[Presidenziali USA] Scrutinio real time

Chi vorresti fosse il nuovo presidente?

  • Clinton

    Voti: 3 60,0%
  • Trump

    Voti: 2 40,0%

  • Votanti
    5
  • Sondaggio terminato .
Potresti, per gioco, prendere i sondaggi pre elezioni, aggiungere 1 (errore medio finale) o anche 2 punti a T ovunque, e stimare le probabilità secondo te nei singoli stati, e poi metterle assieme. :)

con 2 punti in più per T ovunque nei sondaggi, T sarebbe risultato palesemente favorito già prima delle elezioni.
Con 1 solo punto in più sarebbe stato nuovamente un sostanziale pareggio
 
con 2 punti in più per T nei sondaggi, considerando i soli toss up, la C sarebbe rimasta in testa esclusivamente nelle maine con un misero più 0.5% (maine che valgono 2 grandi elettori); in Virginia con un più 1%; nel new mexico +1%.

Senza contare che stati non toss up e favorevoli alla C sarebbero finiti nei toss up mentre vari toss up sarebbero usciti dalla categoria e finiti tra quelli favorevoli a T.
 
Secondo me è qui che sbagli.
Se prendiamo in esame, solo per non dilungarci troppo, i toss-up, vedi che quasi tutti rimangono tali anche spostando 1-2 punti da una parte o dall'altra.
Soprattutto considerando il relativamente elevato margine di errore.
E, come tali, non credo stimerai (tu stesso) probabilità di vittoria per uno dei candidati molto diverse dal 50% in questi singoli stati.

A questo punto, avendo già scontato la "sottostima sistemica" di T, non vedo motivi per non considerare la p congiunta come quella di eventi sostanzialmente indipendenti.
 
Secondo me è qui che sbagli.
Se prendiamo in esame, solo per non dilungarci troppo, i toss-up, vedi che quasi tutti rimangono tali

ma scusa, sono numeri; ho fatto quel che mi hai detto, ho aggiunto 2 a T ed i toss up vanno a finire come scritto sopra, con T in vantaggio, considerato ovviamente il fatto che la somma deve esser 100...
 
Che p di vittoria stimi per T, ad esempio, in Florida Ohio e Michigan (singolarmente per ognuno di questi), ipotizzando che tutti i sondaggi sottostimino T di 2 punti?
RealClearPolitics - 2016 Election Maps - Battle for White House

Florida (29) 46.4 46.6 Trump +0.2 Toss Up
Ohio (18) 42.3 45.8 Trump +3.5 Toss Up
Michigan (16) 45.4 42.0 Clinton +3.4 Toss Up
 
ho aggiunto 2 a T ed i toss up vanno a finire come scritto sopra, con T in vantaggio

Certo, ma uno stato in cui T passa da -1 a +1, o da +1 a +3, rimane uno stato comunque incerto, che avrà per T una probabilità di vittoria non molto diversa da 50%.
 
Che p di vittoria stimi per T, ad esempio, in Florida Ohio e Michigan (singolarmente per ognuno di questi), ipotizzando che tutti i sondaggi sottostimino T di 2 punti?
RealClearPolitics - 2016 Election Maps - Battle for White House

Florida (29) 46.4 46.6 Trump +0.2 Toss Up
Ohio (18) 42.3 45.8 Trump +3.5 Toss Up
Michigan (16) 45.4 42.0 Clinton +3.4 Toss Up

Quel che credo non dipende dal fatto che un candidato sia democratico o repubblicano, la C avrebbe comunque avuto buone p di vittoria, le sarebbe stato sufficiente recuperare, far meglio dei sondaggi e vincere anche solo in un paio stati ove era favorito T, una cosa del tutto fattibile. Se vuoi un numero, non so, avrei potuto dire 48% per la C. La storia degli "errori" nei sondaggi sarebbe stata valida anche per lei. Ma che importano questi numeri? Per quanto riguarda i singoli stati, puoi anche render i sondaggi p, ma che importa? Tanto non sono secchi pieni di palline ed è evidente che non possono esser trattati esattamente come eventi indipendenti.

Ma per me non è un problema, se tu magari sei convinto che, correggendo appunto con quel 2%, la C, pur dovendo far meglio dei sondaggi per vincere e dovendo quindi "rubare" a T stati ove T sarebbe stato davanti nei sondaggi, se sei convinto che anche in questo caso la C sarebbe stata favorita non c'è alcun problema, non è che si debba concordare sempre. Quel che penso l'ho scritto, tu anche e forse c'è poco altro da aggiungere
 
Tanto non sono secchi pieni di palline ed è evidente che non possono esser trattati esattamente come eventi indipendenti.

Però la dipendenza può essere affrontata.
Che dipendenza pensi rimanga, esclusa una certa sottostima generica - come abbiamo visto tutt'altro che drammatica - di un candidato o di un altro?
 
Però la dipendenza può essere affrontata

Proprio volendo; se qualcuno ha voglia di studiare un po' di dati di elezioni, non ho proprio nulla in contrario. Personalmente preferisco leggere quel che scrivono in generale su repubblica o quel che scrivono lerner e mieli e poi dato che scrivon solo scemenze, ho una discreta certezza del fatto che sia corretto il contrario di quanto scrivono
 
per la cronaca...

la quota (sisal) della vittoria della le pen è 4.75
pochi giorni fa era 5.5 e prima ancora 7, ma di quest'ultima cifra non sono certo, poichè ho solo letto riportare quel dato, non l'ho verificato aprendo il sito sisal
 
US election 2020

Nuovo giro, nuova corsa.

RealClearPolitics - 2020 - Latest 2020 Presidential General Election Polls

La forchetta di incertezza dei voti indicati come lean nei sondaggi avrà ancora un peso?

electoral.college.map.2020_10.30.png
 
La forchetta di incertezza dei voti indicati come lean nei sondaggi avrà ancora un peso?

Finora sono stati solo gli Stati che erano classificati dai sondaggi come più incerti ad aver ricevuto erroneamente una possibile assegnazione a Biden.
usa2020.png
 
Nel frattempo il Michigan è passato a Biden, PA e Nevada ancora too close to call
 
Nel frattempo il Michigan è passato a Biden, PA e Nevada ancora too close to call

Negli ultimi sondaggi che davano Biden già a 270 (sommando i voti certi e i "lean") sia il Nevada che il Michigan erano considerati lean on Biden, mentre la Pennsylvania era più incerta.

Se fra gli Stati con spoglio ancora in corso Biden vincesse solo in Arizona e in Nevada arriverebbe davvero giusto giusto a 270 contro 268. Ci sono precedenti nelle passate elezioni di un distacco così minimo?
 
Ad ogni modo, Biden ha comunque ottenuto più del 50% dei voti complessivi, sarebbe davvero un sistema elettorale bislacco se non diventasse presidente.

L'altra volta la Clinton ottenne sì più voti complessivi di Trump, ma comunque non andò altre il 48,5%: la maggioranza degli americani non aveva votato per lei.
 
elezioni un po' diverse dalle altre degli ultimi 20 anni

la politica estera di G. Bush si concentrò su faccende mediorientali e fu molto legata ad idee (interessi) israeliani; si finì con l'amministrazione Bush che valutava la guerra all'Iran ed i democratici che vi si opponevano fortemente. Fu invece scarsa l'attenzione nei confronti della Russia, forse considerata ormai in declino definitivo, nei primi anni di questo secolo.
Con la vittoria di Obama le cose sono cambiate, i rapporti tra Us ed Israele divennero pessimi ed Israele non gradì le scelte mediorientali degli Us. Nel frattempo crebbe in maniera netta il contrasto alla Russia (che pareva in ripresa, favorita dall'apprezzamento del petrolio) da parte degli Us di Obama.

Infatti Israele appoggiò Trump, (perlomeno buona parte della classe dirigente israeliana), ed Israele sostanzialmente trovò una sorta di alleanza con la Russia: vi fu una campagna pro russia e contro obama che era spinta anche da queste motivazioni politiche: danneggiare i democratici in vista delle future elezioni. E così nacque l'idea di Putin salvatore che sconfigge l'isis, e l'america cattiva (cosa pure vera, l'america ha causato disastri in medioriente) guidata da obama ecc ecc e Trump vinse con una campagna basata anche sul fatto che la russia è buona e pure molti movimenti europei euroscettici e pro russi seguirono in parte la stessa logica. Si ricordi che l'europa fu in certe scelte piuttosto dura con Israele in quegli anni.
Anni movimentati, con aerei che cadevano per precisi motivi ed attentati eseguiti regolarmente con scopo politico

Invece in queste ultime elezioni le questioni di politica estera sono state meno importanti, mentre più significativo è lo scontro interno agli Us, ancora in corso, vedremo dove ci porta e dove porterà il modo
 
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