Prepararsi al peggio (giudizi agenzie rating - autunno 2023)

Bce, Lagarde preme per unione mercati capitali. Cita Kant e gli eurobond

Christine Lagarde, numero uno della Bce, è tornata oggi a lanciare un appello all’Europa perché realizzi una vera unione del mercato dei capitali.

Nel rimarcare la necessità che l’Unione europea raggiunga questo obiettivo, Lagarde ha citato il pensiero del filosofo Immanuel Kant. Lagarde ha parlato in occasione dello European Banking Congress, il 33esimo Congresso europeo sulle banche, che si sta svolgendo a Francoforte, in Germania.

Così la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo discorso A Kantian shift for the capital markets union: “Immanuel Kant ha rivoluzionato la filosofia asserendo che, invece di un mondo che crea le nostre percezioni, sono le nostre percezioni, ovvero il prodotto della nostra mente – a definire il modo in cui sperimentiamo il mondo. Allo stesso tempo, possiamo dire che possiamo modificare il nostro approccio verso l’Unione del mercato dei capitali, in modo tale da farlo diventare uno strumento vitale nel finanziamento delle trasformazioni a cui stiamo assistendo”.

Nel suo discorso Lagarde ha citato anche gli appelli di molti economisti che fanno notare che una condizione sine qua non per realizzare l’unione del mercato dei capitali sia la creazione di bond comuni, di titoli di stato europei, in sostanza, di eurobond.

“Qualcuno affermerà che, a meno che non inizieremo a emettere bond Ue comuni, che alla fine daranno vita a un asset sicuro europeo e il corrispondente dei Treasuries Usa (titoli di stato Usa), questo progetto (dell’Unione del mercato dei capitali) non avrà successo”, ha sottolineato la presidente della Bce – Ma, anche se corretto, questo non dovrebbe fermarci dal lavorare su diverse altree aree che sono necessarie affinché l’unione del mercato dei capitali (CMU) diventi una realtà. La lezione dell’integrazione europea è che dobbiamo fare i passi che sono davanti a noi, quando il momento si presenta, e che altri alla fine seguiranno”.


Bce, Lagarde preme per unione mercati capitali. Cita Kant e gli eurobond - FinanzaOnline
 
Comunque resta il fatto che -almeno a parere di una minoranza di soggetti tra cui anche me- si continua a dare a queste agenzie di rating un potere sproporzionato.

Molti ricorderanno che quando fallì Lehman Brothers (2008) i titoli di quest'ultima avevano la tripla A (rating: AAA) per tutte le principali agenzie e gli investitori si trovarono improvvisamente in mano carta straccia (seppur valutata AAA) e ci sono stati pure altri casi di "abbagli di valutazione", anche se forse non sempre così clamorosi

Ma il potere delle agenzie di rating resta immutato, questo purtroppo è un fatto
 
Comunque resta il fatto che -almeno a parere di una minoranza di soggetti tra cui anche me- si continua a dare a queste agenzie di rating un potere sproporzionato.

Molti ricorderanno che quando fallì Lehman Brothers (2008) i titoli di quest'ultima avevano la tripla A (rating: AAA) per tutte le principali agenzie e gli investitori si trovarono improvvisamente in mano carta straccia (seppur valutata AAA) e ci sono stati pure altri casi di "abbagli di valutazione", anche se forse non sempre così clamorosi

Ma il potere delle agenzie di rating resta immutato, questo purtroppo è un fatto
Ancora con sta menata, le corporate pagano per avere il rating, gli stati no!
 
Ancora con sta menata, le corporate pagano per avere il rating, gli stati no!
Non contesto quello che tu dici (ed in effetti è vero che c'è questa differenza), ma il fatto che -nella storia della finanza- vi siano stati enormi e clamorosi errori nell'attribuire valutazioni da parte di qualche agenzia di rating resta un fatto concreto, qualcosa di grave, realmente avvenuto e che non può essere frettolosamente archiviato come "menata" (prova a dirlo a quelli che nel 2008 possedevano questi titoli tripla A che poi si sono trovati in mano carta straccia in un tempo brevissimo...), probabilmente alcuni di loro sono andati in rovina a causa di questa "menata"
 
Bce, Lagarde preme per unione mercati capitali. Cita Kant e gli eurobond

Christine Lagarde, numero uno della Bce, è tornata oggi a lanciare un appello all’Europa perché realizzi una vera unione del mercato dei capitali.

Nel rimarcare la necessità che l’Unione europea raggiunga questo obiettivo, Lagarde ha citato il pensiero del filosofo Immanuel Kant. Lagarde ha parlato in occasione dello European Banking Congress, il 33esimo Congresso europeo sulle banche, che si sta svolgendo a Francoforte, in Germania.

Così la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo discorso A Kantian shift for the capital markets union: “Immanuel Kant ha rivoluzionato la filosofia asserendo che, invece di un mondo che crea le nostre percezioni, sono le nostre percezioni, ovvero il prodotto della nostra mente – a definire il modo in cui sperimentiamo il mondo. Allo stesso tempo, possiamo dire che possiamo modificare il nostro approccio verso l’Unione del mercato dei capitali, in modo tale da farlo diventare uno strumento vitale nel finanziamento delle trasformazioni a cui stiamo assistendo”.

Nel suo discorso Lagarde ha citato anche gli appelli di molti economisti che fanno notare che una condizione sine qua non per realizzare l’unione del mercato dei capitali sia la creazione di bond comuni, di titoli di stato europei, in sostanza, di eurobond.

“Qualcuno affermerà che, a meno che non inizieremo a emettere bond Ue comuni, che alla fine daranno vita a un asset sicuro europeo e il corrispondente dei Treasuries Usa (titoli di stato Usa), questo progetto (dell’Unione del mercato dei capitali) non avrà successo”, ha sottolineato la presidente della Bce – Ma, anche se corretto, questo non dovrebbe fermarci dal lavorare su diverse altree aree che sono necessarie affinché l’unione del mercato dei capitali (CMU) diventi una realtà. La lezione dell’integrazione europea è che dobbiamo fare i passi che sono davanti a noi, quando il momento si presenta, e che altri alla fine seguiranno”.


Bce, Lagarde preme per unione mercati capitali. Cita Kant e gli eurobond - FinanzaOnline

Kant diceva che il mondo lo possiamo conoscere solo attraverso i nostri sensi (critica del giudizio) ed il nostro intelletto (critica della ragion pura) per arrivare a prendere delle decisioni nel mondo (critica della ragion pratica)

In pratica è stato il filosofo che ha seguito le orme di Newton e Copernico, loro attuarono una rivoluzione scientifica (eliocentismo, gravità e meccanica del mondo) lui una rivoluzione filosofica.

Non si conosce come il mondo è(impossibile arrivarci fino in fondo, il noumeno) ma come i fenomeni appaiono, si presentano ai nostri organi di senso ed al nostro intelletto .

Non esiste un mondo "oggettivo" da conoscere, esiste un mondo che il soggetto con le sue categorie a priori e la sua esperienza tenta di conoscere.

L'economia si presta molto a questa soggettività. Esiste un mondo complesso e poi esistono gli agenti che provano a capirci qualcosa, con i loro strumenti macro e micro.

Però Kant non ha mai detto che il mondo è una nostra invenzione, non è un'idealista puro, così anche l'economia ha le sue leggi ricorrenti che si possono intravedere.
 
Ultima modifica:
Non contesto quello che tu dici (ed in effetti è vero che c'è questa differenza), ma il fatto che -nella storia della finanza- vi siano stati enormi e clamorosi errori nell'attribuire valutazioni da parte di qualche agenzia di rating resta un fatto concreto, qualcosa di grave, realmente avvenuto e che non può essere frettolosamente archiviato come "menata" (prova a dirlo a quelli che nel 2008 possedevano questi titoli tripla A che poi si sono trovati in mano carta straccia in un tempo brevissimo...), probabilmente alcuni di loro sono andati in rovina a causa di questa "menata"
nessuno è perfetto, anche i loro analisti non sono frati idovini, come i tanti analisti e economisti che ogni giorno esprimono pareri sugli scenari economici futuri.
Se non ti sta bene il rating delle agenzie puoi analizzare tu il bilancio degli Stati e attribuirgli un tuo rating, nessuno ti vieta di fare all in sui BTP perché pensi valgano come un AAA.
 
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Sciopero dei borseggiatori/trici per protesta contro il governo e il decreto sicurezza. Scenderanno in piazza , (chiedo scusa ...) in Metro venerdì prossimo. E assicurata la presenza di CGL e UIL .
2) sciopero degli occupanti abusivi , per protesta .... (idem) venerdì prossimo ma non è prevista la discesa in piazza per timore che gli espropriati ne aprofittino per riprendersi quello che era loro. Presenza (virtuale) del Sindacato inquilini, CGL e UIL.
 
nessuno è perfetto, anche i loro analisti non sono frate idovino, come i tanti analisti e evonomisti che ogni giorno esprimono pareri sugli scenari economici futuro.
Se non ti sta bene il rating delle agenzie puoi analizzare tu il bilancio degli Stati e attribuirgli un tuo rating, nessuno ti vieta di fare all in sui BTP perché pensi valgano come un AAA.
che poi il rating mica è una garanzia di immunita' al default; inoltre LB non aveva AAA gia' da qualche tempo, prima del default aveva una singola A.
 
Comunque il ns rating è ancora sottovalutato
Ok...sappiamo bene ns tallone di Achille ma ALMENO dovremmo essere a livello Spagna
Almeno...
 
Comunque il ns rating è ancora sottovalutato
Ok...sappiamo bene ns tallone di Achille ma ALMENO dovremmo essere a livello Spagna
Almeno...

Dai....non scherziamo per favore !!!
(non prenderlo come un affronto personale nei tuoi confronti)

La Spagna negli ultimi anni ha implementato una serie di riforme che hanno riguardato il mercato del lavoro e non solo.
Alcune di esse sono state riforme dolorose ed impopolari...ma necessarie
Basta vedere il rapporto debito PIL della Spagna e confrontarlo con quello dell'Italia
Non solo la Spagna ma perfino Portogallo e Irlanda ormai da tempo hanno uno spread più basso di quello dell'Italia secondo la valutazione di rischio dei mercati.

L'Italia ad oggi rimane il vero grande problema della UE
Un paese che stenta a riformarsi dal profondo, con molti parametri sballati, con un gigantesco debito pubblico accumulato nei decenni scorsi ed una crescita del PIL che arranca, il quale continua ad illudersi di poter campare di debito pubblico

In ogni caso, dal mio punto di vista, le agenzie di rating oggi non sono più necessarie.
Si tratta di organismi nati in epoche lontane, quando reperire le informazioni e comporle in un quadro di insieme era cosa complicata.

Oggi viviamo nell'era di internet, delle intelligenze artificiali, dei satelliti, dei supercomputer, dei robottini che vanno su Marte e ci mandano le foto.

Davvero gli investitori globali hanno ancora bisogno di una agenzia di rating la quale certifica che l'Italia è un paese in tragico declino economico, politico, industriale, sociale e demografico ????

Davvero gli investitori globali hanno ancora bisogno di una agenzia di rating la quale avverte che per l'Italia il PNRR rappresenta l'ultimo treno in partenza al binario, una volta perso il quale probabilmente ci sarà la definitiva dichiarazione di fallimento della intera Nazione ????
 
Ecco cosa mi dice il mio analista finanziario preferito:
"Stasera avremo l'ultimo verdetto di Moody's sull'Italia, ma a giudicare da come si sta muovendo il mercato dei titoli di stato, nessuno si attende sorprese. Lo spread tra Bund e Btp 10 y oscilla intorno ai 170 bp e, a mio parere, la vera anomalia continua ad essere il titolo tedesco che remunera un misero 2,5% a 10 anni. Misteri di essere il benchmark.
Motivi reali per un downgrade non ci sono, il nostro paese è più o meno sempre il solito con bassa qualità della spesa pubblica, alta evasione, assenza di riforme vere, demografia negativa. Ma abbiamo anche tanti fattori positivi che risiedono nel mercato privato delle aziende e delle famiglie. Abbiamo un PNRR da mettere in pista che, anche se solo una % dei progetti venisse portata a termine, potrebbe aiutare enormemente il paese.
Infine i tassi, per quello che sconta il mercato, sono in calo e ci si attende nel 2024 tagli che potrebbero aiutare i paesi con piu debito.
In sostanza nessun elemento nuovo nel breve giustifica un peggioramento del rating. E' indubbiamente un problema che prima o poi andrà affrontato seriamente, ma conoscendo i nostri politici toccherà ad un governo tecnico.
Forse qualcuno avrà notato che la legge Fornero non è cambiata affatto e che le pensioni saranno sempre più misere o utilizzate per fare cassa."
Vediamo se costui avra' ragione ...
Dal mio punto di vista non mi cambia proprio nulla .
 
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Comunque il ns rating è ancora sottovalutato
Ok...sappiamo bene ns tallone di Achille ma ALMENO dovremmo essere a livello Spagna
Almeno...
Il Mezzogiorno è peggio di Andalusia e dintorni, per il resto Spagna e Portogallo sono stati semi falliti come il nostro, con
spread del tutto ingiustificati.
Se poi ci aggiungiamo la caduta del governo portoghese per corruzione e l'accrocchio vergognoso del nuovo governo Sanchez....

Strategia neutra sui tassi: long btp short bonos
 
BTP decennale (FBTP) a 4,34%. Spread 176 pb, entrambi sui minimi da due mesi. Il prezzo è cresciuto dell'1,70% nell'arco delle ultime cinque sedute Si attende la revisione del rating sovrano italiano da parte di Moody's in agenda stasera, dopo la chiusura dei mercati. Gli specialisti si aspettano che una eventuale promozione dell'outlook possa spingere lo spread vicino ai 150 punti base.
 
Kant diceva che il mondo lo possiamo conoscere solo attraverso i nostri sensi (critica del giudizio) ed il nostro intelletto (critica della ragion pura) per arrivare a prendere delle decisioni nel mondo (critica della ragion pratica)

In pratica è stato il filosofo che ha seguito le orme di Newton e Copernico, loro attuarono una rivoluzione scientifica (eliocentismo, gravità e meccanica del mondo) lui una rivoluzione filosofica.

Non si conosce come il mondo è(impossibile arrivarci fino in fondo, il noumeno) ma come i fenomeni appaiono, si presentano ai nostri organi di senso ed al nostro intelletto .

Non esiste un mondo "oggettivo" da conoscere, esiste un mondo che il soggetto con le sue categorie a priori e la sua esperienza tenta di conoscere.

L'economia si presta molto a questa soggettività. Esiste un mondo complesso e poi esistono gli agenti che provano a capirci qualcosa, con i loro strumenti macro e micro.

Però Kant non ha mai detto che il mondo è una nostra invenzione, non è un'idealista puro, così anche l'economia ha le sue leggi ricorrenti che si possono intravedere.
complimenti per la "rinfrescata" degli studi del liceo. ha spiegato meglio lei oggi che il professore di filosofia trent'anni fa!
 
Passo da down a miglioramento Outlook nel giro di 29 secondi..continuamente

A mio parere il down è oramai scongiurato da tempo

Speriamo anzi che chi fa trading di breve e ci fossero eventualmente prese di profitto, non sbagli vendendo magari male

Non è il mio caso, sono un cassettista
 
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Io in lumicino che alzi ce l'ho...perché sono rimasti i soli...troppo vicini allo junk..fuori luogo
 
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