Preservare i quadri ; tecniche

purtroppo

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Buonasera a tutti;

Osservavo alcune piccole crepe nei quadri di un certo valore ereditati, i quali poggiano sulla parete e non hanno nessuna protezione; e'possibile restaurarli o proteggerli in una teca o controllare l'umidita' della stanza o effettuare altre tecniche di preservazione?
Cosa bisogna fare per una preservazione ottimale?
 
Da parte mia posso dare delle indicazioni relativamente ai fattori ambientali, avendo dei trascorsi anche lavorativi in questo ambito. Ovviamente le opere su carta possono essere più delicate, ma in generale continue variazioni significative di temperatura e umidità sollecitano qualsiasi superficie (con gonfiamento e sgonfiamento). Non conta tanto quindi l'inevitabile variazione stagionale, che è lenta (salvo evitare situazioni estreme ovviamente), ma variazioni che possono avvenire dalla mattina alla sera per es. o comunque rapide. Onestamente in un ambiente abitativo, evitando magari l'esposizione diretta a correnti d'aria, a eventuali termosifoni, convettori, ecc. non si dovrebbero realizzare condizioni critiche in tal senso. Da evitare possibilmente le pareti che dimostrano problemi di umidità (ovviamente in genere i muri esterni rivolti a nord) o nel caso prevedere una carta protettiva e piccoli distanziatori. Penso che in casa i rischi maggiori siamo appunto l'esposizione a termosifoni, convettori, ecc. Se si può evitare l'esposizione problema risolto, altrimenti si, meglio avere una teca, o almeno il vetro protettivo nella cornice. Certo se uno è costretto a tenere opere d'arte in un amnbiente dove ci si inzuppa di umidità si può pensare a dei deumidificatori che la mantengano entro certi livelli, ma in quel caso direi che neppure le persone ci starebbero molto bene ...
Altro fattore di sollecitazione è la luce intensa e prolungata. Qui la carta è certamente il supporto più sensibile alle radiazioni, ma anche le tele in particolare se antiche possono alla lunga risentirne. Anche in questo caso se si può semplicemente evitare l'esposizone prolungata a luce forte diretta problema risolto, altrimenti ci sono i vetri che tagliano lo spettro più aggressivo (verso l'uv), ma so che sono costosi.
Sul versante del restauro invece non mi esprimo non essendo nella mia competenza. Si si tratta di "normale" craquelure di tele antiche o anche solo vecchie, ma in cui la tecnica utilizzata la rende in pratica inevitabile, non penso sia motivo di restauro, ma, salvo sapere che i Italia ci sono i migliori restauratori al mondo, non ne so molto.
 
nel caso prevedere una carta protettiva e piccoli distanziatori.
puoi spiegare meglio come funzionerebbe con un quadro appeso alla parete?
altrimenti ci sono i vetri che tagliano lo spettro più aggressivo (verso l'uv), ma so che sono costosi.
Ci sono siti specializzati o basta digitare teche anti uv per quadri e si prende il prodotto?

Una domanda da testone; ma se il quadro viene inserito in una teca non è possibile che si formino muffe o cse di questo genere.

Leggo sul web che è meglio usare lampade al led la cui luce danneggerebbe meglio le tele dipinte ( si tratta infatti di dipinti) .
 
puoi spiegare meglio come funzionerebbe con un quadro appeso alla parete?

Ci sono siti specializzati o basta digitare teche anti uv per quadri e si prende il prodotto?

Una domanda da testone; ma se il quadro viene inserito in una teca non è possibile che si formino muffe o cse di questo genere.

Leggo sul web che è meglio usare lampade al led la cui luce danneggerebbe meglio le tele dipinte ( si tratta infatti di dipinti) .

La carta protettiva è quella che mettono i corniciai sul retro delle opere in carta, ma la vedo anche spesso su quelle su tavola (la tavola è poco elastica quindi rispetto alla tela più sensibile), la carta può "tamponare" essa stessa i picchi di umidità evitando che arrivino all'opera. Per distanziatori intendo semplici feltrini, creano giusto quel paio di mm che oltre a far circolare un po' l'aria evtiano il contatto diretto al muro e all'eventuale muffa. Tra l'altro possono evitare o ridurre quel classico segno che si forma col tempo sul muro in corrispondenza del perimetro della cornice.
La teca la indicavo in particolare per la protezione da correnti d'aria calda / fredda diretta, per l'umidità può consentire di rallentare la velocità con cui avvengono le variazioni e tagliare i picchi. Se però tengo una teca in un ambiente costantemente al 90% di umidità, salvo che non sia perfettamente ermetica, non risolvo nulla e anzi riduco quel poco di ricircolo d'aria che fuori dalla teca può avvenire.

Per il vetro mi rivolgerei a un bravo corniciaio.

Per le lampadine, certo quelle a Led hanno poca radiazione UV quindi oltre a far risparmiare in bolletta fanno una luce meno aggressiva per le superfici sensibili.

In generale però voglio dire che il tutto va secondo me tarato con ragionevolezza. Chiaro che se ho delle opere di grande valore, magari di un paio di secoli fa o più antiche ancora, sceglierò magari la stanza meno frequentata, dove posso far entrare meno luce naturale, che so essere meno esposta a sbalzi di temperatura e umidità ecc., ma non andrei a "sigillare" o oscurare ogni singola opera che posso avere in casa.
Ribadisco che quello che fa più male sono i cambi repentini di umidità come di temperatura, o un'esposizione molto estesa nel tempo di luce ricca di UV. In genere in una casa moderna non mi aspetto che situazioni simili si possano creare in modo così critico. Io per es. ho il riscaldamento a pavimento e questo già rende l'ambiente più stabile d'inverno dal punto di vista termo-igrometrico. Evito di mettere le opere su carta davanti a finestre senza tende o con luci artificiali forti e dirette. Evito l'unico muro rivolto a nord che quando piove molto è soggetto a inumidirsi e non metto quadri anche su tela ma senza vetro (normale) in prossimità ai pochi termoconvettori che ho per il raffrescamento, e con questo mi sento più che tranquillo.
 
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Per il vetro mi rivolgerei a un bravo corniciaio.
in questi casi, a causa della mia inesperienza, ho sempre il timore che dando opere di secoli al corniciaio, possa succedere qualcosa, un incidente, un errore e il quadro subisce dei danno; a meno che il corniciaio abbia bisogno solo delle misure e quindi non devo portare il quadro da lui, cosa faresti per prevenire possibili danni; un'assicurazione previa, forse.



INvece che i feltrini, l'antica usanza di attaccare i quadri con la " curvatura" evitando di farli poggiare tutti sul muro è una misura anti umidita' oppure solo una misura estetica del passato?
 
in questi casi, a causa della mia inesperienza, ho sempre il timore che dando opere di secoli al corniciaio, possa succedere qualcosa, un incidente, un errore e il quadro subisce dei danno; a meno che il corniciaio abbia bisogno solo delle misure e quindi non devo portare il quadro da lui, cosa faresti per prevenire possibili danni; un'assicurazione previa, forse.



INvece che i feltrini, l'antica usanza di attaccare i quadri con la " curvatura" evitando di farli poggiare tutti sul muro è una misura anti umidita' oppure solo una misura estetica del passato?
Mi sono sentito di riportare la mia esperienza sui fattori "ambientali" perché ho studiato la materia e l'ho praticata per alcuni anni, anche in luoghi alquanto significativi. Mi riferivo ai diversi vetri in commercio e relativi costi (anti-riflesso, museali, ...) col mio suggerimento di rivolgersi ad un bravo corniciaio (mi risulta che i prezzi siano saliti, come quasi tutto, negli ultimi 2.3 anni), ma su come sia meglio "maneggiare" un quadro antico e di valore mi spiace, ma onestamente non mi sento di darti indicazioni particolari, non avendo fatto alcuno studio specifico e non avendo esperienza di questo tipo di opere, in casa magari qualcun'altro saprà invece darti indicazioni concrete.
 
Aggiungo delle considerazioni sul tema della preservazione dei quadri, quelli magari di un certo valore.

Chiedendo anche a @eSide e ad @arte3000 ; che tipo di assicurazioni usate per minimizzare il rischio di urti, getti di cose fortuiti o problemi durante i traslochi o soprattutto furti; da che tipo di assicurazioni andate , senza che poi l'assicurazione stessa diventi un furto o una truffa legale, dove il premio per assicurarsi il quadro viene calcolato su una perizia gonfiata ad arte che non risulta più valida poi in sede di vendita.
 
Aggiungo delle considerazioni sul tema della preservazione dei quadri, quelli magari di un certo valore.

Chiedendo anche a @eSide e ad @arte3000 ; che tipo di assicurazioni usate per minimizzare il rischio di urti, getti di cose fortuiti o problemi durante i traslochi o soprattutto furti; da che tipo di assicurazioni andate , senza che poi l'assicurazione stessa diventi un furto o una truffa legale, dove il premio per assicurarsi il quadro viene calcolato su una perizia gonfiata ad arte che non risulta più valida poi in sede di vendita.
Quella dell'assicurazione è in effetti un tema su cui mi sto ancora confrontando, avendo un paio di amici assicuratori di cui ho una certa fiducia ne sto parlando con loro da un po' (ma mai prendere per oro colato quello che ti viene detto!). Come ho scritto altrove non è molto che colleziono quindi è una cosa che sto decidendo proprio ora (ma parlo solo dell'aspetto del furto in casa). Allo stato attuale l'indicazione è di assicurare per il valore di acquisto supportato da documenti fiscali. Per lo spostamento in effetti non ho ancora avuto necessità e devo dire che avendo alcune opere abbastanza grandi se e mai dovessi affrontare un trasloco o anche solo la vendita di singole opere mi darà qualche pensiero.
Cetamente qui nel forum ci sono persone con collezioni importanti che in tema assicurazione sapranno dare indicazioni e consigli più fondati dei miei.
 
per il valore di acquisto supportato da documenti fiscali
il problema è per le opere ereditate; inoltre, come si fa a valutare l'opera ai fini del premio assicurativo? Una vecchia expertise, un perito indipendente ,un perito dell'assicurazione, la valutazione di una casa d'aste?

Anche in PM , quali sono i principali brand in Italia per assicurare le opere d'arte, a parte i soliti noti , ci sono anche delle compagnia specializzate .
 
Salve sto cercando un ottimo corniciaio in Veneto qualcuno me ne sa indicare uno ? Grazie mille
 
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