Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XIII)

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da tenere anche in bella considerazione che il nuovo criterio " market cap " adottato un paio di mesi addietro non è per nulla convincente, per me ( che sono un signor nessuno ) e attualmente, mille volte meglio S.P. 500... quello resta l'unico indice
 
da tenere anche in bella considerazione che il nuovo criterio " market cap " adottato un paio di mesi addietro non è per nulla convincente, per me ( che sono un signor nessuno ) e attualmente, mille volte meglio S.P. 500... quello resta
In che senso?
 
hanno messo un tetto percentuale che ogni singolo titolo non può superare. Prova a immaginare Nvidia " castrata " perchè non può pesare nell'indice più di un " tot " pre-stabilito... come negli ETF con criteria appunto " market capitalization " . Il Nasdaq con questo criterio si è, se vogliamo usare un eufemismo, più civilizzato... Per questo preferisco il classico SP 500
 
Qui ho provato a mettere assieme varie asset allocation con fattori tilting.

Confronto da dicembre 2005 tra:
- 3 portafogli con tilting fattoriale
- un 100% IWDA (msci world)
- un 60/40
- un permanent portf. americano (25% s&p,25%gold..).

Nb. tolti i tilting sugli emergenti (es.FLXE) e messo classico EIMI al fine di avere backtest che parte da dicembre 2005.

Confronta i 8 fund factors (8FP) vs Factor Tilt portf.2022 vs Mod#2 Factor own portf. vs IWDA vs Portafoglio 60/40 vs Permanent Portfolio di Harry Browne (curvo.eu)


Col senno di poi sono andati meglio i fattoriali. Ma è questo in grassetto che mi può fregare.....

Limitando l'analisi dal 2019 in avanti invece ha reso di più un classico IWDA ( MSCI world), immagino trainato dalle performance positive delle big caps specialmente le big7.

_________________

Edit: inserita qui tabella con gli etf

8 fund factors (8FP)Factor Tilt portf.2022 Mod#2 Factor own portf.
vwce5,00%0,0%0,0%
moment Eur CEMR,IEMO o Europe13,00%2,9%0,0%
SCV usa ZPRV9,00%15,5%17,2%
SCV EU ZPRX9,00%17,5%8,0%
jpgl, multifactor35,00%30,0%38,5%
EM (EIMI,FLXE multif,5MVL Value, XMME)5,00%20,8%16,0%
Momentum World IS3R, IWMO14,00%1,4%12,0%
Value World IS3S10,00%12,0%8,0%
tot.100,00%100%100%
Per completezza ho aggiornato la tabella. E allego qui il confronto da curvo del backtest
 

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Buongiorno a tutti pigroni :D

Vorrei un vostro parere costruttivo su quanto segue:

Tra qualche mese mi entra una discreta somma che dovrei investire integralmente su azionario.
Al momento il mio ptf è composto da VWCE+XG7S+obbl singole+BTC (crypto Inemuri @GreedyTrader :D)

Ora, premesso che statisticamente è meglio il PIC, e che non bisogna fare market timing cosa ne pensate di un PIC su questi livelli di azionario? Oppure una via di mezzo con entrate in 12 mesi. Ricordo che si diceva che VWCE era ai massimi anche qualche anno fa...ma poi è salito senza sosta fino adesso...
 
Oggi tutto azionario eviterei. L'obbligazionario ha rendimenti discreti e sopperirebbe a un calo dell'azionario (sia in termini di rendimenti, sebbene bassi nel caso dei governativi, che di decorrelazione).
Volendo andare tutto azionario, come dici te, invece, tenderei a ripartire in ETF a basso/medio P/E. Per cui al limite anche VWCE, ma forse addirittura aggiungendo small cap value USA (ZPRV) e una quota maggiore di emergenti (EIMI).
 
Oggi tutto azionario eviterei. L'obbligazionario ha rendimenti discreti e sopperirebbe a un calo dell'azionario (sia in termini di rendimenti, sebbene bassi nel caso dei governativi, che di decorrelazione).
Volendo andare tutto azionario, come dici te, invece, tenderei a ripartire in ETF a basso/medio P/E. Per cui al limite anche VWCE, ma forse addirittura aggiungendo small cap value USA (ZPRV) e una quota maggiore di emergenti (EIMI).
sì ZPRV è in programma nell'allocazione (in attesa di prodotto migliori). EIMI non l'ho ancora valutato ma può valere la pena approfondire.
obbligazioni ho già fatto acquisti interessanti ma potrei valutare un incremento. Certo, non è facile allocare su azionario in questo momento... In ottica basso P/E anche Europa si potrebbe sovrappesare leggermente (euro stoxx 600)
 
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Buongiorno a tutti pigroni :D

Vorrei un vostro parere costruttivo su quanto segue:

Tra qualche mese mi entra una discreta somma che dovrei investire integralmente su azionario.
Al momento il mio ptf è composto da VWCE+XG7S+obbl singole+BTC (crypto Inemuri @GreedyTrader :D)

Ora, premesso che statisticamente è meglio il PIC, e che non bisogna fare market timing cosa ne pensate di un PIC su questi livelli di azionario? Oppure una via di mezzo con entrate in 12 mesi. Ricordo che si diceva che VWCE era ai massimi anche qualche anno fa...ma poi è salito senza sosta fino adesso...
Per me puoi fare PIC o PAC in 3 rate quadrimestrali
Uno degli ultimi articoli letti su BOW diceva che statisticamente dopo i nuovi record le borse tendono a salire almeno per un anno
 
Oggi tutto azionario eviterei. L'obbligazionario ha rendimenti discreti e sopperirebbe a un calo dell'azionario (sia in termini di rendimenti, sebbene bassi nel caso dei governativi, che di decorrelazione).
Volendo andare tutto azionario, come dici te, invece, tenderei a ripartire in ETF a basso/medio P/E. Per cui al limite anche VWCE, ma forse addirittura aggiungendo small cap value USA (ZPRV) e una quota maggiore di emergenti (EIMI).
In effetti io nei prossimi mesi ho in programma PAC su ZPRV e su IUSV
 
Ciao ragazzi, è da circa due mesi che vi leggo con piacere e ho un paio di domande da porvi.
Ho iniziato a investire un mese fa con Directa, ho 20 anni e per la disponibilità economica che ho attualmente ho deciso di iniziare un PAC mensile in ETF senza commissioni, investo 450€ al mese. Il mio portafoglio pigro l'ho strutturato al 70% azionario, 22% obbligazionario e 8% oro, tutti etf ad accumulazione, ben scambiati e con dimensioni del fondo elevate.

63% SWDA
7% EIMI
11% GAGH
11% US1 (us treasury bond 1-3 years)
8% GBSE (oro Hedged, che tra gli etf in oro senza commissioni era quello con il ter più basso).

Il primo dubbio che ho riguarda EIMI, sono spaventato all'esposizione del 15% circa sulla Cina, che in ottica futura la vedo molto instabile e a rischio conflitto con Taiwan (anche questo molto esposto in EIMI).
Pensavo di espormi ai mercati emergenti con EMXC (senza la Cina), per evitare una possibile situazione simile alla Russia nel caso di conflitto della Cina, ed avere più esposizione azionaria sull'India, che penso possa garantire risultati migliori in futuro. Pensate che possa essere una buona soluzione?

Il secondo dubbio riguarda GAGH, consigliate un aggregate mondiale o un governative mondiale paesi sviluppati? Comparando gli etf ho visto che hanno andamenti uguali di salita e discesa, l'aggregate l'ho scelto per diversificare di più, nonostante una volatilità leggermente più alta rispetto ai governative.

Per i treasury americani avrei preferito un etf sui treasury 7-10 anni, ma costano troppo per me e ho optato per gli 1-3 anni perché posso comprarli ogni mese perché hanno un costo ridotto.

Sono aperto anche a sentire critiche o consigli e altri suggerimenti.

Buona domenica e saluti a questa sezione del FOL, @GreedyTrader ho intenzione di comprare il tuo libro perché i tuoi interventi li ho sempre trovati molto interessanti, come si chiama il libro?
Dopo aver letto il libro di @GreedyTrader, guardato il corso "Educati e finanziati" di Paolo Coletti, i video di Mr Rip con Nicola Protasoni, qualche lezione di Gabriele Belelli e dopo aver ascoltato qualche puntata del podcast The Bull mi sono chiarito di più le idee e ho trovato spunti molto interessanti.
Per la mia situazione attuale ho deciso di fare così:
Entrate: 1700-1800 mensili.
Spese: 400 mensili stando largo, vivo coi miei genitori.
Liquidità: manterrò 3500/4000 sul conto corrente più i contanti per stare sui 5000 disponibili, attualmente sono sopra.
Fondo di emergenza: attualmente 2200€ in un conto deposito svincolabile mediolanum. Il 5% me lo davano solo sulla nuova liquidità nel 2024.
500€ al mese a integrare il fondo di emergenza già esistente per arrivare a 10000€ il prima possibile, dopo abbasserò la quota per arrivare a 15000 man mano che diventerò più indipendente.
250€ al mese nel conto deposito per cambiare la macchina in futuro (macchina usata).
150€ variabili per spese mensili impreviste, quello che avanza o a integrare il pac o a integrare il fondo di emergenza.
PAC su SWDA 400€ al mese, quello che metto sul mercato azionario punto a tenerlo per almeno 10 anni, con la crescita del montante valuterò anche l'inserimento di altre asset class.
 
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Oggi tutto azionario eviterei. L'obbligazionario ha rendimenti discreti e sopperirebbe a un calo dell'azionario (sia in termini di rendimenti, sebbene bassi nel caso dei governativi, che di decorrelazione).
Volendo andare tutto azionario, come dici te, invece, tenderei a ripartire in ETF a basso/medio P/E. Per cui al limite anche VWCE, ma forse addirittura aggiungendo small cap value USA (ZPRV) e una quota maggiore di emergenti (EIMI).
Quali sono le.differenze sostanziali tra VB e ZPRV?
 
Ciao greedy! Come lo vedi xg7s? Forse sarebbe meglio escludere usa e japan e prendere un ETF area euro?
Si esatto xg7s ha deluso :D secondo me o si prende un ETF euro oppure ci si può affiancare un etf treasury direttamente ma questo solo per portafogli di spessore ;)
 
Ciao a tutti, dopo aver sistemato la parte per le spese correnti e quella per il fondo emergenza, sto per cominciare a costruire il mio portafoglio lazy.
L’allocazione a cui avevo pensato prende spunto dall’idea di un golden butterfly semplificato per l’investitore europeo, per poi svilupparsi in:
50% SWDA
25% EM710
15% X13E
10% SGLD

L’obiettivo è avere un portafoglio di lungo termine con buoni rendimenti ma con drawdown contenuti. Cosa ne pensate?
 
Ciao a tutti, dopo aver sistemato la parte per le spese correnti e quella per il fondo emergenza, sto per cominciare a costruire il mio portafoglio lazy.
L’allocazione a cui avevo pensato prende spunto dall’idea di un golden butterfly semplificato per l’investitore europeo, per poi svilupparsi in:
50% SWDA
25% EM710
15% X13E
10% SGLD

L’obiettivo è avere un portafoglio di lungo termine con buoni rendimenti ma con drawdown contenuti. Cosa ne pensate?
Mi sembra poco Golden... almeno 16% oro
 
Dopo aver letto il libro di @GreedyTrader, guardato il corso "Educati e finanziati" di Paolo Coletti, i video di Mr Rip con Nicola Protasoni, qualche lezione di Gabriele Belelli e dopo aver ascoltato qualche puntata del podcast The Bull mi sono chiarito di più le idee e ho trovato spunti molto interessanti.
Per la mia situazione attuale ho deciso di fare così:
Entrate: 1700-1800 mensili.
Spese: 400 mensili stando largo, vivo coi miei genitori.
Liquidità: manterrò 3500/4000 sul conto corrente più i contanti per stare sui 5000 disponibili, attualmente sono sopra.
Fondo di emergenza: attualmente 2200€ in un conto deposito svincolabile mediolanum. Il 5% me lo davano solo sulla nuova liquidità nel 2024.
500€ al mese a integrare il fondo di emergenza già esistente per arrivare a 10000€ il prima possibile, dopo abbasserò la quota per arrivare a 15000 man mano che diventerò più indipendente.
250€ al mese nel conto deposito per cambiare la macchina in futuro (macchina usata).
150€ variabili per spese mensili impreviste, quello che avanza o a integrare il pac o a integrare il fondo di emergenza.
PAC su SWDA 400€ al mese, quello che metto sul mercato azionario punto a tenerlo per almeno 10 anni, con la crescita del montante valuterò anche l'inserimento di altre asset class.
I video di MRRIP con Protasoni, quali consigli?
 
I video di MRRIP con Protasoni, quali consigli?
Quello sull'asset allocation, poi se hai tempo anche quello sui rischi del mercato. Nicola Protasoni l'ho trovato interessante perché è in contrasto con Coletti per quanto riguarda il market cap e l'equally weighted, sono due punti di vista differenti da persone che ritengo valide e non fa male ascoltare anche la controparte. Io concordo con Nicola Protasoni e vado market cap.
 
Quello sull'asset allocation, poi se hai tempo anche quello sui rischi del mercato. Nicola Protasoni l'ho trovato interessante perché è in contrasto con Coletti per quanto riguarda il market cap e l'equally weighted, sono due punti di vista differenti da persone che ritengo valide e non fa male ascoltare anche la controparte. Io concordo con Nicola Protasoni e vado market cap.
Penso abbiano anche una propensione al rischio diversa secondo me.

Coletti mette in azionario tutto il denaro che non è fondo di emergenza e spese previste.
Chi adotta questo approccio deve essere consapevole di dover affrontare cali importanti e questo non è certo adatto a tutti i fegati.
Protasoni prende in considerazione il "worst case scenario" prima di investire.

E' una questione molto personale e dipendente da mille fattori
 
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