD
25% XG7S

Ha senso? È meglio avere la parte "sicura" del portafoglio (i bond) coperta da rischio di cambio? Se sì, meglio hedge (tipo XGSH) o direttamente bond euro (VGEA)?
Qualsiasi commento/consiglio è apprezzatissimo.
 
Buongiorno,
ho circa 30 anni, mi trovo con 30.000€ da investire e con una capacità di risparmio mensile di circa 600€.
La mia propensione al rischio è media, e vorrei diversificare la mia situazione patrimoniale attuale, sbilanciata sull'immobiliare, creando un portafoglio pigro ad accumulo per il lungo periodo (20-25 anni).
L'idea sarebbe quindi di investire i 30.000€ subito, per poi fare investimenti ulteriori ogni 3 mesi (dei 1.800€ risparmiati nel trimestre).
Ho letto il libro di GreedyTrader, che ho trovato molto utile, ma per il resto sono un completo principiante. Ho la sensazione che tante cose le capirò necessariamente strada facendo, e del resto preferisco evitare di ritardare a oltranza il momento dell'investimento.

Ho pensato a un portafoglio di questo tipo (qua su backtest.curvo.eu):
65% VWCE
10% SGLD
25% XG7S

Ha senso? È meglio avere la parte "sicura" del portafoglio (i bond) coperta da rischio di cambio? Se sì, meglio hedge (tipo XGSH) o direttamente bond euro (VGEA)?
Qualsiasi commento/consiglio è apprezzatissimo.

Ciao, benvenuto e complimenti per avere studiato ed esserti posto delle domande.

Secondo me è meglio coprire il cambio della parte obbligazionaria per ridurre la volatilità. Oggi purtroppo la copertura ha un costo notevole dato principalmente dalla differenza tra i tassi a breve usa e euro.

Una buona idea potrebbe essere un europeo, anche se qui il rischio Europa si farebbe sentire molto.

Hai pensato ad un aggregato globale hedgiato tipo VAGF o AGGH?

Hai valutato anche i LifeStrategy?

L'allocazione del tuo portafoglio a me piace molto. È praticamente la mia...

Un saluto e benvenuto.
 
Il TER non include tale costo. In prima approssimazione ho letto sul forum (non ricordo dove) che lo puoi stimare come differenza tra tasso libor ed eurobor ad un mese.

D'accordo, grazie.
Ad oggi questa differenza è oltre 2,5%! (Libor quasi 3,5% vs Euribor 0,9%). Questo 2,5% di costo sarebbe il costo annuo dell'Hedging (ovviamente se rimanesse tale il delta)? Quindi per capirci prendo ETF bond USA con YtM 4%, i tassi da quando entro rimangono tutti fermi. Dopo un anno avrei questo rendimento:
+4%
-2,5%
- TER
ossia 1,5% meno il TER (sempre poi da nettare dalle tasse), corretto?
 
Ciao, benvenuto e complimenti per avere studiato ed esserti posto delle domande.

Secondo me è meglio coprire il cambio della parte obbligazionaria per ridurre la volatilità. Oggi purtroppo la copertura ha un costo notevole dato principalmente dalla differenza tra i tassi a breve usa e euro.

Una buona idea potrebbe essere un europeo, anche se qui il rischio Europa si farebbe sentire molto.

Hai pensato ad un aggregato globale hedgiato tipo VAGF o AGGH?

Hai valutato anche i LifeStrategy?

L'allocazione del tuo portafoglio a me piace molto. È praticamente la mia...

Un saluto e benvenuto.

Ciao, lato bond tu suggerisci VAGF o AGGH che sulla carta sono ottimi come massima diversificazione geografica.
Sono però - correggimi se sbaglio - in dollari con copertura EUR (qui mio dubbio: sono "solo" i titoli non europei che vengono hedgiati o tutti?).
Se (vedi post recenti qui) il costo dell'heding è effettivamente (largocirca eh) il delta libor-euribor 1m, ossia oltre il 2,5%, non è poco conveniente?
 
D'accordo, grazie.
Ad oggi questa differenza è oltre 2,5%! (Libor quasi 3,5% vs Euribor 0,9%). Questo 2,5% di costo sarebbe il costo annuo dell'Hedging (ovviamente se rimanesse tale il delta)? Quindi per capirci prendo ETF bond USA con YtM 4%, i tassi da quando entro rimangono tutti fermi. Dopo un anno avrei questo rendimento:
+4%
-2,5%
- TER
ossia 1,5% meno il TER (sempre poi da nettare dalle tasse), corretto?

Secondo me si. In pratica ti rendono CIRCA come obbligazioni EMU in quanto il delta tassi ti riporta al tasso dell'euro zona.
Correggetemi se sbaglio, sono mie considerazioni.
 
Secondo me si. In pratica ti rendono CIRCA come obbligazioni EMU in quanto il delta tassi ti riporta al tasso dell'euro zona.
Correggetemi se sbaglio, sono mie considerazioni.

La teoria economica conferma la tua affermazione e dice che, in caso contrario, ci sarebbe convenienza ad attività di arbitraggio che riporterebbero, dopo un certo tempo, la situazione in equilibrio.

metto il link a un documento di Vanguard sull'opportunità della diversificazione global con copertura valutaria dei bond:
https://www.optimizedportfolio.com/wp-content/uploads/2020/10/ISGGLBD.pdf

e uno sulla teoria tassi interesse/tassi cambio
http://www.diss.uniroma1.it/moodle2/pluginfile.php/7672/mod_resource/content/1/L9_TC_2_PE17.pdf
 
Ciao, benvenuto e complimenti per avere studiato ed esserti posto delle domande.

Secondo me è meglio coprire il cambio della parte obbligazionaria per ridurre la volatilità. Oggi purtroppo la copertura ha un costo notevole dato principalmente dalla differenza tra i tassi a breve usa e euro.

Una buona idea potrebbe essere un europeo, anche se qui il rischio Europa si farebbe sentire molto.

Hai pensato ad un aggregato globale hedgiato tipo VAGF o AGGH?

Hai valutato anche i LifeStrategy?

L'allocazione del tuo portafoglio a me piace molto. È praticamente la mia...

Un saluto e benvenuto.

Grazie dei preziosi spunti Abaddon!
Il costo dell'hedge un po' mi preoccupa, però immagino non si possa avere botte piena e moglie ubriaca...
Tra l'altro non avevo valutato i LifeStrategy. Non amo tanto che includano obbligazioni non governative, però forse la gestione attiva da parte della Vanguard potrebbe limitare il rischio rispetto all'avere solo governativi (è corretto?). La mia prospettiva è sempre quella dell'investire e poi dimenticare, e quindi la parte "sicura" del portafoglio la vorrei, appunto, più sicura possibile.

Tenendo conto dei suggerimenti mi vengono in mente due alternative, che manterrebbero costanti le proporzioni azioni/obbligazioni/oro e garantirebbero la copertura di cambio sulla parte obbligazionaria.

Opzione 1:
63% LifeStrategy 60/40
27% VWCE
10% SGLD

Opzione 2:
81% LifeStrategy 80/20
9% VGEA
10% SGLD

La prima si protegge dal cambio avendo più obbligazioni con hedge ma più bond non governativi, la seconda fa hedging su meno bond perché si sbilancia un po' di piu su area Euro. Cosa ne pensate?
 
Consigli su portafoglio

Buongiorno,
mi scuso già per il post che sarà lungo.
Mi presento sommariamente: 45 anni, sposato, 2 figli da crescere
Portafoglio attuale costruito da Marzo 2021 con 50% PIC e 50% fino a Dicembre 2021 :yeah: e successivamente alimentato ogni trimestre con il risparmio familiare escluso fondo emergenze e saturazione fondo pensione , provando ad acquistare solamente senza vendere

azioni VWCE 40 %
obblig VAGF 10 %
obblig VDTA 7.5 % (target 10 %, sto aspettando, ovviamente sbagliando :D che il cambio torni più favorevole)
oro SGLD 15 %
reits EPRA 10 %
crypto WMEG 2 % (inserito 07/2022 dopo crollo Bitcoin)
liquidità 14,5 %

IL portafoglio è a -8 YTD

Ogni vostra osservazione è ben gradita.

Domande:

- è così sbagliato pensare di non avere un orizzonte temporale già definito in partenza ? Accetto un DD max che arrivi anche al 20-30% e continuo così per tutti gli anni dell'accumulo

- Ribilanciamento: avevo pensato di farlo annuale, ma solo oltre certe percentuali di scostamento es 10%, e qui nasce l'inghippo perchè in rete si trovano solo esempi di portafogli 50-50 o 60-40 in cui è semplice parlare di banda di ribilanciamento al 5 o 10 %: lasciano corre a 60-60 o 70-30 e poi ribilanciano.
Ma come mi comporto con EPRA al 10 ? (lascio andare a 0,xxx-20 o faccio 9-11) e con WMEG ? (0,xxx-12 o 1,8-2,2 assurdo me lo dico da solo).
Alternativa faccio +/- 5 e stop dappertutto ?

Ringrazio da subito chi avrà la pazienza di leggermi e spero che i più preparati abbiano voglia di rispondermi :bow::bow:

QuasiPigro
 
Grazie dei preziosi spunti Abaddon!
Il costo dell'hedge un po' mi preoccupa, però immagino non si possa avere botte piena e moglie ubriaca...
Tra l'altro non avevo valutato i LifeStrategy. Non amo tanto che includano obbligazioni non governative, però forse la gestione attiva da parte della Vanguard potrebbe limitare il rischio rispetto all'avere solo governativi (è corretto?). La mia prospettiva è sempre quella dell'investire e poi dimenticare, e quindi la parte "sicura" del portafoglio la vorrei, appunto, più sicura possibile.

Tenendo conto dei suggerimenti mi vengono in mente due alternative, che manterrebbero costanti le proporzioni azioni/obbligazioni/oro e garantirebbero la copertura di cambio sulla parte obbligazionaria.

Opzione 1:
63% LifeStrategy 60/40
27% VWCE
10% SGLD

Opzione 2:
81% LifeStrategy 80/20
9% VGEA
10% SGLD

La prima si protegge dal cambio avendo più obbligazioni con hedge ma più bond non governativi, la seconda fa hedging su meno bond perché si sbilancia un po' di piu su area Euro. Cosa ne pensate?

A parte altre valutazioni nel primo caso avresti 100 % rischio cambio, nel secondo il 91 %.
 
A parte altre valutazioni nel primo caso avresti 100 % rischio cambio, nel secondo il 91 %.
Piccola nota: le percentuali sul rischio cambio andrebbero riviste: la parte obbligazionaria dei due Lifestrategy è hedgiata.
 
Piccola nota: le percentuali sul rischio cambio andrebbero riviste: la parte obbligazionaria dei due Lifestrategy è hedgiata.

Prova ad andare sul book di negoziazione e vendere le quota hedgiate.

Ricordate l’entropia la termodinamica, con un bicchiere di latte e uno di caffè posso fare un cappuccino, con un cappuccino non posso tornare al bicchiere di latte e bicchiere di caffè.
 
Ultima modifica:
Buongiorno,
mi scuso già per il post che sarà lungo.
Mi presento sommariamente: 45 anni, sposato, 2 figli da crescere
Portafoglio attuale costruito da Marzo 2021 con 50% PIC e 50% fino a Dicembre 2021 :yeah: e successivamente alimentato ogni trimestre con il risparmio familiare escluso fondo emergenze e saturazione fondo pensione , provando ad acquistare solamente senza vendere

azioni VWCE 40 %
obblig VAGF 10 %
obblig VDTA 7.5 % (target 10 %, sto aspettando, ovviamente sbagliando :D che il cambio torni più favorevole)
oro SGLD 15 %
reits EPRA 10 %
crypto WMEG 2 % (inserito 07/2022 dopo crollo Bitcoin)
liquidità 14,5 %

IL portafoglio è a -8 YTD

Ogni vostra osservazione è ben gradita.

Domande:

- è così sbagliato pensare di non avere un orizzonte temporale già definito in partenza ? Accetto un DD max che arrivi anche al 20-30% e continuo così per tutti gli anni dell'accumulo

- Ribilanciamento: avevo pensato di farlo annuale, ma solo oltre certe percentuali di scostamento es 10%, e qui nasce l'inghippo perchè in rete si trovano solo esempi di portafogli 50-50 o 60-40 in cui è semplice parlare di banda di ribilanciamento al 5 o 10 %: lasciano corre a 60-60 o 70-30 e poi ribilanciano.
Ma come mi comporto con EPRA al 10 ? (lascio andare a 0,xxx-20 o faccio 9-11) e con WMEG ? (0,xxx-12 o 1,8-2,2 assurdo me lo dico da solo).
Alternativa faccio +/- 5 e stop dappertutto ?

Ringrazio da subito chi avrà la pazienza di leggermi e spero che i più preparati abbiano voglia di rispondermi :bow::bow:

QuasiPigro

A parte altre valutazioni nel primo caso avresti 100 % rischio cambio, nel secondo il 91 %.


Ciao,
Non è male... buttata cosi, non conoscendo l'ammontare e non sapendo la tua storia...

Ti faccio qualche domanda senza risponderti però :o:D
Per caso hai considerato anche le small value (magari al posto del EPRA)?
Se fai il pac il cambio non dovrebbe influire più di tanto...per cui, perché non iniziare subito?
Nel tuo caso e vista la tipologia di investimento/investitore, hai considerato i Lifestrategy? Aggiungendo SGLD e Crypto saresti a posto.

Ora qualche mia considerazione...
Secondo me potresti avere i DD maggiori di 30% anche se non di tantissimo teoricamente.
Già il fatto di avere un orizzonte lungo è una risposta. Visto il portafoglio, io lo inizierei con un MINIMO di 10-12 anni davanti. Più è meglio è.
 
Senza contare che la parte di azioni world contiene un 20% Europa (euro)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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