Potremmo essere arrivati, almeno per il momento.

Riprendono a salire (moderatamente) i T-note 10 e 30y causando molto nervosismo. Oggi il beige book ha segnalato inflazione da moderata su molti beni a notevole su alcuni. Futures 10 Year Note Chart Daily
Se chiudono sotto 3850 si apre la botola per i 3780 prima e 3700 poi con possibili estensioni al 38,2% di Fibo a 3670, in ogni caso non ci sono validi motivi per il long specialmente sul Nasdaq - sembrano salvarsi dalle vendite banche, energy e qualche industriale
 
Riprendono a salire (moderatamente) i T-note 10 e 30y....
Ovviamente si intende che salgano i rendimenti quando scende il prezzo (specifica per chiarire).
Altrettanto ovvio stasera che il poderoso rialzo di lunedì era la classica bull-trap con la scusa del vaccino JNJ.

bravo il padrone di casa a smorzare prontamente l'euforia sulla base della AT :)
 
Ovviamente si intende che salgano i rendimenti quando scende il prezzo (specifica per chiarire).
Altrettanto ovvio stasera che il poderoso rialzo di lunedì era la classica bull-trap con la scusa del vaccino JNJ.

bravo il padrone di casa a smorzare prontamente l'euforia sulla base della AT :)


grazie,molto utili le tue info
 
grazie,molto utili le tue info

grazie anche a te, la condivisione è l'unica arma in mano ai piccoli investitori ;)
dopo continuo tergiversare sono riusciti a rompere il supporto 3780 aprendo altri spazi -
Vix ancora in forte rialzo a +5,6% in qs momento - uguale percentuale ma in negativo per Tesla
 
grazie anche a te, la condivisione è l'unica arma in mano ai piccoli investitori ;)
dopo continuo tergiversare sono riusciti a rompere il supporto 3780 aprendo altri spazi -
Vix ancora in forte rialzo a +5,6% in qs momento - uguale percentuale ma in negativo per Tesla

Ciao Giovanni,

non ti sembra strano (a me no:D) che i future europei non seguono? Intanto Tesla sta andando dove doveva andare (secondo me non è ancora finita)
 
L'atteso discorso di Powell ha deluso:
Nessun accenno a un "Twist" , si rifiuta di speculare sulle emissioni di pronti contro termine , nessun respingimento contro il recente volume delle obbligazioni e nessuna menzione dell'esenzione SLR .

Questo è stato il momento in cui è arrivato più vicino a dire qualcosa di importante:

"Monitoriamo un'ampia gamma di condizioni finanziarie e pensiamo di essere molto lontani dai nostri obiettivi", ha affermato.

"Sarei preoccupato per le condizioni disordinate dei mercati o per il persistente inasprimento delle condizioni finanziarie che minacciano il raggiungimento dei nostri obiettivi".

Che sono solo le solite banalità generiche, e non è quello che il mercato voleva sentire ...


ps-per oggi 3750 potrebbero bastare ma dipende fin dove vogliono spingere il rendimento dei bond
 
Ciao Giovanni,

non ti sembra strano (a me no:D) che i future europei non seguono? Intanto Tesla sta andando dove doveva andare (secondo me non è ancora finita)

A soffrire è soprattutto il NASDAQ cioè il tech, mi pare, che è specialmente USA. I titoli che più erano cresciuti beneficiando della pandemia.
 
A soffrire è soprattutto il NASDAQ cioè il tech, mi pare, che è specialmente USA. I titoli che più erano cresciuti beneficiando della pandemia.

mah, anche i krukki normalmente sono sensibili al NSDQ ma non approfondiscono - o meglio: stanno pompando molto il settore auto e con la scusa dello spin-off di Porsche la VW è a livelli pre-covid
 
Come da oggetto, l'indice potrebbe essere arrivato.

Le quotazioni hanno rotto i massimi precedenti di settembre del 2020 dopo aver costruito una base con un doppio minimo nel giro di un mese a 3250 circa. Dopo la rottura in area 3600, l'indice ha fatto pari pari altri 350 punti raggiungendo le quotazioni attuali. Va da se che con un ipotetico rintracciamento di Fibonacci su questi massimi dai minimi indicati appunto a 3250, potremmo assistere ora ad una sana correzione con obiettivo l'incrocio in are 3750/30 circa indicato con la freccia rossa, che dovrebbe contenere l'eventuale ribasso se si dovesse scendere con violenza nel brevissimo. Ma procediamo per gradi.

Primo obiettivo e primo supporto di rilievo in area 3870 circa.

Minimi a 3724 ieri e chiusura in corrispondenza del primo ritracciamento Fibonacci.

Abbiamo avuto quindi il movimento che mi aspettavo/auspicavo dai massimi di inizio thread mai più ritoccati.

Importante sarà monitorare ora la tenuta di questo livello di chiusura anche se la rottura della rialzista mi fa pensare che il movimento ribassista di breve possa proseguire, non prima di un probabile rimbalzo correttivo. Da monitorare, tra l'altro, quindi l'eventuale pullback sulla suddetta trendline in caso appunto di rimbalzo.

Nuovo obiettivo ribassista area 3700/3670 corrispondente al 38,20% Fibo.

Si prosegue continuando a seguire attentamente l'evoluzione del grafico.
 

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Corposo rimbalzo correttivo quello avuto finora sull'indice che si riporta al test della ribassista di breve.

Parabolic SAR che si gira in positivo e ora quindi sarà molto importante monitorare il livello dei 3900 dove transita attualmente la ribassista stessa. Una chiusura in decisa rottura farebbe scattare nuove probabilità long e nuovi attacchi ai massimi.

Fino a quando l'indice si mantiene al di sotto rimane in piedi l'ipotesi riportata nell'analisi precedente.
 

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Ma io per valutare eventuali inversioni o anticipare eventuali crolli guarderei l'RSI che è l'unico indicatore che ha un minimo di logicità più che disegnare linee o tracciare improbabili livelli.Prima di un eventuale crollo/correzione secondo me deve prima raggiungere l'ipercomprato settimanale e attualmente non ci siamo ancora.
 
Corposo rimbalzo correttivo quello avuto finora sull'indice che si riporta al test della ribassista di breve.

Parabolic SAR che si gira in positivo e ora quindi sarà molto importante monitorare il livello dei 3900 dove transita attualmente la ribassista stessa. Una chiusura in decisa rottura farebbe scattare nuove probabilità long e nuovi attacchi ai massimi.

Fino a quando l'indice si mantiene al di sotto rimane in piedi l'ipotesi riportata nell'analisi precedente.

Abbiamo assistito alla rottura dei 3900 e siamo ora all'attacco dei massimi citati. Su rottura si va verso nuovi massimi inesplorati.

Parabolic Sar sempre positivo e momento cruciale.

3900 e 3850 i livelli da monitorare attentamente in caso di correzione immediata dell'indice, li si potrà monitorare l'evoluzione del grafico per impostare una nuova strategia operativa e sfruttare l'eventuale correzione.

Ecco alcune righette e gli indicatori che seguo io...

A ciascuno la propria operatività, la propria AT e la propria strategia.

Buona domenica
 

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Buonasera, mia assenza dovuta a qualche problemino di salute che sto risolvendo.
Nuovi max che lasciano perplessi a causa della negazione dei motivi che hanno generato la correzione precedente (ipervalutazione di molti asset, inflazione, aumento dei rendimenti obbligazionari).
Tra oggi e domani la FED è chiamata ad un bivio che "potrebbe" non fare bene al mercato azionario: o si aumentano i tassi o riprende l'inflazione. Qui sotto un esteso articolo ripreso da ZH che sembra un ennesimo invito ai beni rifugio:

"Oro contro il mercato azionario
Più di 3000 anni fa, all'inizio del XII secolo AC, la leggenda greco-romana ci racconta di una mitica coppia di mostri situata nello Stretto di Messina, nell'Italia meridionale. I mostri si chiamavano Scilla e Cariddi. E sia l' Odissea di Omero che l' Eneide di Virgilio descrivono il terrore dei marinai che entrarono in contatto con loro. Scilla era da una parte dello Stretto e Cariddi dall'altra. Ma poiché lo Stretto è così stretto, era impossibile per i marinai evitare entrambi i mostri, costringendo essenzialmente il capitano a scegliere tra il minore dei due mali.

Nella narrativa di Omero, ad esempio, Ulisse viene informato che i vortici di Cariddi potrebbero affondare la sua intera nave, mentre Scilla potrebbe uccidere solo una manciata dei suoi marinai. Così Ulisse sceglie di navigare oltre Scilla: "Meglio di gran lunga perdere sei uomini e mantenere la tua nave che perdere l'intero equipaggio".

La storia è un mito. Ma l'idea di dover scegliere tra due terribili opzioni è molto reale. Sembra che la Federal Reserve sia finita in questa posizione. Nei suoi sforzi per rilanciare l'economia durante la pandemia, la Fed ha tagliato i tassi di interesse così tanto che il tasso medio sui mutui a 30 anni per gli acquirenti di case ha raggiunto il minimo storico del 2,65% all'inizio di quest'anno.

Allo stesso modo, la scorsa estate i rendimenti delle obbligazioni societarie con rating AAA hanno raggiunto il minimo storico del 2,14%.
La nota del tesoro decennale del governo degli Stati Uniti è scesa al minimo storico dello 0,52%. E il tasso sui Buoni del Tesoro del governo degli Stati Uniti a 28 giorni è diventato effettivamente negativo per un breve periodo, qualcosa che non è mai accaduto prima.

Gli effetti di tali tariffe economiche sono evidenti. Con i tassi di prestito societari così bassi, il mercato azionario è esploso. Con i consumatori in grado di prendere in prestito denaro così a buon mercato, i prezzi delle case sono saliti ai massimi storici.

Eppure, tagliando i tassi di interesse ai minimi storici, la Fed ha essenzialmente navigato direttamente nello Stretto di Messina. E stanno per ritrovarsi bloccati tra due mostri. Su un lato dello Stretto c'è il mostro dell'inflazione, che diventa più forte e più minaccioso con il dollaro che la Fed evoca all'esistenza.

L'anno scorso la Fed ha aumentato l'offerta di dollari USA nel sistema finanziario (M2) del 26%, il più grande aumento annuale dal 1943.
La Fed ha quasi raddoppiato le dimensioni del suo bilancio solo negli ultimi 12 mesi e quasi 10 volte il suo bilancio dalla crisi finanziaria del 2008. In termini semplici, la Fed "stampa" denaro (anche se elettronicamente) e lo sparge nel sistema finanziario.

Storicamente parlando, la svalutazione della valuta alla fine causa inflazione. Eppure la Federal Reserve ignora gli esempi storici, affermando di recente al Congresso che la stampa incessante di moneta non causerà inflazione.

Il ragionamento della Fed è che, poiché la loro stampa di denaro non ha ancora causato l'inflazione, non lo farà mai. Questa è una logica piuttosto pericolosa, dato che la regola n. 1 in finanza è "le prestazioni passate non sono garanzia di risultati futuri".

Dall'altra parte dello Stretto c'è il Mostro del Mercato. Come il mostro dell'inflazione, il mostro del mercato cresce con il dollaro che la Fed crea. SI ALIMENTA con tassi di interesse economici.
Guardate il mercato azionario statunitense: prima della pandemia, il Dow Jones Industrial Average ha raggiunto un record di poco più di 29.000 punti. Oggi il mercato è più alto di oltre il 10%.

E ancora:

1. I guadagni aziendali sono in calo. L'utile medio per azione nell'indice S&P 500 è INFERIORE del 30,47% rispetto a prima della pandemia.
2. Anche le entrate aziendali sono in calo. Eppure il DEBITO aziendale è sostanzialmente più alto.
3. L'economia statunitense misurata dal PIL è più debole. La spesa dei consumatori è ancora inferiore rispetto a prima della pandemia. La disoccupazione è più alta.
4. Il debito pubblico è fuori controllo e il nuovo partito al governo ha appena annunciato di voler aumentare le tasse.

Profitti inferiori, entrate inferiori, debito più elevato, tasse più elevate - NESSUNA di queste tendenze dovrebbe essere favorevole per le azioni. Eppure il mercato è ALTO, con il rapporto prezzo / utili medio dell'indice S&P 500 ora di un incredibile 40x.
La Fed sa che la forza del mercato azionario ... insieme ai mercati immobiliari e obbligazionari ... si basa su tassi di interesse bassi.
Sanno anche che se alzano i tassi, questi mercati potrebbero subire una drammatica recessione.

Quindi la Fed ha due opzioni tra cui scegliere, e nessuna delle due va bene: aumentare i tassi e far crollare i mercati. Oppure, non aumentare i tassi e rischiare l'inflazione. Ci hanno già detto che stanno scegliendo l'inflazione.
I livelli di inflazione simili a quelli del Brasile o della Turchia sono decisamente possibili. È successo prima negli anni '70, quando l'inflazione ha raggiunto la doppia cifra ed è rimasta tale per anni.

E dato il rifiuto della Fed di riconoscere la minima possibilità di inflazione, ha senso considerare di prepararsi a questa possibilità.

L'oro è tra le poche principali classi di attività che attualmente NON ha raggiunto un livello record.
A differenza del mercato azionario, che ha raggiunto il massimo storico nonostante gli utili inferiori e il debito più elevato, l'oro è sceso del 16% dal suo picco anche se le aspettative di inflazione sono le più alte degli ultimi anni. Su questa base, l'oro sembra piuttosto sottovalutato.
In un'altra nota… Pensiamo che l'oro potrebbe raddoppiare e l'argento potrebbe aumentare fino a 5 VOLTE nei prossimi anni.
 
Sua maestà dj o dax so quelli che dicono il vero.
Avevo detto che con le scadenze di marzo si potrà scendere ( così potrebbe essere da noi volumoni stanno smobilitando ?) Purtroppo l'ho preso in baccioalnaso per l'anticipo.
Dopo aver ( ieri ) fatto nuovi max i 2 indici principali ci stanno dicendo che su quelle vette manca l'aria, confermato anche dal triplo max sullo stoxx.50
Che la macchina cominciava a battere in testa si capiva dall'analisi delli'talico che fondamentalmente si fonda su 4 settori
1... utility che con il decennale in salita era già compromesso oggi tirano su enel altrimenti erano dolori
2..petrolio in fase ritraccio
3...automotive ( industriali)ieri dopo un max wholkswagen ritraccio' di una ventina di euro come se niente fosse ( hanno corso tanto?)
4... le banche ( servite oggi) lo stoxx banks si era fermato prima
Cmq per conferma i 2 indici principali la prossima settimana non dovrebbero fare nuovi max
Ho scritto qua' perché sul forum ' na pizza e na birra ' è dequalificante.
 
Proviamo ad analizzare il breve....

...nel breve abbiamo assistito alla rottura dei massimi e, al momento, al pullback della ribassista di breve rotta in precedenza. Il trend quindi è saldamente long, ma come più volte detto siamo in presenza di eccessi che prima o poi vanno smaltiti. La forza long è risultata molto irrilevante se si pensa alla rottura dei massimi che in altre situazioni avrebbe portato tecnicamente ad allunghi molto più consistenti; I segnali di "stanchezza" sono fin troppo evidenti.

A questo punto diventa cruciale l'area cerchiata che include la rialzista che parte dal doppio minimo in area 3200, area cerchiata ( range aree 3850-3800) dove attenderei l'indice la prossima settimana per un eventuale inversione anche del Parabolic SAR.

Il tutto darebbe vita ad una correzione che avrebbe come obiettivo l'area 3.700

Buona domenica
 

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il mercato lo fanno le news, e soprattutto come vengono interpretate.
Nessuno conosce le news di domani, e nessuno può sapere se domani il mercato sale o scende.
Chi si basa sull'analisi tecnica per predire il futuro farà la fine del 90% dei trader.

E poi a che servono analisi del tipo: se sale e rompe quella linea allora continua a salire.... se va sotto quel punto allora, forse, scende fino a quell'altro, e se invece.....
Si ipotizza tutto ed il contrario di tutto. Insomma domani sale o scende???
 
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