Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XII)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Scusate può sembrare una domanda stupida, ma il PAC su LS e simili, automatico, sarebbe meglio il 15 o il primo del mese o é indifferente? ( dico queste due date perché ad esempio fineco permette solo queste). Mi verrebbe da dire indifferente ma molto chiedevo se
a fine mese ci siano calcoli particolari di finanza che possono cambiare qualcosa?

Personalmente metà mese, solo per una questione di liquidità e volumi più lontani da ponti e festività.

Precedentemente mi è capitato che, selezionando il primo del mese, a cavallo di ponti e festività mi sono trovato contro book esigui e +5 EUR di ask sull'eseguito.
 
Ciao lazy investors. Farò una domanda che sicuramente farà discutere: ha senso secondo voi cedere il quinto dello stipendio per fare un PIC?
 
Chi ha optato per singoli Bond al posto di etf, taglio minimo 1k
come gestite il pac sui singoli Bond, se voglio spalmare il capitale in più ingressi
acquistate tutti i bond subito o dividete capitale e mese su mese si acquista?
 
Buongiorno a tutti, mi sono iscritto da poco ma leggo da qualche tempo. Causa eredità dovrò investire una somma di denaro che mi entra e mi sono orientato, dopo varie letture e colloqui (un pò deludenti) in banca, verso la costruzione di un portafoglio lazy in etf.

Intanto grazie per aver raccolto qui nel post iniziale un sacco di materiale utilissimo. Ho già ordinato un libro su amazon e guardato un bel pò di video che mi hanno convinto che per investire con orizzonte di lungo periodo (diciamo 20 anni, anche se mentalmente preferisco considerarli due spezzoni da dieci ciascuno) un portafoglio All Weather, o Pinwheel o simili sono la cosa più sensata.
Contando che ho appena preso casa con la mia compagna (siamo entrambi sulla 40ina) e che grosse spese future non ne prevedo (sgrat, salvo incidenti di percorso ovviamente) penso sia la scelta più saggia.

Sto orientandomi verso l'apertura di un conto su Fineco, per avere una piattaforma flessibile con gli ETF ( a quanto ho capito è fra le più fornite) e tenere il tutto lontano dal mio conto corrente normale.
Domanda: esiste di meglio di Fineco in Italia (fiscalmente vorrei se ne occupassero loro, non voglio passare in dichiarativo) ? Calcolate che oltre al Lazy che andrò a costruire nei prossimi 2/3 mesi (è un investimento non un pac, valuterò come entrare), investirò qualcosa anche in obbligazioni (titoli di stato e corporate solidi perlopiù) e qualche azione ogni tanto quando le medie mobili si incrociano (trend follower), o qualche titolo valido che stacca ottime cedole ecc. ma niente di aggressivo o trading ecc.

Grazie e tutti, ciao
(p.s ma non esiste, o sbaglio, una sezione presentazioni su FOL ?)
 
Ciao lazy investors. Farò una domanda che sicuramente farà discutere: ha senso secondo voi cedere il quinto dello stipendio per fare un PIC?
Non sono lazy investors, ma ti consiglio vivamente di non fare una caxxata del genere
Piuttosto decidi mese per mese dove mettere quel quinto, così se ti serve te lo tieni. E non ci paghi nemmeno gli interessi. Pensa che comodità.
 
Salve a tutti. Leggendo i vari topic sull'argomento, mi sembra che per la ricerca della massima resa di un capitale con orizzonte temporale di circa 20 anni un MSCI world garantisce la migliore diversificazione anche dal più pigro degli investitori. Non ho letto molto per quanto riguarda il rischio emittente. Conviene suddividere il patrimonio in emittenti diversi?
 
Sono di certo una minoranza, ma non vedo perché i primi ad andare nel panico dovrebbero essere proprio quelli che la menano sull'interesse composto. Anzi, chi ha davvero capito il funzionamento e l'importanza dell'interesse composto (pochi nel mondo reale, senz'altro di più qui sul FOL) "soffre" a vendere, crisi o non crisi, perché sa che toglie carburante al motore di lungo termine.
riflessione molto interessante sul tema del grande Lorenzo di Investire in borsa a caccia di dividendi:

 
Buongiorno a tutti, mi sono iscritto da poco ma leggo da qualche tempo. Causa eredità dovrò investire una somma di denaro che mi entra e mi sono orientato, dopo varie letture e colloqui (un pò deludenti) in banca, verso la costruzione di un portafoglio lazy in etf.

Intanto grazie per aver raccolto qui nel post iniziale un sacco di materiale utilissimo. Ho già ordinato un libro su amazon e guardato un bel pò di video che mi hanno convinto che per investire con orizzonte di lungo periodo (diciamo 20 anni, anche se mentalmente preferisco considerarli due spezzoni da dieci ciascuno) un portafoglio All Weather, o Pinwheel o simili sono la cosa più sensata.
Contando che ho appena preso casa con la mia compagna (siamo entrambi sulla 40ina) e che grosse spese future non ne prevedo (sgrat, salvo incidenti di percorso ovviamente) penso sia la scelta più saggia.

Sto orientandomi verso l'apertura di un conto su Fineco, per avere una piattaforma flessibile con gli ETF ( a quanto ho capito è fra le più fornite) e tenere il tutto lontano dal mio conto corrente normale.
Domanda: esiste di meglio di Fineco in Italia (fiscalmente vorrei se ne occupassero loro, non voglio passare in dichiarativo) ? Calcolate che oltre al Lazy che andrò a costruire nei prossimi 2/3 mesi (è un investimento non un pac, valuterò come entrare), investirò qualcosa anche in obbligazioni (titoli di stato e corporate solidi perlopiù) e qualche azione ogni tanto quando le medie mobili si incrociano (trend follower), o qualche titolo valido che stacca ottime cedole ecc. ma niente di aggressivo o trading ecc.

Grazie e tutti, ciao
(p.s ma non esiste, o sbaglio, una sezione presentazioni su FOL ?)
Ciao, benvenuto.
Non mi pare che esista una sezione apposita per presentarsi.
Io mi sono presentato direttamente in questo thread, col mio primo messaggio: è sempre una buona norma specificare, come in massima parte hai fatto tu, le caratteristiche di investitore e gli obiettivi, in modo da avere risposte più mirate.
L'esserti accorto che ci sono alternative all'investimento pilotato dalla banca è già un ottimo biglietto di presentazione :-)

La dichiarazione amministrata è un servizio offerto da buona parte dei broker online residenti in Italia (fra cui Fineco, Directa, che sono i più citati).
Io uso Directa e mi trovo bene per le mie necessità (che non sono necessariamente le tue): ti consiglio di confrontare servizi ed i costi che offrono i vari broker; qui trovi un'ottima disanima [I migliori broker online per ETF in Italia]

Avendo già letto la prima pagina e seguito il thread, sai già che sono molto gettonati a livello basico i PF bilanciati (LifeStrategy o VWCE+AGGH, in massima parte); comunque, ti conviene prima scegliere le tue asset class e la loro composizione e poi attivarti per i singoli prodotti.

Considerando che io sono un dilettante, mi permetto come tale un suggerimento: prima di lasciarti pilotare dalle medie mobili (che sono strumenti da investitore evoluto), creati una base di esperienza (vabbè, sto partendo dal presupposto che tu non ce l'abbia).
Auguri per la ricerca di titoli validi che staccano ottime cedole: riuscirci significa aver raggiunto un livello ben superiore a quello di un investitore retail medio.
 
Ciao, benvenuto.
Grazie mille !

Un pò di esperienza ce l'ho, per gli studi effettuati in gioventù e per aver sempre seguito il mondo degli investimenti con curiosità. Tra l'altro ho perso mio papà (35 anni in banca) tanti anni fa e ho sempre dovuto seguire mia mamma negli investimenti. Ho sempre letto e studiato di finanza, quindi, per fortuna, non sono totalmente a digiuno. Forse rispetto ai miei amici ecc. vengo visto come un maghetto, mentre in realtà ho solo avuto sempre passione per questo mondo.
Negli ultimi anni ho dovuto occuparmi della malattia di mia mamma, staccandomi un pò da quel mondo. E adesso purtroppo tocca a me (preferirei ovviamente non aver eriditato).
Con un parte dell'eredità ho comprato casa, me li aveva anticipati mia madre un anno fa, perchè si era presentata una ottima occasione all'improvviso. Il resto credo sia giunto il momento di fare ordine. Mamma purtroppo era super conservativa (BTP e poco altro, fortuna che le avevo fatto vendere e passare a BTP italia l'anno scorso nel pieno della malattia).

Dunque non avendo figli, ed andando a convivere fra pochi mesi ho deciso che questo è il momento opportuno per fare ordine.
Trading: non fa per me, da ragazzo avevo provato con conti "virtuali", studiando analisi tecnica e tecniche di econometria ma....decisamente non fa per me. Al massimo posso monitorare medie mobili e qualche indicatore base per vedere se un titolo decolla e allora potre investirci qualcosa. Idem per le azioni ad alto dividendo, sto cercando fonti dati. Se un'azione stacca con una certa costanza buoni dividendi senza rovinarsi il bilancio potrebbe esser interessante investirci qualcosa. Il tutto in un'ottica di portafoglio, ponderando le quantità, rischi, stop loss ecc.
BTP: in questa fase storica magari diventano di nuovo interessanti, ma ormai sono lustri che nn offrivano molto a un investitore.

E così mi son detto: se i fondi costan tanto e non è detto ci azzecchino, proviamo a vedere gli ETF e mi sono imbattuto nei lazy , di cui avevo sentito parlare senza approfondire troppp !
Adesso ho ordinato su amazon : Luca Giusti - Portafogli per l'investitore, e non vedo l'ora di leggerlo.
Credo che un portafoglio Lazy sia una ottima base di partenza, ma dovendo investire una somma intera e non fare un PAC o simili , mi conviene capire bene come entrare e quando e su che cosa. Inoltre, avendo visto da vicino le crisi 2008 e 2020 (?? cavolo il Covid... non ricordo mai l'anno in cui è crollato tutto) penso che un minimo di rotazione degli ETF ogni tanto ci possa stare. Nulla di estremo eh ma se vedo che le borse iniziano ad andare a rotoli causa mega crisi stile Lehman ecc. uno switch fra azionario e obbligazionario magari ci sta.

Inoltre vorre inserire un 2 % circa su bitcoin e cripto, si sa mai che ridecollino; meglio se con ETF, ma ho già un wallet con su due spicci che avevo aperto per imparare. Potrei sfruttare quello se non trovo qualcosa di utile con gli ETF.

Grazie !
 
riflessione molto interessante sul tema del grande Lorenzo di Investire in borsa a caccia di dividendi:

Confrontando i numeri che si vedono mese per mese per il prezzo di chiusura sul fogli excel con quelli dell'sp500 presi da yahoo finance, ha utilizzato per simulare i prezzi di un etf ad accumulazione sull'sp500 il valore dell'indice sp500 (che a differenza di un etf ad accumulazione non tiene conto dei dividendi reinvestiti)... :mmmm:
 
Ultima modifica:
riflessione molto interessante sul tema del grande Lorenzo di Investire in borsa a caccia di dividendi:

Rieccoci a commentare i video. L'ho guardato e ho alcune domande che faccio a Lorenzo, magari gliele posterò anche nel suo video:
  1. Cosa si vuole dimostrare con questo video? Non ho capito, sinceramente. Che se si preleva più di quanto il capitale cresce finiscono i soldi? Mi sembra scontato.
  2. Al minuto 1:00 Lorenzo dice di aver dimostrato che passare dopo tot anni da accumulazione a distribuzione, e pagando le tasse tutte insieme, si ottiene un capitale inferiore a quello investito sullo stesso ETF a distribuzione con i dividendi reinvestiti alla stessa data. Non ho visto il video dove fa questa dimostrazione e non ho fatto io a mia volta alcuna verifica, ma ho dei dubbi.
  3. Si fa partire la simulazione a maggio 2000, sui massimi raggiunti prima della crisi dotcom. Una volta per tutte, dovrebbe essere chiaro che una "dimostrazione" fatta scegliendo ad hoc una data di inizio per farsela tornare, non dimostra niente. Come minimo, si deve fare una serie di dimostrazioni rolling sulla stessa serie storica; meglio ancora farle (sempre rolling) su più serie storiche; meglio ancora, aggiungere qualche simulazione Montecarlo che ipotizza scenari futuri (ovviamente ipotetici).
  4. Nelle simulazioni del video, viene utilizzata la serie storica dello SPY, l'ETF tuttora esistente più longevo al mondo, che replica lo S&P 500. Ho un grosso dubbio: non è che Lorenzo ha utilizzato la serie "non adjusted" di questo ETF, ovvero la serie già al netto dei dividendi? Dando una rapida occhiata alle quotazioni nella sua tabella, mi sembra di sì. Se fosse così, la dimostrazione sarebbe sbagliata, perché starebbe simulando un disinvestimento del 4% all'anno (e più) sulla serie storica che distribuisce anche i dividendi: in altre parole, un doppio prelievo annuale consistente --> in tal caso, in media in alcune delle sue simulazioni starebbe effettivamente prelevando in media più della crescita del capitale annuale, che quindi andrebbe a 0.
Se Lorenzo scrive nel FOL, magari può rispondere direttamente. Se qualcuna delle considerazioni appena fatte è sbagliata, vi prego di farmelo notare. Altrimenti è meglio farlo notare a Lorenzo, che magari può correggere il tiro.
 
Confrontando i numeri che si vedono mese per mese per il prezzo di chiusura sul fogli excel con quelli dell'sp500 presi da yahoo finance, ha utilizzato per simulare i prezzi di un etf ad accumulazione sull'sp500 il valore dell'indice sp500 (che a differenza di un etf ad accumulazione non tiene conto dei dividendi reinvestiti)... :mmmm:
Ecco, ho avuto lo stesso dubbio, espresso nel mio commento precedente.
 
visto che l'accumulazione è più efficiente della distribuzione, si vuole dimostrare che passare da uno strumento a accumulazione ad uno a distribuzione sia inefficiente perchè su quello che hai accumulato come plusvalenza ci paghi le tasse mentre su quello a distribuzione nel frattempo le hai pagate.......ma perchè uno dovrebbe passare da un etf a accumulazione ad uno a distribuzione???

sostanzialmente si ammette che non si è capaci di prelevare quello che serve per vivere ad un certo punto della vita anzichè affidarsi a quello che viene distribuito dall'etf a suo piacimento...
 
visto che l'accumulazione è più efficiente della distribuzione, si vuole dimostrare che passare da uno strumento a accumulazione ad uno a distribuzione sia inefficiente perchè su quello che hai accumulato come plusvalenza ci paghi le tasse mentre su quello a distribuzione nel frattempo le hai pagate.......ma perchè uno dovrebbe passare da un etf a accumulazione ad uno a distribuzione???

sostanzialmente si ammette che non si è capaci di prelevare quello che serve per vivere ad un certo punto della vita anzichè affidarsi a quello che viene distribuito dall'etf a suo piacimento...
Ottima domanda, ma potrebbe anche avere una logica: accumulo quando non mi serve quel denaro, passo a distribuzione a un certo punto (ipotizziamo quando vado in pensione) per avere un reddito automatico dai dividendi (ipotizziamo - e due - che sia più o meno quello che mi serve su base mensile o annuale), senza il bisogno di disinvestire manualmente.

Anche così, ho dei dubbi che il netto dopo il pagamento delle imposte dell'accumulato sia inferiore a ciò che avrei avuto investendo fin dall'inizio sullo stesso strumento a distribuzione e reinvestendo i dividendi.
 
Gli ho scritto nei commenti del suo video, vediamo cosa m risponde.
 
ma non capisco perchè uno dopo che si è pianificato tutto e ha ottimizzato ogni aspetto della propria situazione finanziaria, deve affidarsi alla distribuzione di un etf anzichè disinvestire quello che gli serve nel giorno x o nel mese y
 
ma non capisco perchè uno dopo che si è pianificato tutto e ha ottimizzato ogni aspetto della propria situazione finanziaria, deve affidarsi alla distribuzione di un etf anzichè disinvestire quello che gli serve nel giorno x o nel mese y
Magari nell'ipotesi che sia da solo e voglia automatizzare per paura di non essere più capace a farlo per motivi di salute. Casi particolari, comunque.
 
Una volta per tutte, dovrebbe essere chiaro che una "dimostrazione" fatta scegliendo ad hoc una data di inizio per farsela tornare, non dimostra niente. Come minimo, si deve fare una serie di dimostrazioni rolling sulla stessa serie storica; meglio ancora farle (sempre rolling) su più serie storiche; meglio ancora, aggiungere qualche simulazione Montecarlo che ipotizza scenari futuri (ovviamente ipotetici)

sacrosanto.. sembra incomprensibile come un concetto così elementare non passi :o:yes:
 
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